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Autore: _Lou    11/05/2012    6 recensioni
- TI ODIO.
Urlai allo stalker-riccio che oltre ad avermi privato
della mia camera ora faceva anche il prepotente.
Dovevamo convivere ma con lui tutto sembrava
un inferno. Fortunatamente c'erano Lou, Niall,
Zyan e Liam con cui giocare e distrarmi, ma sapevo
che nel giorno in cui saremmo restati solo io e lui
l'avrei ucciso.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Un’amore un po’ e un po’.

 

 

“Louis William Tomlinson, fallo e andrò via per sempre!” Urlavo, non sapevamo che ore erano.
Lui aveva un grosso cuscino fra le mani, e io niente. Era iniziato tutto in modo molto dolce, le solite paroline mielose, un po’ di coccole, un bacio di troppo, e poi tutto ad un tratto guerra di solletico con tanto di cuscini. Perché amavo mr.Tomlinson? Perché pazzia era il suo secondo nome.
“Impediscimelo!” Urlò di rimando, saltai sul letto a gattoni, gli facevo segno di morderlo, ma lui non avrebbe ceduto per così poco. Il cuscino stava per rompersi, e in poco tempo ci saremmo ritrovati in un mare di piume. Zayn ci avrebbe prima fatto ripulire tutto, e poi ci avrebbe ucciso.
“Louis!” Ero sul procinto di fare una strage, non poteva davvero combinare un casino del genere. Alzò le braccia, e pum, cuscinata dritta dietro la schiena. Gli saltai addosso, a cavalcioni, io ero un koala e lui il mio albero. Il tutto era pieno di nuvole, ed io lo prendevo a schiaffi. Schiaffo, dopo schiaffo; ed eravamo sul letto –di nuovo-. Era sopra di me, le mie gambe gli avvolgevano il bacino e lui mi sfiorava con le labbra. Lo odiavo, perché non poteva mai baciarmi senza farmi patire le pene dell’inferno?
Un bacio a fior di labbra, un piccolo morso sulle labbra, lui sorrideva ed era bellissimo. Iniziò a scendere un po’ con le labbra; baci lascivi sul collo, sul seno, e poi sul ventre assieme a piccoli morsetti. Sorridevo, annaspavo; dovevamo fermarci. Non potevamo fare nulla in una casa dove c’erano altri quattro ragazzi che dormivano.
“Lou.” Volevo chiamarlo, rimproverarlo magari, invece uscì solo un gemito soffocato.
“Dimmi.” La sua voce era roca, dovevo farlo addormentare subito o gli sarei saltata addosso.
Non feci in tempo a rispondere che unì le nostre labbra, dopo poco un bacio casto divenne appassionato;  le nostre lingue si cercavano anche se ormai sapevano tutto della bocca dell’altro; le sue mani mia accarezzavano ed io ero fin troppo avida di lui.
“Lou; gli altri!” Mi ritrovai a sussurrai nel suo orecchio mordicchiandolo, lui sospirò, mi diede un ultimo bacio.
“Non faremo rumore.” Sussurrò giocando con i miei slip, inevitabilmente sorrisi, ma non era neanche giusto nei confronti di Harry. Gli presi la mano, sebbene ero terribilmente accaldata e qualcosa in lui si era virilmente risvegliato.
“Louis, vai a dormire.” Lo rimproverai, i suoi occhi erano desiderosi, e ora aveva messo il broncio. Si era girato di lato e non mi parlava.
“Dai boobear capiscimi!” Scherzai iniziando a lasciargli un po’ di baci sparsi per le spalle, lo sentii rabbrividire; un ultimo bacio sul collo.
“Cosa?!” Urlò in segno di protesta, prendendomi fra le mani e iniziando a solleticarmi. Urlavo, ridevo, e mi dimenavo tutto mentre cercavo la mia maglia.
“B.O.O.B.E.A.R!” Scandii bene le parole, volevo fargli un dispetto che a lui non piacque. Mi prese la caviglia facendomi cadere con la faccia sul letto;
“Ora mi vendico. Tu stai zitta.” Lo guardavo male, e lui sorrideva; Dio non poteva farsi una semplice doccia fredda? Poi dicevano che era Harry il pervertito, come no. Lui rideva, ed io avevo dannatamente paura. Iniziò col lasciarmi qualche bacio sull’interno coscia, facendomi letteralmente impazzire. Ansimavo tutte le volte che le sue labbra sfioravano la mia pelle, il mio cuore perdeva qualche battito ad ogni sua carezza; Dio. Lo amavo. Mi guardò ancora più malizioso, io cercavo d’allontanarlo. Alla fine mi diede un bacio e se ne andò.
“Lou!” Urlai per farlo tornare da me, ok avevo bisogno di lui; ora.
“Vado a farmi una doccia, fredda.” Commentò aspro guardandomi sorridente, “siamo a pari.” Concluse ridendo per andare in bagno;
“andrò da Harry!” Urlai facendo finta di andare via, lui corse da me; mi prese per i fianchi a mo’ di sacco e mi portò nella doccia con lui. Guardai l’ora, erano le quattro passate i ragazzi dovevano essere svegli da un pezzo.
“Andate a dormire, per favore.” Urlò Niall stufo dall’altra camera, lasciai andare Lou in bagno ed io mi sarei lavata il giorno dopo; quando ritornò nel letto feci finta  di dormire, e lui mi diede un lieve bacio a fior di labbra.

“Divertita ieri sera?” Mi punzecchiò Zayn con la risatina di chi sa tutto, lo guardai male mentre cercavo i biscotti. Lou ancora dormiva.
“Potevo divertirmi meglio!” Esclamai passandomi una mano tra i capelli, lui mi prese per i fianchi sgrullandomi un po’; sembrava uno sclerotico.
“Non avete concluso eh? Non potete qui!” Commentò  guardandomi sempre con lo stesso sguardo, lo cacciai e ritornai in camera per svegliare Lou. Dio, in quella camera regnava il casino.
“Boobear, sveglia!” Urlai saltando addosso al mio pinguino, lui sobbalzò; dormiva. Mi guardò storto, poi realizzò e sorrise. Mi tirò giù; facendomi cadere su di lui.
“ ‘Giorno.” Commentò con la voce impastata, era così dannatamente dolce. Gli lasciai un lieve bacio sulla guancia e ritornai in cucina; ancora dovevo mangiare.
“Hei Lisa!” Mi chiamò Niall correndo per abbracciarmi, lo guardai interrogativa poi ricambiai l’abbraccio.
“Cos’ho fatto di bello?” Chiesi guardandolo sorpresa, lui fece spallucce e si diresse verso i suoi famosi biscotti al cioccolato;
“Pigmea.” In pantaloncini  mi risalutò mr.Ciuffo con la battutina acida, se continuava avrei fatto pulire a lui il casino della mia stanza.
“Frocio.” Risposi a tono guardandolo con aria di sfida. Sorrise. Sapevo che mi stava giusto il tempo di elaborare qualche insulto poiché i suoi stavano arrivando.
“ ‘Giorno.” Arrivò anche Harry, era sorridente. Ormai era tutto passato, Lou per quel bacio non si era arrabbiato ed io ed Harry ci trovavamo quasi  in armonia.
“ Buongiorno, bello.” Louis gli cinse la vita; era più basso e veniva oscurato dai ricci di Harold che si girò per dargli un bacio sui capelli, erano strani quei due. Prima si volevano un mondo di bene, poi si odiavano e un minuto dopo s’amavano e si comportavano come due fratelli.
Cercavo ‘le gocciole’ i miei biscotti preferiti, ma in ogni scaffale trovavo solo Haribo; stupido Harry.
Sbuffai, e mi avviai verso la doccia; a digiuno. Lou mi lanciò uno strano sguardo, quasi volesse chiedermi cosa avevo, feci spallucce alla Niall e mi avviai verso la doccia. Mi spogliai con calma, avevo poco da togliere. Stupido Louis. Pensai dopo. Era strano io e Louis stavamo insieme da un po’ e il nostro amore lo si poteva percepire anche a metri di distanza, io lo amavo, volevo vivere il resto della mia vita con lui, certo. Ma, era tutto troppo perfetto. Non sembrava neanche giusto, c’era un qualcosa di sbagliato in noi.
“Principessa, quanto sei bella.” Quasi urlai, mi aveva fatto prendere un colpo. Mi girai con un sorriso a mille, non vedevo l’ora di saltargli addosso. Quando lui si precipitò su di me tappandomi la bocca. Harry! Gli leccavo la mano per farlo allontanare, ma non sembrava soffrire il solletico.
“Tranquilla, Louis non ci vedrà.” Se sto cazzo, Louis era l’amore della mia vita e non lo avrei tradito. Mai. Poi, Harry non sembrava tipo da tradire il suo migliore amico; no non era possibile.
“Non voglio farti niente, solo dirti che tra un po’ andrò via.” E se andò. Lo guardai andarsene, non lo fermai. Cosa voleva dire? E dove cazzo sarebbe andato?! Mi vestii di fretta e furia e uscii dalla doccia con ancora la testa fra le nuvole, io amavo Louis, ma sebbene avessimo avuto più di un litigio, qualche bacio indesiderato, io non potevo proprio stare senza il mio sclerotico mangia Haribo dai ricci sexy.
“Cosa intendevi?” Harry aveva gli occhi lucidi, si sedette; io sopra le sue gambe. Era strano, era così grande lui, ancora più alto di Lou se era possibile, e i miei miseri centocinquantasei centimetri sembravano ancora più pochi con lui di fianco.
“Mi hanno offerto di fare un film, in Giappone. All’inizio non volevo andarci, ma sento di non avere un posto qui; come se fossi di troppo.” Mi confessò nascondendo il volto fra l’incavo del mio collo, lui era un gigante, ma vederlo così mi faceva star male.
“Tu lo hai un posto demente, ed è qui. Con me, Lou, Liam, Zayn e Niall. Penso che Louis si suiciderebbe se tu te ne andassi!” Esclamai scoppiando a ridere, lui sorrise e mi abbracciò. Tra me ed Harry non c’era più nessun tipo d’attrazione, ora c’era solo amore. Ne ero sicura. Mi alzai, gli lasciai un bacio sulla fronte e andai verso la cucina, dove ad attendermi c’era un Louis incazzato. Cosa avevo fatto ora? Guardai Louis, si passava nevriticamente la mano fra i capelli; come faceva sempre quando era arrabbiato. E gli tremava il labbro.
“Lisa vieni.” Mi prese per mano e mi fece correre giù, volevo dire almeno a Zayn che se non sarei tornata lui sarebbe venuto a cercarmi. Dopo venti minuto di cammino interrotto decise a degnarsi di parlarmi.
“Dimmi la verità, non ti basto.” Costatò guardandosi intorno, eravamo in periferia. Cercai di prendergli la mano, ma si allontanò.
“Louis cosa dici?!” Urlai, era sul punto dell’isteria, che forse anche a lui veniva il ciclo? Ma come gli veniva in mente, lui era la perfezione.
“Lo vedo da come guardi Harry, lo so che io sono molto differente da lui. So che tu gli vuoi molto bene, so che vuoi molto bene anche ai ragazzi. Da che non ti volevano ora vi amate, soprattutto con Zayn. –Sospirò- So di essere troppo geloso, ossessivo, permaloso; ma io sono tutto questo perché ti amo. E voglio averti solo per me, non voglio condividerti con nessuno, scusa lo so sono egoista; ma è tutta colpa tua! Sei tu che mi hai fatto innamorare!” Finì lui nascondendo il viso, lo guardai. Che fare? Mi avvicinai lo baciai, il bacio più bello della mia vita. Mi strinse forte a lui, quell’attimo sarebbe durato per sempre.
“Lou?” Era Harry, chiamò Louis che subito dopo lo seguì; mi lasciò con un bacio. Li seguii senza farmi notare, non avrei voluto staccarmi dal mio boobear, ma si sapeva Lou per il suo  Harry avrebbe fatto di tutto. Mi nascosi dietro un albero.
“Cosa c’è?” Chiese il mio amore guardandolo preoccupato.
“Devo parlarti. –Prese fiato, Lou si avvicinò.- Fammi un favore, non far soffrire Lisa; o io prenderò il tuo posto.” Concluse lui con uno strano sguardo, Lou rise. Harry si avvicinò e gli diete un leggero bacio a stampo, Louis lo abbracciò.
“Fratello sei un bastardo, ma tranquillo lei con me non starà mai male.” Rispose a tono il moro.
“Zitto boobear.” Entrambi ridevano, mentre venivano verso di me. Dio, mi ero sporta troppo!
“Lisa, ti abbiamo visto!” Esclamò Harry, feci spallucce  e mi unii a loro. Che avessero fatto pace?
Guardai Harry, poi Louis, erano troppi perfetti per stare vicini.

Me: Lo so ci ho messo un po’ >-<
Perché ho iniziato una nuova storiella :33
Ringrazio tutti coloro che hanno letto
e.. AVETE VISTO IL VIDEO DI MORE THAN THIS? *-*

  
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