Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: NoMaggieProtested    21/05/2012    8 recensioni
-Tiff.. iniziò Tommo -Cos'è successo? proseguì lui tenendo lo sguardo basso e tortuandosi le mani per l'agitazione. -Niente, credo che Harry abbia raggiunto camera sua. disse lei con un tono piuttosto freddo. -Intendevo.. tra di noi.. rispose il ragazzo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Chapter 18.
 
Zayn era seduto sul suo letto.. Pensieroso più che mai.
Erano passati ormai 4 giorni ma Jazz non si era più fatta sentire, ne vedere.. Quando il ragazzo era andato a cercarla a casa sua la ragazza giovane dalla pelle ambrata non c'era mai. Si stava davvero preoccupando. E se quel ragazzo l'aveva toccata ancora? Se le era successo qualcosa di ancora più grave? Zayn non capiva perchè Jazmine le teneva nascosto questo lato della sua vita. Lui avrebbe potuto aiutarla; a volte semplicemente parlandone molte cose si risolvono o sarebbe comunque stato più facile affrontare la situazione sapendo che c'era qualcuno al proprio fianco.
 
Il Moro proprio non riusciva a capirla e intanto che continuava a pensare alla faccenda si stese sul letto morbido e iniziò a fissare il soffitto colorato di un leggero arancione, odiava quel colore ma non aveva avuto scelta.. La sua matrigna, Pearl, l'aveva scelto per lui come se avesse 5 anni e fosse stata la sua nursery.. Odiava anche la sua matrigna; ma più di tutto odiava il fatto che volesse continuamente sostituirsi a sua madre, ma Chloe non era mica morta, c'era ancora anche se meno spesso e Pearl non aveva il diritto di impicciarsi.
Evidentemente il suo parere non importava a suo padre quando aveva deciso di sposarla. Gli mancava sua madre, Chloe lo capiva e lo sosteneva sempre..
Le cose nel matrimonio dei suoi genitori non erano andate a buon fine e da qualche anno avevano divorziato. Zayn aveva iniziato a fumare da quel momento. Era un modo per rilassarsi, per scappare per 5 minuti dalla vita frenetica fra agenzie immobiliari e avvocati in cui si era trasformata la sua tranquillità giornaliera. Non era un ragazzo che si apriva e svelava le sue emozioni facilmente anzi era piuttosto chiuso e fumare una semplice sigaretta lo faceva sentire meglio. Un'altra pietosa storia di un ragazzino infelice con i genitori separati..
Il moro era immerso nei suoi pensieri ma quel vortice pietoso fu interrotto bruscamente dal suono robotico della suoneria del cellulare. Zayn sobbalzò. Si alzò lentamente e afferrò il telefono.
 
Scusa se sono sparita così, non ti preoccupare per l’episodio di domenica. Mi manca stare con te, possiamo vederci? 
 
Era ovviamente un SMS di Jazz, diceva di non preoccuparsi per domenica.. Come? Come poteva dire così, quei segni sui suoi polsi erano ben visibili e Zayn non se n'era mai accorto. Era quello che lo preoccupava di più, come aveva fatto a essere così dannatamente cieco? Aveva paura che sarebbe capitato ancora qualcosa di cui non si sarebbe accorto.
 
Piccoletta.. come mi puoi dire di non preoccuparmi? Io penso di doverti parlare.. di persona e dato che mi manchi molto.. possiamo vederci alla British Library fra mezz'ora? xx.
 
Le aveva risposto così, con un messaggio semplice e dritto al punto. Forse lui era il più spaventato dei due ma il povero Zayn non si era mai trovato davanti ad una situazione così.
Decise di invitarla in nella biblioteca più grande di Londra, andava sempre lì quando non sapeva cosa fare, si sedeva su una poltroncina di velluto rosso profondo e semplicemente si guardava in giro, a volte prendeva dei libri a caso, senza pensarci troppo e iniziava a leggere; la maggior parte delle volte ne rimaneva affascinato anche se non ne finiva mai uno.
 
Nella sua testa frullavano idee strane; si era sdraiato di nuovo sul letto, a pancia in giù questa volta. Sapeva di avere tempo perchè la British Library era a pochi minuti in metro da casa sua.
Purtroppo non potè fare a meno di pensare di nuovo alla situazione di Jazz.
Era la sua ragazza da poche settimane, quasi un mese, ma era probabilmente la ragazza migliore con cui era mai stato.
Non poteva permettersi di perderla, ma in questo periodo avevano già iniziato ad allontanarsi.
Zayn aveva trovato la sua stabilità e sarebbe morto solo all'idea di perdere Jazmine.
Con i suoi genitori, o meglio, con suo padre e Pearl si sentiva come un pesce rosso in una bolla di vetro. Parlava ma non era ascoltato. Era intrappolato in una realtà che iniziava ad opprimerlo; con Jazz si sfogava, si divertiva e veniva amato come si meritava.
 
Spesso si sentiva come una foglia secca che è stata abbandonata dall'albero su cui era cresciuta. Trasportata poi a destra e a manca dal vento severo, impotente di scegliere la sua meta, obbligata a sottostare a ciò che la brezza decide per lei. A volte trasportata da un vento caldo che quasi da speranza e fiducia, ti senti al sicuro in quell'abbraccio tiepido e confortante, pensi di essere finalmente in salvo, di aver trovato il tuo posto, ma quando meno te lo aspetti diventa un tornado freddo e incontrollabile che travolge la foglia senza pietà. Tutte le tue certezze vengono spazzate via; -Immagino che sia proprio così la vita: una lunga catena di attimi. E immagino che tutto ciò che si può fare è cercare di viverli uno per uno senza star troppo a pensare a quelli appena trascorsi o che stanno per arrivare. Non me l’ha insegnato nessuno ma ormai ho capito che devo cogliere la rosa quand’è il momento perché si sa, il tempo vola e lo stesso fiore che oggi sboccia, domani appassirà. 
Il moro non si era accorto che aveva iniziato a parlare da solo, sussurrando le parole fra se e se. Scoppiò a ridere sentendosi ridicolo per poi controllare il cellulare e accorgersi che mancavano pochi minuti alle 16. Doveva uscire.
 
30 Minutes later
 
-Hei.. Zayn aveva salutato Jazmine che si dirigeva nella sua direzione; Lui si era accomodato come sempre su una poltrona rossa che era rivolta ad una grande vetrata che faceva filtrare una luce bianca quasi celestiale. Lui le prese la mano e i due si diressero verso un divano, dello stesso colore e tessuto delle poltroncine, che si trovava poco distante da lì. 
Si accomodarono e Jazz iniziò a parlare senza lasciare la mano del ragazzo. -Zayn.. mi spiace per ciò che è successo.. Lui la stava guardando con gli occhi sgranati:- Ti spiace per cosa? Per avere un problema e parlarne con qualcuno? no, non esiste che tu ti senta in colpa Pulce. disse il Moro. Gli occhi di lei si gonfiarono di lacrime al pensiero di cos'era successo, a quello che aveva raccontato e al pensiero della verità che era di gran lunga lontana da quello che pensava Zayn. Malik non diede il tempo alle lacrime di scendere sul visino di Jazz, si avvicinò a lei e prendendole anche l'altra mano e intrecciando le dita fra le sue, i loro nasi si sfiorarono per un secondo insieme alle loro fronti per poi concludere quel momento con un lungo e lento bacio. 
Jazmine staccò la mano destra da quella di Malik per posarla delicatamente sulla sua guancia; Tremava leggermente allora il ragazzo mise la sua mano sopra a quella di Jazz per darle sicurezza.
-Dovresti parlarne con i tuoi genitori. Propose lui guardandola con occhi sinceri. -No.. disse lei insicura. -Non me la sento di parlarne con nessuno.. non se ne parla. era convinta.
-Pulce, la decisione è tua.. io ti posso aiutare ma è pur sempre la tua famiglia, pensaci per favore. la esortò lui. Jazz annuì lievemente.

.______________________________________________________________________________________________________________________________________________________.

Eccolaa :D
Come state belle anime? :3 io tutto bieeen^^
In questo capitolo abbiamo il signor Malik che si gasa facendo il filosofo :D ahah 
Poi.. abbiamo anche Jazz/Pulce che mi sa molto di dgjhasklfjsdfskg :3 se capite cosa intendo..
in questo capitolo è molto pucciosa *__*
(sarò l'unica a pensarlo)
vabbeeeene.. ringrazio come sempre chi segue e recensisce e sooorry se non rispondo alle recensioni ma.. sono troppe *se la tira*
Puahahah non è vero! (non sono nemmeno tante -.-)
è solo che la mia pigrizia l'ha sempre vinta D:
Bacioni care ;)
xx.
Maggie (:
  
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: NoMaggieProtested