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Autore: PGV 2    08/05/2012    5 recensioni
Salve a tutti appassionati di Detective Conan, ecco a voi la mia nuova Fan Fiction “Detective “Saw” Conan!”!
In questa storia il piccolo Conan Edogawa e tutti i suoi amici saranno alle prese con un serial killer che da 6 mesi terrorizza Tokyo rapendo la gente (per lo più criminali) e facendoli sottoporre a dei giochi che quasi sempre portano la vittima alla morte. La situazione si fa ancora più grave quando Conan e i suoi amici si ritroveranno coinvolti in questi “giochi”, mentre i MIB e l’FBI indagheranno a loro volta per scoprire chi c’è dietro tutto questo…
La fic l’ho scritta alla fine del 2010 in occasione dell’uscita di Saw 3D immaginandomi cosa sarebbe successo se uno che agisce come Jigsaw fosse stato nel mondo di Detective Conan. Sperando che la storia sia di vostro gradimento, auguro a tutti una buona lettura :).
Genere: Azione, Romantico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Heiji Hattori, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa, Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Eccomi qui come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!
Da adesso inizia il bello vero e proprio, vi dico solo questo per non rovinarvi la sorpresa: che cosa succederà lo scoprirete leggendo il chap ;).
Prima però come sempre passo all’Angolo dei Commenti:

Kaity: Ciao Kaity :) eheheheheheheh in effetti non si capisce bene cosa ha in mente Jigsaw per aver lasciato andare i poliziotti… o almeno Sato e anche Conan e Heiji sostengono che li abbia lasciati andare… ma per quale motivo? In fondo per portare il messaggio di avvisare i detective poteva bastarne anche uno solo, invece dalle registrazioni si poteva capire che aveva già programmato di salvarli tutti… quale sarà il suo piano? Lo scoprirete nei prossimi chap ;). Sono felice che lo scorso Capitolo ti sia piaciuto :) e in effetti, a giudicare dalle premesse, sembra che sia stato preannunciato un futuro scontro tra l’Organizzazione e Jigsaw, anche perché Gin continua a sostenere che sia quella persona che si ricorda lui… ancora non si sa se è la stessa che si ricorda Ai, ma si può supporre che lo sia ;). Nono tranquilla, non siano ancora all’ultimo Capitolo ;) se volete posso dirvi tramite mp quale sarà l’ultimo Capitolo, dovete solamente dirmelo ;) con le parole dello scorso chap intendevo dire che da questo inizia il bello… in che senso? No, purtroppo questo non posso dirlo causa spoiler >.< lo scoprirai leggendo questo chap ;). Grazie ancora e spero che questo e i prossimi chap ti piaceranno come quelli precedenti :). Grazie per il commento.

Kirakora: Ciao Kirakora :) eheheheheheheheh dalle tue espressioni posso capire che il Capitolo ti è piaciuto e che ti ha anche lasciato stupita, bene, sono felice di essere riuscito a sorprendere sia te che gli altri :) era uno dei miei obiettivi, anche se a dire il vero le sorprese non sono ancora finite… e ve ne accorgerete proprio in questo chap eheheheheheheh non vi dico altro, godetevelo ù.ù ;). Beh tutti gli indizi portano a supporre che la teoria di Sato sul fatto che lei e gli altri poliziotti sono stati lasciati andare da Jigsaw è vera, basti pensare alle registrazioni fatte prima dell’inizio della prova, del fatto che i due giochi di Megure e degli altri erano più “facili” degli altri (infatti bastava un buon gioco di squadra come si è potuto vedere)… insomma la faccenda scotta parecchio e bisogna vedere cosa succederà nei futuri chap ù.ù e non ti preoccupare per le poche parole ;) in effetti lo scorso chap era soprattutto di transizione e per cui non c’era molto da dire ;). Grazie ancora e spero che questo e i futuri Capitoli ti piacciano come quelli passati :). Grazie per il commento.

Shinichi e Ran Amore: Ciao Shinichi e Ran Amore :) sul serio ti è piaciuto lo scorso Capitolo? Ottimo, perché all’inizio pensavo che potesse risultare noioso a causa dell’assenza di azione, ma a quanto pare è piaciuto bene o male a tutti, e questo mi fa davvero piacere :). Il foglietto di carta ritrovato sulla scena del delitto di Anzai posso dire sia a te che agli altri che in futuro si rivelerà importantissimo perché, nonostante non lo sembri, è un pezzo importante per risolvere il mosaico ideato da Jigsaw ;) e anche la questione dei poliziotti è molto complessa, perché se l’assassino voleva solo che mandassero il messaggio poteva far sopravvivere solo uno di loro… è questo ciò che non torna, perché salvarli tutti quanti? Il fatto che voglia farla franca facendola in barba a tutti loro è molto probabile… ma scoprirete la verità solo nei prossimi chap ;). Anche Gin ha dimostrato di essere parecchio intelligente (ma questo si sapeva già direi XD ;)), perché ha capito che se i poliziotti sono sopravvissuti è perché il serial killer ha in mente qualcosa di grosso da attuare quella sera stessa… e, come potrete leggere in questo chap, ha indovinato, ma non vi dico altro per non rovinarvi la sorpresa ;) ma l’Organizzazione riuscirà sul serio ad acciuffarlo o si farà fregare come tutti gli altri? La questione della valigetta nel bagagliaio della macchina di Gin dico solamente che è una sorpresa, nient’altro ;). Conan e gli altri adesso devono darsi da fare, soprattutto considerando quello che sta per succedere… che come sempre non spoilerizzo visto che succederà proprio in questo chap ;) nel frattempo però ti ringrazio ancora per tutti i tuoi complimenti e spero che anche questo e i prossimi chap ti piaceranno come quelli precedenti :). Grazie per il commento.

Nickoku: Ciao Nickoku :) ebbene sì, con l’ultimo titolo ho lasciato presagire che sta per succedere qualcosa di molto grosso… e anche grazie al titolo di questo chap penso che abbiate capito che sta per accadere un fatto veramente enorme… quale purtroppo non posso dirlo altrimenti rischierei gli spoiler >.< lo scoprirete leggendo proprio questo chap ;). Per ora non si sa se Jigsaw intende rapire Conan e i suoi amici, anche se quel “certi detective” potrebbe far pensare a loro visto l’enorme segreto che si portano appresso… invece, per quanto riguarda l’Organizzazione, anche loro entreranno in azione questa notte, in quanto Gin è convinto che l’assassino farà la sua mossa proprio in quel momento… e purtroppo ha ragione, dico solo questo >.<. Lantanio, non credo che possano andare a prenderlo a casa sua, visto che non sanno dove può abitare >.< e tu Demyx cerca di stare calmo XD sei forte, per cui se dovesse giungere nel vostro Universo potresti sconfiggerlo molto facilmente ù.ù ;). Brooke… confermo ciò che ha detto la maga bianca: il pupazzo che Jigsaw utilizza per dettare le regole del gioco si chiama proprio Billy, anche se fino ad ora il suo nome non è mai stato citato nella fiction ;). Bene, mi confronterò con Riku, ottima cosa, io come ben sai utilizzo le carte che ho nella realtà, per cui in parte dovresti conoscerle… ma ciò non significa che non metterò tutto me stesso nel duello ù.ù nel frattempo però ringrazio Nickoku e spero che questo e i futuri chap gli piacciano come quelli passati :). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi il nuovo chap, buona lettura a tutti :).


CAPITOLO 07 – JIGSAW ENTRA IN AZIONE!



Verso le 15:30 di quello stesso giorno, mezz’ora dopo la chiacchierata con i poliziotti al deposito di auto mentre l’Organizzazione li stava spiando, Conan e i suoi compagni avevano preso strade diverse chi per andare a casa chi per farsi un giro per la città.
Nello stesso istante, all’interno di un auto nel parcheggio del centro commerciale della città, l’FBI composta da James Black, Jodie Starling e Andre Camel stavano discutendo su ciò che avevano scoperto da poco, il tutto mentre al fianco della loro vettura vi era un furgoncino con all’interno dei membri del gruppo e delle attrezzature che servivano per le intercettazioni o per lo spionaggio.
Ma questo per il momento è un dato non molto rilevante, visto che la discussione più importante stava avvenendo tra i 3 principali membri dell’organizzazione americana all’interno della macchina.
Il primo a parlare fu l’agente robusto di costituzione, che domandò agli altri due “Secondo voi sono vere le voci che circolano da stamattina?”
“Credo proprio di sì: in 6 mesi nessuno è mai sopravvissuto a un gioco di Jigsaw, è normale che la notizia che alcuni si siano salvati abbia fatto il giro della città!” gli rispose la donna.
Ma l’anziano che era al posto di guida non era comunque molto sicuro della cosa “Magari che sono scampati è vero… tuttavia dubito che in una situazione “normale” ce l’avrebbero fatta…”
“Che cosa intendi dire?” domandò subito Jodie.
“Dico che fino ad ora nessuno è mai sopravvissuto in 6 mesi, di conseguenza questo Jigsaw sembra un tipo troppo intelligente per riuscire a farsi sfuggire delle vittime…”
“Intendi dire che secondo te li ha fatti scappare volutamente?” ipotizzò a quel punto Camel.
Black, chiudendo gli occhi e abbassando la testa, rispose “… Sì, per me è andata così!”
“Ma perché farlo? Non avrebbe alcun senso!” in effetti Andre non aveva tutti i torti.
A Jodie a quel punto venne un terribile sospetto “Aspetta un attimo… e se il killer avesse intenzione di mettere in atto qualcosa di molto grosso… proprio stasera?”
“Vedo che è venuto in mente anche a te… è per questo che ho messo al lavoro gli altri agenti dell’FBI senza perdere tempo!” svelò a quel punto James alzando la testa.
“E di preciso che cosa stanno analizzando?” chiese allora la Starling.
Black glielo disse senza alcun problema “Stamattina mi hanno riferito che ieri sera, mentre cercavano di rintracciare qualche trasmissione dell’Organizzazione, sono riusciti invece ad intercettare una strana voce…”
“Che genere di voce?” domandò allora Camel.
Il Capo dell’FBI non disse niente… e si limitò a prendere un registratore dalla sua tasca e a far partire la registrazione immediatamente: era riuscito a farsela passare dagli altri agenti vista l’importanza che aveva… considerando che era nientemeno che la voce del pupazzo che dettava le regole per i giochi di Jigsaw!!!
Salve agenti Megure, Takagi, Sato, Chiba e Yumi, voglio fare un gioco con voi. Fino ad ora non avete fatto altro…” fu quello che disse la voce tramite il registratore prima di essere spenta dall’anziano.
I suoi due colleghi rimasero immediatamente paralizzati: avevano riconosciuto quella voce e quell’approccio immediatamente “JIGSAW!!” gridò infatti Andre.
“Esatto: abbiamo intercettato la voce del gioco di ieri sera… e ci è venuto subito un sospetto: i pupazzi come ben sapete non sono in grado di parlare, figuratevi di cambiare ciò che dicono ogni sera… e per questo siamo arrivati ad una conclusione… il serial killer registra la sua voce in qualcosa e poi inserisce l’apparecchio all’interno del pupazzo facendogli muovere la bocca e dando così “l’illusione” che a parlare sia proprio il giocattolo!”
A quel punto Jodie disse “Beh questo credo che lo si potesse immaginare… quindi significa che…”
“Sì: gli agenti stanno cercando di isolare la voce e renderla più chiara, visto che Jigsaw riesce a camuffarla per impedire che lo riconoscano… in questo modo riusciremo a scoprire qual è la sua vera voce… e riuscire a identificarlo!!!” annunciò infine Black.
“Sarebbe fantastico: così riusciremo a catturare questo psicopatico! Quanto tempo ci occorre?” chiese allora Camel, ansioso di poter acciuffare l’assassino.
James disse “Ancora qualche ora e dovrebbero riuscire ad interpretarla… dobbiamo solamente aspettare…”
Jodie e Andre annuirono immediatamente col sorriso sulle labbra: finalmente, dopo 6 mesi di terrore, il serial killer sarebbe stato catturato… e la sua serie di omicidi seriali sarebbe stata interrotta per sempre!

Nello stesso momento, sulla strada che portava al deposito di auto dove era stati uccisi Anzai e i suoi amici, c’erano Conan e Heiji che si stavano allontanando da esso con appresso Mitsuhiko, Genta e Ayumi, che li avevano raggiunti e stavano tornando a casa insieme a loro.
“La faccenda si fa sempre più complicata…” ammise l’Edogawa pensieroso.
“Io lo trovo assolutamente mitico: Jigsaw è stato finalmente sconfitto!” esultò subito il bambino robusto di costituzione convinto che il serial killer, dopo che i poliziotti erano riusciti a salvarsi, avesse perso la voglia di continuare a fare i suoi “giochi”.
“Vacci piano Genta: sai benissimo che quel pazzo non è ancora sconfitto. Ha dimostrato troppa intelligenza e furbizia per scegliere di mollare tutto al primo errore!” lo corresse però l’amico sicuro di ciò che stava dicendo.
“Mitsuhiko ha ragione, anche secondo me non è finita…” confermò anche la bambina.
Ma mentre i 3 parlavano tra di loro, Conan e Heiji continuavano a discutere sulle ultime scoperte “Devo darti ragione: la cosa si sta facendo alquanto complessa…” esclamò infatti l’Hattori.
“Già, ma non per l’aver fatto in modo che l’ispettore e gli altri si salvassero… ma per il motivo! Perché avrebbe dovuto fare in modo che si salvassero? Solo per lasciare un messaggio a questi “detective”? No, c’è dietro qualcos’altro, ne sono sicuro…”
“Guarda chi si vede, ciao ragazzi!” ad un tratto, dall’altra parte della strada, Naoko vide i 5 che stavano camminando e, alzando la mano in segno di saluto, li raggiunse immediatamente “State per caso tornando dal deposito di auto? Stavo andando lì perché ho sentito che qualcuno è riuscito a sopravvivere al gioco di Jigsaw… è vero?”
“Assolutamente sì!” esclamò Genta sollevando le braccia al cielo.
“Davvero? Questa sì che è una bella notizia! Finalmente gliel’hanno messa in quel posto!” la Sakamoto esultò subito di gioia: era ora che qualcuno desse una lezione a quel serial killer!
Ma Conan la dovette fermare immediatamente “Fossi in te non esulterei subito: Jigsaw non è ancora stato sconfitto definitivamente…”
“E qua devo dargli ragione!” all’improvviso, sbucando fuori da chissà dove, arrivò Emi, la bionda compagna di classe di Ran e Sonoko che non si sapeva cosa faceva al di fuori della scuola, la quale raggiunse subito il gruppo con un aria estremamente seria.
“Ehm… e tu sei?” domandò subito Heiji non conoscendola.
Lei rispose immediatamente “Se proprio ti interessa sono Emi Aoki… e sappiate che non è ancora finita: solo perché qualcuno è sopravvissuto non significa che quel pazzo se ne andrà immediatamente, è troppo geniale e furbo per commettere un errore come lasciarsi sfuggire delle vittime… dietro c’è sotto qualcosa sicuramente!”
“Secondo me vi fate troppi viaggi mentali!” stavolta ad intervenire fu Ken Kondo, il quale arrivava anche lui dal deposito di auto e li aveva raggiunti “Semplicemente quei poliziotti si sono rivelati più furbi di lui; ricordatevelo: nessuno è perfetto, tutti commettono errori… anche il più intelligente!”
“Già… ma Jigsaw in 6 mesi non si è mai lasciato sfuggire nessuno, è normale che non sia solo un caso!” intervenne però l’Aoki, che non concordava con il compagno di classe.
“Su ragazzi, cercate di calmarvi: stasera scopriremo chi ha ragione, ok?” cercò di intervenire Naoko per calmare i bollenti spiriti… e riuscendoci, almeno parzialmente…
Nel frattempo i 3 bambini stavano parlando tra loro “Certo che quei due fanno davvero paura…” ammise Ayumi agli altri due.
Mitsuhiko annuì e disse “E’ vero, senza contare che sembra che entrambi nascondano qualcosa…”
“Ma dai, adesso sei tu che stai esagerando!” lo corresse però Genta che non era d’accordo con l’amico.
Conan e Heiji erano lì a guardare… e non sapevano cosa dire “Ehi Shinichi… certo che hai degli amici alquanto strani…” gli disse a bassa voce cercando di non farsi sentire.
L’Edogawa, sbuffando, ammise “In verità non ci parlavamo molto, quindi li conosco appena… ma devo darti ragione, sono davvero strani…”
Insomma, dopo aver saputo che Jigsaw era stato fregato l’allegria era ritornata quasi in tutti gli abitanti di Tokyo… che erano però ignari che quella stessa sera ci sarebbe stato qualcosa di molto grosso… tanto grosso che avrebbe coinvolto tutti coloro che erano vicini a Conan!!!

E tutto questo cominciò esattamente alle 17:00 precise, più precisamente in casa del detective Mori, dove in quel momento vi erano solamente lui e la figlia, l’Edogawa non c’era.
“Mi ricordi dov’è andato il moccioso?” domandò Goro con aria annoiata.
“E’ tornato a casa un momento e poi è uscito di nuovo, ha detto che aveva una commissione da fare…” naturalmente Ran ignorava che quella era solo una scusa: in realtà il bambino era uscito per poter indagare sul caso riguardante Jigsaw, in quanto l’ultima scoperta l’aveva insospettito non poco…
In quel momento il campanello cominciò a suonare, qualcuno era appena giunto nei pressi della casa e voleva entrare; fuori c’era parecchio baccano, quindi erano più di uno.
“E adesso chi sono questi rompiscatole?” domandò subito Goro sbuffando.
“E dai papà, non essere così sgarbato!” Ran andò subito ad aprire la porta e… “Eccoci qua!” fecero in coro i nuovi arrivati, che altri non erano che Heiji, Kazuha, Mitsuhiko, Ayumi, Genta, Agasa, Sonoko e una donna con i capelli castani e un paio di occhiali, che tra l’altro sembrava la più “annoiata” del gruppo.
Naturalmente Ran rimase sorpresa nel vederli “Salve ragazzi… ma che…”
“Prima di parlare potresti farci entrare? Qui fuori si gela!” in effetti l’Hattori non aveva tutti i torti, visto che quella era una giornata particolarmente ventosa, senza contare che già di per sé era scocciato perché appena tornato nell’appartamento che lui e la Toyama avevano affittato per il periodo che sarebbero rimasti a Tokyo era stato trascinato dalla ragazza fino a casa di Ran e Goro senza alcuna spiegazione.
La figlia di Mori nel frattempo, ancora un po’ spaesata, disse “Certo, entrate pure!” alla fin fine non c’erano problemi nel farli passare.
Tutti entrarono in casa e, mentre qualcuno si sedette, altri rimasero in piedi… e in un attimo calò un silenzio imbarazzante: i nuovi arrivati guardavano Goro e Ran in attesa di qualcosa… anche se non si capiva bene che cosa… “E voi cosa ci fate qui?” domandò infatti il detective.
“E’ quello che vorremmo sapere anche noi!” intervenne però la donna con gli occhiali meglio nota come Eri Kisari, l’avvocato ex moglie di Goro.
“In che senso?” domandò subito Ran non capendo.
“Scusate… ma non siete stati voi a inviarci quel messaggio?” chiese allora Agasa.
“Quale messaggio?” un'altra domanda da parte della figlia di Goro.
Fu Kazuha, dopo aver preso il suo cellulare e aver cercato l’oggetto in questione, a mostrarlo all’amica dicendo “Questo… non ce l’hai spedito tu? E’ vero che il numero era anonimo, ma lo stile è il tuo, lo si riconosce!”
Ran senza perdere tempo lesse il messaggio:

Ciao Kazuha,

Mio padre ha nuove informazioni riguardanti Jigsaw, devi venire subito da noi, in questo modo potremo dirti tutto e smaschereremo questo assassino una volta per tutte.
Non stupirti se vedrai altra gente ad aspettare fuori dalla nostra porta, ma ricordati: dovrai entrare insieme agli altri. In questo modo faremo una sorpresa a papà che non sa del vostro arrivo. Aspetto sia te che Heiji, mi raccomando!

Ran!


In poco tempo la ragazza rimase sbalordita: lo stile era il suo, c’era poco da dire… eppure…
“L’hai inviato anche a me, a Sonoko e a tua madre, dei bambini mi sono occupato di portarli io!” riferì subito Agasa.
“Avanti non teneteci sulle spine e diteci chi è questo Jigsaw!” disse invece Mitsuhiko mentre i suoi due amici annuivano sorridenti.
Ma Ran, letteralmente spaventata in viso, disse con la voce tremolante “A d-dire il vero… n-non sono stata i-io a spedirvelo…”
“COSA?!” inutile dire che tutti i presenti della stanza rimasero scioccati da tale rivelazione: se non era stata lei… chi diamine gli aveva spedito quel messaggio?
Neanche il tempo di trovare una risposta a questa domanda che la porta della camera cominciò lentamente ad aprirsi quel che bastava per far uscire da essa una bomboletta che cominciò a spruzzare dello strano gas per la stanza.
“Ma che diamine succede?!” domandò subito Sonoko cercando di non respirare quella sostanza.
“A-Aiuto!” fu quello che disse invece Ayumi.
Heiji, con la coda dell’occhio e cercando di non respirare il gas, guardò cosa c’era al di là della camera… e, nonostante la porta fosse aperta solo parzialmente, poté scorgere una figura… e allora gli venne un terribile dubbio *No… non sarà…*
Purtroppo non terminò il pensiero perché, avendo comunque respirato il gas, cadde a terra addormentato insieme a tutti gli altri … a quanto pare era del sonnifero…
Vedendo tutti addormentati, la misteriosa figura uscì dalla camera e… si rivelò essere lo stesso tizio che il giorno prima aveva rapito Takagi! E ciò voleva dire solo una cosa… era Jigsaw in persona!!!!
Con addosso lo stesso abito e la stessa maschera della sera precedente (che a quanto pare era anche antigas), il serial killer non perse tempo e, dopo aver lasciato un registratore sulla scrivania di Goro, piano piano caricò tutti gli addormentati sul furgone che aveva posteggiato nel parcheggio dell’abitazione e, una volta fatto, partì in quarta verso una meta sconosciuta dopo essersi tolto la maschera: se qualcuno l’avesse visto guidare con il volto di un maiale con i capelli, di certo si sarebbe insospettito…
Il povero Conan era ancora fuori ad indagare… e non sapeva di essere stato molto fortunato a non trovarsi a casa sua in quel preciso momento!!!

Solo alle 18 il bambino ritornò a casa insoddisfatto: non era riuscito a trovare niente che lo aiutasse a capire chi fosse Jigsaw; non che si aspettasse di riuscire a trovarlo ovviamente, ma era rimasto comunque deluso dalla sua ricerca *Niente… ma non c’è da stupirsene: è troppo sveglio per lasciare involontariamente qualche indizio…*
Ritornato a casa l’Edogawa si preparò a suonare il campanello… quando si accorse di una cosa parecchio strana: la porta era misteriosamente aperta! *Che strano, non si sono mai dimenticati di chiuderla…*
In un attimo entrò in casa e cominciò a chiamare a gran voce i coinquilini “Ran! Goro! Ci siete?” nessuna risposta… e neanche nessun segno di loro *Che fine hanno fatto?...*
Solo allora si accorse che sul tavolo c’era un registratore… cosa alquanto sospetta, visto che il Mori non faceva mai uso di quei “cosi” come li definiva lui… cosa diamine ci faceva lì? *C’è qualcosa che non torna…*
Nonostante il dubbio sulla sua presenza, decise comunque di prenderlo con un fazzoletto per evitare di lasciare impronte digitali e di accenderlo per ascoltare cosa c’era registrato… e purtroppo bastarono le prime parole per spaventare il bambino “Salve Conan Edogawa…” era Jigsaw!!!
*E’ lui!!!* fu quello che pensò il piccolo preoccupato, perché se il killer era stato lì… significava che i suoi amici…
I suoi pensieri vennero confermati dalle successive parole dell’assassino “So cosa stai pensando… e sì: ho rapito tutti i tuoi amici per fargli fare un gioco. Ti sconsiglio di chiamare la polizia, perché se lo farai io lo verrò a sapere e, a quel punto, non lascerò alcuna scelta a nessuno di loro…”
Purtroppo Conan sapeva che non stava mentendo… e per cui non avrebbe potuto chiedere l’aiuto degli agenti per evitare che tutti i suoi compagni venissero uccisi…
“Continuando il discorso, sappi che anche tu in questo momento stai affrontando un gioco forse inconsapevolmente… vuoi sapere che tipo di gioco? Allora raggiungimi immediatamente alla centrale elettrica abbandonata appena fuori Tokyo: è lì che i tuoi amici stanno dormendo e, se non sbaglio i miei calcoli, ora sono da poco passate le 18… quindi gli rimane ancora un ora di tempo prima di svegliarsi. Cerca di non farli aspettare…”
Dopo aver sentito quelle parole, Conan non perse tempo e, preoccupato a morte per la sorte dei suoi amici, prese il suo skateboard e, uscito dalla casa, partì in quarta in direzione della centrale elettrica, luogo dove si trovavano i suoi amici… e Jigsaw in persona! *Ragazzi, sto arrivando…*
Nel frattempo il registratore, che non era ancora stato spento, pronunciò le ultime parole che erano state registrate in esso “… Che il gioco finale cominci!!” a quanto pare eravamo finalmente arrivati alla resa dei conti…

Questa volta sarà battaglia finale: Jigsaw ha rapito tutti gli amici di Conan e ha intimato quest’ultimo a raggiungerlo alla centrale elettrica per dare inizio al gioco finale… nello stesso momento l’FBI sta cercando di decifrare la voce del serial killer sperando di capire chi sia. Insomma: la fase finale di questa lotta contro l’assassino sta per cominciare… chi avrà la meglio?


Eheheheheheh signori, siamo arrivati alla resa dei conti: Jigsaw ha rapito tutti ad eccezione di Conan e intende far affrontare a tutti loro un gioco, il piccolo detective è stato lasciato fuori perché, a quanto pare, sta già affrontando la sua prova… già, ma quale?
Inoltre sembra che anche Ai non sia stata rapita, o almeno sembra così visto che non era a casa di Goro quando è successa la tragedia...
Però non dimentichiamoci nemmeno dell’FBI, che sta cercando di isolare la voce di Jigsaw per scoprire la sua vera identità, e i MIB, che sono intenzionati a scendere in campo anche loro a breve… e a giudicare dalle parole dell’assassino il teatro dell’ultima battaglia sarà la centrale elettrica abbandonata appena fuori Tokyo… come terminerà quello che ha tutta l’aria di serie lo scontro finale? Lo scoprirete dal prossimo chap in poi ;).
Infine porgo a tutti un grossissimo saluto: ci vediamo martedì 15 Maggio per il nuovo chap della fic che darà inizio alla parte finale della storia!!! :)
   
 
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