One Direction, 'You're my kryptonite.' di larryssecret (Cap 1) su EFP Fanfiction

...Voglio dire una cosa.

Prima di questa Larry,ne avevo scritte altre due,ma dato che erano davvero senza senso,le ho cancellate.

Questa è quella definitiva,giuro,stavolta non la cancello e.e

Comunque,spero vi piaccia (ma ne dubito),buona lettura :33
Peace,love and Stylinson.

You're my kryptonite.

Estrasse il suo iPhone dalla tasca dei suoi jeans e compose un messaggio,destinato poi a Louis.

'Dove sei? ' aveva semplicemente scritto.

'Sono da El,non mi aspettare,farò tardi' gli rispose l'amico che poco dopo tornò a fare quello che stava facendo con la sua attuale ragazza.

'Certo,come vuoi.' inviò Harry a Louis,mentre fissava lo schermo del cellulare e scossava la testa ripetutamente,esasperato.

Spense il cellulare e si portò le mani ai capelli,sbuffando.

Harry ci sperava.

Sperava che Louis avrebbe lasciato Eleanor una volta e per tutte.

Voleva averlo suo a tutti i costi.

Voleva percepire il corpo nudo di Louis,a contatto col suo.

Voleva sentire quelle labbra che tanto bravama,posate sulle sue.

Voleva essere guardato in modo diverso da Louis,non solo come un amico.

Lo desiderava in tutti i sensi.

Semplicemente lo amava.

Ed era stanco di fingere che i sentimenti per Louis non esistessero realmente,che fossero solo una messinscena per divertire le loro fan con la loro bromance 'Larry Stylinson'.

Gli avrebbe detto tutto,prima o poi.

Rimandare,ormai era inutile.

Ma la paura lo assaliva ogni volta che in qualche modo,cercava di far capire tutto all'amico.

Pensava che,forse una volta confessati i suoi sentimenti,lo avrebbe allontanato.

E di certo non lo avrebbe sopportato.

Ecco perchè rimandava,rimandava e rimandava.

Anche se la voglia di averlo suo,ormai era troppa.

'Accidenti a te Louis,che mi hai fatto innamorare di te.'

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-Che ti è saltato in mente?- gli aveva chiesto il maggiore al più piccolo,quando finalmente rientrò in casa. Sembrava alquanto infastidito.

-Di cosa stai parlando?- rispose Harry,facendo finta di niente,come se non sapesse di cosa stesse parlando Louis.

-Del tuo 'bacio' con Emma,di cosa se no?- disse Louis,incrociando le braccia al petto e buttandosi a peso morto sul divano che si ritrovava a pochi centimetri da lui.

-E' stata lei a baciarmi- alzò le spalle,indifferente agli occhi di Louis e andò in cucina a cercare qualcosa da sgranocchiare.

Ma dentro di sè,Harry si sentiva come soddisfatto.

Non potè fare a meno di pensare che il suo amico fosse geloso,altrimenti perchè di tutta quella 'discussione' ?

-A giudicare da questa,sembra tutto il contrario- si alzò Louis dal divano e raggiungendolo in cucina.

Dopodichè gli mostrò il suo Blackberry al riccio,che mostrava una foto di Emma ed lui poche ore prima.

Harry fece una smorfia per quella foto.

Diceva sul serio.

Era stata Emma a baciarlo. Lui l'aveva soltanto respinta.

-Anche se fosse,che t'importa? Ho diciotto anni e posso fare ciò che voglio!- lo guardò Harry,inarcando il sopracciglio.

-M'importa perchè...- si bloccò il più grande non sapendo che dire. -perchè non vorrei che qualcuna potesse usarti solo per avere successo...- infine concluse,non troppo convinto di quelle scuse che aveva inventato al momento.

-Louis,non sono un bambino,andiamo! Poi è stato solo un bacio,niente di più- gli sorrise per convincerlo che fosse davvero così.

Non aveva la benchè minima voglia di litigare col suo amico.

Quell'amico che amava più della sua stessa vita.

Louis sospirò,poi sorrise annuendo.

-Scusami- aggiunse infine.

-Sei solo geloso,ti capisco- ridacchiò il riccioluto,scherzando e dando una spinta leggera all'amico.

-Ma smettila,idiota!- ricambiò lui con un'altra spinta,fingendosi offeso.

Harry,continuando a stare al gioco,fece finta di cadere per terra e senza pensarci due volte,si trascinò Louis,che cadde sopra lui.

Il più piccolo cominciò a sudare freddo.

Quel contatto col suo amico lo rendeva nervoso.

Sapeva che doveva trattenersi dal fare quello che da troppo tempo,aveva semplicemente immaginato.

Poi Louis aveva preso a fargli il solletico in tutto il corpo.

Harry si dimenava,cercando di toglierselo di dosso,un po' perchè odiava il solletico,un po' perchè non sapeva se avrebbe resistito ancora a trattenersi.

-Basta!- disse col fiatone e con le lacrime agli occhi per il troppo ridere.

-Chi è il geloso?- Louis continuava,trattenendo le risate.

-Io,solo io!- si arrese Harry per farlo smettere.

Ma sapeva troppo bene che quelle parole non erano soltanto una scusa per far tacere il più grande.

Erano la pura realtà. La realtà di un Harry geloso di una Eleanor.

Perchè lei poteva avere Louis quando voleva,lui no.

Lei poteva baciarlo,lui no.

Lei poteva portarselo a letto,lui no.

Lei poteva amarlo liberamente,lui no.

Lui doveva tener tutto dentro,senza far sapere a nessuno quello che provava per Louis.

Non voleva rovinare la band,tutto quello che avevano costruisto in questi ultimi due anni.

Se proprio doveva esporsi,lo avrebbe fatto solo con i suoi amici e familiari.

Nessun altro.