Passò altro tempo, Chichi giunse al nono mese; Goku sentiva la moglie molto agitata e nervosa, a volte aveva strani sbalzi d'umore. Una mattina era ad allenarsi nella fitta boscaglia, quando avvertì delle stranezze nell'aurea della ragazza, era come se fosse in pericolo. Corse subito da lei, e la vide accasciata a terra, con gli immensi occhi color notte grondanti di lacrime.
«Goku… ti prego aiutami…», biascicò mentre afferrò le mani del marito
«Chichi che devo fare?»
«Vai a prendere l'ostetrica del villaggio e portala qui!»
«Ma io non ti posso lasciare sola!», protestò preoccupato.
«Ti prego fa come dico, cerca solo di far presto, ho bisogno di lei!»
Con il cuore in gola, il ragazzo si mise sulla Nuvola d’oro e partì per il villaggio.
«Hem... ho bisogno dell'ostrica... no dell’ostetrica! Urca, mia moglie sta male...», gridò il ragazzo.
Ed ecco che comparve una strana signora! Era grossa come una mongolfiera e per giunta aveva dei vistosi baffetti sul viso. Goku la guardò sconcertato e con lei si avviò verso casa.
Durante il tragitto:
«Mi dica... immagino sia il primo figlio, giusto?»
«Sì, sì, il primo!»
«Bene, vedrà all'inizio sarà dura, ma poi il piccolo vi ricompenserà!»
«Eeheheh! Ma lei è una specie di cicogna?», chiese in maniera ingenua il moro.
«Hum? Io cicogna? In che senso?»
«E’ lei che deve darci il bambino, no?»
«Certo! Devo aiutare sua moglie a partorire!»
«Partorire?»
L’ostetrica guardò sbigottita il giovane ragazzo.
«Ma quella che deve partorire è sua moglie o no? Insomma caro ragazzo, l’hai messa incinta tu spero, quindi dovresti sapere certe cose!»
«Cosa dovrei sapere? Chichina ha detto che lo scoprirò con il tempo! E poi come farà a farlo uscire?»
«Ma… è sicuro di essere davvero il padre del bambino?»
«Urca! Certo, me lo ha detto mia moglie! Ha detto che aspetta un figlio e che è anche merito mio!»
«E lei non sa neppure da dove uscirà?»
«No! Se per questo non ho neppure ancora capito come è finito lì dentro!»
«Santo Cielo! Lei sta per diventare padre e neppure sa come ha fatto?», chiese in tono allarmante la donna.
«Sì, esatto!»
L’ostetrica non poteva credere alla sua orecchie! Ma da che pianeta veniva quel ragazzo?
Arrivarono finalmente a casa e udirono le squarcianti urla della fanciulla.
«Vada a prendere degli asciugamani puliti e acqua calda!», disse la grossa donna mentre si diresse in camera da letto. Goku fece come detto e andò dalla sua amata, lei era distesa sul letto ,tutta sudata, aveva le lacrime agli occhi, si vedeva che soffriva!
«Faccia qualcosa lo vede che sta male!», piagnucolò allarmato Goku.
«Mi stia a sentire, l'ostetrica sono io e sono come fare! E' meglio che aspetti fuori! Ci vorrà parecchio, sua moglie è appena entrata in travaglio!»
 Ostetrica, cicogna, parto, travaglio... Goku non capiva più nulla, sentiva solo le grida della moglie, avrebbe voluto aiutarla con tutto se stesso, non gli piaceva vederla soffrire.