Capitolo 2.

Il viaggio procedette senza intoppi.

Arrivarono a destinazione perfettamente in orario, e si recarono senza troppi indugi nel posto segnato sul foglio, la villa del marchese Graycastle. Si trovava in cima ad una collina, poco distante dalla città di Ninfea, dove erano appena scesi dal treno.

Giunti alla villa, suonarono il campanello.

-Si? Cosa desiderate, signori?- chiese il maggiordomo che era venuto ad aprire loro.

-Salve! Siamo dei maghi di Fairy Tail. Siamo qui per la richiesta di lavoro.- rispose Levy, che come sempre era il portavoce degli Shadow Gear.

-Perchè parla sempre lei per voi?- domandò Gajil a Droy e Jet, incuriosito.

Droy alzò le spalle, mentre Jet si limitò a dire -E' sempre stato così. D'altronde, è la più intelligente fra di noi.-

-Bah, contenti voi...-

-Ah, si!- disse il maggiordomo, spalancando la porta -Prego, accomodatevi subito! Il marchese sarà subito da voi!-

I quattro maghi si ritrovarono in un grande ingresso completamente bianco, fatta eccezione per il lampadario dorato che pendeva dal soffitto.

-Se i signori si vogliono sedere...-e dicendo ciò il maggiordomo indicò un divano bianco all'estrema destra della stanza.

Levy non si sentiva a suo agio in tutto quel lusso sfrenato, e l'eccessivo bianco la faceva sentire come una macchiolina di sporco su una linda pagina di quaderno. Si girò verso Gajil, e notò che anche il mago sembrava sentirsi fuori posto. Jet e Droy, invece, si erano comodamente seduti sul divano e non facevano che guardarsi intorno e commentare ogni cosa che vedevano:

-Hai visto quel quadro? E' tutto bianco! Secondo te perchè hanno incorniciato una tela vuota?-

-Ma quanto sei scemo, Droy! Non vedi che rappresenta una nevicata?-

-Per quanto mi riguarda, potrebbe anche essere una tela vuota. E quel lampadario! Secondo me, è interamente fatto d'oro!-

-Io credo invece che sia solo laccato, non penso che..-

I loro commenti furono interrotti da un rumore di passi proveniente dalla grande scala di marmo che si trovava davanti a loro. Ed ecco che il marchese Graycastle, vestito interamente di bianco, come bianchi erano i suoi capelli e la sua barba, scendere accompagnato da una ragazza che indossava anch'essa un abito bianco. I suoi capelli castani erano raccolti in una lunga treccia sulla schiena.

-Salve a tutti, e benvenuti nella mia modesta residenza! Io sono Dorian Graycastle, e lei è mia figlia Blanche. Se volete seguirmi nel mio studio, vi spiegherò i dettagli.- Ad aprì una porta chiusa a chiave, facendo loro segno di entrare.

Fu Levy a parlare per prima, presentando se stessa e gli altri -Io sono Levy McGarden, e questi sono i miei compagni Jet, Droy e Gajil Redfox. Siamo qui a seguito della richiesta di aiuto che ci è pervenuta.-

-Molto bene, signorina Levy. Lasciate allora che vi illustri la situazione. Come certo già saprete, la mia famiglia è la fondatrice della catena di lussuosi hotel Whiterocks, che potete trovare in tutta Fiore. Ultimamente però uno dei miei hotel, il Whiterocks di Tulipano, che si trova a poche miglia da qui, è stato preso di mira da dei ladri. Sistematicamente ogni notte riescono ad eludere i miei sofisticatissimi sistemi di sorveglianza e a compiere qualche furto. Ho cercato di non diffondere troppo la notizia, ovviamente, ma i miei hotel stanno perdendo di credibilità in tutta Fiore, e la polizia non è stata in grado di scoprire niente. Per questo mi sono rivolto ad una gilda di maghi, visto che, a mio parere, la magia è implicata in tutta questa faccenda. Ho 4 posti vacanti, e voi dovrete infiltrarvi nell'hotel come nuovi membri dello staff, e scoprire chi sono i colpevoli di questa faccenda.-

-Ma quindi dovremo lavorare? Uffa, e io che pensavo in una missione divertente!- esclamò Droy, contrariato

-Io credo invece che sarà divertente, far finta di lavorare!-

-Jet, Droy! Non dobbiamo fare finta, dobbiamo lavorare sul serio! Altrimenti la gente si chiederà perchè degli scansafatiche non vengano licenziati! Dobbiamo amalgamarci con il resto dello staff, conquistare la loro fiducia e farci dire tutto, anche quelle piccole cose che per loro non hanno alcun significato. Tutto può ricondurci al colpevole!- disse Levy, risoluta.

-Ottimo, signorina Levy! Vedo che dimostra una mente senz'altro sveglia e capace di ragionare lucidamente. Domani mattina vi presenterete a Tulipano come nuovi assunti, e vi verranno così illustrate le vostre mansioni. Per stasera potrete alloggiare qui, ho numerose stanze degli ospiti inutilizzate. Con questo, mi congedo. Spero di avere presto vostre notizie. Positive, mi auguro.- Dopo di che suonò un campanello e il maggiordomo venne ad aprire la porta, per poi condurli verso le loro camere.

Ognuno di loro aveva una camera singola, con vista sulla collina. Posarono le loro cose nelle stanze, e successivamente Jet e Droy decisero di andare in città a svagarsi un po', Gajil rimase in camera sua mentre Levy camminò un po' fuori dalla villa fino a trovare una panchina all'ombra di un grosso platano, e lì si fermò. Tirò fuori un libro dalla borsa e si immerse in un nuovo fantastico mondo.

Dalla finestra della sua camera, Gajil osservava la ragazza persa in quel suo passatempo che lui non trovava ne gradevole ne tanto meno allettante. Passare ore chino su delle pagine inchiostrate non corrispondeva esattamente alla sua idea di divertimento. In realtà, la sua idea di divertimento era molto vaga, perchè prima di entrare a Fairy Tail non aveva mai avuto molte occasioni di pensarci. Il “divertimento” per lui consisteva nel dimostrare quanto fosse forte, un tempo. Quanto le sue capacità fossero nettamente superiori a quelle degli altri. Ma adesso non era più a Phantom Lord. Era a Fairy Tail, dove tutti, chi più, chi meno, erano forti a modo loro. Dove una scazzottata era un passatempo e non un'occasione per far del male a qualcuno. Dove si spaccavano sedie e tavoli con assoluta noncuranza, ma il giorno dopo ci si dava da fare per riaggiustare tutto al meglio, sotto lo sguardo vigile della diavolessa Mirajane. Dove, in effetti, ci si divertiva.

Tutto questo a Gajil non dispiaceva affatto, anche se gli dava piuttosto noia ammetterlo. E non gli dispiaceva nemmeno la compagnia di quel “gamberetto”, un po' petulante e affannato, ma sincero e leale, una di quelle persone che sapevano farsi voler bene e di cui sapevi di poterti fidare. Anche la fiducia era, per il dragon slayer di ferro, un sentimento nuovo, abituato com'era a contare solo su se stesso per qualsiasi cosa. Avere intorno persone che si aiutavano l'uno con l'altro, reciprocamente, sinceramente, senza chiedere mai nulla in cambio, lo faceva sentire un po' spaesato, a volte, e aveva la paura che, se si fosse troppo abituato a tutto questo, la sua forza sarebbe drasticamente calata.

-GAJIIIIIIIIIIIIIIIIIIL!!!!!- una vocetta acuta interruppe i suoi pensieri. Levy lo aveva notato dalla sua panchina, e stava agitando la mano in sua direzione.

-Tsk!- grugnì lui, e chiuse le tende.

-Certo che potevi andare pure a farle un po' di compagnia!- lo sbeffeggiò Lily

-Preferisco stare da solo, lo sai.-

-Certo, certo... Eppure io so che stare insieme a lei ti piace, te lo si legge negli occhi!-

-Lily! Quello che stai dicendo non ha alcun senso!- ma dentro di se si stava rimproverando per essersi fatto scoprire dal proprio partner.

Mi stava fissando. Sono sicura che lo stava facendo. E da un bel po', anche! Chissà a cosa pensava... Vorrei tanto che si aprisse di più con gli altri, invece che tenersi tutto dentro, gli farebbe bene. E grugnirebbe di meno! Forse..

Comunque sono curiosa di vedere cosa ci aspetta domani. Questa storia mi pare un po' intricata, e ci sono dei dettagli che non mi tornano, ma è troppo presto per fare qualsiasi supposizione! Levy, dovrai fare del tuo meglio! E dovrai far vedere a Gajil quanto sei brava, così magari lui ti farà un altro complimento!

Chissà dove sono andati Jet e Droy? Forse è un caso, ma ultimamente sembra quasi che lo facciano apposta a lasciarmi sola con Gajil. Che abbiano finalmente capito che per me loro sono solo amici? Io gli voglio un sacco di bene, ma come se ne potrebbe volere ad un fratello. Ho cercato di spiegarglielo in un sacco di modi, ma ho sempre avuto paura di ferirli.

Hanno sempre avuto il vizio di preoccuparsi troppo per me, ma sembra che in questi sette anni siano maturati tanto, e ne sono davvero felice! Voglio che trovino ognuno il loro posto (e che Droy dimagrisca, anche, ma questo è un altro discorso), perchè sono dei gran bravi ragazzi e se lo meritano davvero!

Credo che mi rimetterò a leggere un altro po', almeno finchè non cala il sole.

Levy

Salve a tutti!!

Innanzitutto ci tenevo a ringraziarvi di cuore per le recensioni positive, ne sono davvero felicissima! Spero che la storia continui a piacervi ^^

Questo capitolo è un po' noiosetto, me ne rendo corto, particolarmente la prima parte, ma le spiegazioni sono un momento fondamentale, e altrimenti non sapevo come altro metterle!

In realtà, non sono affatto soddisfatta della missione, ma non mi sono venute in mente idee migliori >__<

Comunque, alla prossima!

Bye