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Autore: sberio    14/05/2012    2 recensioni
Una Bella fisioterapista ed un Edward suo paziente alle prese con un problema di amnesia. Riuscira' lui a ricordare la loro breve ma intensa storia d'amore?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Nei giorni seguenti Bella non aveva intenzione di riaffrontare l’argomento festa-di –venerdi’, per paura che Edward le potesse dire di aver cambiato idea.
Al contrario invece, fu Edward a tirare in ballo l’argomento perche’ voleva che concordassero tra loro alcuni dettagli riguardo la loro presunta storia, in modo che potesse risultare verosimile.
Alla fine cio’ che ne venne fuori fu:

 

Quando e dove si erano conosciuti?

In ospedale, circa sei mesi prima, Edward era stato un paziente di Bella
 

Da quanto stavano insieme?

Da circa un paio di mesi
 

Di cosa si occupava Edward?

Lavorava in banca (come semplice impiegato)
 

 
Per il resto, avrebbero improvvisato, sarebbe stato molto piu’ divertente.
Venerdi’, una volta terminata la seduta di fisioterapia, Edward disse “allora, per stasera, restiamo sempre d’accordo per le nove?”
“Si, per me va bene”
“OK, allora fammi uno squillo sul cellulare quando stai entrando nella tenuta, mi faccio trovare nello spiazzo qui antistante...a proposito, come devo vestirmi?”
“Be’ andiamo in birreria, non ad una serata di gala, jeans e camicia direi che vanno piu’ che bene”
“Ok, a stasera allora”
“A piu’ tardi”
E si separarono.
Bella torno’ a casa, si fece una doccia e comincio’ a prepararsi per la serata: trucco, capelli, vestito.
Per una sera sarebbe stata la ragazza di Edward....Edward Cullen.....una cosa cosi’ non le sarebbe mai piu’ ricapitata.
“Bella devi stare calma, e’ solo per finta...cerca di non farti prendere la mano...ricordati che e’ solo per finta”.
Alle nove puntuale arrivo’ a casa Masen, fece uno squillo ad Edward come d’accordo e s’incammino’ con l’auto lungo il viale che condiceva alla villa.
Si fermo’ nel parcheggio e non fece in tempo a scendere quando vide Edward che veniva verso di lei.
Era vestito con jeans e camicia bianca e Bella dovette ricordarsi di respirare appena lo vide.
“Ciao” le disse Edward una volta vicino
“Ciao” rispose lei un po’ emozionata
“Siamo pronti per la grande serata?”
“Pronti”
Edward le sorrise e apri’ lo sportello posteriore e sali’ in auto.
Bella rimase per un attimo stupita, aveva immaginato che si sarebbe seduto al posto accanto al suo, poi le venne in mente che doveva essere cosi’ tanto abituato a viaggiare in limousine con l’autista che per lui fosse del tutto naturale sedersi dietro.
Bella si decise pertanto a mettere in moto l’auto e parti’.
Appena superato il cancello di uscita Bella senti’ una voce alle sue spalle “Bella per favore gira alla prossima traversa a sinistra e poi accosta”.
Bella istintivamente gurardo’ nello specchietto retrovisore aspettandosi di vedere il volto di Edward, ma non vide nulla. Si volto’ allora leggermente indietro e si accorse che Edward si era sdraiato sul sedile. Sempre piu’ stupita per questo strano comportamento, decise comunque di assecondarlo, volto’ a sinistra come le aveva chiesto e accosto’.
A quel punto Edward scese dall’auto e si avvicino’ al lato guidatore. Apri’ lo sportello mentre Bella era ancora ferma al suo posto con un’aspressione sempre piu’ interrogativa sul volto.
“Allora Bella, che ne dici di spostarti e lasciarmi guidare?Preferirei essere io a portare a spasso la mia ragazza e non il viceversa”
Bella era cosi’ confusa che non ci provo’ nemmeno a chiedere spiegazioni. Si sposto’ sul sedile accanto senza dire nulla e lascio’ che Edward prendesse il posto di guida.
Edward si accorse della sua espressione dubbiosa e disse “Tranquilla, ho perso la memoria ma come si guida un’auto lo ricordo ancora”
“Oh...ok” rispose Bella
“Bella, se ti stai chiedendo il motivo di queste strane manovre, sappi che era solo una precauzione, nel caso ci fossero alcuni paparazzi nei dintorni della villa”
“ma...a quest’ora?” chiese Bella
“Se e’ per questo, a volte li puoi trovare anche a notte fonda....e ti assicuro che possono essere una grande seccatura. Bene, adesso devi indicarmi la strada”
Bella gli indico’ dove andare e nel giro di circa venti minuti, raggiunsero il locale.
Lasciaronol’auto nel parcheggio predisposto e si avviarono all’ingresso.
Edward cedette il passo a Bella che spinse la porta d’ingresso ed entro’ nel locale.
La birreria era stata addobbata con alcuni festoni e c’era gia’ un bel po’di gente sparsa per i vari tavoli.
Delle regazze in tenuta da cameriere facevano spola continua dal bancone del bar ai vari tavoli con i vassoi pieni di boccali di birra.
Bella ed Edward restarono qualche minuto in piedi all’ingresso del locale, Bella cercava di riconoscere qualche viso noto, Edward aspettava che fosse lei a muoversi per prima.
Ad un tratto un ragazzo magro, dai capelli neri venne loro incontro
“Bella, Bella” la chiamo’ “ciao”
Bella si volto’ verso di lui “Eric! Ciao...come va?”
“Bene, tu?”
“Tutto bene”
“Che bello , sei venuta alla fine...Mike mi aveva detto che non eri sicura di riuscire a venire”
“Si..be’ come vedi sono qui”.
Poi il ragazzo si volse a guardare Edward aspettando che qualcuno facesse le presentazioni
‘Ci siamo’ si disse Bella “Eric, posso presentarti Edward?”
“Ciao Edward, piacere”
“Piacere mio” rispose Edward stringendogli la mano
“Anche tu fai parte della categoria?” chiese scherzando Eric
“No” rispose Edward “io mi occupo di tutt’altro”
“Ah...be’ ma allora..” prosegui’ Eric
“Sono il ragazzo di Bella” aggiunse Edward prendendole la mano
“Oh...ma dai!” escalmo’ Eric “sei fortunato lo sai? a stare con una come Bella intendo”
“Si” disse Edward guardando lei senza lasciarle mai la mano“lo so, sono molto fortunato”
“Ma venite al tavolo a salutare gli altri” li incito’ Eric.
Bella incontro’ altri vecchi amici e colleghi che non vedeva da tempo e tutti furono lieti di fare la conoscenza del  suo ragazzo.
Si sedettero al tavolo con gli altri amici e iniziarono a discorrere piacevolmente.
“Edward” chiese ad un certo punto uno d loro “tu di che ti occupi?”
“Io? Lavoro in banca” rispose Edward
“Ah sei un banchiere”
“No” preciso’ lui “sono un semplice bancario. I banchieri posseggono le banche, io sono tra quelli che le banche sfruttano” disse facendo ridere i presenti.
Quanto era poco veritiera quell’affermazione!
“E come vi siete conosciuti tu e Bella?” chiese un altro
“Be’” disse Edward “Bella era andata in rosso con il conto in banca,credo che avesse sperperato tutto al gioco, io l’ho convocata e le ho detto che o mi dava il suo numero di telefono oppure avrei dovuto denunciarla per i mancati pagamenti....lei ha scelto la prima opzione”
Tutti restarono ammutoliti e si voltarono a guardare Bella
“Ma...ma , vi sta prendendo in giro” disse lei contrariata e allora gli sguardi si spostarono nuovamente su Edward
“Ovviamente si.....ci siamo conosciuti in ospedale. Io mi sono rotto una gamba e lei era la mia fisioterapista durante la riabilitazione” disse Edward
Il resto della copagnia allora proruppe in una fragorosa risata e tutti concordarono che Edward era molto, molto simpatico.
Fu messa un po’ di musica e qualcuno comincio’ a ballare. Nella confusione generale Bella ne approfitto’ per chiedere a Edward sottovoce come gli era venuto di dire che lei sperperasse tutto al gioco e lui le rispose che voleva solo rendere la loro storia un po’ piu’ divertente.
Erano intenti a chiacchierare quando Bella si senti’ chiamare da dietro le spalle.
Si volto’ e vide Mike in piedi dietro di lei.
“Mike” disse Bella “ciao”
“WOW “ rispose lui senza staccarle gli occhi di dosso“sei venuta alla fine”
“Si..gia’ ehm..posso presentarti  Edward?”
Mike lo guardo’a ppena, tanto era concentrato su di lei e allora Bella rincaro’ la dose “il mio ragazzo?”
Questa espressione basto’ affinche’ Mike si volto’ verso di lui, questa volta con l’intenzione di studiarlo meglio.
“Piacere “ fece Edward in modo disinvolto
“Piacere mio” disse Mike infastidito. Una ragazza bionda si avvicino’ a Mike “Mike che noia questa festa, almeno prendiamo un paio di birre”
“Ehm” disse Mike un po’ imbarazzato “lei e’ Jessica un mia...amica”
“Veramente sarei la sua ragazza” puntualizzo’ lei voltandosi ma non appena incrocio’ lo sguardo di Edward, Jessica si ridesto’ dalla sua insofferenza e prese a squadrarlo dalla testa a i piedi.
“Forse mi sono sbagliata” aggiunse “la festa potrebbe non essere poi tanto male”.
“Magari ci vediamo dopo” disse Mike alquanto imbarazzato “vado a salutare qualche altro amico..Jessica, vieni?”
“si...arrivo...a dopo allora “ disse lei sempre guardando Edward
Appena se ne furono andati Bella tiro’ un sospiro di sollievo, sia per Mike ma specie per la tipa che si era portato dietro....non smetteva di mangiarsi Edward con gli occhi!
“Quello era il famoso Mike allora” disse Edward
“Gia’...ma a quanto pare non e’ piu’ solo....meglio cosi’” rispose Bella
“Io non ci conterei molto” disse Edward
“Come?”
“Nel senso che anche se e’ venuto accompagnato questo non significhi che se ne stara’ alla larga. Che dici, ci prendiamo da bere?”
“Ok”
E si avviarono verso il bancone del bar. La serata trascorse piacevole, Edward non si llontano’ mai da Bella e insieme chiacchierarono con gli altri, mangiarono e ballarono.
Ad un certo punto Bella si allontano’ per andare in bagno, quando entro’ vi trovo’ Jessica che si sistemava il rossetto allo specchio.
Bella le accenno’ un sorriso e si diresse verso il bagno
“E’ occupato” le disse Jessica
“Ah “ si blocco’ Bella
“Si, e’ appena entrata una ragazza”
“Grazie, aspettero’ allora”
“Be’ ci si vede” rispose Jessica che prese la borsetta e usci’.
Bella resto’ ad aspettare per quasi cinque minuti, poi non sentendo nessun rumore si decise a bussare.
Nessuno rispose. Provo’ a spingere la porta e questa si apri’ mostrandole il bagno vuoto.
Bella rimase per un momento stupita,  Jessica si doveva essere sbagliata.
Una volta terminato, usci’ dal bagno e cerco’ con lo sguardo Edward. Non ci mise molto a trovarlo, era seduto al bancone del bar e accanto a lui c’era ....Jessica!
Erano impegnati in una conversazione alquanto fitta mentre bevevano una birra......ecco perche’ le aveva detto quella cosa....per guadagnare tempo e poter andare da lui!
Rimase combattuta se raggiungerli o meno, eppure sembrava che si stessero divertendo....in fondo lei non era la sua vera ragazza e magari ad Edward faceva piacere avere dell’altra compagnia femminile.
Decise di non raggiungerli e si diresse verso il tavolo. Non fece tempo a sedersi che senti’ qualcuno avvicinarsi e prendere posto vicino a lei: Mike.
“Bella...finalmente riesco a stare un po’ solo con te!”
 
 
 
 

  
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