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Autore: IwannabedrunkwhenIwakeup    09/05/2012    1 recensioni
Jasmine è una normale ragazza, va a scuola, ha delle amiche, le piace un ragazzo. Finchè ad una festa bacia il ragazzo della sua migliore amica..
(Dal prologo)
Poi ci baciavamo. Le sue labbra erano sulle mie. Le mie labbra erano sulle sue. Sapeva di fragola e cioccolato. Avevo paura di fare qualcosa di sbagliato. Non avevo mai baciato un ragazzo prima.
Ma era come se noi due ci appartenessimo da una vita. Eravamo le parti di qualcosa separato dalla nascita, che finalmente tornava a ricongiungersi.
Eravamo NOI. Noi.
Le sue mani vagavano tra i miei capelli, mi piaceva il suo tocco. Pensare che ho sempre odiato chi mi toccava i capelli. Lui era l'eccezione. Quella che conferma la regola, si.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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La mattina mi alzai alle 5 e decisi di leggere i messaggi di Marco, anche se di lui non mi importava più niente, ma non resistivo dalla voglia di leggerli, mi chiedevo se magari in quel messaggio ci fosse scritta la verità dei fatti magari l'avrei incastrato.
Iniziai a leggerli.
I primi sei messaggi erano vuoti, pensai che fosse uno scherzo. Ma poi lessi il quarto.
-Ciao Jasmine, so che mi hai detto che non volevi più parlarmi è solo che ti volevo dire che mi diveramente spiace per tutto quello che è successo, non era mia intenzione farti perdere la tua migliore amica,tu mi piaci veramente, non è stato un errore, lo volevo dire a Sofia ma sapevo che ci sarebbe rimasta comunque male, scusami per tutto, ti aiuterò a risolvere le cose. Se ti va di parlarmi domani ti aspetto al parco della scuola, CIAO.-
Ero rimasta sbalordita dal messaggio, forse non dovevo leggerlo, sono stata una stupida adesso sono ancora più confusa, non so cosa fare ora, non so se andare da Marco oppure fare finta di niente. 
Decisi di lasciare passare alcuni giorni e dopo quella frase mi addormentai, mi alzai alle 10 in punto, ero rilassata quel giorno, forse perchè sapevo che per quel giorno non ci sarebbero stati litigi e pianti. Sinceramente mi mancava Soph, tutti i pomeriggi passati insieme, le risate e i pianti, mi manca davvero tanto tutto questo ma devo affrontare la realtà, in qualche modo devo riuscire a mettere le cose a posto. 
Passai l'ora successiva a decidere se andare da Marco o no. Sembrava così diverso, in quel messaggio. Come se fosse una persona nuova. O forse una parte di lui che non avevo mai conosciuto. O forse, non era nemmeno lui. 
Ma per scoprirlo, sarei dovuta andare da lui, nell'ora successiva.
Guardai fuori dalla finestra. Il cielo era cupo e minacciava temporale. Scesi in cucina per fare colazione. Mia mamma stava stirando. Decisi di chiederle un consiglio.
"Mamma, dici che piove?!"
"Ah, tra poco inizia uno di quei temporali, di quelli che non si vedevano da anni ad Aprile."
"Sicura? Dici che quindi sarebbe meglio che non uscissi?"
"Sei matta, ma ti vuoi ammazzare. Ma con chi dovresti uscire?"
"Marco. E' l'unico che mi puo dire cosa è successo l'altra sera."
"Potresti dirgli di venire al bar sotto casa. "
"Grazie dell'idea, mà"
Finii di fare colazione ed andai in camera mia.
-Senti. Se vuoi davvero parlarmi vieni al bar che ho sotto casa. Io non esco con questo tempo, mi dispiace. (Se non vieni, non credere che ti dia altre possibilità.)-
Non mi restava che aspettare la sua risposta.
Erano le 11.35 . Nella mia scuola in questo momento si svolgeva l'intervallo. Dopotutto, lui non avrebbe potuto fare molto, le amicizie me le sarei dovute riguadagnare da sola. 
Mandai un messaggio a Francesca, una mia compagna di classe.
-Hei, Francy. Mi puoi passare i compiti per domani? Lo so, anche tu ce l'avrai con me per quello che è successo. L'unica cosa è che io non ero in me. Scusa-
Quel messaggio non aveva senso, ma se le avevo fatto qualcosa, sarebbe servito per rimediare. 
La conoscevo da quando avevo due anni. Siamo sempre state migliori amiche, prima che conoscessi Sofia. Negli ultimi mesi l'avevo messa un po' da parte, e questo mi dispiaceva molto. 
Non le era mai stata simpatica, Sofia. All'inizio dell'anno litigavano sempre, ed io ero sempre costretta a stare dalla parte di Francesca, perchè era quella a cui tenevo di più e quella che conoscevo meglio. Poi pian piano, abbiamo iniziato a frequentare gruppi di gente diversa. 
Si, lei mi manca, davvero. Ho tantissimi ricordi con lei ed averla così lontana non mi è mai piaciuto. Solo, non volevo che pensasse che fosse soltanto una ruota di scorta, la seconda scelta quando la prima se ne andava. 
Andai in bagno a farmi una doccia e ritornai in camera.
Guardai il telefono. Tre messaggi.
Marco. -Va bene. Vengo sulle due.-
Francy. -Hei, tu non mi hai fatto niente! Stai calma.-
Francy. -Senti, per i compiti, non è che posso venire da te? Passo subito dopo la scuola! :)-
Risposi subito a Francesca, dicendole che poteva venire.
 
Sentii suonare il campanello. Era l'una ed ero da sola a casa. Andai ad aprire, perchè sapevo che era lei.
Mi passò i compiti, e poi ci mettemmo un po' a parlare. Le raccontai che sarebbe venuto Marco poco dopo, e le chiesi se poteva rimanere con me. Lei acconsentì subito.
Erano le 13.45, quando scendemmo al bar, andammo un po' in anticipo per prendere qualcosa da mangiare.
"Jei, alla festa, mi sono dimenticata di dirtelo, io sono andata via presto, quindi non c'ero quando è successo tutto"
Mi mancava quando mi chiamava così, in quei tempi in cui eravamo solo Jei ed Effe.
"Tanto adesso arriva quello là e ci dice tutto..!"
"Io se fossi stata in te, non gli avrei neanche dato la possibilità di venire qua."
"E' l'unico a sapere la verità, o almeno, l'unico che è disposto a dire qualcosa. Sono tutti contro di me."
"Io no!!"
"Effe, grazie di tutto.. e.. mi sei mancata, davvero. Scusa, per tutto, non sono stata una buona amica negli ultimi tempi, invece tu sei venuta subito."
Lei non disse niente. Semplicemente mi abbracciò.
Iniziammo a mangiare i due tranci di pizza che avevamo ordinato. Il silenzio era calato tra noi due.
Poi, ad un tratto, mi chiese: "E tu, hai trovato l'amore?"
"No, cioè, c'è uno che mi piace molto, ma, insomma, non ho possibilità."
"Dai, sei stupenda, ne hai migliardi di possibilità."
"Ma, speriamo.. e tu?
"Mi sento con un ragazzo dello scientifico da un po'.. ma non è niente di che.."
Mi vibrò il cellulare. Era un messaggio da Marco.
-Scusa, vengo in ritardo, sulle tre sono lì.-
Visto questo cambio di orario, io e Francesca iniziammo a parlare dei nostri amori.









 
Spazio autore.
Allora..
Ma non è carina la nostra Francesca? Io la trovo adorabile, mille volte meglio di Sofia.
Vediamo Marco che scrive un messaggio serio. Ma sarà davvero lui?
Questo non lo so neanche io.
Anticipazioni.
1) Verrà descritto il personaggio di Luke.
2) Marco e Jass si vedranno e parleranno della festa. 
Siete adorabili, grazie di tutto.

Love all 
xx
Ketty
  
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