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Autore: I am Moon    18/05/2012    0 recensioni
Ehi, sono di nuovo qui con una fan fiction a capitoli,
era nata come One- Shot ma avevo troppa ispirazione,
l'ho scritta tutta in tre giorni ma la pubblicherò piano piano.
Questa è un pò diversa, è una "What if?", ha come protagonisti Harry Styles e un nuovo personaggio, leggete e ditemi cosa ne pensate....
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
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I love your Smile 
 


 

Erano già le cinque di martedì pomeriggio, in quasi tre ore avevo già finito di fare le valigie così mi misi la giacca, presi le chiavi e salìì in macchina, non avevo la patente da molto ma grazie al mio lavoro da giornalista e qualche compromesso con i miei genitori ero riuscita a prendermi una bella macchinina.
Andai in redazione, entrai nello studio di Danny
"Ehi Danny, sono venuta a prendere tutti i documenti per partire domani pomeriggio"
"Oh, non sò ancora come ringraziarti, quì ci sono tutti i documenti - disse porgendomi una cartelletta blu - domani ti passerà a prendere Teo, ti accompagnerà per tutto il viaggio, così potrà esserti d'aiuto per qualsiasi cosa"
"Ah ok, grazie allora, ti aggiornerò, baci"
 
Prima di tornare a casa mi fermai nella pizzeria vicino a casa, presi la mia solita pizza al prosciutto e andai a casa a mangiare.
I miei non erano molto a casa la sera, così mi ritrovavo a mangiare spesso da sola o invitavo la mia migliore amica a dormire.
Quella sera non avevo voglia di avere persone in giro per casa così finita la pizza me ne andai a letto.
 
Mi svegliai alle 10, mi prepararai, andai a prenzare con la mia migliore amica e chiamai Teo di passare dal centro commerciale e quando mi venne a prendere arrivammo all'aereoporto a mezzo giorno e dopo un'ora eravamo già sull'aereo per partire.
 
Il viaggio da Milano a Roma passò in un attimo e salimmo sul nuovo aereo, questa volta il viaggio sarebbe durato 14 ore, per fortuna eravamo in classe confort così presi il mio I-pod dalla borsa, mi misi le cuffiette e mi accoccolai al mio cagnolino di peluches che mi portavo sempre dietro, era un regalo che mi aveva fatto mia sorella e non lo lasciavo mai a casa, l'ultima cosa che vidi erano le nuvole fuori dal finestrino.
 
Un rumore indefinito mi svegliò, mi stropicciai gli occhi e mi ritrovai appoggiata al petto di Teo ed ero coperta con una coperta lilla, senza svegliarlo mi alzai e andai in bagno, mi sciacquai la faccia e mi sistemai il trucco per poi tornare al mio posto.
 
"Ehi, bell'addormentata sull'aereo, dormito bene?" disse con un sorrisetto
"Si, a quanto pare il tuo petto è molto comodo come cuscino" dissi ricambiando il sorriso.
"Hai dormito quasi 10 ore, ti ho messo la coperta perchè faceva freddo, mancano solo un paio d'ore prima di atterrare a Los Angeles, se vuoi la hostes ci ha consegnato dei film da guardare"
"Ah ok, grazie mille Teo" dissi cercando di trovare un film da guardare sullo schermo davanti ai nostri due sedili.
Per farci stare più comodi Danny ci aveva riservato tutta la fila da quattro sedili così mi sdraiai sul secondo sedile e cominciai a guardare il film.
 
Circa mezz'ora dopo la fine del film la hostes annunciò l'atterraggio, appena scesi dall'aerio io e Teo andammo a prendere le nostre famiglie e ci recammo in albergo.
Arrivammo in camera verso le otto di mattina, entrambi avevamo dormito sull'aereo così uno alla volta entrammo in bagno e circa due ore dopo eravamo pronti per fare un giro a Los Angeles.
 
Ci fermammo in ristorante a mangiare e al pomeriggio costrinsi Teo ad andare a fare shopping, soprattutto ad "Abercrombie & Fich" e Tiffany.
Il pomeriggio passò così velocemente che Teo  mi caricò in macchina e ci fermammo solo per prendere degli Hot Dog e dopo circa 30 minuti di viaggio arrivammo a Venice Beach, ci fermammo li a mangiare.
 
"In tutti i posti in cui sono stata non ho mai visto una spiaggia così bella"
"E' una delle più belle qui a Los Angeles, io da bambino passavo tutto il tempo a surfare qui quando venivo a trovare mia nonna"
"Tua nonna è americana?" chiesi stupita, ma infondo perchè sorprendermi, io non conoscevo affatto Teo.
"Si, io sono italo-americano da parte di mio padre e italo-olandese da parte di mia mamma"
"Wow, e quindi passavi le estati qui a Los Angeles?"
"Di solito da metà giugno a metà agosto andavamo in Olanda dai parenti di mia mamma, mentre la prima metà di giugno e l'ultima di agosto restavo in Italia, venivo qui da mia nonna nelle vacanze invernali, era bellissimo sapere di essere a dicembre e poter fare il bagno e girare in costume" disse lasciandosi scappare un sorriso
"E poi? che è successo?" dissi curiosa, volevo conoscerlo meglio
"Poi i miei si sono separati e mio papà si è trasferito qui mentre mia mamma è rimasta in Italia e trascorrevo le mie vacanze estive solo in Olanda - gli stava per scendere una lacrima, lo capivo, anche i miei si erano separati quando io ero ancora piccola e non è stato facile superlo - Ti và di fare una passeggiata sulla spiaggia prima di tornare alla macchina?"
"Certo" risposi sorridendogli, cominciavo a conoscerlo di più e ciò non mi dispiaceva affatto.
 
Stavamo passaggiando tranquillamente sulla spiaggia fino a quando lui si avvicinò all'acqua e cominciò a schizzarmi, ricambiai gli schizzi,  lui mi prese in spalla e corse fino alla macchina dove mi fece scendere dalle sulle spalle.
 
"Sono stata bene oggi, non avevo mai mangiato su una spiaggia di Los Angeles, o meglio, non avevo mai mangiato su una spiaggia in generale, escludendo ovviamente quelle italiane -Teo scoppio in una risata- che c'è? E' la verità" 
"Niente, eri così tenera quando l'hai detto, sembravi una bambina dopo una giornata passata con i suoi amchetti in spiaggia" sorrise ancora, cominciava a piacermi quel sorriso
 
"Signorina siamo arrivati in albergo,spero di esserle stato abbastanza di compagnia"disse Teo aprendomi la portiera dell'auto
"Molto gentile da parte sua"
"Questo ed altro per una bella ragazza come lei" disse sorridendomi ancora una volta, aveva davvero detto quelle parole? Che cosa mi stava succedendo?
"Io dormo dalla parte destra del letto" gli dissi per rompere il silenzio che si stava creando dopo le sue parole e correndo in albergo
 
Arrivati in camera ci cambiammo e andammo a letto, eravamo ancora stanchi per il jet-leg e dopo aver corso tutto il giorno per i negozzi ci  meritavamo ancora un pò di sonno prima della fatidica intervista a Tay.




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Questo è già il secondo capitolo, qualche recensione? Vi piace?
Aspetto i vostri pareri
Baci Ley (
♥)
   
 
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