Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: amrty    08/05/2012    2 recensioni
Cosa dire? A quanto pare le mie storie sono sempre molto introspettive. Come sempre wincest (*_*). Dean e tutte le parole mai dette.
Piccola aggiunta: la storia ha poi preso una piega inaspettata =P
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Terza stagione
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Si svegliò con ancora quelle immagini nella testa.

Una carezza, e un lieve bacio. La faccia di Dean. Le lacrime. La bocca di Dean sulla sua.

Inspiegabilmente fu trafitto da una forte malinconia. Dal sapore amaro di qualcosa di non vissuto.

Si chiese, come ogni volta, da dove venivano quelle immagini.

Venne distratto dai suoi pensieri da un braccio che si appoggiava sul suo petto. Un sorriso gli apparve in volto, Dean. Dean lì con lui nello stesso letto. Era rassicurante quel contatto, il suo respiro regolare, il calore emanato dal suo corpo.

E improvvise, inaspettate, le lacrime.

Di gioia, per quanto era successo quella notte; di rabbia, per quello che Dean aveva fatto; di dolore e paura, nel ricordarsi che l'avrebbe perso.

Dieci anni possono passare in un attimo. E lui non voleva perdere Dean, non ora che si erano ritrovati così..vicini.

 

  • A che pensi ?

 

Non si era neppure accorto che si era svegliato...

 

  • Sammy ( il tono ora era preoccupato), tutto bene?

 

Si era accorto delle lacrime, e cinse con più forza Sam in modo da abbracciarlo.

 

  • Si Dean, tutto bene. Sono... così felice di svegliarmi qui con te al mio fianco.

È solo che.... il patto..

 

Un pesante silenzio si frappose tra loro.

 

  • Sam, ne abbiamo già parlato. (sembrava così stanco) è stata una mia scelta, rispettala. E non fare cazzate, non te lo permetterò.

Abbiamo ancora del tempo da passare insieme.

  • Dieci anni, Dean, dieci anni non sono una vita ! Non puoi chiedermi di star qui con le mani in mano e aspettare che il demone venga a riscuotere!

  • E invece è proprio quello che farai Stupido Testone !

 

Non voleva litigare, non quella mattina. Così fece un bel respiro a fondo.

 

 

  • Sam ?

  • Cosa?

  • Quando, quando eri morto..

  • Vuoi sapere se ricordo qualcosa?

  • ...già...

  • No, non ricordo nessun inferno, nessun paradiso...

  • Meglio così Sam, meglio così...

 

Sembrava sollevato da questa cosa, e la rabbia di prima ora sembrava svanita. Addolcito, si avvicinò a Sam e lo accarezzò teneramente scompigliandoli tutti i capelli

 

  • Meglio così Sammy

 

gli bisbigliò, poco prima di posare un lieve bacio sulle labbra di Sam.

Non si aspettava tutta quella dolcezza da parte di Dean, ma ebbe l'effetto di farlo sentire bene.

Bene come non si sentiva da tempo. In pace con il mondo.

 

  • Dean ?

  • Si?

  • Secondo te il paradiso com'è?

  • Non lo so Sammy, tu come vorresti che fosse?

Perché io credo che non lo vedrò....

 

Merda come gli era uscito di fare una domanda tanto pessima ? Stupido stupido stupido !

 

  • S-scusa io... sono un idiota Dean..

  • No Sammy, lascia stare... non importa. io... te... noi , questa notte... il mio paradiso io lo sto vivendo qui, ed è molto più di quanto io meriti...

 

Si guardarono, persi l'uno negli occhi dell'altro. Sam sentì in quelle parole tutto l'affetto, tutta la sofferenza, tutto l'amore di Dean. Fu il suo turno quindi di avvicinare le labbra a quelle di Dean per un timido, dolce bacio... nel tentativo di fargli sentire quanto ci tenesse a lui, quanto fosse importante per lui, quanto lo amasse.

 

  • Una carezza, e un lieve bacio. La tua faccia, Dean. Le lacrime. La tua bocca sulla mia.

  • Scusa ?

 

Dean sembra spiazzato da quell'affermazione...

 

  • Queste immagini continuano a ronzarmi in testa, sembrano un ricordo ma non riesco a … non riesco a ricordare quando è successo. Dean, ho paura... e se fosse … e se fosse una premonizione ?

Il tuo sguardo in quelle immagini è così... triste, disperato... una maschera così alterata dal dolore...

 

Ormai era diventato un sussurro, ma sapeva che Dean stava ascoltando.

 

  • Sammy, non .. non .. come ?

 

Sembrava imbarazzato e allo stesso tempo preoccupato, i suoi occhi saettavano come se stessero seguendo mille pensieri impazziti.

 

  • Dean ?

  • Sammy... quando... quando.... quando sei morto.. io... sono come impazzito..

  • Questo lo so, sei andato a fare un patto con il demone dell'incrocio, più rincoglionito di così..

  • No Sam, c'è dell'altro. io.... è imbarazzante... non dovresti...Non dovresti ricordartene maledizione ! Eri morto, eri lì disteso su quel lurido materasso, ormai freddo...

 

Dean si era messo a sedere, tutto il suo corpo era scosso dai brividi e Sam intravide nel suo viso la stessa faccia che popolava le sue notti. Quella maschera di dolore. Il dolore di Dean lo investi come un pugno nello stomaco.

Si mise a sedere accanto a Dean e circondò la sua spalla con il suo braccio per tranquillizzarlo. Non capiva bene cosa stava succedendo, o forse iniziava ad intuirlo. Ma ascoltò lo sfogo di Dean in silenzio.

 

  • Eri lì Sam, la cosa più bella, più preziosa della mia vita.. più della mia vita .. era lì' davanti a me morto ! Come potevo stare fermo?

Mi è sembrato di impazzire. Ecco perché ho preso quella decisione Sam, e non me ne pento. Ne ora ne mai. Ecco perché non voglio che tu faccia qualcosa per rompere il patto.

Ma prima di andare all'incrocio io... ti ho salutato. Tra le lacrime e il dolore, ti ho dato un ultima carezza e un bacio.

  • Proprio come il mio ricordo..

  • Infatti..

 

 

Dean aveva smesso di piangere e lo guardava..

 

  • Perdonami Sammy

 

 

  • Dean.... io ti amo …

  • Anch'io Sammy, anch'io..

 

E in quel momento non sembrò più tanto strano che Sam ricordasse l'ultimo bacio di addio del fratello, anche se teoricamente in quel momento era morto. Forse l'amore poteva anche quello, creare un doppio filo tra due persone che neppure la morte poteva rompere. Ed era rassicurante saperlo. Perché in questo modo, forse, non si sarebbero mai persi. Mai.

 

E senza più parlare, scivolarono l'uno nelle braccia dell'altro, in un lungo abbraccio, ed entrambi pensarono : “ se esiste un paradiso, questo è il mio”

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: amrty