Valentina era partita e Britney s'era avviata verso casa,quando per la strada incontrò Justin...si,quel Justin dell'assolo allo spettacolo teatrale.Britney aveva una cotta per lui,e ogni volta che lo vedeva arrossiva.Arrivò a casa e trovò Justin sotto il cancello che piangeva.Si sedette al suo fianco e gli chiese:«Justin,che ti succede?» « Nulla,...è solo che,...non so come spiegartelo Brit.»rispose lui.Britney gli si avvicinò e disse:« Justin,siamo amici,io ti voglio bene,puoi dirmi tutto quello che vuoi,ti capirò e tu sai di poter contare su di me.Non voglio starti vicino senza far nulla,okay? Spiegami cosa è successo,ti prego.»Justin fece un respiro profondo e disse:« Beh,mi vuoi bene,mi vuoi SOLO bene,è questo il punto.» Britney aveva un'espressione alquanto strana,ma disse:«Ti voglio bene,si,ti voglio bene.Sei un ottimo amico,un grande amico,forse il mio migliore amico.»Justin la guardò negli occhi,le si avvicinò e la baciò dolcemente.Subito dopo si alzò,le chiese scusa e scappò via in bicicletta.Britney scattò in piedi e iniziò a corrergli dietro,doveva confessargli ciò che provava.Lui si fermò in un bar a pochi chilometri da lì,e Britney riuscì a raggiungerlo.Ordinò un caffè freddo e si sedette allo stesso tavolino di Justin.«Jus,io...cioè tu,ecco vedi...»ma cosa stava blaterando?«Brit io non volevo,non avrei dovuto,scusami,fà finta che non sia successo nulla,ti prego.» Britney sorridette e disse:«Justin,non devi scusarti,perchè vedi...tu mi piaci.»Justin arrossì,era un tenerone.«Brit,anche tu mi piaci.Ti va di fare un giro?Che so,per parlare un po'.» « Ma certo.»rispose lei entusiasta.Pagarono i caffè e uscirono.«Quindi io ti piaccio...e tu piaci a me.Bene,ora non so che dire.»blaterò Justin e poi scoppiò a ridere per l'imbarazzo;Britney amava le sue risate.«Sì,è così.»disse lei.«Basta giri di parole.Ti va di provarci?»le chiese Justin.«Certo che sì.»rispose Britney e lo baciò.

18:49,era ora di andare per Britney.Salutò Justin con un forte abbraccio e tornò a casa.Era felicissima,tralasciando il fatto che Valentina non era più lì.Se n'era dimenticata,poi si guardò allo specchio e vide il mascara sciolto,aveva pianto.Si struccò e si lanciò sul letto,prese il portatile ed entrò su facebook,cercò Valentina in chat,poi si ricordò che era ancora in viaggio.Chiuse il portatile e andò nel salone.La mamma cucinava,il padre era a lavoro,il fratello era in giro con la sua ragazza,mentre Jamie Lynn,la sorella minore,giocava alla play-station.Britney si sedette accanto a lei e vide che giocava a calcio.”Italy-USA”,lesse.Le tornò in mente Valentina,ma cercò di non pensarci,e ci riuscì.Ricordò le parole dell'amica,«Questo non è un addio,ma un arrivederci.Tornerò presto,lo prometto.»e si rassicurò.Dopo un po' il padre tornò a casa,la cena era pronta e tutti insieme si sedettero a tavola.In poco più di mezz'ora Britney aveva finito,chiese ai suoi di poter andare in camera,loro acconsentirono e sorridendo Britney tornò al piano di sopra.Il telefono squillò,era Justin.«Ciao Justin.»disse.«Ciao bellissima,sono sotto casa tua,ti ho portato un regalo,affacciati al balcone.»disse lui.Britney si affacciò,e Justin era effettivamente lì sotto.«Cos'hai in mano?»chiese lei.«Lo vedrai,piuttosto che ne dici di farmi entrare?Ho camminato tre quarti d'ora per venire qui,un po' di riposo me lo merito,no?»rispose.Britney rise,e gli fece segno di avvicinarsi al cancello.Scese velocemente le scale e gridò ai genitori:«Mamma,papà,Justin è venuto a trovarmi.»la madre stava per ribattere,ma Britney era già scomparsa.Era vicino alla porta,stava per aprire,cosa le aveva comprato Justin?Era curiosissima.