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Autore: Jaly Chan    05/05/2004    4 recensioni
Perchè innamorarmi di lui? Non ha senso...o forse si...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hilary, Kei Hiwatari
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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- Va tutto bene tesoro

Salve a tutti ragazzi, ecco qua il mio secondo capitolo tutto per voi!

 

- Va tutto bene tesoro? – chiese la madre di Hilary alla figlia che si era rintanata in camera da quando era entrata in casa sbattendo la porta

- A meraviglia mamma, non ti preoccupare – rispose con voce soffocata

- Ma tesoro…-

- Mamma…- sospirò esasperata

- Come vuoi cara, ma comunque…volevo informarti che io e tuo padre partiamo per un viaggio di lavoro e che tu…-

Hilary spalancò di colpo la porta – E che io? –

- E che tu, visto che ti sta tanto simpatico, alloggerai a casa di Takao -

Ci mise un paio di secondi per capire casa le aveva appena detto la madre – DA CHI STARò IO?!? –

- Ma come non sei contenta? Il nonno di Takao mi ha assicurato che la tua presenza gli sarà molto utile per tenere a bada, non solo suo nipote, ma anche i suoi tre amici che si fermano a casa sua per lo stesso periodo che ti fermi tu -

- CHE COSA!?!?! -

- Ma non sei contenta? -

- Bè…ecco…io…- lanciò un’occhiata alla madre che la guardava incuriosita – Sì, sono molto contenta…grazie mamma…-

- Bene! Andrai da loro fra due giorni -

- Ah, ma che bella notizia…- disse senza alcun entusiasmo, dopodiché si richiuse in camera sua e si sedette sul davanzale della finestra – “Già, proprio una bella notizia…ma in fondo non accadrà niente di serio…” – si mise a guardare dalla finestra – “Almeno…spero…” -

 

xxxxxxxxxx

Hilary sospirò guardando i quattro BleydBrakers allenarsi, quel giorno aveva proprio il morale sotto i tacchi.

- Ehi Hilary tutto a posto? -

- E chi? Che cosa? – si girò verso il suo interlocutore – Oh, si certo Kappa, non ti preoccupare…-

- Sicura? -

- Certo! – sfoggiò uno dei suoi migliori sorrisi – Non ti preoccupare! – si alzò sempre sorridendo – Va tutto a meraviglia…-

Si diresse verso il cortile costatando quanto fossero interessanti le assi del pavimento, arrivata alla fine del corridoio si sedette sugli scalini guardando sconsolata il giardino.

Era convinta di essere sola perché disse – Ma perché capitano tutte a me…-

- Tutto a posto? – Kei spuntò da dietro le spalle della ragazza

- Si certo, non ti preoccupare Kei…sono solo un po’ giù di morale…-

- Tipico delle ragazze! – sbottò lui

Alla ragazza salì il sangue alla resta, e pensare che quando gli aveva rivolto la parola si sentiva già meglio!

 - Scusa non ho ben capito che cosa hai detto… -

- Ti ho appena detto che sei una stupida – rispose senza scomporsi

- IMBECILLE! COME TI PERMETTI! MI HAI PROPRIO ROTTO CON QUESTI TUOI ATTEGGIAMENTI DA CAFONE E MALEDUCATO CHE SEI! - gridò in tutta risposta

- CAFONE E MALEDUCATO A CHI? RAZZA DI OCA ACIDA! -

- GALLETTO DA QUATTRO SOLDI! -

- SCEMA PATENTATA! -

- STUPIDO RITARDATO! -

- RITARADATA SARAI TU! ZITELLACCIA! -

Hilary non ci vide più dalla rabbia e lo schiaffeggiò con tutta la sua forza. Kei rimase sorpreso, non si aspettava nulla del genere. All’improvviso si rese conto di aver appena aggredito la ragazza solo perché ogni volta che la vedeva sentiva qualcosa di strano allo stomaco, e questo gli dava enormemente fastidio. Lui non aveva mai provato niente del genere e non sapeva come comportarsi. Aveva l'intenzione di chiedergli scusa ma ricordo dello schiaffo fece prevalere il suo orgoglio.

- Piccola stupida…non farlo mai più, o non rispondo di me! – disse minaccioso

- Vattene al diavolo! – ribatté e se ne andò.

Kei era livido di rabbia, la guardò andare via senza fermarla.

- Ehi, tutto a posto? – chiese Rei facendo capolino dalla palestra

Kei gli passò accanto mentre si stava ancora massaggiando la guancia – A meraviglia…-

- Sicuro? Ho pensato che fosse morto qualcuno visto gli urli selvaggi che sì sentivano…-

- Urli selvaggi? - ripetè il blaider russo mentre si voltava verso l’amico

Il cinese annuì - Già, proprio così –

Il ragazzo si batté una mano sulla fronte - Perfetto…-

- Secondo me dovresti andare a chiedergli scusa…-

- Ma neanche per sogno! -

- Kei, potresti gentilmente mettere da parte il tuo stupidissimo orgoglio e ascoltarmi solo per un misero istante della tua vita? -

- Son qui…-

- Grazie ne sono lusingato…ma comunque, dovresti chiederle…-

- E che cazzo Rei! La conosco già questa parte di menata! Potresti arrivare subito al sodo? – lo interruppe un molto irritato Kei

- Va bene, va bene…non è colpa sua se ti piace e quindi non dovresti prendertela con lei. Se te la vuoi prendere con qualcuno fallo con i tuoi ormoni…-

- Grazie Rei, ora so che Takao non è l’unico stupido qua dentro…e poi, CHI TI DICE CHE MI SIA INNAMORATO DI HILARY? -

- Forse il fatto che tu te la stia prendendo così tanto? Oppure visto che ogni volta che compare cambi espressione? -

- IO NON SONO INNAMORATO DI NESSUNO! MENCHEMENO DI HILARY! CHIARO!?! -

- Cristallino…Ma comunque…se tu vorresti chiederle scusa visto che te ne sei inn…ehm…visto che ti dispiace averla trattata male, ti consiglio di correrle dietro prima che ti tenga il muso -

- Pillola di saggezza? -

- No, pura e semplice esperienza personale -

- Mao immagino…-

- Immagini giusto. Vai adesso! -

- Grazie tante, mi vuoi dire dove la cerco? -

- Ehm…al parco? -

- E perché proprio li? -

- Vedi, una volta, io e Mao, abbiamo litigato e per cercare di calmarla l’aveva portata al belvedere del parco -

- Chissà come mai…-

- Quando glielo chiesto io, mi ha risposto che ci andava quando era triste. Quello è l’unico posto che riesce a farla sentire meglio…-

- Perché? -

- Mi ha detto che in quel posto aveva incontrato qualcuno di speciale, però non mi ha detto chi…- (Vi ricordate quella puntata, nel V-force, che si intitolava “Il ritorno di Kei”? Se no correte subito a vederla e capirete di cosa sto parlano Nd me)

- Figurati se mi interessa -

- Si, certo. Come no…-

- Scusa Rei, hai detto qualcosa? -

- Io? Non ho aperto bocca -

- Ah ecco, mi sembrava…-

- Bene…beh, allora vai! Che cosa aspetti? -

- Si si vado. Ci vediamo più tardi…- Kei si dileguò in fretta lasciando Rei a guardare il punto in cui l’amico era appena sparito.

- Non ti piace Hilary eh? – disse fra se e se Rei –Già, proprio non ti piace…testone…-

 

xxxxxxxxxx

 

Hilary si appoggiò stancamente alla ringhiera del belvedere e guardò distrattamente il paesaggio sottostante. Com’era calmo il mare quel giorno…al contrario di lei. Sospirò sconsola. Possibile che ogni volta che lo incontrava doveva litigarci assieme?

- “Accidenti, delle volte è più testardo di Takao…”- le scappò un risolino –“Il che è tutto dire…”-

Si sedette sulla panchina lasciandosi accarezzare dalla leggera brezza marina, si stava veramente bene li…

- Hilary!?! – qualcuno alle sue spalle la chiamò sorpreso

La ragazza si girò di scatto - Mariam!?! –

- È da tanto che non ci si vede! Come stai? -

Hilary si alzò e andò ad abbracciare l’amica per salutarla – Bene grazie, e tu? –

- Non male, ma che cosa ci fai qui? -

Lo sguardo della ragazza si rattristò leggermente – Niente di particolare…e tu invece? –

- Sono venuta a trovare Max, ma l’ho evitato per poco visto che è andato non so dove con Takao…- disse facendo spallucce (Dov’è ke sei andato con Takao? ^_- Nd Me  Ehiiiiii!!!! Sei tu ke hai inventato una scusa assurda per non farmi vedere la mia, dicesi mia, ragazza!!! Quindi, niente pensieri strani!!! >.< Nd Max)

- Capisco…-

Mariam la guardò perplessa, dopodiché scosse la testa – Avanti siediti –

- Come scusa? -

- Ti ho detto di sederti – la fece accomodare senza troppa gentilezza

Si sedette al suo fianco – Allora, sputa il rospo –

- Ma io…- sospirò sconsolata – Va bene…tanto con te è inutile mentire -

- Veramente sei tu che non lo sai fare -

- Se vogliamo ferire quel che resta del mio povero amor proprio, direi proprio di si…-

- Avanti, che è successo? -

- Ho litigato con…con un ragazzo…-

- Takao? -

- Figurati se mi sento così giù per quell’idiota – ( Cattiva…;_; Nd Takao)

- Ok…allora chi? Chi è il tuo mostro? -

- Chi è il mio mostro? Vediamo…è un bellissimo ragazzo russo, tatuaggi sul volto, capelli grigi e occhi dello stesso colore (Che razza di capelli hai…U.U nd Me. Zitta che è meglio! >.< Nd Kei), con l’unica differenza che sono così freddi da sembrare pezzi di ghiaccio, fisico da schianto e un carattere impossibile -

- Ti sei innamorata del cattivo insomma -

- Detto in parole povere: Si -

- Wow…ma perché ho l’impressione che questo ragazzo sia…-

- Ma aspetta non ho ancora finito! Ogni volta che l’ho vedo mi capita sempre qualcosa di estremamente imbarazzante e mi sento a terra perché lui non mi considera nemmeno! Ecco adesso ho finito! -

- Complimenti! Certo che qualcun altro no, eh? -

Hilary si alzò e si appoggiò alla ringhiera – Che cosa vuoi, l’amore è cieco – si girò verso l’amica – E poi….aaaaaahhhhhh!!!!!! –

La poveretta per poco non ebbe un infarto – Ma che cavolo hai da urlare!?! –

La mora non l’ascoltò nemmeno e si rivolse a qualcuno alle sue spalle – E tu che diavolo ci fai qua!?! –

Mariam, ancora più incuriosita, si girò trovandosi di fronte il ragazzo che corrispondeva perfettamente alla descrizione della ragazza. Fece un sorrisetto, si voltò verso l’amica e le sussurrò – Ma guarda chi c’è…-

Per tuta risposta la fulminò con un’occhiataccia poi si rivolse di nuovo a Kei – Che cosa ci fai qua? –

- Io era venuto per…per…- fece un profondo respiro – bè…ecco…io…”Come diavolo faccio a parlare con Mariam qui davanti?” -

Mariam, forse per grazia divina (EHI! >///< Nd Mariam), capendo al volo la situazione si alzò stiracchiandosi – Bene…- si rivolse a Hilary – Io vado, stammi bene ok? –

- Ma Mariam…-

Si voltò verso il ragazzo – Tanto piacere di averti rivisto Kei –

- Hn…- (Ehi, quella battuta è mia Nd Rukawa. Ruru! Sei venuto! ;_; Nd Me. Ma se mi hai minacciato con un coltellino svizzero fino a due minuti fa! >.< Nd Rukawa. Eheh ^///^ Nd Me. Coltellino svizzero? -.- Nd Tutti. I fratelli maggiori servono a qualcosa ^*^)

- Ciao…- mormoro Hilary

La ragazza se ne andò in fretta lasciando i due da soli.

- Come mai sei qua? – chiese la mora senza preamboli

Kei fece un profondo respiro – Io ero venuto qua per…per…scusarmi…- si sedette sulla panchina e continuò guardando un punto indefinito del selciato – Scusami…io ho esagerato…non dovevo aggredirti così…-

Hilary lo guardò dolcemente e si sedette al suo fianco – E io non dovevo reagire così…ho esagerato anche io…scusami…- gli sorrise – Entrambi abbiamo colpa…-

Il ragazzo la guardò sbigottito, non si aspettava una reazione del genere – Come mai sei così gentile? –

- Prego? -

- Sei un po’ troppo gentile per i miei gusti…vedi di tornare come prima…-

Hilary scoppiò a ridere – Solamente perché sono gentile con te non c’è bisogno di stupirsi così tanto! –

- Non farti pregare! -

- E perché non dovrei? -

Kei alzò gli occhi al cielo sospirando – Che cosa devo fare? Sentiamo! Prostrarmi ai tuoi piedi? Essere tuo schiavo? Oppure baciarti?-

Lo guardò a bocca aperta non sapendo cosa fare – No, no non c’è né bisogno grazie…-

- Sicura? -

-“ Ma ci sta provando? Perfetto adesso vedi che ti combino” Si, non vorrei metterti in imbarazzo –

- In imbarazzo? -

- Non voglio obbligarti…- insinuò lei con corna, coda e forcone -…e…non penso ne avresti il coraggio “E adesso che farai Kei? Ho per caso ferito il tuo orgoglio? Non sai quanto mi dispiace…peccato che non si scherza col fuoco e questo devi impararlo  tue spese…”- si alzò di nuovo, ma prima che lei potesse fare qualunque cosa, Kei la prese per un braccio facendola voltare verso di lui.

- Chi ti dice che non ne sarei in grado? Io si…ma tu? Vorresti baciare un ragazzo che conosci a malapena? – si mise le mani in tasca e sogghignò divertito – Io non credo…-

Hilary rimase a guardarlo incerta sul da farsi…Kei aveva girato la frittata a suo favore.

Annuì lentamente – Invece si…-

Le sorrise malizioso e si chinò verso di lei. Poggiò le sue labbra su quelle della ragazza, non voleva fare sul serio, o almeno era questa la sua intenzione. Aprì gli occhi per vedere la reazione della ragazza e notò che teneva i suoi chiusi e si era completamente lasciata andare. Non capì cosa gli accadde, ma vederla abbandonata a lui, gli fece perdere il controllo. Rimasero lì, in mezzo al parco, continuando a baciarsi finche la ragazza non si allontanò da lui.

Hilary non trovò il coraggio di guardarlo in faccia – Io devo andare…è tardi…- girò sui tacchi e se ne andò.

Kei rimase a fissare il punto in cui era sparita, sospirò brevemente e diede un calcio ad un sasso che aveva vicino a se – Stupido…-

 

Allora? Vi è piaciuto? Ringrazio tutti quelli che hanno commentato! Me in ginocchio! ^.^ Spero che continuiate a farlo, ci tengo molto! Ancora mille grazie! Ci vediamo al terzo bye bye! ^O^

 

 

 

  
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