La
sveglia suona presto. Troppo presto.
Oggi è
davvero l’ultimo giorno di questa terza stagione di Castle. Dobbiamo
registrare
uno spot per la ABC, credo che ai fan piacerà parecchio.
Mi alzo
velocemente, voglio portarti il caffè, magari riesco a parlarti. Sono
certo che
ieri mi hai riconosciuto.
Ma non
mi vergogno di ciò che ho fatto, anche se in effetti ai tuoi occhi devo
essere
sembrato uno stalker.
Esco
veloce dal mio camerino e mi dirigo verso la macchinetta del caffè e ne
preparo
due.
Quando
arrivo sei già al trucco.
-“Ehi!”-
dico sedendomi vicino a te porgendoti il caffè.
-“Ehi!”-
mi rispondi sorridendo. –“Grazie!”- dici prendendo il caffè.
Abbassi
lo sguardo, come se fossi imbarazzata.
-“Com’è
andata con Mark ieri?!”- chiedo con una punta di gelosia.
Vedo
che stai per rispondere ma la truccatrice e il costumista ti rapiscono
e io non
posso fare nulla perché stanno cercando di vestire anche me.
Ci
ritroviamo catapultati sul set.
Hai una
maglia e un paio di pantaloni neri con i capelli sciolti.
Wow ti
sono cresciuti davvero tanto, e sei bellissima.
Ti
avvicini a me e sorridi. Non hai idea l’effetto che mi fai.
Se non
ci fossero tutte queste persone ti bacerei e non mi importerebbe delle
conseguenze.
Ho solo
voglia di baciarti, di stare con te.
Non mi sembra una cosa troppo sconvolgente
no?!
-“Sei
pronto?”- mi chiedi.
Faccio
solo in tempo a sentire il ciak, ma sono talmente imbambolato su di te
che ho
scordato la parte.
-“STOOOOP!
Nathan, inizi tu!!”- mi dice il regista.
Sbatto
gli occhi velocemente come se mi stessi svegliando in quel momento.
Ero
talmente perso nei tuoi occhi e nella tua bellezza che era come se
fossi in un
altro pianeta.
-“Si..
si scusa. Sono pronto!”- rispondo al regista.
Al
secondo ciack inizio.
Si
parla dello show, di come sia il personaggio maschile e quello
femminile. Io
descrivo quello femminile, ossia Beckett.
-“She should be
sophisticated, you know…sexy, smart…”-
Ora è
il suo turno e descrive Castle.
-“And what about
the male presenter. Should he be strong?”-
-“ Yeah. Yeah, he should be
strong. You know, charming. Good to be charming. Ruggedly
handsome. He should be a...you know, a renegade.”-
la tua mano si poggia sul mio petto e delicatamente
inizi ad accarezzarmi e a giocare con i bottoni della camicia
-“And what happens when the
smart, sexy, sophisticated little girl
gets lost in that ruggedly handsome renegade's eyes?”- la tua mano sale e il tuo corpo
è sempre più vicino al mio.
-“
Then, um... What…what are we doing?”-
stai giocando con il mio orecchio, accarezzandolo.
E
poi il tuo viso si avvicina al
mio come se volessi baciarmi.
Dovrei
sapere come va la scena,
ho studiato lo script, ma con te vicino ho perso del tutto la mia
lucidità.
-“We're hiding the sexual
tension. You know, between the male and female presenter to create that
"will they/won't they" vibe.”- e
poi il tuo viso è così vicino al mio che giochi con i nostri nasi.
La
tua voce è bassa, sexy,
eccitante.
-“Right.
Will they?”-
ormai parlo ma non sono neanche
certo che siano le battute giuste e d’impulso mi sporgo verso di te e
cerco di
baciarti.
-“No!! What you also wanna do
is to find presenters who can stay on point, right Castle?”-
-“Maybe they would though
if-…”-
-“ Castle!”-
-“That would be good... Yeah,
right. It's hot in here.”-
Sento
solo il regista che blocca
tutto.
Pare
che sia andata bene, e non
so neppure come.
E
poi realizzo che questa
stagione è davvero finita.
Tra
poche ore sgombreremo il
campo e prima di luglio non rincominceremo.
Sento
un magone allo stomaco al
solo pensare di doverti stare lontano tutti questi mesi.
Ti
stai avvicinando a me.
-“Ehi!
Complimenti! È andata bene
alla prima. Beh alla seconda!”- esclami prendendomi in giro.
-“Già!
Senti, sai già cosa farai
quest’estate?”- le parole mi escono di getto. Non avevo programmato di
chiederle di venire in vacanza con me.
-“Oh,
in realtà non ho tanti
programmi. Il mese prossimo sarò allo Zlin Festival per presentare FLO,
poi non
so. Credo che starò un po’ in famiglia.”- mi dici sorridendo.
-“Perché?”- poi mi chiedi e hai
quell’espressione da bambina. E io non posso fare a meno di adorarla.
Balbetto
qualcosa ma la tua
assistente si avvicina a te.
-“Stana!
È arrivata la tua
macchina.”-
-“Cosa?
Doveva essere qui fra
un’ora!!”- esclami.
Probabilmente
non hai preparato
le valigie e impacchettato le tue cose.
-“Lo
so! Ma ora è qui. Dobbiamo
sbrigarci!”- dice allontanandosi precedendoti.
Tu
ti volti verso di me.
-“Beh
ci salutiamo qui!”- mi dici
sorridendo pensando che anche Kate ha detto così a Castle nella
primissima
puntata.
Ci
abbracciamo.
Ti
stringo a me. Forse troppo, ma
non vorrei farti andare via.
Le
riprese inizieranno solo a
metà luglio, non voglio starti lontano tutti questi mesi.
-“Avrei
voluto parlarti di una
cosa!”- mi sussurri all’orecchio.
E
credo di aver capito. Vuoi
parlare del mio pedinamento di ieri sera.
-“Forse
però avremmo più tempo e
privacy quando ritorneremo a luglio!”- continui in un sussurro.
Le
mie braccia ti circondano il
corpo e sento il tuo profumo invadermi le narici.
Vorrei
prendere il tuo viso fra
le mie mani e baciarti sulle labbra, dirti che per me sei importante,
ma non lo
faccio.
Non
riesco a spiccicare parola.
-“Ehi,
non ti metterai mica a
piangere ora!”- esclami prendendomi in giro.
Io
rido ed esclamo:
-“Mi
mancherai tanto!”-
-“Mi
mancherai anche tu,
Nathan!”-
Stai
per dire qualcosa ma la tua
assistente ci interrompe di nuovo.
-“Stana,
dobbiamo proprio
andare!”- dice spazientita.
-“Arrivo
subito!”- le dici.
Mentre
ho di nuovo la tua
attenzione mi lasci un bacio sulla guancia.
-“Divertiti
in queste vacanze!”-
mi dici sorridente.
-“Anche
tu!”- dico lasciandoti a mia
volta un bacio sulla tua guancia.
Raggiungi
la tua assistente.
Stai… stai ancheggiando?!
Ma
prima di andare via del tutto
ti volti ancora una volta verso di me e mi sorridi con uno di quei
sorrisi
pazzeschi che solo tu mi sai dare.
Ti
saluto con la mano e da qui ha
inizio quel lungo periodo di separazione.
***
È
passato un mese da quando le
riprese sono finite.
I
fan hanno quasi tutti avuto un
attacco di cuore per il finale di stagione. Ammetto che siamo stati
davvero
bravi.
Andrew
è stato tempestato di
tweet sul destino di Beckett, ma è piuttosto ovvio che Kate non morirà.
Ci
siamo sentiti poco questo
mese. Un paio di messaggi volanti e qualche mail, ma io desidero
sentire
nuovamente la tua voce.
Io
sono in Canada dai miei parenti
mentre tu in questi giorni sei allo Zlin festival.
Almeno
non c’è Mark lì con te.
Eviterò di essere geloso per lo meno, oltre a sentire terribilmente la
tua
mancanza.
Guardo
twitter, magari mi hai
tweettato qualcosa.
Invece
vedo che i tuoi fan sono
tutti in delirio. Apro un link di youtube e tu hai iniziato a cantare.
[http://www.youtube.com/watch?v=gGufAvgafR0]
“Hey blue eyes, tomorrow
became yesterday
What was will never be felt
again
I fell in love with you
Over a smile so gold, I was
through
Where did you come from, why
did you come from there
Got yourself a woman, do I
even care
I want you to want me, the way
that I want you
Ain't it strange how God fixed
a plan
To want the world to find
solace in the bodies of a woman and a man
Come to me close boy, take my
hand
And we'll fly off to a magic
land”
Resto a
bocca aperta per qualche secondo.
So che
sei un fenomeno cantando ma ciò che mi ha colpito oltre alla tua voce,
sono le
parole della canzone.
Parli
di un uomo, un uomo con gli occhi azzurri, di cui sei innamorata.
Lui sta con
un’altra ma a te non importa.
Vuoi solo che lui ti voglia nello stesso modo che
tu vuoi lui.
Io
penso che tu ti riferisca a me.
Lo so. Ne sono certo.
Ho
bisogno di parlarti. Non mi importa che ore sono dove stai tu ma devo
sentirti.
Cerco
velocemente il tuo numero nella rubrica e premo il tasto di chiamata.
Dopo
qualche squillo sento la tua voce.
-“Ehi!”-
dico felice di sentire di nuovo la tua voce melodiosa.
-“Sono Stana. Non vi posso rispondere.
Lasciate un messaggio dopo il bip e vi richiamerò!”-
Il bip
suona ma io resto in silenzio. Ho davvero sperato che fossi tu non la
segreteria.
Sospiro
e chiudo la chiamata.
Magari
riprovo un altro giorno, ora devo programmare le mie vacanze, siamo a
giugno e
non ho ancora idea di cosa fare.
Vorrei
andare in Croazia, e vedere città che non ho mai visto.
Ho
lanciato una sfida ai fan su twitter e tutti mi rispondono in base a
dove
vivono. Ammetto che le fan italiane sono agguerritissime.
Credo
proprio che farò un soggiorno in Italia. Roma poi è stupenda.
Sono
passate alcune settimane dai miei tweet ai fan e ti ho sentita solo per
sms.
Un
altro veloce sms.
Sei
sempre indaffarata, ma avrei davvero voglia di sentirti.
Intanto
io ho deciso la mia destinazione: ROMA.
Sono
nella capitale italiana da ieri sera e le fan italiane mi invitano
tutte a casa
loro.
C’è una
fan particolarmente scatenata che mi twitta in continuazione, è
tersicore
qualcosa. Si è pure vestita come Beckett e ha montato una sorta di
lavagna con
i miei spostamenti.
Queste
fan sono le migliori.
Ma ora
esco e inizio la caccia al tesoro.
Ho
messo una maglia sotto un palo a Piazza di Spagna. L’ho twittato e la
prima che
arriva si aggiudica il premio.
Per allora
io sarò già lontano e intanto mi faccio una passeggiata per Condotti.
Ad un
certo punto mi ferma un ragazzo molto alto con capelli castani, e con
un
accento romano inizia a parlare inglese, chiedendomi l’autografo per
una sua
cara amica.
Sorrido
e lui mi passa un paio di foglietti.
Chiedo
come si chiama la sua amica e mi risponde Federica.
Il
primo autografo è per lei. Nel secondo invece mi chiede di scriverlo
per le fan
italiane in generale.
Scrivo
tutto e gli rendo i foglietti.
Gli
chiedo come si chiama e mi risponde Dan.
Lo
saluto e penso che Federica ha davvero un grande amicone.
Proseguo
la mia passeggiata finché non arrivo al Ponte*. Qui lascio un pass per
il Comic
Con.
Stessa
strategia: tweetto, le fan impazziscono e una vince!
A fine
giornata torno al mio albergo.
Domani andrò via da Roma e vedrò veloce
Firenze.
Continuano ad arrivarmi un sacco di tweet.
Di
nuovo tersicore che mi ha cercato per tutta Roma. Povera, domani ha un
esame e
mi chiede di augurarle buona fortuna.
Beh che
mi costa?! Rispondo al tweet con ‘LUCK’ e me ne vado a letto.
Oggi
sono di volata a Firenze. Non l’avevo mai vista ma ci tenevo molto.
Spero
ancora che mi arrivi qualche sms da parte tua, ma il mio cellulare non
squilla.
Continuo
il mio viaggio alla volta di Venezia, la città ‘sommersa’.
Anche
qui lancio una caccia al tesoro ma ormai c’è meno interesse.
Così ho
deciso di partire subito e andare in Croazia.
È
davvero bello qui.
Il mare, l’acqua così blu. L’oceano è bello,
ma il mare lo è
di più.
Prendo
un po’ di sole, ma inevitabilmente i miei pensieri volano oltre oceano,
e ho
solo te in mente.
Non
riesco a levarmi dalla testa la canzone che hai cantato allo Zlin
festival.
Sono sempre più convinto che fosse destinata a me.
Non ho
più provato a chiamarti, ma ormai fra pochi giorni riprendiamo le
riprese di
Castle quindi ti vedrò comunque.
Visito
qui e là la Croazia, ma ammetto con me stesso che questo viaggio
sarebbe stato
molto più bello con te al mio fianco.
Stufo
di stare da solo, parto per Parigi dove incontrerò Seamus e Jon e da lì
partiremo poi per Los Angeles.
-“Ehi
Nath!”- mi saluta Jon.
-“Ehi!
Come sono andate le vacanze?”- chiedo ai miei due amici e colleghi.
-“Tutto
bene. Hai sentito Tamala o Stana?”- mi chiede poi Seamus.
-“Tamala
su twitter ogni tanto. Stana qualche sms sporadico. Voi?”- chiedo
piuttosto
interessato.
-“Mi ha
twittato Stana ogni tanto, ma so che dopo lo Zlin, avrebbe trascorso
del tempo
con la sua famiglia e poi sarebbe partita per l’India.”-
mi risponde Jon.
Però!
Ne sa parecchio su di lei!
Riguardo
per la milionesima volta i miei tweet in caso mi abbia tweettato
qualcosa, ma
non c’è nulla.
Ammetto
che sono un po’ deluso ma anche io non mi sono fatto sentire per nulla.
Ma non
importa.
Domani saremo sul set e avremmo modo di vederci finalmente, dopo questi due mesi di attesa.
ANGOLO MIO: Ohgod!! siamo quasi alla fine!! ma ciao!!! xD
a voi questo 3 capitolo.. eheheheh
qualcuno si aspettava che parlassero e invece no! mhuahauauhuahuahuaha
la parte con *...scusate non sapevo che ponte fosse quello dove ha lasciato il pass per il comic-con!!! che altro dire?! bo... non sono in vena di scrivere molte stupidagini qndi lascio dire a voi..
al prox e ultimo!
sbaciotti ;>