Fumetti/Cartoni europei > W.i.t.c.h.
Segui la storia  |       
Autore: cricotton    10/05/2012    2 recensioni
a non tutti è concessa una seconda possibilità di vivere... questo cassidy, la guardiana dell'acqua prima di irma, lo sa bene, perchè ciò che è l'è stato dato è qualcosa di meraviglioso e importante: la possibilità di ricongiungersi a sua madre e di esaudire i propri sogni... questa fanfic inizia dalla puntata della serie animata di Witch 2x26 (Z per Zenit/Z is for Zenith), una delle mie puntate preferite. crdo sia "Spoiler", perchè magari alcuni non l'hanno vista. [personaggio: Cassidy]. spero di avervi incuriosito e buona lettura! avvertenze: forse è un po' ooc
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Accidenti, quanto sono in ritardo con l’aggiornamento di questa storia

Accidenti, quanto sono in ritardo con l’aggiornamento di questa storia. Mi dispiace davvero molto, cercherò di rimediare per i prossimi capitoli.

Buona lettura a voi tutti^^

 

Capitolo 4

 

I caldi raggi del sole attraversarono la finestra e colpirono in piena faccia Cassidy, che stava continuando a dormire beatamente.  Nell’aria aleggiava un profumino alettante.

Rimase lì pochi secondi a godersi la splendida sensazione di sentire di nuovo i raggi solari sul suo viso, poi si mise in posizione semiseduta, si stiracchiò ed aprì gli occhi. Si accorse allora di essersi addormentata sul divano e della coperta che le panneggiava le gambe. Sorrise tra sé e sé  e considerò che quello era effettivamente il primo giorno della sua nuova vita, senza dover essere sotto il controllo di Nerissa .

Un rumore di fornelli sul gas attirò la sua attenzione: si voltò e vide sua madre affaccendata in cucina.

Emily, mentre stava poggiando sul tavolo un barattolo di marmellata, si accorse che sua figlia si era appena svegliata; sorridendo dolcemente, le disse: -Buongiorno, tesoro. Dormito bene?-

Cassidy ricambiò il sorriso e si alzò: - Divinamente! Non mi ricordavo che il divano fosse così comodo!- esclamò gioiosa; poi, alzandosi, domandò: -Ma… quanto ho dormito?-.

Sua madre ampliò il sorriso: - Dodici ore. Non devi aver dormito per secoli!- scherzò; poi si rattristò, pensando a tutti quegli anni passati senza sua figlia .

L’ex-guardiana dell’acqua capì subito il motivo del suo improvviso cambio d’umore. Andò in cucina e la abbracciò forte a sé: - Lo so mamma: dev’essere stato così difficile per te … - le mormorò all’orecchio. - … mi dispiace tanto!- anche se non era colpa sua per tutti quegli anni passati lontane, ella non poteva far a meno di sentirsi dispiaciuta.

 Era sul punto di raccontarle tutto, di dirle perché per quasi quarant’anni era stata lontana da lei, quando Emily abbozzò un sorriso:-Non devi chiedermi scusa, Cassidy. Anche per te deve essere stato difficile…- le disse.

Si sciolsero e si accorsero di avere tutte due le lacrime agli occhi:- Forza, che la colazione è quasi pronta!- dichiarò sua madre, passandosi una mano tremante sui suoi occhi ciechi pieni di lacrime.

Cassidy annuì e si asciugò gli occhi: -Vuoi che ti dia una mano?- propose speranzosa: moriva dalla voglia di aiutarla a preparare la colazione, come faceva quando era ancora adolescente.

Emily scosse il capo in un cenno di diniego: - No, grazie tesoro: è già tutto pronto! Oggi, che è un giorno speciale, ti ho preparato tutte le tue cose preferite! Piuttosto, riporta in camera mia il cuscino e la coperta, mentre io accendo il fuoco nel camino, per favore.- . –Okay, mamma!- esclamò sua figlia, ripiegò la coperta, prese il cuscino e si accinse a salire le scale.

Ancora una volta, si stupì di come non fosse cambiato niente durante tutti quegli anni, e le sembrava incredibile di essere di nuovo lì, a casa, con sua madre.

Passato l’ultimo scalino, aprì la prima porta a destra: si ritrovò in una camera da letto piuttosto piccola, ma accogliente, dalle pareti bianche e a dai mobili e dal letto matrimoniale con le lenzuola e la coperta color lavanda, il colore preferito di Emily.

Aprì un’anta dell’antico armadio, vi ripose dentro il cuscino e la coperta, la richiuse e si guardò attorno. Non riuscì a trattenere un sorriso di felicità.

Quando uscì dalla camera, un’altra porta attirò la sua attenzione… era quella della sua stanza.

Tremando dall’emozione, afferrò la maniglia e l’aprì: vedere che era rimasta esattamente immutata da come la ricordava, il letto vicino alla finestra, l’armadio marrone chiaro e tutti gli oggetti al posto in cui lei li aveva lasciati, le fece venire un enorme groppo in gola. A passi lenti, si avvicinò al suo letto, vi si sedette e si guardò intorno: non era cambiato niente… come se non fosse mai andata via… come se non fosse mai morta: le sembrava quasi di poter sentire la voce di sua madre che la chiamava per svegliarla quando era ancora una ragazzina, di poter vedere se stessa mentre si alzava, andava in bagno, si vestiva e scendeva giù per le scale raggiante, non sapendo cosa poi le sarebbe accaduto in seguito… il tradimento di Nerissa, la sua morte.

Per la prima volta da quando era “libera”, il suo pensiero si soffermò sulla sua amica: quell’amica che aveva tradito tutte quante loro e il legame di amicizia che le univa, che pazza di gelosia e di brama di potere assoluto la uccise per riavere indietro il cuore di Kandrakar, anche se lo aveva fatto forse senza rendersene conto veramente…. La stessa persona che poi le aveva ridato la vita, anche se per un fine personale, egoistico e attinente alla sua sete di dominio, e non certo perché era completamente pentita del suo orrendo crimine…

Cassidy non poteva far a meno di provare pietà per l’ex-guardiana del cuore, ormai imprigionata nel cuore di Meridian: Nerissa aveva avuto la possibilità di scegliere, di cambiare, di  fare ammenda per i suoi errori… ma ha preferito rimanere prigioniera dei suoi folli sogni.

Venne distolta dai suoi pensieri dalla voce di sua mamma che la chiamava; riscuotendosi, si alzò lentamente, chiuse la porta dietro di sé e scese.

 

L’ex-guardiana dell’acqua mangiò di buon gusto la deliziosa colazione preparatale da sua mamma, assaporandone e godendosene ogni boccone: poter sentire di nuovo il profumo delle brioches e delle frittelle appena sfornate, sentirsele sciogliersi in bocca, il dolciastro aroma del caffè e la dolcezza della marmellata di albicocche –la sua preferita- la rese felice come non mai… per non parlare del poter consumare il pasto chiacchierando con la madre: quanto, quanto le era mancato tutto questo!

Sedute davanti a una tavola ormai vuota, le due continuarono a parlare: spesso Emily, ancora incredula e timorosa che fosse tutto un’ illusione, allungava la mano per stringere quella della figlia.

Dopo pochi minuti che avevano finito di mangiare, la donna anziana si alzò, seguita da Cassidy: insieme sparecchiarono e lavarono i piatti, proprio come ai vecchi tempi.

Appena dopo aver posato l’ultimo bicchiere al suo posto, le due sentirono suonare il campanello: si guardarono incredule.

- Mamma, aspettavi qualcuno?- le chiese. –No .- rispose Emily sbigottita.- La mia, cioè volevo dire nostra, vicina di casa Rosie dovrebbe ridarmi le cesoie che le avevo prestato, ma adesso è via da suo figlio… magari sarà il postino! Vado ad aprire.- detto questo, afferrò il suo bastone e fece per muoversi, quando Cassidy la fermò: - No, aspetta mamma, vado io!- si offrì e andò ad aprire la porta d’ingresso.

Non appena l’aprì, rimase completamente stupita: davanti a lei non c’erano né Rosie, né il postino… ma bensì Will, Irma, Taranee, Cornelia ed Hay Lin, le quali le sorridevano e la salutavano.

- Ciao, Cassidy.- esclamò la guardiana del cuore agitando la mano.

- Will, ragazze…- mormorò la ragazza sorpresa, ma si riprese poi subito e sorrise: - Entrate, se no prenderete freddo!- le invitò cordialmente.

-Grazie mille, Cassidy. In effetti si gela fuori!- fece scherzosa Irma, entrando per prima, seguita dalle altre guardiane.

L’ex-guardiana dell’acqua richiuse la porta dietro di sé, poi offrì loro da bere qualcosa di caldo, ma le ragazze rifiutarono.

Emily, sentendo delle voci sconosciute, venne in salotto e domandò gentile, ma un po’ sgomenta:-Buongiorno. Siete amiche di Cassidy?-.

La figlia fece per risponderle, ma Taranee la precedette e replicò cordiale:-Buongiorno, signora Chacon, in un certo senso… sì. - e le porse la mano che la signora, rassicurata dalle parole della ragazza, strinse amichevolmente.

Anche le altre si presentarono e Will si rivolse a Cassidy:-Siamo venute per sapere come stavi e se andava tutto bene. E poi siamo qui per… per…- qui si bloccò: la leader delle guardiane era infatti molto timida, anche se a volte non lo sembrava.

-Siamo qui per invitarti a venire a far shopping con noi.- continuò per lei Cornelia con un cipiglio più sicuro. Se c’era una cosa alla quale la guardiana della terra non rinunciava mai, era andare in giro a far spese!

-Yap!- aggiunse Hay Lin entusiasta, e afferrò un braccio dell’ex – guardiana di Kandrakar : -Vieni con noi, sarà divertente! È stata un’idea di Irma!- le spiegò con un sorriso raggiante.

-Davvero?- domandò Cassidy e guardò piacevolmente stupita la guardiana dell’acqua attuale, la quale, un po’ imbarazzata, scosse le spalle.

- Beh, ecco… sì. Tutto è iniziato stamattina al Red Dragon*…- iniziò a raccontare

 

- A quanto pare sembra tutto finito…per quanto riguarda Nerissa.- disse Will, dopo aver finito di ascoltare il racconto di Yan Lin, la quale annuì.

-Allora, anche le nostre avventure di guardiane sono finite?- chiese la guardiana del fuoco un po’ tristemente, poiché le piaceva molto essere una guardiana e temeva di ricadere nell’ “anonimato”.

-Oh no, nient’affatto! – esclamò la nonna di Hay Lin – Verranno altri nemici dopo di lei, e quando questo accadrà, i vostri poteri che sono insiti dentro di voi, si risveglieranno.-

Irma scosse la testa, un po’ confusa: - Fatemi capire bene: quindi noi adesso, se volessimo trasformarci, non ci riusciremmo?- domandò.

L’ex-guardiana dell’aria  fece per rispondere, ma la sua cangiante, ora ritenuta sua gemella, la precedette: - Sì e no: i vostri poteri, dopo aver raggiunto lo zenit, sono entrati in una specie di stasi, dal momento che le stille sono state sovraccaricate a causa della vostra trasformazione negli elementi; perciò potete trasformarvi, ma la trasformazione sarà stranamente dolorosa e vi sentirete molto deboli. Se tiri fuori il cuore, Will, noterai che non brilla come dovrebbe…- e si rivolse a Will.

La guardiana del cuore tirò fuori il potente gioiello: esso non brillava della sua solita luce sfavillante, ma dava una luce fioca… era quasi opaco. – È vero.- esclamò sorpresa.

Yan e Mira Lin annuirono: - Ma non appena vi sarà una situazione di pericolo o vorrete salvare una persona a voi cara, il cuore riprenderà automaticamente la sua forza, e voi potrete trasformarvi e usare i vostri poteri di nuovo come prima.- finì la seconda con un sorriso incoraggiante.

Cornelia si stiracchiò, un po’ stanca per le poche ore di sonno che aveva dormito, ed esclamò: - In pratica, siamo in vacanza. Che ne dite di godercela, un po’, ragazze? Che so… facendo un po’ di shopping?- propose speranzosa.

-Ecco che riparte la drogata di shopping!- la prese in giro Irma. – Ma non eri tu quella che ieri si lamentava per il fatto che Cedric stava distruggendo i suoi negozi preferiti ?- la scanzonò bonariamente. – Oh, è vero, accidenti…- esclamò la guardiana della terra, sconsolata.

Taranee ridendo continuò: - Mi sa che ci toccherà andare ai mercatini…-. –QUESTO MAI E POI MAI!!! – reagì  Corny scandalizzata.

Le altre, vedendo l’espressione sconvolta della loro amica, scoppiarono in una sonora risata, alla quale si aggiunsero la stessa Cornelia, Yan Lin e Mira Lin, mentre Kadma, che era rimasta in silenzio per tutto il tempo, scosse la testa, come per dire “Ma dove diavolo sono finita, in una gabbia di matte?!”.

Dopo essersi asciugata gli occhi dal gran ridere, Irma disse: - Ragazze, mi è appena venuta un’idea… che ne dite se invitassimo a venire con noi anche Cassidy?-.

Le altre rimase in silenzio, stupite della pensata della guardiana dell’acqua. Taranee fu la prima a rompere il ghiaccio:- Non è una cattiva idea…ma tieni conto, Irma, che sono tanti anni che Cassidy è via di casa. Sicuramente vorrà stare con sua madre.-

-Sì, ma è anche vero che è stata appena resuscitata ed è stata per quarant’anni morta.- rispose la guardiana dell’acqua, - Perciò potrebbe sentirsi un po’spaesata… chi meglio di noi può mostrarle come sono cambiate le cose durante quel lasso di tempo?- chiese.

-Ma non la conosciamo neanche!- sbottò la guardiana della terra. –E poi, fino a poco tempo fa, era una nostra nemica che cercava di ucciderci.-.

-Non certo per nostra volontà!- esclamò Mira Lin, un po’ risentita per le parole di Cornelia.-Eravamo sotto il controllo di Nerissa…- finì di spiegare.

 La giovane, rendendosi conto di aver detto una cattiveria, si azzittì dispiaciuta.

-Trovo che sia un’ottima idea!- fece l’ex-guardiana dell’aria per smorzare la tensione e per risollevare l’animo della guardiana.- Credo che a Cassidy servirebbe ciò  e che le farebbe molto piacere stare insieme a voi. D’altronde è stata risuscitata con pochi anni  più di voi, noi altre ormai siamo vecchie! Credo proprio che dovreste invitarla!- finì con un cenno del capo.

Le cinque giovani si guardarono per un attimo indecise, ma poi, all’unisono, si sorrisero a vicenda.

- Allora è deciso… andiamo ad invitare Cassidy!- fece Will entusiasta.

 

 

-… E così, abbiamo chiesto alla nonna di Hay Lin il tuo indirizzo e siamo venute qui- finì di raccontare la guardiana dell’acqua; dopo, ampliando il suo sorriso, riprese: - Dunque, ti va di venire con noi? Ci farebbe molto piacere la tua compagnia…- propose speranzosa alla sua predecessora, me se quest’ultima avesse rifiutato per stare con sua madre, l’avrebbe capita.

Cassidy rimase un po’ indecisa sul da farsi: le avrebbe fatto moltissimo piacere andare con loro e il fatto che avessero pensato a lei la rendeva molto felice; ma era combattuta, perché era anche  il primo giorno che stava con sua madre e pensava di trascorrerlo insieme a lei.

D’un tratto, sentì il tocco leggero e delicato si una mano sul suo gomito; si voltò e vide sua madre che le sorrideva amorevolmente: - Vai pure con loro, Cassidy.- le disse, venendole in aiuto, poiché aveva capito che sua figlia era indecisa sul cosa fare.

La ragazza rimase per un attimo senza parole; poi timidamente, domandò: - Sei sicura, mamma? Non ti dispiace se…- . ma sua madre la interruppe, scuotendo leggermente la testa: - Abbiamo ancora anni da passare insieme, Cassidy… riusciremo a recuperare il tempo perduto! E poi, è giusto che tu ti diverta un po’. Se non ricordo male, oggi dovevo anche fare la spesa- .

L’ex-guardiana dell’acqua rimase per un momento in silenzio, riflettendo sulle parole di Emily: poi, convinta, sorrise ed annuì, e si rivolse alle guardiane: - Verrò con grande piacere!- esclamò felice.

Le cinque ragazze in silenzio sorrisero, gioiose per il fatto che ella avesse accettato.

Dopo che Emily le diede un po’ di denaro, Cassidy cercò di sopra nel suo armadio un cappotto che le andasse ancora bene e, dopo averne trovato uno, raggiunse le ragazze.

In seguito, dopo aver stretto sua mamma in un abbraccio ancora volta, la salutò e uscì con le altre che ridevano e parlavano, seguita dallo sguardo di Emily che, dalla finestra, piangeva silenziosamente dalla felicità.

 

 * il ristorante dei genitori di Hay Lin

 

A MaxT: ciao MaxT, scusa per il mega ritardo nel postare il seguito di questa storia: purtroppo sono stata presa da molti impegni, in primis l’università… cercherò di rimediare in futuro.

È vero che la seconda serie del cartone ha dato un quadro più completo e stimolante delle ex guardiane, ed è il motivo per cui mi è piaciuta tantissimo, mentre la prima l’ho trovata noiosa e troppo diversa dal fumetto.

Grazie mille per la tua recensione e per seguire la mia fan fiction nonostante la mia lentezza nel postare, e spero che questo capitolo ti piaccia.

A presto

Cricotton

 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > W.i.t.c.h. / Vai alla pagina dell'autore: cricotton