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Autore: Acetona    15/05/2012    1 recensioni
Quando niente va per il verso giusto un po' di Felix Felicis aggiusta tutto.
Santana, capo della squadra di Quidditch della sua casa, per punizione deve fare da tutor a Brittany.
Quinn, anche lei capo della squadra della sua casa, é in rivalità con Santana per qualsiasi cosa.
Dal capitolo 6:
-Puck ha ragione Britt.- disse Santana. – Io... io non so amare. Non so amare e non voglio rovinare tutto.- Santana abbassò di nuovo la testa, ma Brittany le prese la mano.
- Io ti amo San.- disse Brittany.
Santana-Serpeverde
Quinn-Corvonero
Brittany-Tassorosso
Rachel-Grifondoro
Faberry nei capitoli a seguire.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash, Slash | Personaggi: Brittany Pierce, Noah Puckerman/Puck, Santana Lopez | Coppie: Brittany/Santana, Quinn/Rachel
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 7 (III parte)

 

 

Santana sapeva che Brittany stava per giocare una partita di Quidditch. Avrebbe voluto poterla vedere giocare, ma dopo tutto la commedia, tutto quello che aveva detto solo perché i suoi compagni di squadra credessero che fosse tornata quella di prima, sentiva che non andarci. Inoltre era stata così convincente che non vedeva come poter superare questa situazione. Così era seduta nella sala grande, non aveva fame e non aveva voglia di niente, tutto quello che voleva era che le cose ridiventassero semplici come prima.

- Sono un imbecille. - disse a se stessa. Sentiva che tutto nella sua testa era un casino, che tutto nel comportamento era una bugia e che tutto ciò che era nel suo cuore era la paura.

- Ciao - Sentì. Non voleva sapere chi era, non voleva parlare con nessuno, voleva solo che tutto tornasse come prima - Non dovresti stare vedendo la partita ? - disse la persona che aveva interrotto una volta di più i suoi pensieri. Alzò lentamente la testa e riconobbe la ragazza che le parlava.

- E tu, non dovresti stare guardando la partita? - disse con un tono serio. La ragazza che le aveva parlato, era la giovane asiatica che era amica di Brittany - Voglio dire, è la tua squadra, giusto?

- Odio il Quidditch. – disse la giovane sedendosi di fronte a lei – Mi chiamo Tina - aggiunse porgendole la mano.

- Lo so. - Santana disse senza stringerle la mano - Tu sei l'amica di Brittany.

- Anche tu lo sei. - disse Tina rapidamente. Sentendo queste parole, Santana sentì il suo cuore e la sua mente continuare a ripeterle che era una stupida, aveva rovinato tutto per sentirsi accettata.

- Credo di sì. - disse Santana.

- E io, non lo credo, lo so. Brittany non smette di parlare di te tutto il tempo - Santana sentì il dolore impossessarsi di tutto il suo corpo, un dolore che non riusciva a descrivere - Brittany dice che sei molto importante per lei.

- Basta – disse lei ferita, il dolore stava diventando più forte. Si disse che Brittany era fortunata, aveva degli amici che la capivano e l’amavano - Tina, che cosa vuoi?

- Voglio solo conoscerti un po’ meglio, niente di più - disse Tina dice un po' sorpresa dall’atteggiamento di Santana.

- Non ho veramente l’int ...

- San - Qualcuno l’interruppe gridando. Era Puck che si sedette accanto a lei in fretta. Vedendo che Santana era con una ragazza Tassorosso, continuava a guardarla con un’aria di rimprovero - E tu, chi sei? – gli chiese.

- Uh ... mi chiamo Tina, stavo parlando con Santana di ...

- Non mi importa, facci un favore e vattene - Disse Puck, Santana guardò il suo amico e cercò di capire perché si stava comportando in quel modo. Tina si alzò e se ne andò, o almeno questo è quello che voleva fargli credere. Tina sapeva che Santana era cattiva, così ha deciso di restare dietro la porta della sala ad ascoltare quello che dicevano.

- Cosa succede Puck? - chiese Santana.

- San, Tassorosso sta vincendo ... quella ragazza,Brittany, ha molto talento e ...

- Che cosa? – Lo interruppe con rabbia.

- Se vincono, si può davvero fare quello che avevi programmato, Brittany ti dirà tutto quanto riguardo la loro formazione e un sacco di cose del genere - Disse con entusiasmo

- Quando ci ripenso, fare amicizia con questa Tassorosso è di gran lunga la cosa migliore che hai fatto - terminò Puck. Tina non poteva credere alle sue orecchie, sapeva che Santana era cattiva, ma approfittarsi di Brittany era troppo, stava giocando con i sentimenti della bionda per una stupida coppa. La giovane asiatica se ne andò in fretta, doveva parlare con Brittany il più presto possibile, dirle che in tutto questo tempo Santana si era presa gioco di lei e dei suoi sentimenti.


- Sai che non l’ho mai voluto ... Non ho mai pianificato tutto questo, Noah.

- Ma San, diventeremo una specie di capi dei Serpeverde.

- Noah taci!- gli disse con rabbia prima di uscire a sua volta dalla sala grande.

La partita era finita e Tassorosso aveva battuto Grifondoro 220 a 70, gioia e grida risuonavano per tutto il castello. Nella sala comune di Tassorosso, tutti cantavano e festeggiavano la loro vittoria. Brittany, Mike e Sam cantavano e ballavano, fino a quando Tina si avvicinò a loro. Vedendo la sua fidanzata, Mike l’abbracciò e la baciò, Tina sorrise, ma presto si allontanò da lui.

- Brittany - Gridò, le chiacchiere e le risate sovrastarono la sua voce - Brittany - gridò ancora una volta, la bionda la guardò e le fece cenno di avvicinarsi.

- Tina, Tina, abbiamo vinto – gridò Brittany piena di gioia stringendo la sua amica tra le braccia. Tina guardò Brittany, e la bionda si rese conto che stava succedendo qualcosa

- Cosa succede Tina? – le chiese.

- Dobbiamo parlare di Britt ... riguardo Santana - rispose Tina.

- Tina, non voglio avere questa conversazione con te ... ho capito che non ti piace- disse Brittany – dovremmo festeggiare.-


- Non hai capito ... Britt, si sta prendendo gioco di te.

- Cosa? Non può essere vero Tina – le disse arrabbiata.

- Sì, lo è. L’ho sentita parlare con Puck su ciò che devono fare per affinché tu gli dica delle cose sul Quidditch.

- Avrai capito male.

- No Britt, sta giocando con te. Lei ti manipola in modo che da ottenere informazioni - Disse Tina. Brittany era sicura che tutto quello che le aveva detto Santana non poteva essere un’enorme bugia, non le avrebbe mai fatto una cosa del genere.

- Tina, non é vero, non voglio più ascoltarti.

- É una bugiarda B, lei vuole solo vincere quella maledetta Coppa del Quidditch, non sei mai stata importante per lei.

Brittany uscì rapidamente dalla sala comune. Il castello era stato più tranquillo ora, e quasi tutti stavano mangiando nella sala grande. I suoi pensieri erano completamente confusi, Brittany non riusciva a credere Tina, doveva essere falso, Santana non lo avrebbe mai fatto. Erano amiche ... no, erano più che amiche, erano innamorate, Santana non le avrebbe mai fatto una cosa simile... non avrebbe mai giocato così con i suoi sentimenti. Brittany entrò nella sala grande e la vide seduta accanto a Puck, si avvicinò preoccupata, non per i Serpeverde, certo che no, ma preoccupata perché non voleva credere a Tina.

- Ciao San - disse Brittany, fermandosi davanti a lei. Tutti i Serpeverde guardarono Brittany e Santana.

- Ciao Brittany ... Complimenti per la vittoria - disse Santana avendo paura di guardare Brittany negl’occhi. Sentì qualche piccola risata dei suoi compagni - Cosa stai facendo qui? – le chiese, cercando di apparire imbarazzato. Santana sentì che tutti gli sguardi erano ancora posati su di loro, erano tutti in attesa di qualcosa da lei ...Tutti aspettavano che facesse del male a Brittany.

- Volevo solo salutarti - disse Brittany ferita  dall'atteggiamento neutro di Santana.

- Non sarai venuta a spiarci per caso? - disse Theodore, tutti risero. Quanto a Santana, chinò semplicemente il capo.

- Brittany, perché non te ne vai via? – disse Santana senza guardarla negli occhi.

- Allora é vero, ti vergogni Santana ... ti vergogni che io sia tua amica – tutti risero di nuovo, quando Brittany disse che erano amiche. Le risate erano così forti che Santana sentì fino a che punto Brittany era triste vedendo che lei non aveva nemmeno tentato di farli tacere.

- Britt, è meglio che tu vada via. – disse Santana a voce così bassa che Brittany fu la sola a sentirla.

- Sì, è meglio che io me ne vada ... Magari più tardi puoi cominciare a interrogarmi su ... non so ... la nostra formazione o qualcosa di simile. - disse Brittany con le lacrime agli occhi.

- Britt ... - disse Santana prima che la bionda se ne andasse via correndo. Ma questa volta, non poteva seguirla. Il suo cuore si era rotto in mille pezzi ... e il peggio era che anche quello di Brittany era nello stesso stato.

 

 

 

Ta daaaaaaaa!!


Bene... come al solito inizio a scusarmi per il ritardo nell’aggiornare questa fiction... ma vi avevo detto che avrei pubblicato al più tardi oggi...e così é stato! Di solito sono in ritardo anche sul mio solito ritardo...ma vabbé... non credo abbia molto senso ciò che ho scritto!

Comunque:
Ringrazio come al solito tutte le splendide persone che seguono le mie storielle! :D Grazie a todos!

Ringrazio anche chi ha il tempo di lasciarmi due paroline alla fine della lettura... fa sempre piacere...

Senza altri indugi, per oggi vi abbandono e domani aggiornerò Amitié Améliorée...

Mentre per Tutto quello che non ho mai detto credo che posterò una volta a settimana... o forse due se ce la faccio... ma la storia non é ancora finita... e anche io sono super curiosa di vedere come finirà! ;)

Ho finito.
Alla prossima!

B.

   
 
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