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Autore: Phantom Lady    08/05/2012    2 recensioni
13 songfic più una traccia bonus ispirate a 13 canzoni tratte dal disco Sound of the Universe dei Depeche Mode del 2009 più una traccia bonus da Ultra (Depeche Mode -1997) basate sul rapporto amore-odio. Sono scritte in prima persona dal punto di vista di uno dei protagonisti. La maggiorparte sono rivolte alla seconda persona, altre alla terza, come un monologo interiore. In ogni caso la scelta ha un suo perchè, che spiegherò o che comunque si potrà intuire all’interno della fic stessa. Le tracce sono:
1- In Chains [IvanxNatalia]
2- Hole to Feed [ChibimericaxArthur]
3- Wrong [MatthewxFrancis (accenni di UsUk)]
4- Fragile Tension [RoderichxElizaveta (accenni di PrUngary)]
5- Little Soul [FrancisxArthur]
6- In Sympathy
7- Perfect [MatthewxAlfred]
8- Come Back [AlfredxArthur]
9- Corrupt [IvanxNatalia]
10- Light [RoderichxElizaveta]
11- The Sun and the Moon and the Stars [FrancisxJeanne D'Arc]
12- Ghost [Ludwig (Gilbert e Feliciano)]
13- Peace [Matthew]
+ Bonus Track: Barrel of a Gun (Ultra-1997) [AlfredxArthur]
****EDIT**** Il 12° capitolo (Ghost) contiene dei riferimenti storici alla Germania e alla Prussia, soprattutto durante la caduta del muro di Berlino e la Seconda Guerra Mondiale. Il capitolo è stato arricchito con tre note storiche a fine pagina, contrassegnate con un asterisco per indicare il passaggio di storia a cui si riferiscono. Godetevi il mio duro lavoro :D
****Note: OOC o più semplicimente risalto di alcuni caratteri nascosti e dalle tonalità più oscure
Genere: Introspettivo, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Traccia 1 – In Chains
 
1- In Chains
2- Hole to Feed
3- Wrong
4- Fragile Tension
5- Little Soul
6- In Sympathy
7- Perfect
8- Come Back
9- Corrupt
10- Light
11- The Sun and the Moon and the Stars
12- Ghost
13- Peace       
            + Bonus Track: Barrel of a Gun (Ultra-1997)
 
 
 
 
 
 
 
 
The way you move      *
Has got me yearning
The way you move
Has left me burning
 
Il modo in cui ti muovi, così rapido e sensuale, mi fa desiderare di avere il tuo corpo. Il modo in cui ti muovi, così furtivo e suadente, mi fa bruciare dentro dalla rabbia. Verrei da te strisciando con queste mie deboli gambe, ti implorerei di tenermi con te, di farmi tutto ciò che vuoi. Mi stai graffiando, mi stai distruggendo, sto ardendo di odio e desiderio verso di te ma non posso muovermi. I tuoi movimenti sono così provocatori, istigano i miei sensi a bramarti, e non riesco a non guardarti in quel tuo corpo perfetto, lo voglio stringere tra le mie mani, ma non posso.
 
I know you know what you’re doing to me **
I know my hands will never be free
I know what it’s like to be
In chains
 
Sei coscente di quello che mi fai, e ti piace vedermi mentre ti fisso e ti desidero. Vorrei alzarmi e metterti queste mie mani addosso. Sai benissimo che soffro enormememnte nel vederti muovere in maniera così intrigante, sai fin troppo bene che in questo momento ti desidero più di ogni altra cosa. E proprio per questo ti permetti di giocare con i miei sentimenti, te li rigiri tra le dita e appena sei insoddisfatta li getti. Vorrei trascinarmi verso di te e alzarmi, prendere quelle tue esili mani tra le mie e stringerle, ma non posso. So che le mie mani non saranno mai libere, sono incatenate a questo dannato muro come il resto del mio corpo, sono costretto a desiderarti bruciando di rabbia, posso solo vederti che continui a muoverti e provochi in me una reazione che non posso manifestare. So come ci si sente ad essere in catene, sono legato a questo muro e non posso muovermi. Sono in grado solo di fare alcuni passi strisciando sulle mie gambe e guardarti negli occhi. In quella oscurità leggo una nota perversa, che si diverte a vedermi soffrire. Sono in catene, inginocchiato davanti a te e ti sto pregando di liberarmi, ma tu non hai intenzione di farlo, ti piace troppo quella mia espressione implorevole sul volto, ti piace troppo vedermi annaspare per te!
 
You’ve got me dying for you       ***
It’s you that I’m living throught
You’ve got me praying to you
Saying  to  you
Anything you want me to
 
E questo continuo bruciare per te mi ha fatto morire, ogni cosa che ho in testa riguarda te, qualsiasi cosa pensi, non riesco a toglierti dalla mia vita. Ti sei insidiata dentro di me e mi hai strappato il cuore dal petto, mi hai fatto morire per te, ancora adesso, mentre ti seguo, non sento più il cuore battere, lo vedo nelle tue mani, morto. Non riesco a non odiarti, ma posso amarti nella tua grandezza. E vivo attraverso di te, hai conservato il mio cuore per farmi continuare l’esistenza, e sono al tuo completo servizio, come uno schiavo... d’amore. Ogni qualvolta che tu lo desideri io riprendo a vivere, mi rialzo dalla mia posizione morta accasciata tra le catene e con le lacrime agli occhi ti seguo, inginocchiato, strisciando dietro di te come il tuo fedele cane. Mi hai costretto a pregare per te, mi hai minacciato e provocato, sapevi che non potevo resistere, nonostante questo logorasse la mia dignità e il mio orgoglio. Costretto in catene, strisciante tra la polvere e con le mani congiunte in preghiera: “Ti prego, Dio, salvala” Chiedevo incessantemente, imploravo che la smettessi di trattarmi male solo perchè sapevi che non avrei potuto ribellarmi, in catene. Non riuscivo più a sopportare il fatto di averti così vicina e non poterti neanche sfiorare.
Stringo i pugni e ti guardo, mentre con i tuoi movimenti corrotti cerchi di farmi dire quello che vuoi. E ci riesci, non posso non farlo, mi viene impossibile, ho il terrificante impulso di precipitarmi per te, di amarti e odiarti con tutto me stesso, eppure non sono capace di dirti di no, quello che vuoi sentirmi dire esce come una lacrima e una preghiera dalle mie labbra tremanti.  Mi costringi a dire la verità, che soffro nel vederti danzare intorno a me, che subisco in silenzio mentre le lacrime mi rigano il volto, e tu ridi, con una risata perversa che mi rimbomba nelle orecchie. Ti prendi gioco di me per la mia debolezza.
 
You’ve got me reaching for you ****
My soul’s beseeching me too
You’ve got me singing to you
Bringing to you
Anything you ask me to
 
Mi hai costretto a fare di tutto per te, non c’è nulla  che non abbia patito solo per sentire le tue dita fredde che sfioravano il mio corpo seminudo e distrutto. La mia anima è logorata dal tuo comportamento sbagliato e allo stesso momento ne è attratta, ma mi prega di smettere, non può più sopportare una violenza emotiva e carnale così cruenta. Non riesco più a muovermi, sono stremato, gettato in un angolo non appena ti sei stufata di deridermi. Ansimo esanime ed esangue tra la polvere, mentre mi giri intorno e sento le tue risate vibrarmi nella testa.  Non riesco più neanche a parlare. Mi hai costretto a cantare per te questa canzone, per commemorare la mia infinita debolezza, e ora non ho più voce e aria nei polmoni per dirti quello che provo e penso nei tuoi confronti, riesci solo a capire dai miei occhi socchiusi e il mio fragile corpo che trema cosa sono diventato per te: un mucchio d’ossa che esala ogni suo respiro come se fosse l’ultimo. Ti rendi conto fin troppo bene di come mi hai ridotto. Il mio corpo è logorato dalle tue unghie, il sangue mi scorre indifferente sulla pelle lacerata, cade a terra tra la polvere e la terra rossastra. Sono coperto di stracci e residui, sono vestito di catene e muoio per te come un fiore morirebbe nelle tue mani. Riesco solo a guardarti dai miei occhi semichiusi. Sei bella come ti ricordavo, meravigliosa, perfetta e anche intelligente. Ma sei mentalmente malata ed è forse questo quel che mi attrae più di te.
Respiro la polvere che mi lanci con i piedi e la sento che scortica la mia gola, reprime e rispinge dentro di me quelle parole che vorrei dirti, le mie mani tremanti hanno i palmi rivolti all’insù e mi scruti con fare divertito nel vedere il mio corpo martoriato esanime. La mia anima sta peggio, forse non puoi vederlo, ma stride di dolore, implora una pietà che non avrà mai ed è lì, in ginocchio, vicino a te, mentre io sono costretto addosso a questo muro, mentre il mio esile e debole corpo deve sopportare l’enorme peso della tua crudeltà e queste enormi catene, che mi legano inesorabilmente a te. Non so quanto riuscirò a sopravvivere in queste condizioni pietose, con la polvere che penetra nei miei polmoni e nella carne viva aperta dalle ferite, ma se almeno riuscissi a lenire il dolore all’interno del mio cuore, beh, forse sarei più felice. Il mio corpo trema di freddo al contatto con l’umidità irritante e gelida che si infiltra oltre i pochi stracci che mi sono rimasti addosso, sento che penetra attravero la pelle e si deposita sulle mie ossa. Sono rimasto troppo tempo chiuso in questa cella buia, con i miei occhi che faticano a vederti nella tua bellezza splendente, e con il cibo scadente che mi davi, continuavi a nutrire questa mia terrificante agonia con del pane e non riuscivi a sfamare il mio bisogno di te. No, non è che non ci riuscivi, è che non hai mai voluto. Ti piace vedermi in un angolo riverso a terra, esanime, ti diverte. E continui a giocare con me finchè non urlerò di dolore quando mi graffi con quelle tue unghie o parole, ma io non urlerò mai, continuerò a patire silenziosamente questo dolore in un pianto muto solo per averti accanto, che tu mi uccida o mi mantenga in vita non importa, io ti voglio solo vicino e voglio sentire le tue mani sul mio corpo. Oh, Dio, fremo quando lo fai e non posso non gioire dentro, mi tremano le mani ed è una grazia divina avere l’onore delle tue mani, posso assaggiare un angolo di paradiso nell’inferno. Per questo non voglio urlare, se dovessi farlo ti stancheresti di me e non potrei più subirti e sottomettermi a te, per amarti devo essere in grado di amare il dolore, e tu sei riuscita a cambiarmi. Ogni volta che arrivi, cerchi sempre il modo più violento di farmi del male, ma riesci solo a farmi abbandonare in un piacere sbagliato e cruento, ma pur sempre un piacere. 
Ho le mani dietro la schiena, in catene, e cerco di lottare contro quell’immobilità, ma l’unico risultato che ottengo sono le tue risate malate, che si prendono gioco della mia debolezza. Se ci fossi tu in catene  non rideresti tanto, Natalia!

 
 
 ****Traduzioni
 
* Il modo in cui ti muovi/ mi ha fatto desiderare/ il modo in cui ti muovi/ mi ha fatto bruciare
 
** So che sei al corrente di quello che mi fai/ so che le mie mani non saranno mai libere/ so come ci si sente ad essere/ in catene
 
*** Mi hai fatto morire per te/ E’ attraverso te che vivo/ mi hai costretto a pregarti/ dicendoti/ qualsiasi cosa mi chiedessi
 
**** Mi hai cotretto a fare di tutto per te/ anche la mia anima mi implora/ mi hai costretto a cantare per te/ portandoti/ qualsiasi cosa mi chiedessi


****Note:
Francamente non sono una fan di questa coppia (semplicemente perchè Bielorussia non mi piace molto) ma comunque mi sembrava la più adatta alla canzone, mi sembrava, potrei anche sbagliarmi.
Vi consiglio di ascoltare In Chains come sottofondo (che è anche una delle mie canzoni preferite di Sound of the Universe) anche se il ritmo della storia è un po' più lento, ma a me piace quando leggo le parole che intanto sento perchè ascolto la canzone in questione.
Bene, care anime pie, se avrete la bontà di commentare renderete felice questa povera giovanotta che si è scervellata per tirare fuori qualcosa di leggibile. Grazie anche a chi metterà la storia tra le preferite, seguite, ricordate, non solo a chi commenterà! Non so quando pubblicherò la prossima, ma grazie a chi mi segue ^^
  
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