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Autore: keeponfeelingbetter_    16/05/2012    4 recensioni
pov Harry-
-io .... io Louis, non ce la faccio. Ho bisogno di vedera, di sentirla. Ti prego dimmi come devo fare- dissi prendendomi a testa fra le mani esasperato.
-Devi lasciarle tempo- disse Lou con la voce ridotta ad un sussurro.
-ne ha avuto abbastanza- sbottai incazzato.
Una lampadina si accese nella mia testa. Forse ...
-la finestra- esclamai balzando in piedi.
-la finestra? ma cosa centra? Harry, dimmi che non hai fumato erba!- disse il mio migliore amico serio.
-ma che erba IDIOTA! Dicevo, la fnestra che c'è in camera di Mel, forse se è aperta, posso arrampicarmi sull'albero e entrare nella sua stanza.- dissi con un piccolo sorriso sulle labbra
-non mi sembra un'idea geniale- esclamò Louis
-non mi interessa, se va, è bene, altrimenti non lo so- dissi già avviandomi alla porta-finestra per uscire in giardino.
Andai sul retro della casa e mi avvicinai all'albero un po' impaurito. 'Oh andiamo Harry, non fare il senza palle' pensai
-bene vecchio mio, tienimi forte- esclamai dandomi subito dopo dello stupido. Ora parlavo anche con gli alberi.
Mi arrampicai cercando di non guardare in basso. Arrivai alla finestra e con un balzo entrai nella stanza. Lo scenario fu raccapricciante
 
Prima ff. Questo pezzo è preso dal capitolo 18.
Spero che la mia storia vi piaccia. :*  
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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-sveglia dormigliona, il sole è alto, gli uccellini cinguettano e fa caldo. Okay, no. Non c'è un briciolo di sole e fa freddo per questo gli uccellini se ne stanno al caldo nei loro nidi- disse Alice picchiandomi sul braccio
-Alice va' via!- sussurrò Harry al mio fianco mettendosi un cuscino in faccia
-zitto Styles, non stavo svegliando te- esclamò Alice lanciandogli una scarpa
-allora lascia in pace la mia ragazza- disse Harry tirandole il cuscino.
-quando finite avvisatemi- dissi resuscitando
I due deficienti scoppiarono a ridere
-cosa vuoi stamattina Alice? Fai veloce, voglio ritornare a dormire- dissi sbadigliando sonoramente
-invece tu ti alzi signorina, perché tra sei giorni partiremo per il tour e nè io nè Alice abbiamo intenzione di prestarti niente, visto che il tuo armadio è accorto di abiti decenti- sbottò Mad sbucando da chissà dove.
-ma chi vi ha chiesto niente!?-
-oh chiederai quando il tuo ragazzo ti proporrà una serata romantica e tu non avrai niente da metterti- disse Alice
-lasciatela in pace, povera la mia piccola. A me vai bene anche con una busta di spazzatura, anche se senza vestiti saresti mooooolto meglio- esclamò Harry dandomi un bacio a stampo per poi mettersi a ridere forse per la mia faccia allibita
-simpatico il ragazzo. Comunque dai, alzati vestiti che andiamo. Oggi ci dedicheremo solo a te. Non sei contenta?- disse Alice battendo le mani come una bambina di due anni
-sprizzo felicità da tutti i pori. Non si nota?- dissi sarcasticamente
-riunione di condominio?- esclamò Liam con al seguito una Danielle abbastanza assonnata
-tuuuuuu, sei ancora in pigiama? VAI A VESTIRTI ORA!- esclamò quella pazza furiosa di Mad a Dani per poi uscire dalla mia camera
-è pazza- decretai
Piano piano andarono tutti via e io di malavoglia mi feci forza alzandomi dal letto
Cercai qualcosa a caso nel mio armadio e sentì poco dopo due braccia forti che mi circondavano il bacino
-giorno Harry- dissi senza voltarmi
Poggiò le sue labbra sul mio collo, facendo si che tutto il mio corpo fosse percorso da brividi
-tutta questa dolcezza?- chiesi voltandomi verso di lui
-sono nato dolce io (?)- disse facendo l'idiota
Alzai un sopracciglio
-se lo dici tu- dissi dandogli un bacio a stampo e sparire in bagno per una doccia veloce



[..........]
-sono prontaaa. Amore io vado!- dissi prendendo la borsa e passare a dare un bacio veloce ad Harry che aveva uno sguardo strano. Non ci diedi più di tanto peso. Se aveva qualcosa da dirmi, me l'avrebbe detta dopo
Uscì di casa, e mi avviai all'auto dove c'erano le ragazze ad aspettarmi
-da dove incominciamo?-
Otto paia di occhi mi fissarono
-che domande. E scientificamente provato che si incomincia da Harrods- disse Alice sbuffando
Io avrei anche incominciato da Jack Wills, ma okay, meglio tenere certi pensieri per me o mi avrebbero uccisa.
Tre ore dopo, ero riuscita a comprarmi, cinque vestitini, due mini gonne, sei top e quattro paia di scarpe. Ero apposto per l'eternità direi.
-vi prego ragazze, ho bisogno di uno spuntino, perché ora crollo- dissi
-sei peggio di Niall- esclamo Lucy facendomi ridere
Stavo per proseguire, ma mi sentì tirare da un braccio
-Mel, guarda che bel vestitino-disse Dani indicandomi una vetrina
-Dani ma è orrendo- dissi guardando schifata il vestito color cacca di piccione con dei fiori enormi rossi
-ma cosa dici? Si usa tantissimo. Perché non vai a provarlo?- esclamó Lucy
-non ci penso minimamente- sbottai mettendo le braccia conserte
Si guardarono tutte e quattro furtive. Bene, mi stavano nascondendo qualcosa
-che mi nascondete?-
-chi? Noi? Niente!- rispose Alice un po' troppo ad alta voce
-se voi non mi state nascondendo niente, allora io sono Megan Fox- dissi girandomi per continuare a camminare
Bastò un attimo e il mio respiro si fece più affannoso. Quei due ragazzi seduti a quel bar, erano Harry e Amber? Si, era lei. Si stava avvicinando pericolosamente alle labbra di Harry, e lui non faceva niente per bloccarla.
Bacio ....
Le mie gambe si mossero da sole per andare davanti a quei due.
-ma che bella coppia- esclamai con la voce rotta dal pianto
-M ...Mel-
-no, non dire niente. Hai vinto- dissi rivolgendomi alla stronza per poi incominciare a correre
-MEL ASPETTA-
Volevo buttarmi da un ponte. Farla finita, perché il dolore che provavo era immenso. Mi aveva mentito, ancora una volta. La verità era che IO non ero abbastanza per lui. La colpa era solo mia.
Arrivai davanti al cancello di casa, ma mi sentì prendere da un braccio. Cercai di divincolarmi, ma era troppo forte per me
-cosa vuoi?- sbottai sull'orlo di una crisi di pianto
-Mel, ascoltami, ti giuro che non è come sem-
-non provare a dire quella parola. Non è come sembra? NON È COME SEMBRA? Beh, che strano, a me è sembrato tutto chiaro- dissi tirando il braccio ma lui strinse ancora di più la mano sul mil polso
-è lei che mi ha baciato. Mi ha proposto di incontrarci perché mi ha detto che stava male. Ho accettato solo per questo, in fondo le ho voluto bene- disse cercando di giustificarsi
-non me ne frega un cazzo di chi ha baciato per prima, tu non hai fatto niente per fermarla. E poi, perché non me lo hai detto? Eh?- urlai
-perché sapevo come avresti reagito- disse avvicinandosi
-non provare a fare un altro passo, e lasciami mi fai male- dissi tirando il braccio che lasciò
-ti credevo diverso Harry, ma sei bastardo come ogni essere di sesso maschile esistente su questa terra. Mi fai schifo. Per me finisce qui- dissi aprendo il cancello
-cosa? NO! Non voglio che finisca qui. Ti prego Mel io ... Io scusami-
Non mi voltai e corsi su per le scale per arrivare in camera mia.
Le lacrime cominciarono il loro corso. Non volevo parlare con nessuno, solo crogiolarmi nel mio dolore
Che stupida che ero vero? Lui era Harry Styles, come potevo pretendere che potesse stare con una come me? Lui aveva bisogno di più.
Mi alzai di scatto dal letto con una forza che nemmeno io credevo di avere. Scaraventai a terra tutto ciò che era posto sulla scrivania. Dopo passai anche alla libreria tagliandomi anche con il vetro di una cornice dove eravamo raffigurati io e Harry. Mentre facevo tutto questo le lacrime e i singhiozzi non mi lasciavano vie di scampo e sentivo pugni dietro la porta che imploravano di aprire. Forse era mio fratello, ma poco importava. Volevo stare sola. Mi accasciai a terra esausta e mi addormentai di colpo con una confusione sia nella mia testa che nella mia stanza.




POV Harry
Erano passati tre giorni dall'accaduto. Tre dannatissimi giorni che mi aveva lasciato. Tre maledetti giorni che non usciva per niente al mondo da quella cazzo di camera nemmeno per mangiare. In casa si respirava un'aria pesante. Nessuno era arrabbiato con me, perché avevo spiegato loro le mie motivaIoni, ma l'unica persona che volevo mi credesse, mi aveva lasciato tre giorni prima. Ero andato tutti i giorni a bussare alla sua porta. Mi bastavano anche i 'vaffanculo' che mi rivolgeva. Tutto pur di sentirla parlare. Mi ero comportato da emerito idiota, questo lo sapevo, ma avevo una spiegazione che lei non aveva voluto sentire. Stavo una merda. Mi mancava terribilmente e non sapevo come farmi perdonare perché c'era una cazzo di porta a dividerci. Volevo confessarle che l'amavo, ormai era inutile tenerselo dentro. Di notte mi sedevo a terra davanti alla sua porta e la sentivo piangere, cosa che facevo anche io. Ormai non mi accorgevo nemmeno più di quando iniziavo a piangere.
Sentì una mano poggiarsi sulla mia spalla. Era Louis. Non era incazzato con me, ma si vedeva che soffriva come un cane per la sorella.
Mi abbracció senza dire niente e io per l'ennesima volta piansi sulla sua spalla.
-io .... io Louis, non ce la faccio. Ho bisogno di vedera, di sentirla. Ti prego dimmi come devo fare- dissi prendendomi a testa fra le mani esasperato.
-Devi lasciarle tempo- disse Lou con la voce ridotta ad un sussurro.
-ne ha avuto abbastanza- sbottai incazzato.
Una lampadina si accese nella mia testa. Forse ...
-la finestra- esclamai balzando in piedi.
-la finestra? ma cosa centra? Harry, dimmi che non hai fumato erba!- disse il mio migliore amico serio.
-ma che erba IDIOTA! Dicevo, la fnestra che c'è in camera di Mel, forse se è aperta, posso arrampicarmi sull'albero e entrare nella sua stanza.- dissi con un piccolo sorriso sulle labbra
-non mi sembra un'idea geniale- esclamò Louis
-non mi interessa, se va, è bene, altrimenti non lo so- dissi già avviandomi alla porta-finestra per uscire in giardino.
Andai sul retro della casa e mi avvicinai all'albero un po' impaurito. 'Oh andiamo Harry, non fare il senza palle' pensai
-bene vecchio mio, tienimi forte- esclamai dandomi subito dopo dello stupido. Ora parlavo anche con gli alberi.
Mi arrampicai cercando di non guardare in basso. Arrivai alla finestra e con un balzo entrai nella stanza. Lo scenario fu raccapricciante 
Libri a terra, pezzi di vetro, computer mezzo rotto. E poi lei. Era rannicchiata sul letto, forse dormiva. Mi avvicinai cauto al letto e mi inginocchiai difronte alla sua faccia. Sentì un tuffo al cuore. Come l'avevo ridotta? Aveva occhiaie spaventose e le sue guance erano bagnate. Il viso era stanco. Anche così era terribilmente bella. Le lacrime cominciarono a sgorgare dai miei occhi per l'ennesima volta. Non avevo mai pianto così tanto in vita mia, nemmeno quando i miei si separarono.
Alzai una mano e accarezzai la sua guancia bagnata
Aprì di scatto i suoi occhioni blu, puntandoli finalmente nei miei. Aveva uno sguardo spento e vuoto e impaurito? Aveva paura di me?
Si alzò toccandosi la guancia e spostando lo sguardo
-che cosa ci fai qui? Chi ti ha fatto entrare!-
Spalancai gli occhi, il suo tono era glaciale
Beh, che ti aspettavi Harry? Che ti avesse accolto a braccia aperte?
-sono entrato dalla finestra- dissi mordendomi un labbro
-vai via!-
-no, ti prego Mel ascoltami un secondo-
-vai via ho detto!- disse aprendo la porta
-lasciami almeno ...-
-cosa vuoi ancora eh? Dirmi che mi sto sbagliando? Beh, mi dispiace, questa volta non riesco a crederti. Per favore lasciami in pace. Trovati un'altra ragazza che ti creda e che ti ami più di me. Non siamo fatti per stare insieme- sbottò nervosa
-non voglio trovarmi un'altra perché io amo te e voglio solo te- urlai
-esci dalla mia stanza Harry, te l'ho detto è finita- urlò
-andiamo Harry- disse Louis prendendomi dalle spalle e portandomi via dalla stanza
Presi a dare calci e pugni al divano. Sentivo Mel urlare, forse stava litigando con qualcuno. Louis mi guardava inerme serio come non l'avevo mai visto. Io sentivo nel mio cuore il gelo più totale.





POV Melania
-ti sto solo dicendo che stai sbagliando. Cazzo ma non vedi come sta?- urlò Mad incazzata
-a me non ci pensa nessuno? Anche io
Stò una merda. Cosa posso farci se non mi fido più?- urlai altrettanto incazzata
-se solo lasciassi che lui ti spiegasse-
-si è già spiegato abbastanza-
-non capisci Mel, lui ...-
-basta-
-siediti-
Mi buttai tra le sue braccia piangendo
-io lo amo capisci? Ma non riesco a perdonarlo perché non mi fido. Mi ha mentito ancora una volta-
-calmati adesso- disse Mad accarezzandomi i capelli
-comunque mi dispiace, ma io in tour con voi non vengo- dissi asciugando le lacrime
-cosa? No Mel! Questo non puoi farlo- disse sbottando
-non posso venire capisci?-
-se non vuoi farlo per lui, falli per me, per tuo fratello-
-no Mad, non ci riesco proprio. Mi dispiace-
-se deciderai di venire, io ci sarò- disse abbracciandomi
-grazie, ti voglio bene-
-anche il ti voglio bene-

























MY SPACE
Okaaaaaaaaaaay NON PICCHIATEMI!
Ci volevano un po' di casini dai. Troppo picci picci non mi piacciono (?) anche se Harry è cioccolatoso come sempre uu
Anche nei prossimi sarà invaso da una valanga di zucchero e cioccolato kinder (?)
Basta sparare cazzate.
Amber/Barbie è tornata per rovinare tutto ancora una volta yeeeeeeeeeee. L'ho odiata a morte giuro.
Passiamo ai ringraziamenti (come sempre)
Ringrazio chi ha recensito, chi l'ha messa tra i preferiti, seguite e ricordate. Chi la legge soltanto.
RICORDATE CHE ANNA VI AMA CON TUTTO IL CUORE.
Ripeto NON ODIATEMI uu
Un bacio ENORMEMENTE ENORMISSIMO (?)
-A
 

  
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