Capitolo 7 (III parte)
Santana sapeva che Brittany
stava per giocare una partita di Quidditch. Avrebbe voluto poterla
vedere giocare,
ma dopo tutto la commedia, tutto quello che aveva detto solo
perché i suoi
compagni di squadra credessero che fosse tornata quella di prima,
sentiva che
non andarci. Inoltre era stata così convincente che non
vedeva come poter superare
questa situazione. Così era seduta nella sala grande, non
aveva fame e non aveva
voglia di niente, tutto quello che voleva era che le cose
ridiventassero semplici
come prima.
- Sono un imbecille. - disse a se stessa. Sentiva che tutto nella sua
testa era
un casino, che tutto nel comportamento era una bugia e che tutto
ciò che era
nel suo cuore era la paura.
- Ciao - Sentì. Non voleva sapere chi era, non voleva
parlare con nessuno,
voleva solo che tutto tornasse come prima - Non dovresti stare vedendo
la
partita ? - disse la persona che aveva interrotto una volta di
più i suoi
pensieri. Alzò lentamente la testa e riconobbe la ragazza
che le parlava.
- E tu, non dovresti stare guardando la partita? - disse con un tono
serio. La
ragazza che le aveva parlato, era la giovane asiatica che era amica di
Brittany
- Voglio dire, è la tua squadra, giusto?
- Odio il Quidditch. – disse la giovane sedendosi di fronte a
lei – Mi chiamo
Tina - aggiunse porgendole la mano.
- Lo so. - Santana disse senza stringerle la mano - Tu sei l'amica di
Brittany.
- Anche tu lo sei. - disse Tina rapidamente. Sentendo queste parole,
Santana
sentì il suo cuore e la sua mente continuare a ripeterle che
era una stupida,
aveva rovinato tutto per sentirsi accettata.
- Credo di sì. - disse Santana.
- E io, non lo credo, lo so. Brittany non smette di parlare di te tutto
il
tempo - Santana sentì il dolore impossessarsi di tutto il
suo corpo, un dolore
che non riusciva a descrivere - Brittany dice che sei molto importante
per lei.
- Basta – disse lei ferita, il dolore stava diventando
più forte. Si disse che Brittany
era fortunata, aveva degli amici che la capivano e l’amavano
- Tina, che cosa
vuoi?
- Voglio solo conoscerti un po’ meglio, niente di
più - disse Tina dice un po'
sorpresa dall’atteggiamento di Santana.
- Non ho veramente l’int ...
- San - Qualcuno l’interruppe gridando. Era Puck che si
sedette accanto a lei
in fretta. Vedendo che Santana era con una ragazza Tassorosso,
continuava a
guardarla con un’aria di rimprovero - E tu, chi sei?
– gli chiese.
- Uh ... mi chiamo Tina, stavo parlando con Santana di ...
- Non mi importa, facci un favore e vattene - Disse Puck, Santana
guardò il suo
amico e cercò di capire perché si stava
comportando in quel modo. Tina si alzò
e se ne andò, o almeno questo è quello che voleva
fargli credere. Tina sapeva
che Santana era cattiva, così ha deciso di restare dietro la
porta della sala
ad ascoltare quello che dicevano.
- Cosa succede Puck? - chiese Santana.
- San, Tassorosso sta vincendo ... quella ragazza,Brittany, ha molto
talento e ...
- Che cosa? – Lo interruppe con rabbia.
- Se vincono, si può davvero fare quello che avevi
programmato, Brittany ti
dirà tutto quanto riguardo la loro formazione e un sacco di
cose del genere -
Disse con entusiasmo
- Quando ci ripenso, fare
amicizia con questa Tassorosso è di gran lunga la cosa
migliore che hai fatto -
terminò Puck. Tina non poteva credere alle sue orecchie,
sapeva che Santana era
cattiva, ma approfittarsi di Brittany era troppo, stava giocando con i
sentimenti della bionda per una stupida coppa. La giovane asiatica se
ne andò
in fretta, doveva parlare con Brittany il più presto
possibile, dirle che in
tutto questo tempo Santana si era presa gioco di lei e dei suoi
sentimenti.
- Sai che non l’ho mai voluto ... Non ho mai pianificato
tutto questo, Noah.
- Ma San, diventeremo una specie di capi dei Serpeverde.
- Noah taci!- gli disse con rabbia prima di uscire a sua volta dalla
sala grande.
La partita era finita e Tassorosso aveva battuto Grifondoro 220 a 70,
gioia e
grida risuonavano per tutto il castello. Nella sala comune di
Tassorosso, tutti
cantavano e festeggiavano la loro vittoria. Brittany, Mike e Sam
cantavano e
ballavano, fino a quando Tina si avvicinò a loro. Vedendo la
sua fidanzata, Mike
l’abbracciò e la baciò, Tina sorrise,
ma presto si allontanò da lui.
- Brittany - Gridò, le chiacchiere e le risate sovrastarono
la sua voce - Brittany
- gridò ancora una volta, la bionda la guardò e
le fece cenno di avvicinarsi.
- Tina, Tina, abbiamo vinto – gridò Brittany piena
di gioia stringendo la sua
amica tra le braccia. Tina guardò Brittany, e la bionda si
rese conto che stava
succedendo qualcosa
- Cosa succede Tina? – le chiese.
- Dobbiamo parlare di Britt ... riguardo Santana - rispose Tina.
- Tina, non voglio avere questa conversazione con te ... ho capito che
non ti
piace- disse Brittany – dovremmo festeggiare.-
- Non hai capito ... Britt, si sta prendendo gioco di te.
- Cosa? Non può essere vero Tina – le disse
arrabbiata.
- Sì, lo è. L’ho sentita parlare con
Puck su ciò che devono fare per affinché
tu gli dica delle cose sul Quidditch.
- Avrai capito male.
- No Britt, sta giocando con te. Lei ti manipola in modo che da
ottenere
informazioni - Disse Tina. Brittany era sicura che tutto quello che le
aveva
detto Santana non poteva essere un’enorme bugia, non le
avrebbe mai fatto una
cosa del genere.
- Tina, non é vero, non voglio più ascoltarti.
- É una bugiarda B, lei vuole solo vincere quella maledetta
Coppa del Quidditch,
non sei mai stata importante per lei.
Brittany uscì rapidamente dalla sala comune. Il castello era
stato più
tranquillo ora, e quasi tutti stavano mangiando nella sala grande. I
suoi
pensieri erano completamente confusi, Brittany non riusciva a credere
Tina,
doveva essere falso, Santana non lo avrebbe mai fatto. Erano amiche ...
no,
erano più che amiche, erano innamorate, Santana non le
avrebbe mai fatto una
cosa simile... non avrebbe mai giocato così con i suoi
sentimenti. Brittany entrò
nella sala grande e la vide seduta accanto a Puck, si
avvicinò preoccupata, non
per i Serpeverde, certo che no, ma preoccupata perché non
voleva credere a Tina.
- Ciao San - disse Brittany, fermandosi davanti a lei. Tutti i
Serpeverde guardarono
Brittany e Santana.
- Ciao Brittany ... Complimenti per la vittoria - disse Santana avendo
paura di
guardare Brittany negl’occhi. Sentì qualche
piccola risata dei suoi compagni -
Cosa stai facendo qui? – le chiese, cercando di apparire
imbarazzato. Santana sentì
che tutti gli sguardi erano ancora posati su di loro, erano tutti in
attesa di
qualcosa da lei ...Tutti aspettavano che facesse del male a Brittany.
- Volevo solo salutarti - disse Brittany ferita dall'atteggiamento
neutro di Santana.
- Non sarai venuta a spiarci per caso? - disse Theodore, tutti risero.
Quanto a
Santana, chinò semplicemente il capo.
- Brittany, perché non te ne vai via? – disse
Santana senza guardarla negli
occhi.
- Allora é vero, ti vergogni Santana ... ti vergogni che io
sia tua amica – tutti
risero di nuovo, quando Brittany disse che erano amiche. Le risate
erano così
forti che Santana sentì fino a che punto Brittany era triste
vedendo che lei
non aveva nemmeno tentato di farli tacere.
- Britt, è meglio che tu vada via. – disse Santana
a voce così bassa che Brittany
fu la sola a sentirla.
- Sì, è meglio che io me ne vada ... Magari
più tardi puoi cominciare a
interrogarmi su ... non so ... la nostra formazione o qualcosa di
simile. -
disse Brittany con le lacrime agli occhi.
- Britt ... - disse Santana prima che la bionda se ne andasse via
correndo. Ma
questa volta, non poteva seguirla. Il suo cuore si era rotto in mille
pezzi ...
e il peggio era che anche quello di Brittany era nello stesso stato.
Ta
daaaaaaaa!!
Bene... come al solito inizio a scusarmi per il ritardo
nell’aggiornare questa
fiction... ma vi avevo detto che avrei pubblicato al più
tardi oggi...e così é
stato! Di solito sono in ritardo anche sul mio solito ritardo...ma
vabbé... non
credo abbia molto senso ciò che ho scritto!
Comunque:
Ringrazio come al solito tutte le splendide persone che seguono le mie
storielle! :D Grazie a todos!
Ringrazio anche chi ha il tempo di lasciarmi due paroline alla fine
della
lettura... fa sempre piacere...
Senza
altri indugi, per oggi vi
abbandono e domani aggiornerò Amitié
Améliorée...
Mentre
per Tutto quello che non ho mai detto
credo che posterò una volta a
settimana... o forse due se ce la faccio... ma la storia non
é ancora finita...
e anche io sono super curiosa di vedere come finirà! ;)
Ho finito.
Alla prossima!
B.