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Autore: Mari24    19/05/2012    10 recensioni
[StaNathan]
"Vorrei portarti a cena, a vedere un film e poi salutarti di fronte la porta di casa. Non farei mai niente che tu non vorresti, ma spero sempre che qualche volta tu mi chieda di uscire, non per il solito caffè dopo le riprese, vorrei qualcosa di più, perché so che i miei sentimenti sono diversi."
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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La sveglia suona presto. Troppo presto.

Oggi è davvero l’ultimo giorno di questa terza stagione di Castle. Dobbiamo registrare uno spot per la ABC, credo che ai fan piacerà parecchio.

Mi alzo velocemente, voglio portarti il caffè, magari riesco a parlarti. Sono certo che ieri mi hai riconosciuto.

Ma non mi vergogno di ciò che ho fatto, anche se in effetti ai tuoi occhi devo essere sembrato uno stalker.

Esco veloce dal mio camerino e mi dirigo verso la macchinetta del caffè e ne preparo due.

Quando arrivo sei già al trucco.

-“Ehi!”- dico sedendomi vicino a te porgendoti il caffè.

-“Ehi!”- mi rispondi sorridendo. –“Grazie!”- dici prendendo il caffè.

Abbassi lo sguardo, come se fossi imbarazzata.

-“Com’è andata con Mark ieri?!”- chiedo con una punta di gelosia.

Vedo che stai per rispondere ma la truccatrice e il costumista ti rapiscono e io non posso fare nulla perché stanno cercando di vestire anche me.

Ci ritroviamo catapultati sul set.

Hai una maglia e un paio di pantaloni neri con i capelli sciolti.

Wow ti sono cresciuti davvero tanto, e sei bellissima.

Ti avvicini a me e sorridi. Non hai idea l’effetto che mi fai.

Se non ci fossero tutte queste persone ti bacerei e non mi importerebbe delle conseguenze.

Ho solo voglia di baciarti, di stare con te.

Non mi sembra una cosa troppo sconvolgente no?!

-“Sei pronto?”- mi chiedi.

Faccio solo in tempo a sentire il ciak, ma sono talmente imbambolato su di te che ho scordato la parte.

-“STOOOOP! Nathan, inizi tu!!”- mi dice il regista.

Sbatto gli occhi velocemente come se mi stessi svegliando in quel momento.

Ero talmente perso nei tuoi occhi e nella tua bellezza che era come se fossi in un altro pianeta.

-“Si.. si scusa. Sono pronto!”- rispondo al regista.

Al secondo ciack inizio.

Si parla dello show, di come sia il personaggio maschile e quello femminile. Io descrivo quello femminile, ossia Beckett.

-“She should be sophisticated, you know…sexy, smart…”-

Ora è il suo turno e descrive Castle.

-“And what about the male presenter. Should he be strong?”-

-“ Yeah. Yeah, he should be strong. You know, charming. Good to be charming. Ruggedly handsome. He should be a...you know, a renegade.”- la tua mano si poggia sul mio petto e delicatamente inizi ad accarezzarmi e a giocare con i bottoni della camicia

-“And what happens when the smart, sexy, sophisticated  little girl gets lost in that ruggedly handsome renegade's eyes?”- la tua mano sale e il tuo corpo è sempre più vicino al mio.

-“ Then, um... What…what are we doing?”- stai giocando con il mio orecchio, accarezzandolo.

E poi il tuo viso si avvicina al mio come se volessi baciarmi.

Dovrei sapere come va la scena, ho studiato lo script, ma con te vicino ho perso del tutto la mia lucidità.

-“We're hiding the sexual tension. You know, between the male and female presenter to create that "will they/won't they" vibe.”-  e poi il tuo viso è così vicino al mio che giochi con i nostri nasi.

La tua voce è bassa, sexy, eccitante.

-“Right. Will they?”- ormai parlo ma non sono neanche certo che siano le battute giuste e d’impulso mi sporgo verso di te e cerco di baciarti.

-“No!! What you also wanna do is to find presenters who can stay on point, right Castle?”-

-“Maybe they would though if-…”-

-“ Castle!”-

-“That would be good... Yeah, right. It's hot in here.”-

 

Sento solo il regista che blocca tutto.

Pare che sia andata bene, e non so neppure come.

E poi realizzo che questa stagione è davvero finita.

Tra poche ore sgombreremo il campo e prima di luglio non rincominceremo.

Sento un magone allo stomaco al solo pensare di doverti stare lontano tutti questi mesi.

Ti stai avvicinando a me.

-“Ehi! Complimenti! È andata bene alla prima. Beh alla seconda!”- esclami prendendomi in giro.

-“Già! Senti, sai già cosa farai quest’estate?”- le parole mi escono di getto. Non avevo programmato di chiederle di venire in vacanza con me.

-“Oh, in realtà non ho tanti programmi. Il mese prossimo sarò allo Zlin Festival per presentare FLO, poi non so. Credo che starò un po’ in famiglia.”- mi dici sorridendo.
-“Perché?”- poi mi chiedi e hai quell’espressione da bambina. E io non posso fare a meno di adorarla.

Balbetto qualcosa ma la tua assistente si avvicina a te.

-“Stana! È arrivata la tua macchina.”-

-“Cosa? Doveva essere qui fra un’ora!!”- esclami.

Probabilmente non hai preparato le valigie e impacchettato le tue cose.

-“Lo so! Ma ora è qui. Dobbiamo sbrigarci!”- dice allontanandosi precedendoti.

Tu ti volti verso di me.

-“Beh ci salutiamo qui!”- mi dici sorridendo pensando che anche Kate ha detto così a Castle nella primissima puntata.

Ci abbracciamo.

Ti stringo a me. Forse troppo, ma non vorrei farti andare via.

Le riprese inizieranno solo a metà luglio, non voglio starti lontano tutti questi mesi.

-“Avrei voluto parlarti di una cosa!”- mi sussurri all’orecchio.

E credo di aver capito. Vuoi parlare del mio pedinamento di ieri sera.

-“Forse però avremmo più tempo e privacy quando ritorneremo a luglio!”- continui in un sussurro.

Le mie braccia ti circondano il corpo e sento il tuo profumo invadermi le narici.

Vorrei prendere il tuo viso fra le mie mani e baciarti sulle labbra, dirti che per me sei importante, ma non lo faccio.

Non riesco a spiccicare parola.

-“Ehi, non ti metterai mica a piangere ora!”- esclami prendendomi in giro.

Io rido ed esclamo:

-“Mi mancherai tanto!”-

-“Mi mancherai anche tu, Nathan!”-

Stai per dire qualcosa ma la tua assistente ci interrompe di nuovo.

-“Stana, dobbiamo proprio andare!”- dice spazientita.

-“Arrivo subito!”- le dici.

Mentre ho di nuovo la tua attenzione mi lasci un bacio sulla guancia.

-“Divertiti in queste vacanze!”- mi dici sorridente.

-“Anche tu!”- dico lasciandoti a mia volta un bacio sulla tua guancia.

Raggiungi la tua assistente. Stai… stai ancheggiando?!

Ma prima di andare via del tutto ti volti ancora una volta verso di me e mi sorridi con uno di quei sorrisi pazzeschi che solo tu mi sai dare.

Ti saluto con la mano e da qui ha inizio quel lungo periodo di separazione.

 

***

È passato un mese da quando le riprese sono finite.

I fan hanno quasi tutti avuto un attacco di cuore per il finale di stagione. Ammetto che siamo stati davvero bravi.

Andrew è stato tempestato di tweet sul destino di Beckett, ma è piuttosto ovvio che Kate non morirà.

Ci siamo sentiti poco questo mese. Un paio di messaggi volanti e qualche mail, ma io desidero sentire nuovamente la tua voce.

Io sono in Canada dai miei parenti mentre tu in questi giorni sei allo Zlin festival.

Almeno non c’è Mark lì con te.
Eviterò di essere geloso per lo meno, oltre a sentire terribilmente la tua mancanza.

Guardo twitter, magari mi hai tweettato qualcosa.

Invece vedo che i tuoi fan sono tutti in delirio. Apro un link di youtube e tu hai iniziato a cantare.

 

[http://www.youtube.com/watch?v=gGufAvgafR0]

 

“Hey blue eyes, tomorrow became yesterday

What was will never be felt again

I fell in love with you

Over a smile so gold, I was through

Where did you come from, why did you come from there

Got yourself a woman, do I even care

I want you to want me, the way that I want you

Ain't it strange how God fixed a plan

To want the world to find solace in the bodies of a woman and a man

Come to me close boy, take my hand

And we'll fly off to a magic land”

 

Resto a bocca aperta per qualche secondo.

So che sei un fenomeno cantando ma ciò che mi ha colpito oltre alla tua voce, sono le parole della canzone.

Parli di un uomo, un uomo con gli occhi azzurri, di cui sei innamorata.
Lui sta con un’altra ma a te non importa.
Vuoi solo che lui ti voglia nello stesso modo che tu vuoi lui.

Io penso che tu ti riferisca a me.
Lo so. Ne sono certo.

Ho bisogno di parlarti. Non mi importa che ore sono dove stai tu ma devo sentirti.

Cerco velocemente il tuo numero nella rubrica e premo il tasto di chiamata.

Dopo qualche squillo sento la tua voce.

-“Ehi!”- dico felice di sentire di nuovo la tua voce melodiosa.

-“Sono Stana. Non vi posso rispondere. Lasciate un messaggio dopo il bip e vi richiamerò!”-

Il bip suona ma io resto in silenzio. Ho davvero sperato che fossi tu non la segreteria.

Sospiro e chiudo la chiamata.

Magari riprovo un altro giorno, ora devo programmare le mie vacanze, siamo a giugno e non ho ancora idea di cosa fare.

Vorrei andare in Croazia, e vedere città che non ho mai visto.

Ho lanciato una sfida ai fan su twitter e tutti mi rispondono in base a dove vivono. Ammetto che le fan italiane sono agguerritissime.

Credo proprio che farò un soggiorno in Italia. Roma poi è stupenda.

 

Sono passate alcune settimane dai miei tweet ai fan e ti ho sentita solo per sms.

Un altro veloce sms.

Sei sempre indaffarata, ma avrei davvero voglia di sentirti.

Intanto io ho deciso la mia destinazione: ROMA.

Sono nella capitale italiana da ieri sera e le fan italiane mi invitano tutte a casa loro.

C’è una fan particolarmente scatenata che mi twitta in continuazione, è tersicore qualcosa. Si è pure vestita come Beckett e ha montato una sorta di lavagna con i miei spostamenti.

Queste fan sono le migliori.

Ma ora esco e inizio la caccia al tesoro.

Ho messo una maglia sotto un palo a Piazza di Spagna. L’ho twittato e la prima che arriva si aggiudica il premio.

Per allora io sarò già lontano e intanto mi faccio una passeggiata per Condotti.

Ad un certo punto mi ferma un ragazzo molto alto con capelli castani, e con un accento romano inizia a parlare inglese, chiedendomi l’autografo per una sua cara amica.

Sorrido e lui mi passa un paio di foglietti.

Chiedo come si chiama la sua amica e mi risponde Federica.

Il primo autografo è per lei. Nel secondo invece mi chiede di scriverlo per le fan italiane in generale.

Scrivo tutto e gli rendo i foglietti.

Gli chiedo come si chiama e mi risponde Dan.

Lo saluto e penso che Federica ha davvero un grande amicone.


Proseguo la mia passeggiata finché non arrivo al Ponte*. Qui lascio un pass per il Comic Con.

Stessa strategia: tweetto, le fan impazziscono e una vince!

A fine giornata torno al mio albergo.

Domani andrò via da Roma e vedrò veloce Firenze.

Continuano ad arrivarmi un sacco di tweet.

Di nuovo tersicore che mi ha cercato per tutta Roma. Povera, domani ha un esame e mi chiede di augurarle buona fortuna.

Beh che mi costa?! Rispondo al tweet con ‘LUCK’ e me ne vado a letto.

 

Oggi sono di volata a Firenze. Non l’avevo mai vista ma ci tenevo molto.

Spero ancora che mi arrivi qualche sms da parte tua, ma il mio cellulare non squilla.

Continuo il mio viaggio alla volta di Venezia, la città ‘sommersa’.

Anche qui lancio una caccia al tesoro ma ormai c’è meno interesse.

Così ho deciso di partire subito e andare in Croazia.

È davvero bello qui.

Il mare, l’acqua così blu. L’oceano è bello, ma il mare lo è di più.

Prendo un po’ di sole, ma inevitabilmente i miei pensieri volano oltre oceano, e ho solo te in mente.

Non riesco a levarmi dalla testa la canzone che hai cantato allo Zlin festival. Sono sempre più convinto che fosse destinata a me.

Non ho più provato a chiamarti, ma ormai fra pochi giorni riprendiamo le riprese di Castle quindi ti vedrò comunque.

Visito qui e là la Croazia, ma ammetto con me stesso che questo viaggio sarebbe stato molto più bello con te al mio fianco.

Stufo di stare da solo, parto per Parigi dove incontrerò Seamus e Jon e da lì partiremo poi per Los Angeles.

-“Ehi Nath!”- mi saluta Jon.

-“Ehi! Come sono andate le vacanze?”- chiedo ai miei due amici e colleghi.

-“Tutto bene. Hai sentito Tamala o Stana?”- mi chiede poi Seamus.

-“Tamala su twitter ogni tanto. Stana qualche sms sporadico. Voi?”- chiedo piuttosto interessato.

-“Mi ha twittato Stana ogni tanto, ma so che dopo lo Zlin, avrebbe trascorso del tempo con la sua famiglia e poi sarebbe partita per l’India.”-  mi risponde Jon.

Però! Ne sa parecchio su di lei!

Riguardo per la milionesima volta i miei tweet in caso mi abbia tweettato qualcosa, ma non c’è nulla.

Ammetto che sono un po’ deluso ma anche io non mi sono fatto sentire per nulla.

Ma non importa.

Domani saremo sul set e avremmo modo di vederci finalmente, dopo questi due mesi di attesa.





ANGOLO MIO: Ohgod!! siamo quasi alla fine!! ma ciao!!! xD

a voi questo 3 capitolo.. eheheheh qualcuno si aspettava che parlassero e invece no! mhuahauauhuahuahuaha

la parte con *...scusate non sapevo che ponte fosse quello dove ha lasciato il pass per il comic-con!!! che altro dire?! bo... non sono in vena di scrivere molte stupidagini qndi lascio dire a voi..

al prox e ultimo!

sbaciotti ;>

 

   
 
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