Pov. Sam
“Chi viene a casa mia oggi?” La casa di Ali era una cosa colossale, tutto il terzo piano era camera sua! Che culo!
“Tutti!” rispose Louis, così c’incamminando. Casa sua era grande, ma in culo hai lupi. Dovevamo per forza prendere la metro e appena arrivò ci fiondammo tutti dentro per assicurarci dei posti a sedere. Dopo esserci accomodati, appoggiai la schiena al separa vagone della metro e misi le mie gambe su quelle di Niall che mi ritrovai di fianco. Mentre percorrevamo il percorso Niall sembrava molto pensieroso e di punto in bianco mi chiese
“Sam perché ti comporti in quel modo con Zayn oggi?” me lo chiese a bassa voce, almeno lui era furbo, non come Ali che aveva il tono di voce di un pescivendolo
“L’hai notato?!?” gli chiesi felicissima “allora se tu lui l’hai notato anche lui l’avrà fatto e adesso si starà chiedendo come mai mi comporto così……. Fuck yeah sono un mago”
Meno male che Mr.Malik avevo le cuffie e il volume a palla!
“Sam, mi stai facendo preoccupare, cosa stai combinando?” mi chiese con un espressione davvero preoccupata. Smisi di fare la scema per cinque minuti. Mi fido di Niall e so che posso dirgli tutto senza fare la figura della pazza.
“Niall, Malik ha spezzato il cuore di Ali, gliela voglio far pagare!” mentre parlavo controllavo con la cosa dell’occhio che Mr.Malik non si togliesse le cuffie “Sto flertando con lui perché voglio ripagarlo con la stessa moneta”
Niall mi guardò un poco perplesso, mi ero spiegata bene o dovevamo iniziare a giocare al gioco dei mimi?
“Flerti bene, lo sai?” ok, almeno Niall era dalla mia parte, finalmente qualcuno che mi capiva!
“Dammi dei consigli, lui con te si confida. Cosa devo fare per farlo impazzire??” ero pronta a prendere appunti mentalmente, se necessario, volevo che quell’idiota impazzisse!
“Allora, lui diciamo che va a fasi, prima inizia a parlarti in modo dolce, poi inizia a toccarti e palparti ed infine dopo tutta questa magia ti tromba e se ne va”mi disse facendo un espressione di sforzo per ricordarsi le cazzate di quel coglione.
“Ok, capito. Ti parla, ti tocca, ti scopa e corre via” P.T.S.C , me le devo assolutamente ricordare queste iniziali almeno sarà più facile!
“Stai giocando col fuoco, ti chiedo solo di non scottarti”
“Stai tranquillo, ce la farò” risposi convinta
Arrivammo a destinazione dopo venti minuti. Entrati in casa, Ali tirò fuori dalla cucina una torta grossa quanto una scrivania! Sua sorella si era appena laureata e a noi toccava finire la torta, che peccato…… Evvai! Adoro le torte! Tirò fuori sette forchette e iniziammo a mangiare. Dopo esserci riempiti come uova ci disperdemmo per la casa. Liam, Louis e Harry si erano subito fiondati a giocare al xBox 360 del fratello, io e Ali eravamo in cucina a fare i compiti, o meglio io stavo facendo i compiti mentre lei guardava con occhi sognanti Mr.Malik che prendeva il sole in veranda insieme a Niall.
“Ti prego, smettila di pensare a lui! Ti fai solo male, non voglio che soffri ancora” le dissi sbattendo la penna sul quaderno
“Ma lui non mi ha mai fatto soffrire” mi rispose con occhi sognanti  “come può un angelo con l’oceano al posto degli occhi e il Sole al posto dei capelli?” disse con occhi ancora più sognanti e praticamente con la bava alla bocca mentre fissava la porta finestra della veranda.
Ok, io ho dieci decimi, se Mr.Malik avesse i capelli color Sole e gli occhi oceano profondo?  ……………                                                                                                                                                      Oh cazzo! Non ci credo! Mi venne un sorriso che partiva da un orecchio e finiva dall’altro
“Noooooooooooo! Non è vero! Niall?!Veramente?” ero davvero sorpresa!
“Bhè che ti posso dire……. Ho un debole per gli occhi azzurri” diventò tutta rossa e iniziò a sorridere come una scema, ma non lo sembrava era davvero presa da lui, si vedeva. E io ne ero felice. Niall era un bravo ragazzo, dolce, carino e affettuosa. Ci teneva alle ragazze. L’unico problema era se a lui piacesse a lei.
“Sai se lui ricambia?” scusate la domanda stupida, ma era MOLTO necessaria!
“Non lo so, ma mi piace molto. Non so perchè……” sembrava un po’ confusa
“Ma ha fatto qualcosa di dolce o cose del genere o a te è partito un ambolo e ti è iniziato a piacere così su due piedi?”
“Oggi, quando tu sei rimasta con Mr.Malik per quei cinque minuti, Niall ha visto che ero un po’ giu di corda e mi ha abbracciato, mi ha soltanto chiesto che cosa avevo e io gli ho risposto solo ‘Malik’ e lui mi ha preso e mi ha abbracciato e mentre eravamo abbracciati lui mi fa ‘mi spiace che sei caduta nella sua trappola, meriti di meglio Ali’ ” mi disse con la voce più dolce e innamorata del mondo
“Ah, capito Niall! Mi giro per cinque minuti e lui abbraccia un'altra!?” le risposi facendo la finta incazzata, iniziò a ridere
“Come posso capire se prova le stesse cose per me?” mi chiese confusa. Nella sua domanda c’era un po’ di tristezza. La cosa non mi piaceva.
“Se continua a fare il principe azzurro della situazione allora ricambia, ma se non noti niente allora dovete ballare”
“Ballare?” si domandò confusa
“Si, se mentre ballate ti balla accanto e si guarda in torno allora non gl’interessa, ma se sta vicino a te, quasi attaccato, e iniziate ad avvicinarvi, allora è caduto nella tua rete bella!” le feci l’occhiolino
“Si ma dove possiamo ballare?” erano così dolci quelle domande, quella era sua prima cotta, la sua vera prima cotta. Tutta quell’innocenza e preoccupazione mi fece rimpiangere la mia prima cotta. Era solo merda per me adesso.
“Tra poco è Halloween, dai una festa!” adoro le feste!
“Si, hai ragione! Potremmo farla qui! Ci faremo aiutare da mia madre, alla fine il suo lavoro è tornato utile” finalmente torno ad avere un’espressione speranzosa in volto. Sua madre faceva la party planner, che culo! Mia madre era faceva l’impiegata che vendeva metalli, che delusione…..
“Bella! Non vedo l’ora! Adesso prima cosa da pensare: IL VESTITO!” scusate ma siamo donne, è un atteggiamento normalissimo
“Potrei mettere quello da ninfea che mi ha regalato mio padre” suo padre commercializzava vestiti d’alta moda, tipo D&G o Armani. Ancora una volta, che culo cazzo! Mio padre era un meccanico.
“Si, è sexy!”
“Payne, Styles siete delle merde! Vi ho battuto! Ahahahah sono il re!” urlò Louis dal soggiorno
“Mi sa che ha vinto Louis” disse ridendo Ali e entrambe andammo in soggiorno
“Si, il re di sto cazzo, è la prima che vinti Tomilnson!” e dopo queste parole dolci Harry gli cadde sopra e iniziò a grattargli la testa con il pugno della mano. Entrembi risero e sotterrarono Liam
“Ragazzi quanto siete carini, a quando le nozze?” gli chiesimo io e Ali. Louis iniziò a guardarmi male e Harry e Liam fecero lo stesso con Ali. Guadai Ali:
“Corri!!”le urlai e iniziammo a correre con quei tre Peter Pan alle calcagna. Avevano più o meno tutti sui diciotto anni, ma erano uno più immaturo dell’altro, ed era questo che mi piaceva di loro. Non facemmo neanche in tempo a fare tutta la scalinata per salire a nasconderci in qualche stanza che quei tre ci acchiapparono e di peso ci riportarono sul divano. Ci buttarono giù di peso. Io e Ali eravamo piede a piede e ci si sedette col suo dolce peso(si fa per dire….) e ci blocco. Louis saltò addosso ad Ali e iniziò a farle il solletico. Iniziò a ridere come una pazza. Sapevo che avrei subito lo stesso trattamento. Liam mi si avvicinava lentamente con un sorriso cattivo in viso:
“No,no, ti prego Liam! Abbi pietà ti scongiuro! Non t’insulterò più! Te lo giuro!” sembrava che Liam fosse diventato improvvisamente sordo. Mi saltò addosso e iniziò a solleticarmi pancia e fianchi e io iniziai  a dimenarmi come una pazza! Io e Ali iniziammo a muoverci senza controllo. Harry sembrava su una schiaccia sassi, faceva morire dal ridere! Dopo cinque secondi, perse l’equilibro e cadde di pancia sul pavimento. Louis e Liam si preoccuparono e lasciarono stare me e Ali per andare a soccorrere Harry. Io e la mia amica ci guardammo e ci capimmo all’istanze. Mentre riprendevamo fiato lei mi minò col labbiale ‘tre, due,uno’ e subito dopo urlò
“ORA!” saltammo addosso a tutti e tre, vi ci sdraiammo sopra. Siamo entrambe magre, ma entrambe facciamo nuoto e il nuoto fortifica le ossa, non so se mi sono fatta capire….
“Ragazze pesate, vi prego alzatevi! Scusate non lo faremo più!” ci imploravano. Ora eravamo io e Ali ad avere il manico del coltello
“Se voi non lo farete più io ho vinto l’Oscar per la carriera!” gli risposi ridendo
Si sentì sbattere la porta finestra. Niall e Mr.Malik era entrati correndo nella stanza e la cosa non mi piaceva, non feci neanche in tempo a capire cosa stava succedendo che Mr.Malik mi prese di peso dalle gambe, fece appoggiare la mia pancia alla sua spalla e la mia testa fini proprio sopra il suo sedere.
“Malik mollami! Mi fai cadere!” ora il manico del coltello ce l’aveva lui
“Ahahahah e se tipo io inziassi a dondolare a destra e a sinistra?” mentre diceva la frase iniziò a dondolare e io per non cadere dovetti aggrapparmi a lui. Era a schiena nuda. Con le mani cercai un posto dove potermi aggrappare e per farlo dovetti percorrere tutto il suo torace, era ancora caldo per il sole che aveva preso fino ad all’ora. La cosa mi diede una strana sensazione, forse era solo il sangue alla testa.
“Malik  mi sta venendo il sangue alla testa! Smettila e mettimi giu!” gl’implorai
“Di già?”si domando
“Si cazzo, tirami giù!” gli urlai
“Se mi molli i fianchi magari mi riesce più semplice” mi chiese con una voce che con me non aveva mia usato. Era, come dire, più calda.
“Ah, si, giusto…..” molla la presa, mi prese i fianchi e delicatamente mi fece scendere. Appena toccai terra, stavo camminando all’indietro e a ziz zag. Sentivo che stavo per cadere, lui se ne accorse e mi prese la mano e mi tirò a se, mi attaccai al suo petto. Lo guardai:
“Grazie” gli dissi con una vocina dolce. No no no, il giramento di testa mi ha fatto dimenticare della missione! Cazzo, una così bella occasione sprecata, merda! Ci staccammo e lui mi guardò in modo strana, come se stesse guardando in faccia al sole ma con un sorrisetto ammiccante.
“Ragazzi gli allenamenti!” urlò Liam. Erano nella squadra di calcio e oggi dovevano allenarsi. Che geni, se ne erano completamente dimenticati
“Muovete il culo, raccattate le vostre cose e fuori da questa casa se non volete fare 30 giri di campo in più!” urlò Harry
La scena era davvero esilarante, cinque ragazzi che correvano da una parte all’altra della casa per prendere solo una maglietta e uno zaino. Maschi,mhà ……chi li capisce è un genio. Io e Ali ci avviammo alla porta d’uscita e mentre uno alla volta uscivano ci facevamo salutare. Il penultimo che mi salutò fu Mr.Malik anziché stamparmi un bacio in guancia, fece passare la sua mano sul mio collo, la cosa mi diede una scarica di brividi stranissima, e mi diede un lungo e rumoroso bacio sulla guancia. E se ne usci correndo verso gli altri. Mi girai e vidi Niall che sussurava all’orecchio qualcosa dopo di che la salutò con un bacio sulla guancia. Mi stampò un bacino veloce sulla guancia e partì a razzo per raggiungere gli altri. Io e Ali chiudemmo la porta, ci guardammo dritte negli occhi, il suo sorriso era diventato grande quanto quello di Joker e io la fissavo con le braccia incrociate, il sopracciglio inarcato e le dissi
 “Signore e Signori, ecco a voi la nuova Miss Horan”
“Hai visto che mi ha preso e mi ha fatto il solletico?!?!?!!??”
 Era felice. Era innamorata e ricambiata. Andammo a guardare un po’ di televisione e verso le 20.00 me ne andai anche io.
 
Ero sulla Metro, con le cuffie che ascoltavo Only Girl di Rihanna e la musica si stoppò di colpo. Era una chiamata. Era Niall.
“Pronto?”
“Sam, ti devo parlare” mi disse lui. Ciao, come va? Disturbo? Non si usa più iniziare così una chiamata?
“Dimmi, ti ascolto” sapevo cosa voleva dirmi e non vedevo l’ora di sentire quelle parole uscire dalla sua bocca.
“Oggi mentre io e Zayn prendevamo il sole, mi ha chiesto se sapevo come mai ti comportavi così con lui, e io gli ho detto che è perché ti volevi vendicare per quello che aveva fatto ad Ali. E lui mi fa ‘a davvero? Quindi vuole farmi soffrire? E se fossi io a farla impazzire?’ ”
“Ah ok, grazie dell’informazione Niall.  A domani, ti voglio bene”
Cazzo! Io quel biondino lo ammazzo! Perché gliel’ha detto? Ora tutto è a puttan….. No, aspetta, lui ha detto che vuole farmi impazzire, ma se io già lo so posso prevenire eventuali ‘problemi’ . Ok, tra me Mr.Malik è guerra aperta! Io non sarei caduta alle sue avance e lui avrebbe fatto lo stesso con me, ma io dovevo vincere, ci andava di mezzo il mio fottuttissimo orgoglio!