Ok, sono le 19:50, è ora di uscire!

Esco di casa agitatissima e in meno di 7 minuti raggiungo Trafalgar Square. Che bella serata, penso. Le 20:05.. Di solito sono le ragazze ad essere in ritardo, non i ragazzi, no?! Vabbè, dai Cla, sono passati solo 5 minuti non fare così. Sono le 20:15, cazzo, ma è caduto nel buco della doccia mentre si lavava?! Ok, ho deciso, lo chiamo. Compongo il numero.. Tu tu tu.. Qualcuno tira su la cornetta. 

"Pronto?" era una voce femminile

"Pronto ehm, Harry?"

"No, sono Caroline, Harry è andato un attimo in bagno"

"Ah, ehm, sono Clarissa, dovevamo uscire insieme stasera io e lui.."

"Ma che vuoi tu? Guarda che Harry non doveva uscire proprio con nessuna, a parte me!" dice lei in tono arrogante

"Ah, davvero? Bhè io e lui ci eravamo incontrati oggi e.."

"Non me ne frega niente. Harry è impegnato con me, quindi vedi di lasciarlo stare cocca se non vuoi guai ok?!"

"Ok, scusa, ciao.." 

Gli occhi iniziano a pungermi; ecco la prima lacrima.. Ora la seconda. La terza. Inizio a piangere come una fontanella.. Non è possibile, non un'altra volta. Credevo fosse la volta buona per dimenticarmi di Adam, ma evidentemente non era così. Un'altra presa in giro, ecco cos'era.. Iniziavo a farci l'abitudine. Mi siedo su una panchina piangendo ancora come una stupida cercando un fazzoletto nella borsa. Rimango lì un'ora, forse due sempre piangendo come una stupida. Di tanto in tanto qualcuno passa, mi guarda e mi chiede se sto bene o se ho bisogno di qualcosa, ma io mi limito a guardarlo in cagnesco girandomi dall'altra parte. Non ho voglia di parlare con nessuno, va bene?! Alzo la testa un attimo per prendere il cellulare nella borsa e vedere l'ora, quando mi si piazza davanti un ragazzo. Alto, capelli castano chiaro e occhi marroni da cucciolo pieni di lacrime. Lo riconosco. Era Liam.

"C-ciao Liam" tiro su con il naso "Cosa ci fai qui? Perchè stai piangendo?"

Lui inizia a singhiozzare fortissimo e io presa dal panico, dato che non sono molto brava a consolare, lo stringo forte a me. Avevo la spalla bagnata per via delle sue lacrime, ma non mi importava. Iniziai a piangere anche io con lui, non sapendo bene il perchè. Ci staccammo.

"Liam, ti va di sederti e raccontarmi cosa è successo?"

"O..O..Ok.." mi dice lui singhiozzando ancora un po'

Prese un bel respiro e iniziò a raccontare

"Bene, allora, ero in un bar con Danielle poco fa; sai Danielle la mia ragazza, la ballerina quella con un fisico stup.."

"Si Liam la conosco, vai avanti!"

"Ecco, ero con lei in un bar, parlavamo, scherzavamo, ci dicevamo quanto tenevamo l'uno all'altra, cose normali che si fanno tra fidanzati insomma. Ad un certo punto lei mi dice che deve andare in bagno e lascia il cellulare sul tavolo. Io le chiedo se posso giocare a Fruit Ninja dato che io non riesco a scaricarlo e lei acconsente. Prendo il cellulare in mano, lo sblocco e le arriva un messaggio da un certo Luke. Dato che lei è in bagno lo apro e vedo che questo le scrive "Allora hai parlato con Liam tesoro? Non ce la faccio più a doverci nascondere, voglio urlare al mondo che sto con te e quanto ti amo". Ci sono rimasto malissimo capisci? Torna dal bagno e intanto io ero andato a vedere gli altri messaggi con questo Luke. Mi stava tradendo. Le pianto il cellulare davanti con la conversazione aperta lei lo guarda, guarda me e poi scoppia a piangere. Io mi alzo dal tavolo, lascio le banconote per pagare ciò che stavamo mangiando e le dico che è finita.. E ora sono qui, a piangere come un disperato. E' una sensazione orrenda Clarissa, orrenda. Sento come se tutto ciò che abbiamo costruito in quasi un anno, tutto quanto, fosse stato distrutto. Chissà da quanto è che sono cornuto, ma sinceramente nemmeno lo voglio sapere. Non voglio sapere più niente di quella ragazza, è finita. Definitivamente."

Finisce di parlare e scoppia di nuovo in lacrime. Lo abbraccio più forte di prima e gli do un bacio sulla guancia. E' un ragazzo fragilissimo e non si merita tutto questo.

"Che cosa ci fai tu invece qui, a quest'ora, da sola su una panchina?" dice lui dopo essersi calmato un pochino

Gli racconto di Harry, dell'appuntamento che avevamo e della telefonata.

"Quel ragazzo è un coglione assurdo, porco cucchiaio! Non sa come si trattano le ragazze! Ha bisogno di una lezione, davvero. Sì, è come un fratello per me, ma non può andare avanti così. Dai, suvvia non piangere, ricordati che nessun ragazzo merita le tue lacrime!" mi dice abbracciandomi

"E nessuna ragazza merita le tue. Siamo tutte delle stronze alla fine, ma anche voi non scherzate eh!"

Ridiamo. Ha una risata stupenda. 

Si sono fatte le 23:00 è ora di tornare a casa. Liam mi accompagna e parliamo del più e del meno. Eccoci arrivati davanti al portone, finalmente, ho due vesciche grosse come palline da baseball dietro i talloni! 

"Ciao Liam! Grazie per avermi accompagnato e mi raccomando, non pensare a Danielle!"

"Figurati, grazie a te per avermi ascoltato! Buona notte, e tu non pensare a quell'idiota di Harold, mi raccomando! Ti voglio bene!"

Mi da un bacio sulla guancia e lo vedo sparire dietro l'angolo

"Ti voglio bene anche io" sussurro una volta sparito.

Salgo in casa, la luce e mi butto sul divano. Controllo il cellulare; Josselyn non mi ha inviato nessun messaggio, sarà di sicuro troppo presa con Malik. Bhè alla fine dopo tutte le delusioni che aveva avuto anche lei se lo meritava un appuntamento con un ragazzo apparentemente serio. Ma l'apparenza inganna, sempre, o quasi. Vabbè, la chiamerò domani.

Mi addormento quasi subito, ancora vestita e con il profumo di liam sul cardigan. 
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Tadadadadadadadaa! Eccomi qui con un altro capitolo :3 
Spero che non troviate noiosa la mia storia, ma siamo ancora agli inizi, il più bello deve ancora venire ùù
Vaaabè, sciao beli, recensite, ditemi cosa ne pensate, cosa dovrei cambiare e se vi sta piacendo, pleeeaaase! xx