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Autore: fanny3    08/12/2006    2 recensioni
La storia si centra su Hiei e Miki(nuovo personaggio),dopo le prime incomprensioni si uniranno per salvare i loro mondi e sconfiggere il potente demone Hyde.Leggete e recensite!
Genere: Romantico, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Salve

Salve!Vi ho tenuto in sospeso per un po’,scusate ma gli impegni scolastici non perdonano…T_T….infatti non posso assolutamente trascurarli.

Va bene dopo questa piccola parentesi ritorniamo a parlare della storia per arrivare finalmente all’inizio dell’11esimo capitolo,voi vi direte:ma quanto è lunga questa storia?!...e io vi risponderò che non solo non è ancora finita(eheh!ndA),ma che le cose in questo capitolo saranno forse un po’ più complesse del solito…leggete e capirete…

 

 

Ora Kozah li aveva messi alle strette,davanti a una scelta che pareva piuttosto difficile…o forse no?

I sei demoni guardarono il loro compagno dalla pelle squamosa alquanto indecisi:affrontare Hiei o quella furia di Hyde?

Non c’erano dubbi non avevano affatto intenzione di fare la brutta fine di Jew,il loro precedente capo,ucciso sotto i loro occhi in un orribile modo da Hyde tempo prima.

Decisero per l’attacco verso quel basso demone che,dovevano ammetterlo,era davvero cambiato dal loro ultimo incontro,ciò nonostante lo aggredirono soltanto in cinque.

Questi infatti si gettarono su di lui con molta ferocia ma Hiei cominciò fin da subito a parare i numerosi attacchi che cercavano di venirgli inflitti.

Si concentrò solo su di loro e purtroppo non si accorse di un fatto che avveniva alle sue spalle e che poteva rivelarsi pericoloso per l’incolumità della ragazza rimasta ferma dietro di lui.

Infatti sia Kozah che Birnab(un altro della squadra),aggirarono i loro complici impegnati con Hiei e giunsero da Miki che se ne stava ancora ignara di tutto immobile e con lo sguardo preoccupato fissato sullo scontro.

Solo dopo si accorse dello spostamento dei due demoni ed appena percepì il loro avvicinarsi pericoloso verso di lei sguainò di nuovo il pugnale con velocità per difendersi tuttavia i suoi riflessi,doveva ammetterlo,non erano come i loro tanto che si ritrovò bloccata ad entrambe le braccia prese da ciascuno dei due,dopo di che questi cominciarono a trascinarla dentro la foresta senza problemi sebbene lei continuasse ad agitarsi per impedirglielo.

Kozah si avvicinò ancora di più e le mise una mano sulla bocca per evitare che ella richiamasse l’attenzione del demone del fuoco facendolo accorrere in suo soccorso.

La fanciulla però prontamente gli morse la mano per poter urlare.

Miki-Hiei!!!-

Hiei parando altri numerosi colpi scorse davanti a sé la ragazza mentre riceveva uno schiaffo da Kozah e successivamente spariva nel folto della foresta priva di sensi insieme ai due demoni.

“Maledizione!”

Hiei-Ora basta iniziate a darmi sui nervi!- Intorno a lui cominciò ad alzarsi uno strano vento dalle sfumature rossastre che fermò sbigottiti i suoi avversari.

Successivamente i suoi occhi rossi brillarono e la sua aura demoniaca raggiunse un livello spaventoso,scaraventò i nemici a terra lasciandoceli per un po’ fino a che loro rialzandosi e continuando ad attaccarlo decisero il loro destino.

Poco dopo Hiei cadde in ginocchio con il respiro affannoso,aveva usato molta energia tutta in una volta ed in più l’uccidere lo aveva seccato,quella voglia di sangue di un tempo si era ormai spenta.

Ma questi pensieri ora non erano importanti in quel momento,adesso doveva solo entrare in quella radura e salvare Miki.

 

*********

Intanto…

Nell’interno della foresta Miki si risvegliò quasi subito,il colpo era stato potente e le aveva fatto perdere i sensi anche se per poco.

Si guardò attorno e con disgusto non vide che quei due demoni che l’avevano portata via. Le stavano davanti agli occhi con un sorriso maligno stampato sulle loro labbra sottili.

Kozah-Sei graziosa lo sai?Se non avessi ricevuto precisi ordini da Hyde credo proprio che non ti avrei lasciata perdere…tuttavia ora siamo ancora in tempo…-

Miki si alzò in piedi e dandogli le spalle,tentò di andarsene ma Birnab la bloccò e il suo braccio fu violentemente afferrato dal demone blu che facendola voltare con forza,la spinse contro un albero.

Birnab-Attento credo che Hyde non voglia che si vada oltre i suoi ordini.- Si guardava attorno chiedendosi dove fosse il capo.

Kozah-Tranquillo. Non ho intenzione di ucciderla!-

Miki-L-lasciami!.-

Cercò di liberarsi ma le sue azioni furono tutte inutili. Era spaventata. Si agitò cercando nuovamente di allontanarlo da sé ma ancora una volta fu tutto inefficace perché Kozah in un secondo tenendole fermo il viso unì le labbra con le sue.

Con una reazione violenta la ragazza fermò quel disgustoso bacio e gli tirò un botta in faccia che per lui però,equivalse ad un semplice schiaffetto dato con poca forza.

Lo colse comunque impreparato e così le fu possibile togliersi dal placcaggio per tentare di fuggire un’altra volta.

Brandì di nuovo il pugnale ferendo alla guancia Birnab che voleva contrastarle la fuga e riuscì ad aggirarlo mentre il demone gridava a causa del dolore per il graffio infertogli.

Ormai era riuscita a superare i loro tentativi di tenerla lì prigioniera ma quando si volse soddisfatta per andarsene trovò davanti a sé un enorme creatura viola a forma di lucertola che se ne stava con le braccia conserte a fissarla calmo.

Miki fu sconvolta a quella vista.

“Ora si che sono nei guai…!!!”

Quando il gigantesco rettile fece un passo verso di lei,Miki strinse il pugnale tra le mani con più forza pronta per attaccarlo nel caso l’avesse aggredita.

Al contrario Hyde si fermò a pochi centimetri dal suo viso pronunciando con voce subdola brevi parole.

Hyde-Ciao signorina. Questi due sono forse stati troppo cattivi con te?...Su perché non parli?- Kozah gli si avvicinò.

Kozah-Mio signore eccola a voi come avevate chiesto. Le corde invece sono lì a terra.-

Il suo capo alzò il muso e lo fissò a lungo poi,sempre tenendo le braccia conserte,lo colpì con la coda in pieno viso mandandolo fragorosamente a terra.

Birnab fece un passo indietro impaurito.

Kozah-M-mio signore p-perché?- Si rialzò lentamente pulendosi un rivolo di sangue dalla bocca.

Hyde-Stupido!Ti avevo detto che non mi piace quando non si seguono i miei ordini alla lettera!E tu invece?Tu ti sei lasciato “trasportare” ma ora stai zitto e comincia insieme a Birnab a mettere in atto il mio piano…o morirai…-

Sia a Birnab che Kozah furono attraversati da un brivido lungo la schiena quando il loro capo pronunciò quell’ultima affermazione e senza indugiare diedero inizio al loro piano.

 

**********

Hiei entrò nel folto della foresta,alle sue spalle un vistoso gruppo di cadaveri ammassati fra loro.

Difatti dopo che questi avevano deciso di restare fedeli a Hyde e battersi così contro di lui ancora dopo aver visto la sua vera potenza che li aveva sbattuti a terra con il solo aumento della forza demoniaca ed incuranti della loro inevitabile fine lo avevano circondato e assalito tutti insieme.

“Miki…”

Utilizzò al massimo la sua velocità insinuandosi nell’intricata foresta.

Andò avanti per un po’ sempre più confuso sul fatto che non li avesse ancora raggiunti, ormai mancava pochissimo per arrivare alla Porta Sacra e lui ancora non li aveva trovati.

Solo poco dopo intravide davanti a sé una figura femminile stagliarsi nella buia vegetazione,era Miki e con un sospiro di sollievo si avvicinò più lentamente.

Ciò nonostante nello stesso istante in cui lui volle richiamare la sua attenzione con qualche parola,si accorse che non era sola.

Birnab era davanti a lei e le sorrideva famelico poi anche lui si accorse della sua presenza e tranquillo gli rivolse un ghigno.

Birnab-Oh ecco l’eroe.-

Lo schernì e Hiei gli balzò davanti frapponendosi tra lui e l’umana.

Hiei-Hai firmato la tua condanna…tu stai bene?- Si guardò dietro.

Miki-Si per fortuna si.-

Il demone le tese la mano e subito questa vide che stringeva il pugnale dorato che era caduto poco prima. Lo prese ringraziandolo con un lieve cenno del capo.

Birnab-Battiti con me adesso.- Hiei gli sorrise ironico.

Hiei-Se lo farai morirai.-

Birnab-Pensa a te stesso. Ti preferivo allora,quando non ti preoccupavi della sorte di nessuno…uccidevi e basta…-

Hiei alzò le spalle dicendosi che lo aveva avvertito e nel frattempo studiando i movimenti di Birnab si rammentò che almeno lui non utilizzava solo gli artigli per combattere ma bensì una spada astrale arancione molto simile a quella del ‘carotone’.

Hiei-Conosco un altro stupido che usa come te questa tecnica così…poco estetica.-

Birnab-Grrr!Non osare!!Vedrai che ti farò cambiare idea e mi supplicherai di risparmiarti quanto ti avrò infilzato con la mia fidata arma.-

Prese la rincorsa e gli scagliò l’arma contro ma Hiei scostandosi appena in tempo fu solo preso di striscio la gamba graffiandogli così il pantalone,Birnab tirò su ancora una volta in aria la spada che stavolta andò a cozzare contro quella che lo youkai aveva appena sfilato dal fodero.

Il mantello nero volò in terra e Hiei rimase libero nei movimenti con indosso la sua canotta azzurra.

La velocità di Birnab era buona ed anche i suoi movimenti erano agili e scattanti,si mostrava sicuramente più forte degli altri che Hiei aveva appena battuto ma non era abbastanza...

Hiei-Mi dispiace ma non ho tempo da perdere con uno come te.-

Si gettò in modo deciso sull’avversario e con un veloce movimento delle mani impugnò al meglio l’elsa della spada conficcandola nel torace dell’altro demone.

Birnab-Tu!- Lo guardò furioso accasciandosi a terra. -…tu maledetto,sei riuscito a battermi eh?- Il sangue cominciò ad uscirgli dalle labbra –Ma stai…certo c-che n-non riuscirai nel tuo i-intento…-

In quell’istante il suo fissare l’odiato nemico si trasformò e i suoi bulbi oculari divennero bianchi e morti.

Hiei ritrasse la spada e si voltò veloce verso la ragazza,si avvicinò e prendendola per un braccio cominciarono a correre verso il centro della foresta e quando vi arrivarono si ritrovarono in un vasto prato pieno di fiori colorati.

Rimasero immobili a fissare sullo sfondo l’enorme portale che si ergeva davanti a loro in modo possente:altissimo e di colore sfumato che andava dall’azzurro in alto verso il grigio chiaro in basso.

Hiei-Eccolo finalmente. La porta che unisce il mondo dei demoni a quello degli spiriti…-

La ragazza che era ancora dietro lui non aveva fino ad allora aperto bocca e silenziosamente si era semplicemente accostata al suo fianco estraendo il pugnale lucente dal fodero.

Con uno scattò fulmineo gli si parò davanti e con tutta la sua forza lo diresse contro il petto del demone preso alla sprovvista.

Hiei-Cosa?!- Si piegò all’indietro e con un paio di salti si trovò di nuovo ad un’adeguata distanza dalla ragazza che lo fissava con astio.

Hiei-Miki…?-

Il volto della ragazza si fece spaventato e guardando nel vuoto lasciò cadere per terra il pugnale. Tornò a contemplare Hiei cadendo in ginocchio.

Il demone si riavvicinò così a lei ed appena le fu abbastanza a lato questa tornò a studiarlo ostile. Quando la ragazza però,pensando di averlo ingannato,raccolse il pugnale puntandoglielo alla gola Hiei si limitò a sogghignare restando fermo.

Hiei-Un po’ scarso da parte tua non credi?-

Lei rimase a bocca aperta credendo che il demone avrebbe dovuto reagire diversamente.

“Avrà capito?!Tsk non importa non mi farai mai del male,sei stato vittima della sensibilità umana…”

Miki-Hiei…-

Allontanò il pugnale dal suo collo alzandolo verso l’alto per poi farlo ridiscendere verso il torace del demone ad enorme velocità.

Hiei non si scompose e fermando con un gesto secco la mano della ragazza prese possesso della lama trafiggendole l’addome.

Gli occhi della ragazza si spalancarono e tossendo sangue lasciò spazio a sguardi carichi d’odio.

Miki-C-come hai o-osato?!Perché?Tu mi hai colpito…hai colpito me!- Gli mise una mano sulla spalla iniziando a fare fatica a respirare.

Hiei-Basta!Smettila di fingere.- Si scostò rialzandosi.

“Ero consapevole che non era tipo da credere a queste cose…tsk…”

Miki-Sapevo o a-almeno me lo s-sentivo che non sarei rimasto vivo…sono comunque felice di essermi sacrificato per il m-mio signore…-

Hiei-E io sono soddisfatto dell’aver regolato il mio conto lasciato in sospeso Kozah…- Le staccò il pugnale di dosso ancora gocciolante.

Sotto i suoi occhi la figura umana che si accasciava a terra senza vita si era rapidamente trasformata in una creatura blu e squamosa che un tempo portava il nome di Kozah,un essere che aveva appena concluso la sua esistenza una volta per tutte.

Un battito di mani.

Hiei si guardò alle spalle trovandovi solo il folto della foresta,ma non si fece ingannare e lanciò il pugnale in un punto preciso facendolo conficcare nel terreno adiacente a piedi dell’enorme lucertolone che si era convinto a venire allo scoperto.

Hyde-Bravo.- Batté ancora una volta le mani –E io che speravo di toglierti di mezzo in questo modo. Bè tanto Kozah non mi serviva più,ti ho sottovalutato ma stai tranquillo che non farò di nuovo lo stesso errore.-

Hiei-Dov’è?- Non fece neanche caso alle sue parole voltandosi verso l’avversario con i pugni chiusi.

Hyde-Mh?Chi?Oh la ragazza intendi. La rivuoi?Eccola lì!- Indicò dietro di sé la vera Miki imbavagliata e legata a mani e piedi per evitare che tentasse la fuga.

Gli occhi lucidi di lei incontrarono quelli rossi di lui che la guardavano interrogativi poiché il suo corpo era livido e graffiato in molti punti.

Come se lo avesse letto nel pensiero Hyde diede risposta alla domanda che si era fatto nella mente.

Hyde-Sai è stata leggermente…maltrattata possiamo dire. Ho anche fatto fatica a legarla per farla stare buona. Questa ragazzina- avvicinò il suo volto a quello di Miki –è proprio una forza della natura quando ci si mette eh?- Le tolse il bavaglio dalla bocca.

Hiei-Allontanati da lei…- Fece un passo in avanti.

L’enorme lucertola si limitò a spostare di un poco lo sguardo su di lui fino a che si rialzò e incominciò ad avvicinarsi al punto in cui avrebbero dato inizio ad uno scontro mortale…

Hyde-Ti voglio confessare che questa umana mi interessa quindi ho deciso che mi prenderò anche lei. Tu puoi stare tranquillo perché sarai già morto e non avrai di che preoccuparti. Ahahah!- Rise freddo.

Hiei-Vedremo.- Il suo corpo era pervaso da fremiti d’impazienza. Voleva cominciare subito lo scontro e per questo non aspettò neanche un secondo lanciandosi furioso sul nemico.

Hyde invece rimase fermo e pacatamente schioccò la lingua fra i denti e scomparve in un attimo sotto gli occhi del demone che si bloccò sul posto sconcertato.

“Ma è scomparso?!”

Sentì una presenza dietro di lui e non facendo neanche in tempo a girarsi si sentì scaraventato a terra a parecchi metri di distanza. Rialzandosi con un po’ di fatica si mise il pugno contro il labbro e ricominciò a guadarsi intorno dal momento che Hyde,era scomparso un’altra volta.

“E’ più veloce di me…”

Miki-Stai attento dietro di te!-

Hiei riuscì a spostarsi appena in tempo per evitare l’ennesimo colpo dato posteriormente.

Hiei-Allora ti piace proprio colpire alle spalle.- Gli fece un risolino tagliente e si fermò a guardare la ragazza poco distante.

“Grazie.”

Proprio nel momento in cui si era distratto Hyde ne approfittò per colpirlo in pieno viso.

Hyde-Adesso però ti ho colpito frontalmente e non è colpa mia se ti sei distratto. Non perderti in quei magnetici occhi azzurri perché sennò come farai a battermi?Ahahah!- Un’altra risata glaciale invase il territorio circostante.

Il polverone causato dalla caduta di Hiei si abbassò e lasciò rivelarsi la forma dello youkai che se ne stava in piedi e immobile a fissare con odio Hyde che nel frattempo lo derideva. Sfilò la spada e rimase in posizione.

Hyde-Non hai speranze contro di me perché conosco tutte le tue mosse con la spada.-

Hiei-Cosa?- Rimase interdetto.

Hyde-Anche se non ci si potrebbe mai credere io sono il fratello minore di Shigure.-

Miki-Shigure?- Intervenne nel discorso senza volerlo anche la ragazza che non aveva mai sentito quel nome.

Hyde-Esatto ragazzina,il chirurgo del mondo demoniaco. Proprio colui che ha impiantato a Hiei il terzo occhio solo dopo aver ascoltato la sua storia. In seguito sono venuto a conoscenza del fatto che vi siete battuti e lui è morto.

Hiei-Era in gioco la mia vita. O me o lui.- Fece un passo in avanti.

Hyde-Ma certo ‘figlio dell’abominio’ non te ne faccio una colpa.-

Hiei-Mh. E così ti ha raccontato tutta la storia del mio passato?-

Hyde-Solo qualche particolare ma a me non interessa niente di te e delle tue sofferenze,quanto il fatto che è stato mio fratello ad insegnarti a maneggiare la spada e sono spiacente di informarti che nemmeno lui è mai riuscito a battermi.-

Miki-Ma cosa significa tutto questo?Perché ‘figlio dell’abominio’?!-Era inevitabile. Hyde aveva introdotto un argomento molto misterioso per lei e Miki ne voleva sapere di più.

Hiei-Perché è quello che ero,che sono e che sarò.- Si limitò a rispondergli lui.

Hyde-Il povero Hiei,figlio di un amore proibito tra una donna dei ghiacci e un demone del fuoco,rifiutato persino dalla sua stessa terra e allevato da un gruppo di sudici briganti.-

Hiei digrignò i denti e strinse la spada fino a farsi venire il sangue alle mani. Miki invece rimase senza parole e si sentì il cuore pesante in seguito all’aver udito l’inverosimile tormento di cui quel demone era stato vittima.

Hiei-Bene ora che ho compreso le tue potenzialità userò un’arma che tu non conosci.-

Ripose la spada e tolse le bende dal suo braccio destro scoprendo un vistoso tatuaggio dalla forma di un drago cinese.

Hyde-Iniziamo a fare sul serio allora…sarà divertente.-

Hiei si tolse anche la fascia sulla fronte aprendo il terzo occhio e alzando la mano con il palmo rivolto verso l’alto iniziò a concentrarsi.

“Allora vuole usare la sua arma segreta…”

La ragazza si trascinò un po’ indietro per evitare di essere troppo esposta all’attacco che Hyde stava per ricevere.

L’intero corpo del demone venne avvolto da un’aura oscura che all’occhio nudo appariva come un’aura di colore viola scuro intriso con il nero della notte,stesso colore di un piccolo globo che si stava formando nella mano destra alzata di Hiei.

Hiei-Considerati fortunato a perire per via di questa arma. E ora- lo guardò fisso –addio. Onda del Drago Nero!-

Hyde rimase bloccato sul posto meravigliato dalla intensa potenza emanata da Hiei e si ritrovò senza neanche accorgersi vittima di una scia nera di energia a forma di drago che lo raggiunse carbonizzandolo in un istante.

Hiei cadde a terra grondante di sudore e cominciò a respirare più a fondo cercando di non fare troppo caso alle energie di cui era stato privato ossia tutte quelle che aveva in corpo.

Guardò verso l’alto e osservò il cielo azzurro limpido nel quale splendeva un Sole radioso.

La parte che sembrava quella più difficile era stata compiuta ed ora,si disse,mancava solo il sigillo da immettere sulla Porta Sacra…

 

Fine 11° capitolo.

  
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