Libri > Fairy Oak
Segui la storia  |       
Autore: Florence Rhymes    08/05/2012    0 recensioni
La valle di Verdepiano è un luogo magico e spettacolare ma,da qualche anno,non è più così. La Magia viene sempre meno,fra il popolo della Valle e,chi è Nonmagico,crede sempre meno alle fantasiose Leggende che si narrano sulle Gemelle Periwinkle. Ma aspetterà ai quattro ragazzi definiti 'Le Quattro Rose' riportare la Magia Perduta. Ma chi brama,nell'Ombra?Chi desidera che la Magia non venga ristabilita?
Genere: Avventura, Fantasy, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Uno

-Luce,Buio,Infinito,ed il Nulla-

 

Una rosa sul lettino di Poppy,una Rosa Nera,per segnarne il destino. Un altra rosa sul lettino di Elianto,il suo fratellino,una Rosa Bianca,anche lui per segnarne il destino. ed infine,una rosa sulla culla per la futura Camelia,una Rosa Blu,per segnarne il destino che lei avrebbe intrecciato. Poppy,dal sonno troppo leggero,come i suoi futuri poteri le imponevano,aprì rapidamente gli occhi,meravigliata dalla figura davanti a lei. Era una donna,vestita con un giaccone nero e pesante,più da uomo che non da donna,dai lunghi capelli neri,e con un grosso capelli per oscurarle il viso. Elianto invece,si rigirò dall'altra parte del letto,incurante di tutto ciò,disturbato dalla brezza d'aria proveniente dalla finestra. La donna fece per uscire,con altre rose in mano,poi si girò verso i bimbi e fece un inchino,sorridendo. "Il Buio,La Luce,L'infinito,ed il Nulla.Voi siete tutto questo. Siete preziosi,bambini miei. molto preziosi. Oh,se lo siete." e sparì,così com'era venuta,nel nulla più totale. Io,seduta sulla spalla della mia Strega,che timorosa stava leggendo un libro di magia,udii degli scricchiolii,e volai spedita di sopra ma trovai solo la finestra aperta,e le tre rose poggiate una da poppy,una da elianto,e l'altra nel lettino vuoto,che più avanti avrebbe ospitato la piccola Camelia.

Decisamente,Biancaspina aveva ragione,non si doveva lasciar soli i bambini. Uscii dalla finestra,per vedere se chiunque fosse scappato era ancora lì,e quando vidi un ombra correre mi buttai a rotta di collo per seguirla,e la seguii fino a casa dei signori Rosewall,dove la persi. Chi era? Cosa poteva volere? Era forse uno dei Rosewall e se sì,perché infiltrarsi così furtivamente in casa loro? Potevano semplicemente bussare.

E quelle rose...

Scossi violentemente la testa ,e volai nuovamente verso Casa Black,per non pensarci,anche se era tutto troppo,troppo strano.

Fairy Oak,dai tempi delle Gemelle Periwinkle (quelle che,ora,tutte definiscono le 'Gemelle della Leggenda') aveva perso un pò di quella magia che la contraddistingueva. Di Magici,adesso,ve ne erano davvero pochi,e altrettanto pochi erano i NonMagici che ancora credevano potesse essere esistito qualcosa di Magico,anni fa',a Verdepiano. Strega Biancaspina era,infatti,una dei pochi che,assieme a sua sorella,sperava che i propri figli (Camelia,Elianto e Poppy) potessero riportare la Magia a Verdepiano,e la Gioia di Vivere.

Questo,se lo aspettavano,per la Profezia.

Luce e Buio ancora una volta,

nella stessa famiglia.

Legami di Sangue che li uniscono all'Infinito

insieme riporteranno ciò che é stato dimenticato

E riapriranno i Cuori di chi non crede

a ciò che realmente é esistito

Ed hanno una forte ragione di credere che,quelli della leggenda,siano proprio loro tre. O,per lo meno,ci sperano.

Tutti i Magici,ci sperano.

D'altronde,anche se molto alla lontana,nel sangue dei tre scorre sangue Periwinkle,e siamo a Fairy Oak,quindi questo potrebbe anche succedere realmente,no?

Persa nei miei pensieri,mi scordai di dove mi stavo dirigendo,e mi trovai persa nell'immensità della notte. Sgranai gli occhi,quando una grande mano mi si parò davanti, pronta a prendermi,indietreggiai,spaventata come mai prima d'ora,il mio cuore che batteva come un lampotamburo nel mio petto. deglutii. "Cheport,non avere paura" Quella voce. Quella voce calda,che conoscevo dal mio primo incarico,quella voce che ogni volta mi rassicurava. Possibile? Era lei? E se sì,cosa ci faceva lì? lei...sarebbe dovuta essere con Camelia. la mia Strega non doveva essere lì,eppure sorrideva,i lunghi capelli neri leggermente scompigliati dal vento e i dolci occhi blu le davano un aria stupenda. Sorrisi. "Ho un favore da chiederti,Maretempestosocheportiunmessaggiodamore" Se un Umano usava chiamare noi fate per intero,voleva dire che ci impartiva un ordine. E se lo faceva Iris,voleva dire che la cosa era davvero seria. Troppo,perché non l'aveva mai fatto prima. Eppure,continuava a dire che anziché darmi un ordine,mi stava chiedendo un semplice 'favore'. Aprì delicatamente l'altra mano,mostrandomi una piccola fata svenuta. aveva lunghi capelli rosso papavero,un pò scompigliati,e non doveva essersela passata bene,perché era piuttosto malconcia. "Lei é Ondinachevienidaunabrezzacandinaedelicata,é la Fata di Camelia. Purtroppo non so cosa sia successo e,durante il mio tragitto,l'ho trovata così. Potresti occupartene tu?" Mi chiese,sorridendo. Io annuii,e presi la piccola fata in spalla. Poi ripensai alle sue parole,e mi ricordai della strana situazione in cui ero. Iris era lì,davanti a me,senza pancione -aveva partorito,dunque?-,con una fata in mano,e aveva detto d'aver incontrato la fata Ondì durante il suo tragitto. Durante quale tragitto? "Dove vi state recando,Signora?" chiesi,inclinando la testa. Terribile presentimento,Terribilespaventoso presentimento! Strega Iris mi stava nascondendo qualcosa. Lei,la Mia Strega,quella che mi aveva mandato a chiamare per accudire i suoi nipoti Elianto e Poppy,ora mi stava mentendo. Mi lasciò andare,togliendomi la mano da sotto ai miei minuscoli piedi,senza mai smettere di sorridere poi,facendosi una coda di cavallo,si girò. "In giro. Sai,c'é una persona che adesso posso conoscere. Può esistere un solo Infinito per volta,sai Cheport?" Un solo Infinito per volta? Parlava dell'Infinito Potere,quello di Shirley Poppy,la bimba della Leggenda,che anche lei Strega Iris,aveva ereditato? Cosa c'entrava,ora,col suo percorso? "Ma...signora,Camelia..." "Camelia avrà te,Ondì,Elianto,Poppy e mia sorella,assieme a suo Marito. Starà bene,perché so che voi la farete stare bene. Ho solo un ultima raccomandazione,da farti,mia piccola Cheport." Si rigirò verso di me,e si chinò,ora sorrideva in modo molto più malinconico,e sorrise,puntandosi una ciocca sfuggievole dietro l'orecchio,mentre il vento diventava più forte ed era difficile stare dritti. "Tu mi conosci da quando sono nata. Parlare di com'ero,di ciò che sono diventata,e quando capirà cos'é lei,non parlarle della Leggenda,non parlare di Shirley Poppy. Tienila lontana da Bosco-Che-Canta. Chiaro,Maretempestosocheportiunmessaggiodamore? Tenila lontana da Bosco-Che-Canta" Ripeté,girandosi e avviandosi verso la strada acciotolata,col vento che aumentava. "ASPETTATE,SIGNORA,ASPETTATE!" Urlai,tentando di volarle dietro,ma con quel vento proprio non ci riuscivo. "Camelia non deve sapere di Bosco-Che-Canta,non deve sapere dove sono diretta,e non deve saperlo nemmeno Biancaspina. Non dirlo a nessuno,mi fido di te,Maretempestosocheportiunmessaggiodamore" E detto ciò sparì,così com'era arrivata,in un ultima e potente folata di vento,che mi mandò contro un albero. Ed é allora,che il vento cessò di soffiare,impetuoso.

Ma cos'era successo veramente? Avevo davvero visto Strega Iris sparire per sempre? La fata che portavo in spalla,sembrava un chiaro segno che ciò che avevo vissuto era reale.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Fairy Oak / Vai alla pagina dell'autore: Florence Rhymes