"Frank?" Chiese, incerto, per poi alzarsi lentamente dal letto, portandosi dietro il lenzuolo.
Frank scosse la testa, continuando a ripetere "No, no, no, non può essere, no, cosa cazzo significa, no..." fissandosi nella superficie riflettente, toccandosi i tatuaggi ed i capelli. Gerard lo raggiunse e quasi gli venne un colpo quando si vide nello specchio.
Quello non era lui.
Solo che... Era indubbiamente lui.