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Autore: Jump_WithHoran    22/05/2012    3 recensioni
-"Devi capire, tesoro caro, che il colore delle scarpe che porto è il mio preferito.”
-“ Tu hai qualche rotella fuori posto, Jal” le dissi con un sorriso.
-“ Tutti i migliori sono matti.” Mi disse con un mega sorriso.
-“ Alice?” gli chiesi retorico
-“ In Wonderland, per la precisione.”
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 I can recognize people in love

 
 
Dovevo farmi perdonare.
Era un cosa impossibile, ma dovevo provarci.
-“ Ehi, ragazzino! Levati quel cappuccio e guarda dove cammini!” Ci mancavano solo le vecchiette ora.
Già mi toccava andare in giro incappucciato peggio di un killer, per non rischiare di  essere sommerso dalle fan.
Le adoravo, tutto quello che stavo vivendo era grazie a loro, dovevo la vita e la mia intera carriera alle Directioners, ma ora avevo bisogno di stare da solo.
L’avevo rivista ieri, dopo due anni in cui l’avevo lasciata da parte.  Ma come avevo potuto farlo? Come riuscivo a guardarmi allo specchio? Lei era la mia migliore amica, lo è tutt’ora.
Era cambiata tantissimo.
I suoi capelli erano lunghi fino alle spalle, mentre ora le arrivavano a più di metà schiena e terminavano con dei bellissimi boccoli rossi. Era diventata più alta, ora mi arrivava al naso più o meno.

FLASHBACK
-“ Ma sei sempre stato così basso tu?”
-“ No Jal, quando ero appena nato ero alto quanto questo barattolo di nutella con questo cucchiaio.”
-“ Bhè eri basso lo stesso.” Mi disse facendo spallucce e prendendo una cucchiaiata di nutella.
-“ Jal, mi hai svuotato il barattolo in un colpo solo!”
-“ Ehi, sono in fase di crescita, devo mangiare io!” mi rispose mettendo l’altra fetta di pane sulla nutella.
-“ Ah perché, stai crescendo?”
-“ Guarda che sono alta quanto te.”
-“ Si Jal, solo che io dopo le spalle ho anche la testa.” Gli sorrisi, sapevo che non si poteva arrabbiare con me quando le sorridevo.
-“ Vaffanculo, non mi devi sorridere.”
-“ Secondo te perché l’ho fatto, allora? Lo so che non ti puoi arrabbiare se..”  perché mi sentivo la bocca improvvisamente più buona..?
-“Ahahah! Sei più bello con la nutella sulla faccia!”
-“ Ah si? Potrei dire lo stesso di te!”
-“ Come hai osato, se ti prendo..!”
FINE FLASHBACK

Si, era decisamente più alta.
Perché sorridevo senza rendermene conto ogni volta che pensavo a lei?
Era sempre stata la mia migliore amica, lo era anche ora, ma sentivo che c’era qualcosa di più, tra noi due.
Quando la vidi tra le braccia di Harry, sentii qualcosa smuoversi nel mio stomaco, un senso di fastidio assurdo. Ma tra noi c’è sempre stata amicizia pura.
Quando l’ho rivista le gambe mi tremavano e quasi non ci credevo che lei era lì. Era venuta per me.
Quella sera dopo che lei se ne era andata, avevo chiesto agli altri perchè era voluta venire.
Harry mi aveva raccontato tutto: di quando era andato a trovarla e di quello che lei aveva deciso. Voleva vedermi. Ed io che non riuscivo a guardarla negli occhi.
Che stupido. Quando però riuscii a guardarla, non me ne pentii.
Era da tanto che non vedevo i suoi occhi.
Come lei amava i miei, io amavo i suoi. Erano di un verde acceso, brillante. Una specie di verde smeraldo all’esterno e di un marroncino-giallo vicino alla pupilla.
Mi trasmisero la forza che mi mancava da quando lei non era più con me. Rividi in un momento tutti i momenti passati con lei, e colmai quel vuoto che avevo da tanto.
Stavo camminando quando non mi orientai più.
Incominciai a prendere delle strade a caso, cercando di riconoscerne almeno una.
Andai a finire in un vicoletto, dove vidi una coppietta.
Lui era inginocchiato e lei aveva una mano sulla bocca, probabilmente per lo stupore. Lui tirò fuori da una scatolina un anello,  che aveva un bellissimo brillante rosso.

FLASHBACK
-“ Sai, il mio colore preferito è il rosso!” mi disse tutta contenta.
-“ Non era il giallo? E prima ancora non era il viola?”
-“ Bhè si, infatti il giallo è il mio secondo colore preferito. Infatti un paio di converse sono gialle e un altro  viola.”
-“ E le Nike sono rosse.”
-“ Infatti ora porto le Nike. Devi capire, tesoro caro, che il colore delle scarpe che porto è il mio preferito.”
-“ Tu hai qualche rotella fuori posto, Jal” le dissi con un sorriso.
-“ Tutti i migliori sono matti.” Mi disse con un mega sorriso.
-“ Alice?” gli chiesi retorico
-“ In Wonderland, per la precisione.”
FINE FLASHBACK

Un “Siii!” urlato  mi riportò alla realtà, vedendo quella ragazza che saltava in braccio al suo futuro marito, a quanto pare. Che belli che erano.
Ripresi a camminare, quando andai a sbattere contro una vetrina. Ma quanto sono cretino?
Aprì gli occhi, dopo aver fatto non so quale smorfia, e mi ritrovai davanti ad una gioielleria. Iniziai a guardare curioso quello che era esposto, quando mi accorsi di alcuni ciondoli. C’erano delle lettere incastrate fra loro. Lì mi venne un colpo di genio.
Entrai tutto su di giri, chiedendo alla commessa se erano disponibili una J e una N.
-“ Non lo so, amore, vado a guardare di là”
-“ Grazie signora.” Le sorrisi
Aspettai ansioso per un tempo che mi sembrò infinito.
-“ E’ il tuo giorno fortunato, tesoro.”
Mi presentò davanti le nostre iniziali, la sua colorata di rosso e la mia di verde. Dio, nemmeno a farci apposta!
-“ Sono perfetti!”
-“ Sono contenta per te, allora!”
-“ Le devo la vita signora!” le dissi su di giri.
-“ Addirittura? Cos’è, hai litigato con la tua fidanzata e devi farti perdonare?” mi chiese sorridente
-“ Si, però è la mia migliore amica.”
-“ Ne sei sicuro?” mi chiese
-“ Si! Le voglio davvero bene.” Le risposi, sorridendo e pensando al dolce viso di Jal.
-“ Sai, amore, anche io avevo un migliore amico, a cui volevo molto bene. Ora è il padre dei miei bambini.”
Guardai quella signore di sbiego.
-“ Non intendevo dire che devi metterla incinta, eh!” Scoppiai a ridere, vedendo la faccia di quella signora.
-“ Volevo solo dire, che hai uno sguardo da pesce lesso, e ci scommetterei l’anima che quando hai detto che le vuoi davvero bene stavi pensando al suo faccino.” La guardai incredulo
-“ Come faceva a saperlo?!”
-“ So riconoscere gli innamorati. Ecco a te tesoro, e vedi di farti perdonare.” Mi sorrise, la ringraziai e me ne andai.
Ora avevo trovato una cosa che avrebbe fatto andare Jal su di giri, e un dubbio che mi aveva messo in testa quella signora.
Saresti ritornata mia, Jal Dawson.





 HELLO PEOPLE!

Eccomi qui con la mia prima One-Shot :)
Volevo dire che è collegata alla FF che sto scrivendo: His eyes get me to Another World.
Chieso scusa per non averlo detto prima. L'ho scritta sottoforma di One-Shot perchè è un fatto che accade nella FF, e siccome mi è piaciuto molto ed avevo ispirazione ho voluto raccontarlo più nello specifico:)
Spero vi piaccia! :)
  
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