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Autore: gm19961    14/05/2012    11 recensioni
« Lui non è un coso, papà!»
« Ma davvero? Non fa per te, Bra.»
Come aveva potuto dire che lui fosse meglio di suo padre? Quelle parole l'avevano scosso, turbato. Era solo un incubo, un tremendo incubo. Pensava di esser l'unico essere sulla Terra che poteva rendere felice sua figlia, Bra. Invece si sbagliava, lei si era affezionata di più a un altro, al suo peggior nemico.
Goku.
Storia sospesa per mancanza d'ispirazione. Mi scuso con i lettori.
Genere: Fantasy, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bra, Goku, Un po' tutti, Vegeta
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 7
 

Passò qualche mese sulla Terra, e tutto sembrava essere rimasto a quell’inusuale normalità: Bra approfittava della permanenza a casa Son per riuscire a conquistare Goku, e contemporaneamente a lei, anche Goten cercava in tutto e per tutto di conquistarla con i trucchi che aveva acquisito con l’esperienza con altre ragazze. Ma con la turchina sembrava non funzionassero affatto, poiché la ventiduenne sembrava molto presa dai suoi pensieri e a stabilire uno strano rapporto confidenziale con Bulma.
Si era ripromessa di far tornare il sorriso a sua madre, e chi meglio di lei poteva farlo? Ormai avevano una certa confidenza, e tutto sembrava procedere finalmente per il verso giusto. Madre e figlia si dilettavano spesso in moltissime passeggiate, e uscite intime in cui le due si dicevano cose private che non. Sembravano madre e figlia nei loro atteggiamenti, ed effettivamente lo erano; e a quanto pare,  Bulma sembrava essersi legata profondamente alla piccola Bra. Dopotutto il richiamo di sangue non si smentiva mai. Per lei Bra, era la figlia che non aveva avuto la possibilità di far nascere.
Le due si scambiavano perfino consigli sull’amicizia, sull’amore, e su tutto quello che Bra, da piccolina, non era in grado di capire. Perfino per quanto riguardava i fatti intimi: a scuola le capitava di ascoltare tutte quelle lezioni di anatomia, ma mai ci aveva fatto caso: il primo motivo era che Vegeta le aveva proibito di ascoltare, e il secondo invece, era che quella cosa non le interessava proprio per nulla. La turchina, le aveva confidato, che il metodo migliore per conquistare un uomo era di farsi desiderare e di sfoderare fascino. E di restare sé stessi, e non cambiare mai. La faceva facile, lei!
Comunque, a Bra, il fascino non mancava di certo, e avrebbe puntato soprattutto su quello e sulla sua particolare personalità. E quale progresso riuscì ad ottenerlo: piano piano, anche Goku sembrava accorgersi ancor di più di Bra. Quest’ultima, infatti, iniziava a rivolgergli ancor di più la parola e giocherellare con lui a ogni occasione; e ovviamente Goku non si tirava indietro a giocherellare innocentemente con la spasimante del figlio. Chichi, infatti, sembrava completamente assorbita dal lavoro di Gohan, tant’è che gli dava una mano nelle sue ricerche e si occupava costantemente del primo genito, la nipote Pan, e perché no, anche di Videl. Quindi, ogni tanto, Goku restava solo con Bra.
Proprio come quel pomeriggio.
Bra era vestita con i suoi soliti abiti, top e pantaloni della tuta, ed era presa con le stoviglie che si era gentilmente offerta di lavare, in modo tale che Chichi sarebbe potuta gentilmente andarsene dalla sua nipotina Pan. E in modo tale da non avercela tra i piedi. Le toccava anche fare dei lavori così spartani pur di stare con il suo amato. Era sempre stata una bimbetta viziata, tutta papà, praticamente.
Ah, l’amore ti fa fare cose inimmaginabili!”
Bra si era raccolta i capelli in uno chignon mal fatto, e con le mani insaponate, era presa a lavare quella moltitudine di piatti che le fecero scappare un sorriso: suo fratello e suo papà, erano i soliti a fare tutto quel macello alla Capsule Corp. O per meglio dire, a casa sua. I ricordi di quei giorni le fecero sentire una nostalgia terribile, però era felice di stare lì, con ancora tutti i suoi amici da vedere e osservare in tutta una nuova prospettiva.
Stava canticchiando una melodia mentre con fare rasserenato, sfregava la spugna bianca sui candidi piatti di porcellana; dopo svariati secondo, sentì una presenza dietro di lei: una mano le aveva sfiorato il fianco. I brividi le percossero la schiena e le sue guance divennero infuocate, mentre piano piano il suo cervello non era più in grado di ragionare. Quella pelle, quel profumo… gli unici ad averle fatto sentire una simile armonia e pace con sé stessa.
 
« Oh Goku, sei tu!  Che scherzi sono questi? Mi hai spaventata! » replicò lei, facendo la finta offesa, e scaturendo una risata furba da parte di Goku. Pure quando faceva il buffone era adorabile.
« Vuoi che ti dia una mano?»
« Frena frena! L’uomo di casa che da una mano a lavare i piatti? Goku ti senti bene? » chiese Bra perplessa, passandogli una mano sulla fronte. Era calda, ma la febbre era per certo che non ce l’aveva. E ritornò ad avvampare.
« Urca Bra, perché sei così sospettosa? Voglio solo... ehm.. rendermi utile. »
« Sarà… prendi lo strofinaccio e asciuga le stoviglie, allora.» rispose le autoritaria, degna di una Brief. Già, perché Bra assomigliava moltissimo a Bulma, e ciò che diceva, era legge. Assomigliava anche a Vegeta, in questo caso.
Goku sorrise e prese lo strofinaccio: iniziò a passarlo su un piatto, che però, spaccò in mille pezzi appena lo prese in mano. Bra gettò la spugna nel lavandino.
« Goku! Adesso ho capito perché Chichi non vuole che tu dia una mano qualcosa in casa, distruggi tutto! »
« Non ci avevo mai pensato…» si giustificò lui, sorridendole imbarazzato e grattandosi la testa.
Bra sorrise e riprese a lavare i piatti, assicurandosi che lui non toccasse niente. Nel frattempo Goku si era seduto sulla sedia della cucina, al contrario, e con il mento appoggiato sullo schienale della sedia, guardava Bra di spalle. Osservò i suoi capelli celesti raccolti con una penna di Goten, il suo top così incredibilmente attillato, e i suoi pantaloni della tuta, raggomitolati fino al ginocchio. Piegò la testa di lato e iniziò a guardarle le gambe, silenziosamente. Quella ragazza era così tremendamente affascinante.
Bra si accorse di quel silenzio che si era creato nella cucina e dopo aver lavato circa metà delle stoviglie, sbuffò.
« Che noia. Ma come fa Chichi a lavare tutti questi piatti ogni santo giorno? »
Silenzio.
« …Goku sei ancora lì? » domandò Bra, voltandosi e trovando la sedia vuota. « Goku ovunque tu sia, torna subito qui. E’ un ordine, il mio.» Era la principessa dei saiyan, dopotutto. Tutto ciò che diceva, era un dannato ordine.
Si portò le mani ai fianchi e picchiettò il piede a terra, come per dargli un tempo limite. « GOKU! »
Il saiyan però non sembrava esserci, apparentemente. Bra rassegnata si voltò verso il lavandino e si portò una mano in viso spaventata quando si ritrovò Goku appoggiato sulla sua fronte, con uno strano sguardo in viso. Si portò una mano al petto e i suoi capelli cerulei cascarono giù per la schiena, tanto che il suo sobbalzo fu potente.
« Ti sembrano scherzi da fare, questi?! » strillò lei, rossa in viso, mentre Goku con uno sguardo seducente in viso la prendeva per i fianchi. Bra arrossì ancora di più e poi, fu questione di un attimo ma Goku, proprio quel Goku, si stava avvicinando alle sue labbra, che mai nella sua vita, avevano baciato davvero qualcuno. Bra portò le sue mani affusolate sulle labbra del saiyan, come per impedirgli di oltrepassare quel limite. Ma poi, che stava facendo? Non era quello che desiderava?
« Goku, ma che stai facendo? »
Goku storse le labbra e sgranò gli occhi. « Ti sto dando un bacio. »
« Beh… e Chichi dovesse rientrare? »
« Perché voi ragazze fate sempre tutto così complicato? Uh?» fece spallucce e con uno scatto spinse via delicatamente le mani di Bra dalla sua bocca, per poi avere quel contatto a cui anche lui aspirava da tanto tempo. Quella ragazza l’aveva completamente stregato, forse, dalla prima volta che l’aveva vista. E i consigli di Vegeta, beh, quei pochi consigli che gli aveva dato, erano serviti a qualcosa dopotutto. Gli erano costati suon di pugni, ma ne era valsa davvero la pena.
Bra non aveva la minima intenzione di staccarsi dalle labbra di Goku, e lui nemmeno. Sapevano entrambi che ciò che stavano facendo era sbagliato, ma per loro, non sembrava esserci via d'uscita. Quell'amore era così giusto, e così assuefacente: più ne consumavi, più ne volevi. Il saiyan voleva trovare una piccola fuga dalla sua vita coniugale monotona, così bella ma che col tempo era diventata priva di sapore. Sapeva di amare Chichi, ma per troppo tempo, dopo l’arrivo di Pan, Chichi era passata da moglie, a madre e nonna a tempo pieno. E Goku soprattutto, voleva, ebbene sì, almeno un bacio della buonanotte da sua moglie. Ma neanche quello Chichi sembrava volergli dare, ora che era lì con lei.
Bra era la sua bellissima evasione: con quel corpo ancora giovane, quel carattere delizioso, e quella voglia di aiutare gli altri, avevano fatto scattare qualcosa nel cuore del saiyan. Invece Bra, provava solo uno strano sentimento di felicità, euforia, altrimenti chiamato amore. Ce l’aveva fatta, sì. Ma ora? Di sicuro non si aspettava di aver conquistato il cuore di Goku in soli cinque mesi. Però non era affatto male!
Sentiva la pressione delle sue labbra morbide sulle sue, e le sue mani accarezzarle dolcemente i fianchi. Quanto avrebbe voluto restare così per sempre. Però, Goku si staccò da lei prima del previsto, provocando un grande schiocco sonoro, appena le sue labbra si staccarono da quelle della ventiduenne. Bra era rimasta mezza imbambolata, in una specie di trans.
« Goku... e questo bacio? »
« Non lo so. So solo che, ho avuto l’istinto di farlo.. perché ti voglio. »
« Ma tu sei sposato! »
« Non ti sembra un po’ tardi per dirlo? E poi, tu non mi hai respinto, furbetta!» replicò, incredibilmente affettuoso, stampandole un altro bacio veloce sulle labbra.
Una risata fragorosa si diffuse nella cucina di casa Son. In effetti, la cosa bella di Goku, era prendere le cose con una leggerezza inaudita. Le piaceva moltissimo questo lato di lui. Goku sorrise e riprese a baciare Bra, totalmente ignaro che in un’altra vita, probabilmente, se Vegeta l’avesse visto, avrebbe potuto dire davvero addio alla sua vita. Ma per lui, e anche per lei, quel contatto era di più che una semplice voglia: Goku desiderava Bra, non per il fatto che Chichi non le andasse più a genio, ma perché lei gli trasmetteva una sensazione che non aveva mai provato. Mentre Bra, beh Bra, era innamorata di Goku sin dal principio.
Dopo quello scambio si baci e carezze, i due saiyan sentirono la porta di casa spalancarsi, e un mormorio di persone si faceva sempre più vicino. Bra si taccò all’istante da Goku, e riprese a lavare i piatti, che per giunta, non aveva ne ancora finito di lavare. Goku, invece, imbarazzato, raccolse lo strofinaccio da terra e si avventò su un piatto di porcellana, che prontamente, ruppe senza esitazione.
« GOKU! Posa quel piatto, dannazione! » urlò Bra, dissimulando una tipica litigata tra coinquilini. Goku la guardò colpevole, mentre sotto sotto un sorriso dolce spuntava nelle fossette traditrici. Bra avvampò ma continuò la sceneggiata, mentre Chichi, accompagnata da Gohan e famiglia, iniziarono a ridere alla vista di quella scena.
« Bra, cara, riposati pure. Al resto ci pensiamo io e Videl. »
Chichi si avvicinò a Bra e le diede una pacca sulla spalla, incoraggiandola ad andare a sedersi e salutare gli ospiti. Bra riconobbe subito Videl e la abbracciò calorosamente. Fece lo stesso con Pan, che ormai aveva dieci anni ed era diventata già una signorinella. Quando Bra era ancora undicenne, spesso s’incontravano e parlavano dei lori grandi amori: Pan però, non sapeva dell’amore che Bra provava per Goku. Il suo nonnino era solo ed esclusivamente suo. E la piccola Pan poi, era innamorata cotta di Trunks.
Bra strinse la piccola saiyan e poi porse la mano imbarazzata a Gohan, il quale, la guardava ancora con uno sguardo piuttosto strano.
« Ciao Gohan. Scusami per l’altra volta…» ammise lei, tentando un approccio cordiale.
Gohan iniziò a ridacchiare, ma dopo aver notato lo sguardo accigliato della conserte, si limitò a riacquistare un tono, e stringere la mano alla bella Bra.
« Figurati, sono cose che capitano eheh.»
« Beh che avete fatto qui in quest’oretta? Oltre a lavare i piatti, s’intende… »
Chichi era molto curiosa. Per la prima volta suo marito si era degnato di prendere in mano uno strofinaccio, e tutto grazie a Bra. Quei due sembravano essere entrati in ottimi rapporti, e ciò, rallegrò molto Chichi, poiché i due all’inizio si scambiavano sì e no qualche parola. Poi, Chichi aveva già organizzato nella sua mente il matrimonio tra il suo Goten con Bra: avrebbero formato una coppia sensazionale. Se non fosse stato per il fatto che Bra aveva in mente qualcun altro di molto più promettente e soprattutto, molto più illecito.
« Nulla di che, abbiamo atteso il vostro ritorno.» affermò Bra con un sorriso furbetto, che nessuno oltre a Goku,  prestò attenzione.
« Ottimo! Bra, che ne dici se stasera vieni con noi a mangiare fuori? Ci saranno anche Trunks, Bulma e Vegeta. Così avrai occasione di conoscerlo! » disse Videl sorridente, prendendo a braccetto Bra.
« Oh, ehm, sicuro! Ma non ho nulla da mettermi…»
« Oh no Chichi, io non voglio mettermi in ghingheri…» disse Goku, prendendo tra le braccia la sua nipotina e lanciando uno sguardo da cucciolo alla consorte.
« Oh, invece sì. Che ti piaccia, oppure no. E Bra, cara, non ti preoccupare, andremo a prenderti qualche vestito. Ci sarà anche Bulma! »
Bra al suono di quel nome, sorrise serena. Se c’era la sua mamma a fare spese con lei, tutto sarebbe stato fantastico. Era ancora molto attaccata a lei, sebbene le avesse fatto quell’imperdonabile torto.
Ma si sa, quello era il prezzo da pagare per la felicità!



 
Sì. Sì. SI. SI SONO BACIATI GENTE. E ora non si torna più indietro ( o forse sì, LOL). Nei prossimi capitoli di questa uscita all together ce ne saranno delle belle. Ammireremo come Vegeta e Bra instaureranno un rapporto, come GokuH sarà geloso di questo atteggiamento dei due, come Goten e Trunks siano ancor più gelosi di GokuHHH. E di come Gohan non si sia ancora ripreso ad immaginare Bra con dei vestiti. Beeeeene. Comunque guardate l’avatar a sinistra. CIOE’. Io mi sono innamorata di quell’avatar *-*. Gohan/Videl POWAH. Mi dispiace per l’imperdonabile ritardo ma tra scuola e tanto altro, ho dovuto mettere la storia in secondo piano. Spero mi perdonerete :)
(Grazie di tutto il vostro contributo, davvero <333 **)
P.S QUESTA STORIA MI STA PROSCIUGANDO OGNI BRICIOLO D'IMMAGINAZIONE E FANTASIA. LOL.
Baci,

gm19961

   
 
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