Zayn

:E così sei tornato.
:Ti dispiace così tanto,Fede?
:Più di quanto tu possa immaginare!
:Abbiamo mangiato pane e acidità stamattina?
:No. Sei tu che mi rendi così.
:Basta la mia presenza per renderti nervosa? 
Non credevo di essere tanto importante!
:E infatti non lo sei.
:Per me si,invece.
:Smettila di fare il cretino!
:Perché?
:Perché magari io ti amo e non te lo voglio dire,no?!
:Qualcuno a parlato più di quanto non avrebbe dovuto.
:Io non ti sopporto più.
:E se anche io ti amassi?
:Tu,io no..cioè..
:Stai balbettando e sei anche diventata rossa!
Non è che sei veramente un essere umano?
:Il fatto è che nessuno era mai stato così pazzo da dire di amarmi.
:E si,sono un po’ masochista..
:E stupido!
:Si,anche.

Emma 

:Emma sei pronta?
:Ancora un minuto Harry!
:Ci parte l’aereo!
:Un secondo solo che arrivo!

:Giulia sei pronta?
:Le mie valigie sono già sul taxi!
:Emma perché non fai come lei?!
:Ho fatto scassa balle!
:Allora muoviamoci!

Abbandoniamo la grande nave velocemente per arrivare all’aereoporto.
Una voce metallica gracchia “Volo per Roma Fiumicino in partenza.
Si pregano i gentili viaggiatori di recarsi all’imbarco.

:Correte ragazzi su su!

Per un pelo riusciamo a infilarci nel veicolo che ormai stava decollando.

:Ve lo dicevo io che ci saremmo riusciti!
:Emma abbi almeno il buon gusto di stare zitta.
:Dove sono Liam,Elena,Zayn,Fede,Diletta e Niall?

Dalla cima del corridoio 6 faccine spuntano da dietro una tenda.

:Trovati!
:Ma non mi dire!
:Ragazzi eravate in ritardo,credevo non arrivaste,mi avete fatto prendere un colpo!
:Calma Ele,adesso siamo qui.
:E’ stata colpa di Emma!
:Dovevi proprio fare la spia,Niall?
:Assolutamente si!

Il viaggio sembrava non finire più.
Ad un certo punto,quando la mie gambe ormai non rispondevano più ai comandi,decisi di spostare la testa di Harry dalla mia spalla e di andare a chiacchierare con qualcuno che facesse qualcosa di diverso dallo sbavare e russare.
Ancora rintonitita percorro il corridoio.
Mi fermo quando però sento delle voci familiari provenienti dallo sgabuzzino.
Accosto l’orecchio e sento.

“Sai non capisco proprio perché debbano esistere quelle smancerie stile Niall-Giulia cioè si perdono la parte migliore”
“Ahaha non voglio assolutamente capire a cosa ti riferisci!”
“Voglio dirti una cosa però non la devi dire assolutamente a nessuno,ok?”
“Spara!”
“Ho paura del buio!”
“Cretino,anche io devo dirti una cosa che nessuno deve mai sapere,e che nessuno sa.”
“Neanche Emma?”
“Neanche lei.
Vedi non sono sempre stata così.”
“Così come?”
“Smettila di fare il finto tonto”
“Vabbè un tempo ero anche io come Elena o Emma o Giulia.
Alla ricerca dell’amore e cazzate varie.”
“E poi?”
“E poi ho scoperto che fa male.”
“Sai c’è anche un’altra cosa che ti devo dire.”
“Cioè?” 
“Sono innamorato di te,non ti farò male te lo prometto.”
“E come farò a fidarmi?”
“E’ proprio questo il bello ti devi fidare di me.
Allora ce la faresti?”
“Non lo so. Io non credo. Forse non voglio.”
“Sei poco credibile,Fede.”
“Anche tu,Zayn.”

Ok,non sono un mostro un residuo di senso di colpa in me c’era dopo aver origliato quella conversazione c’è.
Ma la soddisfazione di scoprire che Federica è una ragazza umana è decisamente più grande.

:Ragazzi si vede già Roma! Tra 10 minuti atterriamo!

Corro velocemente da Diletta.
;Dile,ho una notizia fantastica!
:Ovvero?
:Non ci crederai,ma Federica si è presa una bella cotta.
:Che? Ma sei sicura?
:Lo so,strano eh? Alla fine avevo ragione io,non è fatta completamente di pietra!
:Basta togliere lo strato di marmo.
E chi è lo sventurato?
:Zayn.
:Che ragazzo stupido!
:Lo so,ma sono così carini!
:Li hai visti?
:Più o meno…