Capitolo 8.
 

Un odore fastidioso mi fece girare da una parte e dall'altra , lo stesso odore che poi mi fece svegliare e riconobbi che quello strano odore era puzza di bruciato.

Scesi le scale correndo e  trovai Diana sotto il tavolo piangendo che corse ad abbracciarmi.
 

''Cos'è successo?''
 

''Non l'ho fatto a posta'' disse continuando a piagnucolare
 

''Ma che è successo!?''
 

''Volevo solo mangiare i pancakes e mamma non c'era così me li sono fatti da sola''
 

''E credo non siano venuti tanto buoni vero..''
 

''Scusa Wendy, scusa!''disse aggrappandosi nuovamente alla mia gamba sempre abbracciando la sua famosa bambola.
 

Chiamai Hope, le dissi di svegliare quel babbione di mio fratello e in 3 riuscimmo per un pelo a salvare la casa, che avventura da non ripetere MAI più.

  Presi in braccio Diana che mi diede tanti bacetti sulla guancia, è davvero tenera e l'adoro :3

Vidi Jackson che risalì le scale con delle occhiaie che gli arrivavano ai piedi e traballando come un vecchio rimbambito diretto al suo letto e allo stesso tempo Josh che con gli occhi spalancati correva sulle scale saltando l'ultimo gradino e urlando spaventato
 

''Che è successo??''
 

Josh è un ragazzino arzillo sempre pronto ad aiutare e molto curioso, tutto il contrario del 'babbione', Josh era il mio 'cucciolotto' , colui a cui strizzavo sempre le guanciotte e così lui puntualmente si infastidiva, si arrabbiava e a mi faceva ridere da morire! Diana , la mia 'tenerona' invece è sempre in cerca della mamma o di me, una specie di seconda mamma per lei, se mai avrò una figlia vorrei che fosse come la mia sorellina, spontanea, dolce, innocente e bellissima. Lei ha gli occhi verdi e i capelli biondi e ricci, le guancie paffutelle e il fatto che sia una nanetta ti fa venire ancora di più la voglia di strapazzarla di baci.

Mia madre era uscita per fare la spesa evidentemente e mio padre era al lavoro, così tutto spiega il pasticcio che aveva combinato Diana prima , in cui si era svegliata e aveva voglia di pancakes, bah.

Così l'accontento facendo pancakes per tutti, e puntualmente quando Jackson sente pronunciare  qualsiasi cosa che abbia a che fare con il cibo... RESUSCITA

Così con i capelli alla frankestain, e non solo i capelli, prese una forchetta e si sedette al volo accanto a Josh per paura che finisse tutto lo sciroppo d'acero e i pancakes stessi.
 

Finito di fare colazione si fanno le 10:30 e mamma torna a casa, così io e Hope, che nel frattempo ci eravamo vestite uscendo da quel momento da zombie, potevamo andare da Jane.

Suonai il campanello e mi aprì lei
 

''Sorpresaaa!'' Gridammo io e Hope in coro
 

''Che ci fate qui?'' rispose lei, fredda.
 

''Non posso venire a trovare la mia migliore amica?''le chiesi innocente
 

''Entrate, ma i miei dormono quindi solo per poco''
 

Ci fece sedere sul divanetto accanto alla tv e un silenzio riempì il soggiorno.
 

''Beh, ti sei appena svegliata?''chiese Hope
 

''Dal campanello''fece lei e tornò il silenzio.
 

''Allora verrai oggi pomeriggio?''le chiesi io
 

''Dove?''
 

''Da Starbucks... Zayn non ti ha inviato il messaggio?''
 

''No, ma tanto si sapeva...''disse alzandosi dal divano per andare ad aparecchiare la tavola in cucina per la colazione, e noi la seguimmo a ruota.

Velocemente uscì dal frigo del latte freddo se lo versò in una tazza buttandoci sopra una montagna di cereali cerios e iniziando a mangiare cucchiaiate riempiendosi la bocca esageratamente, scena da immortalare.
 

''Questo è il messaggio: Perchè tu e Jane non venite domani allo Starbuck's alle 5:00 p.m? Bea, Cassie e Amily hanno accettato, ci vediamo lì. ZAYN xx'' Glielo lessi ad alta voce con un tono di voce acuto tanto per farle comprendere la situazione e lei puntualmente sputò tutti i cereali che aveva in bocca di nuovo nella tazza pulendosi poi la lingua con un fazzolettino e restando con gli occhi spalancati.
 

Noi scoppiamo a ridere come matte e poi Jane si avvicina per leggere il messaggio, quando realizza che tutto quello che c'era scritto fosse  vero, inizia a cantare 'Up All Night' saltando sul divano e nel frattempo sbucò il padre di Jane con un pigiama blu a righe e gli occhiali messi in modo bizzarro che le urlò di smetterla. Dopo meno di 5 secondi dopo che il padre rientrò in camera per poter dormire in pace , scoppiammo tutte di nuovo in una sonora risata e dopo che anche Jane avesse finito di prepararsi, girammo i negozi di Holmes Chapel per trovare qualcosa da metterci il pomeriggio.
 

Puntammo sul semplice ,comodo, ma di stile.
 

Alla fine passiamo dal Milkshake City, ci prendiamo un bel milkshake alla fragola passeggiando per la cittadina e si fanno le 3, l'ora di tornare a casa, prepararsi e incontrare i propri idoli una seconda volta, niente di che inzomma.

Ci rifugiamo da me dopo poco tempo eravamo pronte per vederci allo Starbucks, curammo  Hope più che altro ,emozionata più di tutte poichè non li aveva mai visti.
 

Fui costretta anche a portarmi Diana perchè mia madre il pomeriggio doveva lavorare e ovviamente Jackson aveva di meglio da fare che badare alla sorellina.

 

Arivammo  allo Starbucks e non c'erano.


 

 

Hola Carotine!

Okey, non sapevo come concludere non massacratemi...

GRAZIE INFINITE PER LE 24 RECENSIONI ALLA STORIA non mi aspettavo così tanto amore, siete state tutte fantastiche non so come ringraziarvi.

Ehmbè al 9, 
 

 MI congedo,

 

 @_PandaWendyx