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Autore: PGV 2    22/05/2012    5 recensioni
Salve a tutti appassionati di Detective Conan, ecco a voi la mia nuova Fan Fiction “Detective “Saw” Conan!”!
In questa storia il piccolo Conan Edogawa e tutti i suoi amici saranno alle prese con un serial killer che da 6 mesi terrorizza Tokyo rapendo la gente (per lo più criminali) e facendoli sottoporre a dei giochi che quasi sempre portano la vittima alla morte. La situazione si fa ancora più grave quando Conan e i suoi amici si ritroveranno coinvolti in questi “giochi”, mentre i MIB e l’FBI indagheranno a loro volta per scoprire chi c’è dietro tutto questo…
La fic l’ho scritta alla fine del 2010 in occasione dell’uscita di Saw 3D immaginandomi cosa sarebbe successo se uno che agisce come Jigsaw fosse stato nel mondo di Detective Conan. Sperando che la storia sia di vostro gradimento, auguro a tutti una buona lettura :).
Genere: Azione, Romantico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Heiji Hattori, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa, Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Eccomi qui come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!
Il gioco di Conan e di tutti i suoi amici prosegue inesorabilmente, mentre alcune domande trovano risposta e nascono nuovi interrogativi… cosa si nasconde dietro la figura di Jigsaw? Lo scoprirete in questo e nei prossimi chap ;).
Prima però come sempre passo all’Angolo dei Commenti:

Kirakora: Ciao Kirakora :) eheheheheheh a quanto vedo stoppare il chap proprio nel momento in cui qualcuno ha preso alle spalle Conan è stata una buona idea, perché sono riuscito a far nascere in tutti voi la curiosità verso il prossimo chap eheheheheh… ok basta ridere che è meglio O_O XD. Non ti preoccupare per le recensioni povere ;) avendo pochissimo tempo a disposizione in questo periodo, anch’io lascio a volte delle recensioni un po’ povere senza approfondire determinate cose o determinati argomenti che sono stati importanti nel Capitolo >.< di conseguenza anch’io bene o male faccio come te, per cui non preoccuparti assolutamente ;). Come promesso, oggi ho postato il nuovo chap, che chiarirà parecchie cose (e quando dico parecchie dico proprio parecchie ù.ù) e aprirà altri interrogativi… quali non posso dirveli ovviamente >.< lo scoprirete leggendo il chap ;). Grazie ancora e spero che questo e i futuri chap ti piacciano come quelli passati :). Grazie per il commento.

Kaity: Ciao Kaity :) eheheheheheheh sono riuscito ad aumentare la tensione del momento con lo scorso chap? Significa che ho fatto bene il mio lavoro eheheheheheh… ma perché sto ridendo ad ogni risposta ad un commento? O_O XD Comunque sono felice di essere riuscito a tenervi in ansia con l’ultimo chap :) e spero ovviamente di riuscirci anche con questo, visto che l’azione andrà sempre aumentando come vi accorgerete ;). Ovviamente ora come ora non posso dirvi chi ha fermato Conan perché altrimenti farei un grossissimo spoiler >.< vi dico solo che lo scoprirete proprio all’inizio di questo chap e sono sicuro che sarà una sorpresa per tutti voi ;) o almeno lo spero >.<. La Squadra dei Giovani Detective e Agasa si trovano in una brutta situazione: o salvano Ken entro 10 minuti, oppure saranno costretti a vederlo morire proprio davanti ai loro occhi, quindi devono sbrigarsi oppure non riusciranno a salvarlo in tempo >.< per Heiji posso dirvi che si trova all’interno della centrale elettrica ed è svenuto, non è ancora apparso in quanto non si è ancora svegliato, ma è all’interno della struttura insieme a tutti gli altri ;). Infine, per quanto riguarda la questione di chi sono i due venuti in moto seguendo l’Organizzazione, posso solo dirvi che si scoprirà proprio in questo chap, altro non vi dico per non rovinarvi la sorpresa ;). Grazie ancora e spero che questo e i prossimi chap ti piaceranno come quelli precedenti :). Grazie per il commento.

Nickoku: Ciao Nickoku :) eheheheheheheh ebbene sì, abbiamo scoperto che Jigsaw è nientemeno che Jonouchi Kiyomizu meglio conosciuto come Joey! Ve l’aspettavate? Penso che alcuni di voi sono rimasti sorpresi eheheheheheh… ok, ora sto esagerando con le risate O_O XD Mycene ha ragione: mi sa che entrambi, a furia di ridere, diventeremo serial killer XD. Ora come ora l’identità dei due individui misteriosi che hanno seguito l’Organizzazione fin dentro la centrale elettrica è sconosciuta >.< ma posso dirvi che la scoprirete proprio in questo chap, per cui non vi resta che leggere e scoprirlo da soli ;) idem per l’identità di colui che ha preso Conan alla fine dello scorso chap: lo scoprirete all’inizio di questo chap… e penso che sarà una sorpresa per tutti ;) o almeno lo spero >.< voglio comunque dire a Derek che ha avuto una buona intuizione, bravo ;). Oddio, ma che gli è preso a Demyx? O_O Da quando gli ho detto che potrebbe sconfiggere Jigsaw quando e come vuole si è come riacceso all’improvviso O_O meno male che Brooke l’ha calmato, dico solo questo XD ;). Dite ad Emiliano che mi sono divertito molto a duellare con lui *_* ora siamo 1 ad 1 con il punteggio, e attendo di poter svolgere un nuovo duello o con Riku o con Luxord :) ovviamente quest’ultimo appena ha terminato la sua missione ù.ù ;). Ma no, povero Francis XD e Neos ha fatto uscire Demyx da sotto il letto usando la sincronizzazione… furbo, lo devo ammettere ù.ù. Demyx è diventato un gatto? Questa è nuova O_O pensavo che il gatto fosse Saix, per la precisione un gatto mannaro XD ;). Comunque sono felice che il Capitolo sia piaciuto a Nickoku :) e spero che anche questo e i futuri chap gli piacciano come quelli passati :). Grazie per il commento.

Shinichi e Ran Amore: Ciao Shinichi e Ran Amore :) eheheheheheheh sono riuscito ad incuriosirvi con l’ultimo chap eh? Significa che fino ad ora sono riuscito a gestire bene le scene e i chap eheheheheheheh… ok, 4 volte di fila che rido come un idiota, non so cosa mi sia preso oggi O_O XD ;). Ebbene sì, praticamente quasi tutti i protagonisti di questa vicenda si sono radunati alla centrale elettrica per la fase finale della lotta contro Jigsaw, il quale ha sfidato il piccolo Conan a una missione quasi impossibile: svelare il mistero dietro la sua figura e al tempo stesso salvare i suoi amici prima che sia troppo tardi… per una persona qualunque sarebbe impossibile riuscirci, ma noi sappiamo che Conan non è una persona qualunque ù.ù ;). I membri dell’Organizzazione mandati alla centrale elettrica sono i 3 cecchini (per essere sicuri che centrino il bersaglio) e Vermouth che ha insistito per accompagnarli… e posso dirti che Madera non sta nascondendo niente: è proprio lui che è un imbranato totale XD ma è stato comunque preso nel gruppo perché è il miglior cecchino e non sbaglia un colpo ;). Il gioco della Squadra dei Giovani Detective e di Agasa è parecchio difficile, perché devono scassinare una porta blindata e salvare Ken entro 10 minuti, altrimenti saranno costretti a vedere i trapani bucare la gola al ragazzo >.< la missione sembra impossibile, ma vi do un indizio: niente è come sembra, ricordatevi queste parole quando vedrete la risoluzione di questo “gioco” ;). In effetti perché Joey si sarebbe dovuto smascherare davanti a 3 vittime se fino a questo momento non l’ha mai fatto? Questa cosa è parecchio sospetta e apre nuovi interrogativi su cosa sta succedendo all’interno della centrale elettrica… ma non preoccupatevi: presto sarà tutto chiarito ;). Eheheheheheheh in effetti potrebbe essere chiunque colui che ha preso da dietro Conan, ovviamente i principali sospettati sono Jodie e Vermouth, che parlano entrambe in inglese… ma sarà davvero una di loro due? Vi dico solo che scoprirete questo mistero proprio all’inizio di questo chap, e non vi dico altro per farvelo godere ;). Ormai tutti si sono radunati nello stesso luogo in cui Jigsaw sta compiendo il gioco finale, per cui non ci resta altro da fare che rimanere seduti e vedere questi ultimi chap per visionare la conclusione della fic :) che è ormai molto vicina purtroppo >.<. Grazie ancora e spero che questo e i prossimi chap ti piaceranno come quelli precedenti :). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi il nuovo chap, buona lettura a tutti :).


CAPITOLO 09 – I NODI COMINCIANO A VENIRE AL PETTINE!



“La smetti di ficcarti sempre nei guai… Little Boy?!?!”
Bastò quella semplice frase a Conan per capire con chi aveva a che fare, infatti la sua faccia da impaurita divenne subito stupita e “scocciata” e, allentando la presa della mano di colui che l’aveva preso, disse “Ti ho già ripetuto di non chiamarmi Little Boy… Emi!!!”
Eh già, era proprio la bionda compagna di Ran e Sonoko colei che era arrivata alle spalle del bambino e l’aveva immobilizzato per coglierlo di sorpresa!!
La ragazza, soddisfatta per averlo colto di soppiatto, lo lasciò andare e disse con il sorriso sulle labbra “Ti ho fregato Conan eheheheheheheh!”
“Sisi come vuoi!” affermò il piccolo mentre si sgranchiva il braccio sinistro immobilizzato precedentemente dalla ragazza per scherzo… per poi fare una domanda che in quella situazione era più che lecita da parte sua “Piuttosto… tu che diamine ci fai qui? Da qualche parte è nascosto Jigsaw, potrebbe essere pericoloso per te!”
“La stessa cosa potrei dire a te!” intervenne però un'altra persona che fino a quel momento era rimasta dietro all’Aoki e aveva scelto di mostrarsi al bambino solo in quel momento…
L’Edogawa, nel vederla, rimase senza parole “Ai? E tu da dove sbuchi fuori!”
“Questo è il tuo modo di dire “Grazie per essere venuti a tirarmi fuori dai guai”?” ironizzò l’Haibara con un sorrisino sarcastico.
“Che cosa intendi dire ora?” chiese di nuovo il bambino, più che altro per sapere se si stavano riferendo al serial killer oppure no…
“Nel senso che la qui presente Emi non è quella che tu credi… c’è un motivo se dopo la scuola è sempre sparita nel nulla senza dare notizie di sé…” cominciò a spiegare la bambina, anche se l’Aoki preferì interromperla.
“Preferisco dirglielo di persona, comunque ti ringrazio…” fece la ragazza, per poi rivolgersi a Conan dopo aver tirato fuori dalla sua tasca… un distintivo!!! “Io sono l’agente Emi Aoki, sono 6 mesi che sto cercando di risolvere il caso di Jigsaw di mia spontanea volontà, so che Megure non vuole che lo faccia, ma questo assassino va contro la giustizia che io ho cercato di difendere entrando nella squadra di polizia… e per questo voglio essere io stessa a fermarlo!!!”
“Ecco perché sparivi sempre: andavi ad indagare sul serial killer!” fece a quel punto l’Edogawa leggermente sorpreso dalla rivelazione dell’amica.
Nel frattempo Ai rientrò nella discussione rivelando un altro particolare di quella sera “Devi sapere che lei non ti ha mai perso di vista per tutto il giorno e, quando ti ha visto uscire di corsa col tuo skateboard ignorando il coprifuoco si è insospettita e ha cominciato ad inseguirti… senza sapere che altre persone ti stavano pedinando convinti che tu stessi affrontando un gioco di Jigsaw…”
In un attimo un dubbio nacque nella mente di Conan… chi erano quegli individui di cui stava parlando? E perché erano convinti che stesse affrontando un gioco di quello psicopatico? A meno che non fossero…
Intanto l’Haibara continuava “Anch’io in quel momento stavo violando il coprifuoco perché mi ero insospettita nel vedere che Agasa non tornava più a casa… e quando mi sono imbattuta prima in te, poi nelle moto dei tuoi inseguitori e infine in Emi, ho deciso di “unirmi alla festa” interrompendo la corsa di quest’ultima e convincendola a farmi venire con lei!”
“Diciamo pure che hai rischiato di ammazzarti, visto che ti sei messa proprio in mezzo alla strada!” fece immediatamente l’Aoki con una goccia dietro la testa mentre rimetteva a posto il suo distintivo, per poi rivolgersi all’Edogawa dicendo “Fatto sta che alla fine sono stata obbligata a portarla con me… e adesso siamo qui tutte e due per indagare su questo Jigsaw… e visto che ci sei anche tu ti va di unirti a noi? So che sei un tipo molto sveglio e ci darai un grosso aiuto!”
“In verità sto già cercando degli indizi su di lui… dovete sapere che sto sul serio affrontando un gioco di Jigsaw… ed è praticamente una sfida: scoprire la sua identità e salvare i miei amici prima che muoiano tutti!”
“Cosa? Vuoi dire che Agasa e tutti gli altri sono stati rapiti e stanno affrontando un gioco qui dentro?” domandò a quel punto l’Haibara senza parole.
“Esattamente…” si limitò a dire l’Edogawa con la testa abbassata.
A quel punto Emi capì che non c’era tempo da perdere e…” Allora sbrighiamoci a trovare questo psicopatico prima che sia troppo tardi!”
L’Edogawa, visto che ormai entrambe erano lì, non vide altra soluzione che portarsele dietro… ma solo se avessero soddisfatto una sua richiesta “Ok, ma ad una condizione… che sia io a dirigere l’operazione: la sfida è stata lanciata a me… e devo essere io a risolvere questo caso!”
“Come vuoi, ma quando lo troveremo sarò io ad arrestarlo!” volle però puntualizzare Emi, la quale voleva essere lei a consegnare Jigsaw alla giustizia visto tutto il tempo che aveva speso nell’indagare sul suo conto; la bambina invece non ci vide niente da ridire.
Conan, non avendo nient’altro da dire, annuì e, dopo aver detto “D’accordo, allora muoviamoci!”, cominciò a correre seguito a ruota dall’Aoki e da Ai: doveva sbrigarsi a capire chi fosse il serial killer… o sarebbe stata la fine per tutti i suoi amici!

In quell’istante, finalmente, anche qualcun altro riprese i sensi… qualcuno che non aveva ben capito cosa era successo, ma si era ritrovato addormentato da un momento all’altro “M-Ma che…”
Era Goro, il quale si era appena risvegliato dopo essersi fatto una dormita “Che diamine è successo? E dove mi trovo?”
Il detective, sollevando il busto, si accorse di trovarsi all’interno di una strana stanza… solamente che, proprio come i 3 bambini e Agasa, anche lui non era legato a niente *Certo che la cosa è alquanto strana…*
“Goro, era ora che ti svegliassi!” fece una voce che il detective riconobbe quasi immediatamente. Infatti, girando la testa, vide l’ex moglie Eri che aveva attorno al collo una catena che puntava dritta verso il pavimento, inchiodandola così a terra in ginocchio.
Lui, vedendola, gli domandò “E tu cosa ci fai qui? E soprattutto legata in quel modo?”
“Sveglia: è ovvio che qualcuno ci ha rapiti… e temo di sapere chi sia…” rispose la Kisari cominciando ad avere dei forti sospetti su chi potesse essere l’autore di tutto ciò…
Anche il detective cominciò a capire e, leggermente spaventato, domandò “Non dirmi che è…”
Ed ecco arrivare la prova dei loro sospetti: sul televisore posto alla destra dell’uomo e a sinistra della donna comparve lui, il pupazzo che dettava sempre le regole che Jigsaw voleva che le sue vittime rispettassero; in un attimo cominciò a parlare rivelando loro cosa dovevano fare “Salve Goro ed Eri, voglio fare un gioco con voi. Tu, mio caro detective, non hai fatto altro che prenderti il merito dei tantissimi casi che hai risolto… ma in realtà hai sempre mentito: tu e io sappiamo che in realtà non hai mai risolto nessun caso, perché sei sempre stato addormentato e qualcun altro ha risolto tutte quelle indagini al posto tuo. Non voglio dirti chi è stato… sappi solo che sei un imbroglione… ed è giunta l’ora che anche tu mostri di che pasta sei fatto. La tua ex moglie è inchiodata il pavimento e, tra non molto, verrà chiusa in un forno dove brucerà viva, se vuoi salvarla devi trafiggerti i pettorali con i ganci da macellaio appesi alla tua sinistra, per poi issarti su di essi con l'ausilio della catena per collegare i fili là in alto e disattivarla. Se non ci riuscirai… dovrai sopportare l’agonia di essere un fallito che non è nemmeno riuscito a salvare la moglie. Sarai capace di tenerti vicino le persone che ami? Hai 5 minuti per riuscirci… e considerati fortunato, perché se ero più cattivo ti avrei dato meno tempo!” detto questo, il televisore si spense di nuovo.
Inutile dire che entrambi ci rimasero di stucco per quello che era appena successo… senza contare che proprio in quell’istante il timer partì cominciando a scandire il tempo…
“Ma di che diamine stava parlando?” domandò subito Eri che non aveva capito il discorso riguardante i casi risolti da Goro… l’unica cosa che sapeva era che entro 5 minuti sarebbe bruciata viva… e l’idea non le piaceva per niente!
Dall’altra parte anche il detective era senza parole: si era sempre preso il merito dei casi risolti perché in qualche modo tutti dicevano che lui, cadendo in trans, risolveva anche il più intricato degli omicidi… di conseguenza non capiva che cosa stava realmente succedendo… l’unica cosa che aveva capito era che doveva trafiggersi il petto con i ganci da macellaio appesi alla sua sinistra… altrimenti l’ex moglie sarebbe morta… *Oh mamma, l’idea di farlo mi terrorizza a morte… che cosa posso fare?!* era in una situazione di crisi e non sapeva come uscirne…

Anche qualcun altro, risvegliatosi in quel momento, si era accorto di essersi ritrovato in un luogo del tutto diverso da quello in cui aveva perso i sensi “C-Cos’è successo…”
Era Heiji, il quale era sdraiato a terra e solo allora si era risvegliato… ricordandosi di cosa aveva visto prima di cadere a terra addormentato! “Aspetta un secondo!!!” in un attimo si alzò di botto accorgendosi di trovarsi in uno strano corridoio: gli era tornata alla mente il tizio che aveva visto nella camera della casa di Goro… e un terribile sospetto gli venne subito in mente… lo stesso venutogli prima di cadere dormiente “… Jigsaw!!!”
L’Hattori aveva capito che lui e tutti gli altri erano stati addormentati dal serial killer e portati lì per affrontare un gioco… un gioco di cui lui in quel momento ignorava quale effettivamente fosse “Che cosa vorrà mai quel folle da noi?...”
Naturalmente gli venne subito in mente ciò che aveva sospettato con Shinichi, ossia che i detective di cui si riferiva l’assassino erano lui, lo stesso Kudo e Goro… tuttavia in quella casa il bambino era assente… per cui… cosa aveva effettivamente in mente il killer?
Solo allora il ragazzo si accorse di avere qualcosa in tasca… qualcosa che prima non aveva… in un attimo lo tirò fuori e… “Un registratore?!” all’inizio rimase sorpreso della cosa, ma poi si ricordò che era tramite la televisione o proprio quegli apparecchi che venivano dettate le regole…
Così, facendosi coraggio, decise di accenderlo e di ascoltare… in un attimo la voce del pupazzo e quindi di Jigsaw cominciò a parlare “Salve Heiji, voglio fare un gioco con te. Finora l’unica cosa di male che hai fatto nella tua vita è stata una sola… ma molto grave: hai mantenuto segreta la vera identità del piccolo Conan, che forse dovrei chiamare Shinichi Kudo…”
In un attimo l’Hattori rimase senza parole: allora l’Edogawa aveva ragione… *Sa chi è…*
Nel frattempo la voce continuava “… Ed è per questo che anche tu come gli altri verrai sottoposto ad un test… in questo momento la tua amica Kazuha si ritrova intrappolata insieme a Ran e a Sonoko in una delle porte che si trovano davanti a te… insieme a qualcuno che potrebbe ucciderle in qualsiasi momento. Se vuoi salvarle devi riuscire a trovare la porta giusta prima che l’omicida faccia il suo lavoro… ricordati solo una cosa: per affrontarlo avrai bisogno dell’arma che ti ho gentilmente donato e che si trova vicino a te… sarai capace di salvare le persone a cui vuoi bene? Qui non c’è un limite di tempo fisso, per cui ti consiglio di sbrigarti…” detto questo, la chiamata si chiuse all’improvviso.
In un attimo Heiji rimase paralizzato dallo stupore e dallo spavento… tutte e 3 erano imprigionate… con un omicida? Che stesse parlando di se stesso? Fatto stava che doveva salvarle a qualunque costo, e per farlo doveva riuscire ad individuare la porta giusta… ce n’erano 4 davanti a lui, e tutte chiuse a chiave, di conseguenza doveva riuscire a trovare il modo per aprirle *Maledizione, cosa posso fare?...* per il momento non aveva ancora badato alla katana che si trovava proprio vicino a lui come aveva detto Jigsaw…

“Uffa, non si riesce a capire niente qui!”
Mentre succedeva tutto quello, i membri dell’Organizzazione Chianti, Korn e Madera continuavano ad avanzare all’interno dell’edificio tenendo in alto i propri fucili pronti a sparare per qualsiasi evenienza.
“Puoi stare calma? Non è di certo lamentandoti che risolverai la situazione!” rimproverò l’uomo la compagna visto che continuava a sbuffare da quando erano all’interno dell’edificio… e soprattutto da quando Vermouth aveva deciso di staccarsi dal gruppo e di proseguire per conto suo.
“Non è colpa mia se quella strega ci ha abbandonati per andare chissà dove facendoci girare a vuoto in questa topaia!” si lamentò però il membro del gruppo malvagio scocciata per la cosa.
Quando… “Ehi, guardate!” Madera, che era avanti rispetto a loro, vide qualcosa dopo aver aperto una porta alla sinistra del corridoio che stavano attraversando e aveva subito chiamato i suoi due compagni.
Questi, raggiungendolo, guardarono anche loro e si accorsero che essa sembrava una stanza come tutte le altre… solo che, a differenza delle altre, aveva 3 condotti attaccati alle sue pareti e, sul fondo, vi era un'altra porta chiusa a chiave… non vi era alcun dubbio… quella era la stanza dove i 5 poliziotti avevano dovuto superare la loro seconda prova!!!!
Ma naturalmente loro 3 non la riconobbero e, trovando quell’ambiente piuttosto curioso, decisero di entrarvi “Che diamine sono quei cosi attaccati al muro?” domandò subito Chianti.
“Sembra quasi… il teatro di uno di quei “giochi” di Jigsaw…” suppose Korn mentre Madera si guardava intorno…
I 3 erano ignari che, proprio dietro la porta della stanza che si apre verso l’interno, vi era qualcuno che aveva previsto che sarebbero arrivati fin lì… qualcuno che, non appena li vide tutti dentro, uscì allo scoperto senza farsi vedere e uscì dalla stanza chiudendo violentemente la porta la chiave intrappolandoli all’interno.
“Ma cos… che diamine è successo?” chiese subito la donna guardando verso il punto da cui erano entrati.
“Qualcuno ci ha chiusi all’interno!” fece Korn digrignando i denti.
Invece il ragazzo, puntando il suo fucile verso la porta, disse sicuro “Ci penso io!” e sparò un colpo… peccato solo che essa era blindata e per cui il proiettile rimbalzò finendo quasi per colpire Chianti.
“Sta attento idiota!” lo rimproverò subito la donna.
“Scusa tanto!” fece Madera cercando di scusarsi mentre l’altra si metteva una mano sulla fronte: non si smentiva mai quell’idiota.
Il terzo membro dell’Organizzazione intanto era impegnato ad osservare la stanza… entrambe le porte presenti erano chiuse a chiave… e quindi non c’era possibilità di uscita… almeno all’apparenza *E ora come usciremo di qui?...*
Nel frattempo colui che li aveva chiusi lì si stava allontanando diretto chissà dove… l’unico problema era che… era qualcuno che indossava un soprabito rosso e una maschera da maiale con i capelli sul volto!!!!

Nello stesso momento, nella stanza al cui interno si trovavano Ran, Sonoko e Kazuha, il misterioso rapitore che si era rivelato essere nientemeno che Joey stava affilando la lama della sua katana seduto su una sedia mentre dava le spalle alle 3 ragazze.
La Suzuki però, stufa di quell’attesa snervante, decise di parlare, visto che nessuna lì aveva osato farlo dopo l’incredibile rivelazione, e domandò facendo l’aria incavolata “Maledetto bastardo, come hai osato fare tutto questo? Ti credevamo un semplice maniaco e basta!”
“Stai zitta cornacchia, mi urti i nervi!” rispose però Jonouchi senza voltare la testa mentre osservava la sua spada ormai pronta.
“Però ha ragione, nessuno qui avrebbe mai pensato che tu potessi fare una cosa del genere. Sei un essere orribile!” esclamò anche Ran senza tenersi dentro ciò che pensava.
Fu allora che il Kiyomizu, già stufo di tutte e 3, si alzò in piedi e, avvicinandosi a loro, disse con occhi carichi di odio “Fossi in te starei zitta… se sei qui è perché anche tu, come tutti gli altri, hai commesso un enorme sbaglio… ed è giunta l’ora di fartela pagare, insieme alle tue amiche!”
“Cosa hai intenzione di fare? Ucciderci?” domandò Kazuha leggermente spaventata per ciò che avrebbe potuto fare il biondo.
Ma Joey smentì ufficialmente la cosa “No… o almeno non ancora…” poi, abbozzando un sorriso diabolico, svelò cosa voleva fare “Voi mi avete rifiutato per troppo tempo… è giunta l’ora di farvela pagare… e tu racchia stai a guardare, non si sa mai che impari qualcosa…”
Tutte e 3 rimasero a dir poco scioccate da ciò che aveva detto… quel pazzo aveva sul serio intenzione di… “N-Non vorrai…” l’idea della Mori venne anche alle altre due amiche… e la cosa non piacque a nessuna: erano immobilizzate senza possibilità di movimento… e quel pazzo voleva…
“Vediamo, da chi posso cominciare?...” e da come parlava sembrava essere la cosa più naturale del mondo… alla fine però la sua attenzione ricadde su Ran “Tu mi hai respinto per molti anni… per cui comincerò da te!”
Inutile dire che la ragazza in un attimo venne presa dal panico *No, non può farlo…*
“NON OSARE TORCERLE UN CAPELLO, MALEDETTO!!!” gridò subito Sonoko.
Ma… “STAI ZITTA!!” Jonouchi in un attimo le mollò uno schiaffo in faccia per farla zittire.
“Ma chi ti credi di essere?!” gli disse allora Kazuha quasi con le lacrime agli occhi per la paura.
“Taci anche te, che sarai la prossima!” si limitò a dirle il Kiyomizu, per poi inginocchiarsi per arrivare all’altezza della faccia della Mori e dire con un sorrisino in volto “Chissà, magari dopo questo imparerai ad apprezzarmi…”
Naturalmente nessuna delle tre ragazze a quel punto riuscì a trattenere le lacrime ed esse cominciarono a scivolare sulle loro guance: erano alla merce di un pazzo che voleva abusare di loro… e non potevano fare niente per fermarlo, se non soccombere in silenzio… ma non poteva finire così, non potevano lasciare che quello psicopatico facesse quello che voleva… ma allora… cosa fare?
Quasi come fosse un miracolo, proprio in quel momento qualcuno sfondò la porta della stanza gettandosi letteralmente all’interno di essa con in mano una katana e attirando subito l’attenzione di tutti.
“Chi c’è?” domandò subito Joey voltandosi verso il nuovo arrivato.
Quest’ultimo, rimettendosi in piedi, fece toccandosi il sedere “Mamma mia che dolore…”
Le 3 amiche lo riconobbero immediatamente e, finalmente col sorriso sulle labbra, dissero il suo nome gridando “HEIJI!!!” era proprio il giovane detective, che aveva superato la prova di Jigsaw ed era intervenuto prima che succedesse qualcosa alle sue amiche!
Jonouchi, incredulo per ciò che aveva fatto, si alzò in piedi e disse “Ma com’è possibile? Le porte dovrebbero essere blindate, non dovrebbero essere distrutte così facilmente…”
Solo allora l’Hattori analizzò appieno la stanza e ciò che si mostrava ai suoi occhi… Kazuha, Ran e Sonoko erano sedute per terra legate e il Kiyomizu era in piedi a guardarlo… con lo stesso abito che indossava coloro che li aveva rapiti!!!
Fu allora che, facendo due più due, capì cos’era successo “Tu… sei stato tu a fare tutto questo… ma adesso è finita, ti neutralizzerò le braccia in modo da portarti via di qui senza che tu possa ribellarti!!” e, detto questo, Heiji tirò fuori la katana dal fodero e partì all’attacco con un affondo.
Ma Joey, che era parecchio veloce anche lui, prese in un secondo la spada che era sul tavolo e, tirandola fuori, parò l’attacco avversario “Idiota, so che sei abile in quest’arte… ma lo sono anch’io!”
“Bene, allora oggi vedremo chi dei due è il più forte!” dopo aver detto questo, il ragazzo scuro di pelle tentò un fendente contro l’avversario, ma quest’ultimo lo evito con un balzo alla sua sinistra. Poi Jonouchi, mettendosi in posizione, dichiarò sorridendo “Come vuoi… tanto non ho dubbi al riguardo!”
Le ragazze non poterono fare niente: Heiji e il Kiyomizu si stavano affrontando a colpi di spada davanti ai loro occhi… e l’unica cosa che potevano fare era tifare per il loro amico “Forza Heiji, puoi farcela!” “Batti quel bastardo!” “Sistemalo per bene!” fecero infatti in ordine Kazuha, Sonoko e Ran…

“Uffa, ma non riusciamo a trovare proprio niente!”
Mentre i loro amici stavano affrontando le loro “prove”, Conan stava cercando di superare la sua insieme ad Emi e ad Ai… solo che la bionda non finiva di lamentarsi visto che era qualche minuto che non riuscivano a trovare niente.
“Sei una poliziotta… dovresti saperlo che non è facile!” le fece però l’Haibara.
L’Aoki però replicò dicendo “La questione è diversa: siamo nella tana del lupo, quindi anche un singolo indizio avremmo già dovuto trovarlo!”
“E’ troppo furbo per lasciare prove che lo inchiodino…” disse però la bambina, che era sicura di ciò che diceva e al tempo stesso era convinta che Jigsaw e l’uomo che si ricordava di aver incontrato come Shiho erano collegati…
Anche Conan purtroppo doveva mentalmente darle ragione… non era riuscito a trovare niente fino a quel momento, e se non si fosse sbrigato i suoi amici avrebbero fatto una brutta fine…
Ma forse non tutto era perduto, visto che proprio in quel momento, girando la testa verso destra, notò che attaccato alla parete vi era uno di quel cartelli dai bordi gialli e neri che segnala la presenza di pericolo… e un pezzo di esso era stato reciso! Come se qualcuno avesse strappato apposta quella parte! *Molto interessante…*
“Guarda guarda chi si rivede…” d’un tratto qualcuno, che era sopraggiunto alle spalle di Emi e di Ai, cominciò a parlare spaventando le due che furono costrette a girarsi verso di lei e a distanziarsi un pochino…
L’Haibara la riconobbe subito… e in un attimo la sua espressione assunse terrore puro… non avrebbe mai pensato di incontrarla così presto…
Anche Conan ebbe la sua stessa reazione, mentre l’Aoki, indicandola, disse “E’ una delle persone che ho seguito fin qui!!”
“Lo sai… mi ero accorta che ci stavi seguendo, ma ho voluto lasciarti fare perché ero curiosa di sapere cosa volevi fare… ma non avrei mai pensato che mi avresti portato da loro…” svelò il personaggio misterioso con un sorrisino sul volto.
L’Edogawa, ancora spaventato, si domandò cosa ci facesse quella persona lì… e soprattutto perché non li aveva uccisi ma aveva deciso di farsi scoprire sopraggiungendo dietro di loro *Oh no… Vermouth!!!*

La situazione si sta facendo davvero grave: Ran, Sonoko e Kazuha hanno rischiato davvero grosso, ma per fortuna Heiji è intervenuto giusto in tempo ingaggiando un duello con Joey. Nello stesso momento Goro è stato messo alla prova dal serial killer e Conan ha scoperto che Emi è una poliziotta che sta dando la caccia all’assassino, così si è dovuto portare dietro sia lei che Ai… senza sapere che Vermouth li stava pedinando… come si risolverà la situazione ora che si sono ritrovati faccia a faccia?


Il gioco sta proseguendo per tutti e si è scoperto che colei che ha bloccato Conan nello scorso chap è nientemeno che Emi, che si è rivelata essere un agente di polizia che sta cercando Jigsaw da 6 mesi, e con lei c’è anche Ai, che ha voluto seguire la ragazza.
Così Conan si è dovuto portare appresso entrambe e, durante la ricerca di indizi per scoprire l’identità dell’assassino, i 3 hanno incontrato nientemeno che Vermouth!! Che cosa vorrà da loro il membro dell’Organizzazione?
Nel frattempo Goro deve salvare l’ex moglie Eri nello stesso metodo che è stato utilizzato alla fine di SAW 3D da Bobby Dagen per salvare la moglie Joyce… per evitare che la moglie bruci viva dentro una fornace!! Nello stesso momento Heiji è intervenuto in tempo prima che Ran, Kazuha e Sonoko venissero violentate da Joey e ha intrapreso una lotta contro quest’ultimo… chi riuscirà a trionfare in questa battaglia, il detective o lo spietato Jigsaw?
Infine porgo a tutti voi un grossissimo saluto: ci sentiamo martedì 29 Maggio per il nuovo chap della fic che metterà finalmente luce ad alcuni dei misteri che avvolgo Jigsaw… compresa l’identità del misterioso individuo che ha intrappolato i membri dell’Organizzazione in questo chap!! :)
   
 
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