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Autore: Jaly Chan    04/05/2004    12 recensioni
Perchè innamorarmi di lui? Non ha senso...o forse si...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hilary, Kei Hiwatari
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Tu, nel mio cuore

Hola! Son di nuovo qua! Contenti? (No NdTutti)(Al rogo >.<’’) Questa è la mia seconda ff e ho deciso di farla su Beyblade. In precedenza era un capitolo unico, ma, visto che non ho ancora finito di copiarla (La scrivo tutta a scuola)(Vergognati! Ndtutti), la cosa sta andando un po’ per le lunghe quindi…la farò a più capitoli, non ho la + pallida idea di quando la finirò, dovrete essere un po’ pazienti. Ok? Per chi mi conosce sa benissimo qual è la mia coppia preferita, invece a chi non lo sa consiglio di leggere la mia fan. Buona lettura e lasciate un commentino, anche piccolino…per favore ;_;

 

***************

Hilary era seduta alla finestra; guardava la sera invadere il viale. Teneva la testa appoggiata alle tendine e ascoltava distrattamente il rumore della pioggia. Era stanca. Poca gente per strada. Passò l’inquilino della casa di fronte che rientrava. Sentì i passi frettolosi delle persone risuonare sul marciapiede di cemento e poi l’allegro scampanellare delle porte dei negozi. Rimase ancora un po’ seduta senza pensare a niente, ma dovette alzarsi quando sentì la madre che la chiamava con insistenza

- Hilary! La cena è pronta! Sbrigati a scendere prima che si raffreddi! -

- Sì mamma…arrivo…- rispose senza tanto entusiasmo, non aveva tanto appetito quella sera, come tutte le sere del resto, ma tanto che importava; sua madre l’avrebbe costretta a mangiare.

Si avviò fiaccamente verso la cucina dove i suoi parenti l’aspettavano. Si sedette davanti ai suoi genitori che stavano già cominciando a servirsi.

- Finalmente! Quanto ci hai messo per scendere le scale! -

- Scusami mamma ero…in bagno…- mentì lei

- Ma…-

- Avanti tesoro, non fa niente…- la interruppe il marito sempre pronto a calmare le acque

- Tu sei troppo buono - lo rimbeccò la moglie

Lui sorrise bonario facendo l’occhiolino alla figlia che gli sorrise contenta, avevano un rapporto speciale loro due che andava più lontano di quello tra padre e figlia.

UN ORA DOPO…

- Dovresti smettere di frequentarli -

- Come? - Hilary si risvegliò dai suoi pensieri. Stava aiutando la madre a sparecchiare la tavola e non prestava particolare attenzione ai discorsi dei suoi genitori

- Dovresti smettere di frequentarli - ripetè la madre

Alla ragazza scappò da ridere -Se mi diresti chi, forse posso darti una risposta…-

- Non fare la furba, sai benissimo di chi parlo - disse sua mamma spazientita

- E io ti assicuro che non ho la più pallida idea di chi tu stia parlando - replicò lei con ironia

- Ma di Takao e i suoi strambi amici -

- …………- Hilary non proferì parola

La madre non prestò attenzione al silenzio della figlia

- Sì perché quei ragazzini sono veramente strani, correre tutto il giorno dietro ad una trottola non è molto normale, non sei d’accordo anche tu? -

Hilary si fermò in mezzo alla cucina con in mano i piatti sporchi. Guardò un attimo la madre che la stava fissando aspettando una risposta. Chiuse gli occhi per un momento, gli riaprì e si diresse con passo deciso verso il lavandino

- Io frequento chi voglio - fu infine la sua risposta

- Certo, tesoro, certo ma io intendevo che…-

- Non m’interessa ciò che intendevi - sbottò la ragazza

- Tesoro…io mi preoccupo solo del tuo bene…- la donna l’abbracciò per farsi perdonare

- Si, si certo…beh…ora sono stanca, vado a letto…- la ragazza si divincolò dall’abbraccio e si diresse verso le scale per rifugiarsi in camera sua

- Aspetta tesoro…- la madre la bloccò prima che potesse fare un solo passo

- Che c’è ancora? - domandò Hilary spazientita

- Visto che ero molto preoccupata….-

- Ma per che cosa? - la interruppe irritata, una cosa che non sopportava era quando sua madre l’obbligava a fare qualcosa per migliorare il suo umore, ma quello che faceva contribuiva solo a……peggiorarlo……

- Beh…per il tuo comportamento…sei così irascibile ultimamente…ma in ogni modo, da quando frequenti quei perdigiorno…-

- Mamma! -

- Sono quello che sono, nessuno di loro pensa a cosa farà tra dieci anni e quindi io…-

- Rei e Mao sono fidanzati dalla fine del loro primo torneo e non ho visto una coppia più affiatata della loro, Max è fidanzato con Mariam da quasi un anno, il professor Kappa è continuamente richiesto dalla BBA per sapere l’esito delle sue ricerche, Takao è il campione mondiale di bey e…e…- la ragazza s’interruppe mordendosi un labbro

- E…? - l’esortò la madre

- Kei è il solito asociale, testardo, freddo ragazzo che ho conosciuto…-

- Visto, avevo ragione! - trillò la madre contenta

- Ma è un campione di Bey…-

- Oh, ma quello non conta…-

- Lasciamo stare va’ - sospirò la ragazza - Che cosa volevi dirmi prima? -

- La tua insegnante mi ha informato che non ti vede attenta durante le lezioni, ed è preoccupata…pensa che il tuo rendimento scolastico possa calare…-

- Ma che cazzate va a pensare! - ringhiò Hilary - Perché il mio rendimento dovrebbe calare? Se mi distraggo è solo perchè mi annoio! - ma lei sapeva benissimo che non era così...il suo pensiero era costantemente rivolto a quel ragazzo dallo sguardo freddo...

- Non ti permetto di usare questo linguaggio scurrile! - la voce dalla madre la fece ritornare con i piedi per terra

- Mamma per favore non cambiare discorso! -

- Ma tesoro…-

- Va bene, va bene…hai ragione tu…contenta? E se ora non ti dispiace me ne vado a dormire - la ragazza fece di corsa le scale che la separavano da camera sua e appena chiuse la porta a chiave, si buttò sul letto e chiuse gli occhi cercando di scacciare tutti i suoi pensieri. Quanto odiava sua madre quando cercava di ficcare il naso nei suoi affari. E ancora vestita Hilary si addormentò profondamente.

 

IL GIORNO DOPO APPENA FINITA LA SCUOLA…

 

Hilary camminava verso casa persa completamente nei suoi pensieri quando….

- HILARYYYYYY!!!- un urlo disumano fece voltare metà strada. La ragazza si voltò leggermente stordita e rispose al “saluto”

- Ciao Takao…- solamente lui poteva essere così…così…stupido… - Dimmi, ma perché cavolo devi urlare e non salutare come tutte le persone civili? - gli domandò

- Ma io…- il ragazzo tentò di rispondere

- Ah! Già è vero! Tu non sei civile- ribatté lei prima di farlo finire, ma mentre pronunciava queste parole pensava “No! Ma perchè lo tratto male? Lui in fondo non centra niente con le mie pene...d'amore..."

- Carina come sempre?- commentò un’altra voce

- Non ti ci mettere perfino tu, Rei - non doveva neanche voltarsi, sapeva benissimo chi era

- Scusa - il cinesino sorrideva come sempre (Quando non lo fa? Nd Me Qualcosa contro Rei? Nd Fan di Rei molto minacciose è_é. Ma nooooo figurarsi come potrei mai…Nd Me^_^’’’) anzi, quel giorno era più allegro del solito

- Rei, ti è capitato qualcosa di bello?- domandò lei titubante

- Ma da che cosa l’hai capito?- lui aveva un sorriso sempre più largo e la faccia da idiota

- Mah…non saprei…-

- Dai, prova a rare uno sforzo…-

- Ehm…hai forse sentito Mao?- chiese Hilary

- Ma si! E siamo stati quasi per un’ora al telefono- (Dovete sapere ke oltre a essere una fan della coppia Hilary/Kei mi piacciono molto anche Rei/Mao Nd Me)

- E si può sapere da dove hai chiamato? Le intercontinentali costano…- domandò sorpresa, sapeva benissimo che Rei non aveva un soldo

- Semplice: da casa di Takao – rispose lui con aria interrogativa; gli sembrava la risposta più logica al mondo

- Ah…- fu l’unica risposta della ragazza

- COME DA CASA MIA!!!!! REI MA IO TI UCCIDO!!!!! SECONDO TE CHI LA DEVE PAGARE LA BOLLETTA??? IL LATTAIO???- Takao si intromise brutalmente fra i due e cominciò a rincorrere Rei  girando intorno a Hilary

- Ehm…ragazzi…-

- REI FERMATI! DEVO STROZZARTI CON LE MIE MANI!-

- Fossi matto! -

- Ragazzi…-

- FERMATI! -

- Prova a prendermi se ci riesci! -

Una miriade di nervetti si contrassero sulla testa di Hilary (Stile Rossana, avete presente? Nd Me)

- ADESSO BASTA!!!- Hilary si mise a urlare come una faina incazzata – LA VOLETE SMETTERE DI RINCORRERVI COME DUE BAMBINI!!! CRIBBIO AVETE 16 ANNI A TESTA COMPORTATEVI DA ADULTI!!! TU – si rivolse a Takao – ADESSO LA PIANTI DI COMPORTARTI COME UNO PSICOPATICO, E TU – rivolta a Rei – CHIEDI IMMEDIATAMENTE SCUSA TAKAO E NATURALMENTE GLI RIPAGHERAI IL COSTO DELLA CHIAMATA IN QUALCHE MODO!!!!! CAPITO!?!?! -

- Ma io…- pigolò Rei

- NIENTE ”MA” CHIARO!?! -

- Ehm…Hilary?- chiese Takao incerto

- CHE VUOI!?! – lo aggredì lei

- Ehm…le persone…-

Hilary sì lanciò un’occhiata intorno, c’era la maggior parte del quartiere fermo e stavano tutti ascoltando molto attentamente la loro discussione. Avvampò fino alla radice dei capelli, prese entrambi i ragazzi per i colletti dei loro vestiti e li trascinò via. Li portò fino al parco dove riprese da dove aveva finito

- MA VI RENDETE CONTO DELLA FIGURA DEL CAVOLO CHE M’AVETE FATTO FARE !?!?- urlò lei facendo volare via tutti gli uccelli (Ma che cavolo centra? ?__? Nd Hilary. Bè serve solo per rendere l’idea Nd Me. E i piccioni che volano via rendono l’idea? Nd Hilary. Urlavi così forte che si sono spaventati e sono volati via, facile no? Nd Me.  Vero…Nd Hilary)

- Scusaci...- mugugnarono entrambi

Respirò molto profondamente un paio di volte prima di rispondere – La parola ”scusaci”, non basta per far cambiare idea a mia madre - fece lei cercando di mantenere la calma

 - E che centra tua madre? – domandò Rei

- Oh bè, pensa solo che siate degli scansafatiche che pensano solo a lanciare le loro stupidissime trottole – rispose agitando in aria le mani, imitando alla perfezione la madre

- Allora adesso sappiamo da chi hai preso…- disse qualcuno alle spalle dei ragazzi

Hilary si sentì gelare quando sentì quella voce e moooolto lentamente si girò per rispondere

- Ciao Kei, ehm...che ci fai da queste parti? -

- Mi allenavo, ma a parte questo che cosa avevate da urlare tanto? -

- Ehm…hai per caso…sentito…tutto? -

- La domanda esatta sarebbe: ”Chi non ti ha sentito?” – fece il ragazzo sarcastico

Distolse lo sguardo fissando il terreno - ”Oh ma perfetto! Ho fatto un’altra figura di merda con Kei! Che qualcuno mi spari! Mi dia fuoco! M’investa! Ho che si apra una voragine e mi faccia sparire dalla faccia della terra! Please! Che qualcuno mi aiuti!”-

- Ehi Hilary, ci sei ancora? – le domandò Takao vedendo che non rispondeva

- …………- ancora nessuna reazione vitale da parte della ragazza

- Hilary? – Takao le sventolò una mano davanti agli occhi che guardavano insistentemente il terreno – Tutto a posto? -

Alzò di scatto la testa guardando Takao con uno sguardo di fuoco – SI, TUTTO A POSTO!!! – ripeté urlando – VA TUTTO A MERAVIGLIA, CHIARO!?!?! –

Il povero ragazzo fece un salto indietro dallo spavento e guardò sbigottito la ragazza che se ne andava.

- Ma che cosa ho fatto…- domandò perplesso

Rei alzò le spalle e scosse la testa, Kei si limitò a guardare la schiena di Hilary che si allontanava dal parco.

 

 

Vi è piaciuto? Non vi è piaciuto? Si o no? Fatemelo sapere please!

Ditemi se devo smettere di scriverla! Bye bye a presto ^.^

  
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