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Autore: AmyStyles    14/05/2012    1 recensioni
Una ragazza. Un desiderio. Cinque angeli.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Under the lights tonight
Turned around, and you stole my heart
Just one look, and I saw your face
Fell in love
Take a minute girl,
Steal my heart tonight
Just one look, yeah
I’m waiting for a girl like you.

{One Direction - Stole my heart.}


6. BENE, LA FELPA E' SOTTO AL LETTO.

Mi risvegliai con due braccia forti che ancora mi stringevano. Che dolce, non mi aveva lasciata... questo significava tanto per me..

Mi alzai senza far rumore e, cercando di non svegliarlo, scansai il suo braccio.

Wooow! Era mezzogiorno! Andai di sotto e cercai la cucina per vedere se qualcuno dei ragazzi faceva colazione ma non trovai nessuno.

Lì mi venne un'idea. Mi misi ai fornelli e preparai pancake, uova con bacon, latte con cioccolato, biscotti e chi più ne ha più ne metta.

Apparecchiai la tavola, stando attenta a non mettere il cucchiaino al posto di Liam, e poi corsi su per le scale a chiamare i ragazzi.

Bussai alla prima porta, non sapendo di chi era, e sentii un grugnito che proveniva da dentro. Avrei scommesso tutto l'oro del mondo che era Louis, e infatti appena entrai vidi quello scemo malamente spaparanzato sul letto a pancia in giù.

Louis, è ora di alzarsi dai! E' mezzogiorno e mezza! Sveglia!”

E'? Che succede? Mhh, ho sonno...”

Louis, alzati forza!” dissi ridendo.

Oddio, Mery! Mi hai fatto prendere un colpo!” in effetti era scattato in piedi sul letto guardandosi intorno come un ubriaco.

Sveglio gli altri che ho preparato la colazione” gli feci un grosso sorriso e uscii dalla camera.

Scelsi un'altra porta, ed entrai senza bussare, tanto sapevo che chiunque ci fosse stato dentro stava ancora dormendo. Vidi Niall abbracciato ad un cuscino. Oddio che faccino da angelo che aveva! Mi sedetti ad un angolo del letto e sussurrai: “Niall... è pronta la colazione! Svegliati... i pancake ti aspettano! Si Horan, aspettano solo te!”

Pancake... Mhh, mi piacciono i pancake!” aprì gli occhi e mi sorrise, e a quel punto dissi: “Buongiorno caro!”. Mi alzai dal letto e uscii dalla camera chiudendo la porta.

Camminai fino ad arrivare alla porta accanto alla camera di Niall e aprii.

Mi trovai davanti ad un DJ Malik accoccolato sotto le coperte con un volto soddisfatto. Chissà che sogno che stava facendo... Andai vicino a lui e avvicinai la mia bocca al suo orecchio e poi, con tutta la voce che avevo nelle corde vocali: “MAAAALIIIKKK! SVEGLIAAAAA!”

Ma che cazz... Meredith! Ehi, mi hai frantumato un timpano!” fece una fragorosa risata che era molto contagiosa, ed infatti anche io cominciai a ridere come una scema.

Uscii dalla camera ancora ridendo e andai dinanzi all'ultima porta, che doveva essere quella di Liam.

Entrai e vidi Liam seduto sul bordo del letto, con un PC sulle ginocchia che si stava appena connettendo su Twitter.

Oddio, Liam, scusa se non ho bussato! Pensavo dormissi! Volevo dirti solo che ho preparato la colazione se vuoi scendere!”

Ehi, Mery tranquilla! Si, certo, scendo subito, grazie.”

Uscii dalla stanza e decisi che era il momento di svegliare Harry.

Lo trovai girato su un fianco con quella faccina da cucciolo indifeso e i suoi ricci sexy tutti scompigliati.

Mi stesi sulla parte del letto da cui mi ero alzata mezzora prima e avvicinai il mio volto al suo. Adesso c'erano solo pochi millimetri che separavano le nostre labbra.

Hazza... ehi... indovina chi sono?” sussurrai talmente piano che solo lui poteva sentirmi.

Un...un angelo?” stava ancora dormendo, ma sentiva la mia voce.

No, sono solo Mery!” sussurrai facendo una piccola risata.

Ah, allora si, sei un angelo...” finalmente aprì gli occhi e sul viso gli si posò un sorriso che avrebbe potuto illuminare tutta la stanza.

Perchè quando mi vedi sorridi come se fossi una delle ragioni della tua vita?! Sono solo io.”

Bhè, tu ora sei molto importante per me... vieni qua!”

Mi fece cenno di avvicinarmi ancora di più, e quando lo feci mi strinse fortissimo.

Rimanemmo abbracciati così per almeno 5 minuti e poi dissi: “Dai scendiamo che ho preparato la colazione!”

Ci alzammo e scendemmo le scale.

Andammo in cucina e gli altri stavano seduti sul divano a vedere la TV.

Buongiooorno!” urlò Harry.

Ehi amico!” disse Louis sorridendo.

Dai, mangiamo che ho fame!” riuscii a dire prima di sbadigliare.

Ci sedemmo tutti intorno al tavolino.

Oh, no. Liam aveva preso il posto sbagliato!

Ehi, no no! Liam, tu dalla parte opposta! Hai sbagliato posto!” urlai preoccupata.

Ma perchè? Dai è uguale!”

No, a te non ho messo il cucchiaino! Devi sederti dalla parte opposta!” ribadii ridendo.

No, non ci posso credere! Oddio amo le Directioners! Mery, grazie!” scoppiò a ridere insieme a tutti gli altri.

Ma figurati!” cominciammo a mangiare, e sembrava che il cibo piaceva (soprattutto a Niall).

Appena finimmo tutti di mangiare sparecchiammo la tavola.

Bhe, credo che ora il pranzo sia inutile” disse Zayn sorridendo.

Bhè, in effetti...” disse Louis.

Mi avvicinai ad Harry e dissi “Ehi, riccio! Vorrei farmi un bagno caldo, dove posso...”

In camera mia ho il bagno con la vasca, puoi farlo lì!”

Grazie!”

Aspetta che ti accompagno e ti do qualcos'altro da mettere e un asciugamano”.

Salimmo sulle scale ed entrammo nella sua camera.

Prese un'altra felpa dall'armadio e me la porse “Ehm... oggi passo a casa tua a prendere le tue cose, non puoi andare avanti a felpe!” scoppiai a ridere e dissi: “Vengo anche io con te, che non sapresti dove mettere le mani, tanto ho ancora la mia copia delle chiavi, e oggi a casa non dovrebbe esserci nessuno”.

Va benissimo, principessa!” che dolce che era...

Si avvicinò alla porta del bagno che aveva in camera e l'aprì. OH MIO DIO. Quel bagno era immenso! Una vasca enorme era posizionata proprio sotto una finestra che faceva entrare tantissima luce, e un grande specchio con un lavandino era dalla parte opposta. Le pareti erano verde acqua, non troppo scuro, quel luogo era perfetto per un bagno caldo...

Bene signorina, questo è il bagno, si diverta!” uscì e mi lasciò da sola in quel posto paradisiaco.

Aprii l'acqua bollente fino e riempire tutta la vasca e nel frattempo ci misi dentro ogni tipo di bagnoschiuma che trovavo in giro, così da poter fare uno spesso strato di schiuma.

Mi spogliai ed entrai lì dentro. Che sensazione piacevole l'acqua calda sulla pelle... Era da tanto che non facevo un bel bagno bollente.

Dopo un'oretta, quando tutta la schiuma era ormai finita, uscii dall'acqua e avvolsi il mio corpo nell'asciugamano.

Cercai la felpa, ma non c'era: Harry aveva dimenticato di portarmela.

Uscii dal bagno avvolta dall'asciugamano e ritrovai Harry sdraiato sul letto a leggere una rivista.

Ehi, dov'è la felpa, sai non posso andare in giro conciata così” dissi sorridendo.

E perchè no? Stai benissimo!”

Dai, Harry, la felpa...”

L'ho nascosta!” esclamò lui con la faccia furba di un bambino intento a provare un nuovo giocattolo.

Harold, ti picchio!” dissi guardandolo male.

Si, si...” disse con noncuranza. Mi avvicinai al letto e lo tirai su, poi spingendolo riuscii a farlo entrare nel bagno, e una volta lì, lo spinsi dentro la vasca ancora piena d'acqua.

Risi come una pazza per sessanta secondi buoni, il tempo che gli ci volle ad uscire.

Appena finì di strizzare l'acqua dalla maglietta alzò lo sguardo e vidi nei suoi occhi un'espressione di qualcuno che voleva vendicarsi.

Ok, Harry, stai calmo... Ora hai imparato la lezione, siamo pari... Potresti, cortesemente, darmi la felpa?” dissi cauta.

Lui ignorò le mie parole e mi prese imbraccio, uscì dalla camera e mi buttò sul letto e si mise sopra di me.

Chiedi scusa!” urlò divertito.

Mai!” cominciò a farmi il solletico ed io mi contorsi ridendo. Lo soffrivo troppo!

Harry! Hahaha...Ba...Ahahaha... Basta!” riuscii a dire.

Chiedimi scusa!” urlò lui, ancora più divertito.

Ok, ok, scusa! Basta che la finisci!” smise di farmi il solletico ma rimase sopra di me.

Avvicinò le sue labbra alle mie e sorrise.

Poi mi baciò. A stampo.Le sue labbra morbide sapevano di cioccolata al latte... Era un momento magico e chiusi gli occhi. Purtroppo finì subito, lui si spostò e disse “Bene, la felpa è sotto al letto” fece per andarsene ma io dissi: “E te ne vai così bastardo?!” scoppiai a ridere come una matta.

Bhè, per ora questa è l'unica cosa che avrai da me! Potevi pensarci bene prima di buttarmi in acqua!” uscì dalla stanza con uno sguardo compiaciuto ed io rimasi lì a bocca aperta, con ancora il sapore di cioccolata sulle labbra.

  
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