Un bagno al mare e dolci abbracci
La navigatrice uscì in fretta dall'acqua, ma aveva proprio bisogno di farsi un bel bagno dopo quello che era successo...
Sulla spiaggia un ragazzo la osservava,
com'è bella in costume
pensava mentre Nami continuava a camminare lentamente verso di lui, quando fu arrivata dinanzi ad egli disse...
“Rufy! ma insomma..”
“Che c'è?”
chiese lui
“Ho freddo, alzati dall'asciugamano!!”
Gridò indicandolo
Rufy osservò il corpo di lei, in effetti Nami tremava e aveva anche la pelle d'oca, si alzò e porse velocemente a lei l'asciugamano
“Scusami Nami”
Le disse mortificato
Lei anche se adorava quello sguardo da cuccilo bastonato, non si fece impietosire e rispose di getto
“E sì scusa, intanto io rischio di prendermi un'accidenti per colpa tua!”
“Non esagerare”
“Non esagero affatto!”
^^^^^^
Mezz'ora prima.....
“Nami!!”
Il capitano continuava a rincorrere la propria navigatrice, anche se erano più le volte in cui era lei che voltandosi gli lanciava qualcosa nel tentativo di rallentarlo, ma lui non demordeva visto che lei aveva riso per quello che gli era successo! Ora si meritava una piccola punizione, ma il fatto è che entrambi si erano allontanati dall'altro lato della spiaggia e neppure s'enerano resi conto, erano troppo impegnati a farsi dispetti a vicenda, Nami rallentando si voltò e gridò
“Sei sicuro di voler continuare così Rufy?!”
“Sì”
rispose subito lui ricominciando a rincorrerla, sarà che la ragazza aveva più esperienza di lui nel scappare da un inseguitore
dopo tutti i furti da lei fatti,
quindi Rufy optò per l'utilizzo dei suoi poteri....
Continuava a correre non intenzionata ne a rallentare come pocanzi ne tantomeno a fermarsi, ad un certo punto però avvertì un braccio gommoso intorno alla vita, una sensazione fin troppo famigliare per lei che voltandosi nuovamente verso il suo inseguitore gli gridò contorcerdosi
“Lasciami! Non vale così capitano!”
lui ritirando il braccio fece finire lei vicinissima, la guardò e commentò
“Sei tutta rossa! È la rabbia o la mia vicinanza?!”
Lei sorrise, ma non rispose, con un gesto veloce tentò di avvicinarsi a quel maledetto secchiello che lui teneva nell'altra mano, lui notando il gesto alzò il contenitore sopra la sua testa
“Mi spiace ma ogni tentativo ora è inutile.... questa te la meriti navigatrice”
disse prima di svuotarne il contenuto d'acqua su di lei
“AHH E' fredda! Idiota!!”
Aveva gridato Nami poco dopo essendo stata bagnata fino all'osso, d'istinto si era divincolata dall'abbraccio del “suo” capitano, ma senza farlo di proposito aveva mosso le gambe facendo lo sgambetto sia a se stessa che al capitano, in una frazione di secondi caddero entrambi sulla sabbia e lei essendo bagnata si riempì ovunque, sbuffando si alzò sotto lo sguardo divertito di Rufy.
^^^^^^
“Non esagero affatto!!”
Nami infreddolita si mise l'asciugamano maledicendo mentalmente Rufy per ciò che gli aveva fatto, dunque gli diede le spalle, mentre lui notando il nervosismo di lei disse
“Se ancora arrabbiata?!”
Non una domanda ma un'affermazione
“Ci sei arrivato da solo?”
gli rispose perfida ed ironica, lui incrociò le braccia al petto, osservandola per qualche istante un dolce sorriso si impossessò delle sue labbra e mormorò
“Come puoi essere così bella e così cattiva conteporaneamente..”
Nami a quelle parole udite appena non si mosse sentendo il suo cuore a mille ma disse..
“C-Che vuoi dire?”
“Quello che ho detto no? Sei bella anzi bellissima, ma.. delle volte anche un po' cattiva, soprattutto con me”
“m-mi chiedo delle volte come faccia a dire certe cose con tanta leggerezza”
si avvicinò a lei e le circondò la vita da dietro con le sue braccia, lei sussultò nuovamente al contatto ma lo lasciò fare, si voltò per incontrare i suoi occhi sempre intenti ad osservarla.... percorsa da un brivido dovuto al freddo lo abbracciò, senza doppi fini Rufy ricambiò cercando di scaldarla col suo corpo
“Mi sento strano, è di nuovo quella sesazione di calore intenso, ormai so riconoscerla e so anche a cosa è dovuta, soltanto la “mia” Nami la provoca così..forte”
è vero...lui aveva abbracciato altre donne come Hancock e anche Bibi, in situazioni diverse è chiaro ma resta che nessuna di loro aveva scatenato in lui una reazione intensa di calore... di bruciore...di fuoco, solo Nami ci riusciva, sì solo lei
mentre il suo cuore ricominciò a battere forte Rufy si avvicinò ancora di più e mise la testa di lei contro il suo petto, poi gli sussurrò ad un orecchio
“Nami, ora va un po' meglio?”
Lei mosse il capo sfiorandogli l'enorme cicatrice a forma di X con la propria guancia
“Senti ancora freddo?”
Sentì domandarle
“No, non molto Rufy, grazie”
rispose
“Figurati”
Seguirono alcuni attimi di silenzio ma poi..
“Sei caldo” Sussurrò lei ad occhi chiusi senza accorgersene, Rufy la sentì ugualmente
“E tu tutta fredda” disse “Jinbei aveva detto che la temperatura sareb..”
ma non riuscì a completare la frase che Nami lo interruppe alzando lo sguardo su di lui
“sai.. mi dispiace che tu non possa venire con me, in acqua..”
Rufy ricambiò il suo sguardo e sempre tenendola ferma su di sé disse
“Da una parte dispiace anche a me, ma sai Nami, se non avessi i poteri del frutto del diavolo non sarei in grado di fare ciò che ho fatto e faccio tutt'ora per proteggere te e gli altri”
“Già, essere un uomo di gomma ha i suoi vantaggi capitano, ma devi anche tenere conto degli svantaggi”
“Sì è vero, non poter più nuotare o entrare a contatto con l'acqua del mare è una delle cose che non sopporto”
Nami riabbassò il capo sul suo petto, si strinse forte a lui...
“Rufy?”
“Sì?”
“H-Hai mai desiderato essere.... normale?”
Rufy sembrò spiazzato dalla domanda, pensò per qualche istante le parole giuste da dirle e poi rispose dolcemente
“Sì Nami, a volte l'ho desiderato... nei momenti in cui ti vedo fare il bagno al mare, provo un desiderio enorme di venire li con te e di tenerti stretta tra le braccia, come ora”
Lei sorrise per la sincerità pura e disarmante del ragazzo e priva di imbarazzo gli disse
“Anch'io lo vorrei”
“Veramente?”
“Sì, ma anche così va bene non credi capitano?”
“Sì va benissimo!”
Rispose lui
Continua...