Fino al giorno in cui tu ed io non faremo chiarezza nei nostri cuori

Capitolo 1.

Intanto, lasciatemi dire che io non sono un tipo di persona particolarmente portata per la scrittura.

Amo i libri, il profumo della carta stampata di fresco e quello di un volume antico e ricco di storia, e amo immergermi in storie meravigliose dove la fantasia è libera di galoppare sfrenata. Però, diciamo che non mi sono mai cimentata nello scrivere qualcosa di mio. E allora perchè sto scrivendo, in questo esatto momento, vi chiederete?

Beh, per il mio compleanno la mia amica Lucy mi ha regalato un diario, dicendomi che scrivere qualcosa è il modo migliore per far chiarezza dentro di se e conoscersi meglio. Tanto più che un diario, a differenza di un racconto, è qualcosa di molto più intimo e personale, quindi ho deciso di provare.

Siccome questo è il MIO diario, e non ho intenzione di farlo leggere ad anima viva, salto l'introduzione che solitamente troneggia nella prima parte di questo tipo di scritti, cioè la presentazione. Io mi conosco, so chi sono, non c'è bisogno di riscriverlo, no?

Quindi lo inizierò semplicemente raccontando quello che mi succede ogni giorno, da ora in poi. Direi che è la cosa più semplice e fattibile.

-Levy! LEVY!-

Due ragazzi di avvicinarono al tavolino in legno dove la giovane maga dai capelli blu era intenta a scrivere, cercando, di tanto in tanto, di assicurarsi che nessuno stesse sbirciando quello che stava scrivendo. Jet e Droy, gli altri due membri del gruppo Shadow Gear oltre a lei, erano appena arrivati in gilda. Levy si sbrigò a chiudere il diario e ad infilarlo in borsa prima che i due la raggiungessero.

-Buongiorno Jet! Droy!- li salutò, con il solito dolce sorriso di cui era capace.

Si sedettero accanto a lei, ed ordinarono da bere ad una Mirajane sempre indaffarata.

-Senti, Levy,- iniziò Jet, togliendosi il buffo cappello e appoggiandolo sulla panca su cui era seduto, -siccome sono già 4 giorni che il nostro team non fa una missione, che ne dici di cercare qualcosa fra le offerte?-

-Certo! Vediamo cosa c'è che potrebbe andar bene per noi!- disse la ragazza, alzandosi.

-A proposito, cos'è che stavi scrivendo tutta presa, quando siamo arrivati?- le chiese Droy, camminando verso la bacheca degli annunci con le mani in tasca.

-Oh! Niente di che! Stavo solo scrivendo degli appunti, Lu-chan mi ha chiesto di dirle tutto ciò che mi pareva sbagliato o strano nel suo racconto, e ho deciso di scrivere via via quello che mi veniva in mente per non dimenticarmi nulla!-

-Ah, capisco,- disse Jet, cominciando a spulciare le richieste di lavori,- allora, questa no, cercano solo ragazze. Questa nemmeno, praticamente la ricompensa è inesistente!-

-Ragazzi, guardate questo! E' perfetto!- esclamò Levy, tenendo in mano un foglio.

Era la richiesta per un lavoro sotto copertura, i dettagli, così c'era scritto, sarebbero stati forniti al momento del colloquio. La paga era allettante, 120.000 jewel. Unico problema...

-Cavolo, richiedono espressamente 4 persone! E noi siamo solo tre!-

-Beh, Droy, potremmo chiedere a qualcuno di unirsi a noi!-

-Dici bene, ma a chi?-

Jet e Droy cominciarono a guardarsi intorno, alla ricerca di qualcuno.

-Ragazzi... Potremmo chiedere a Gajil... Lui lavora sempre da solo, e.. Ecco.... E' un dragon slayer, è forte...- Levy diventò tutta rossa, dicendo quelle poche, stentate parole. Si vergognava troppo a far vedere quanto effettivamente ci tenesse a far gruppo con lui, ma il suo tentativo di essere disinvolta non era andato a buon fine.

-Ma certo! Levy, vai pure a chiederglielo!- esclamò Jet, spingendo la ragazza verso il dragon slayer che sedeva in disparte.

Jet e Droy avevano ormai capito, dal ritorno della ragazza dall'isola Tenrou, quanto le piacesse quel tizio. Non che la cosa andasse loro a genio, ovviamente, ma se ciò la faceva felice, in un certo qual modo faceva felice anche loro. Del resto, entrambi avevano ottenuto il record della gilda per il più veloce rifiuto ad una dichiarazione, e si erano arresi all'evidenza che per la maga non sarebbero mai stati che dei buoni amici. I più fidati. I migliori. Quelli su cui poteva sempre fare affidamento.

Nel frattempo Levy si stava dirigendo verso Gajil, preparandosi mentalmente a cosa dirgli, ma lui la salutò per primo, rovinandole i piani.

-Gamberetto, qual buon vento?- le chiese, sorridendo beffardo.

-Ciao Gajil! Senti, hai del lavoro da fare?-

-No. Sono tornato da poco da una missione con Lily e devo ancora cercarmi qualcosa di nuovo.-

-Ecco, allora... Noi abbiamo trovato un lavoro allettante, ma ci servirebbe un quarto membro. Ti andrebbe di unirti a noi?- le chiese, speranzosa

-Il lavoro è lavoro, non dico mai di no ad un'offerta. Basta solo che quei due matti che stanno sempre insieme a te non continuino a guardarmi male come facevano tempo fa, non che me ne importi qualcosa, ma a lungo andare la cosa diventa seccante.-

-Perfetto! Tranquillo, Jet e Droy hanno capito che sei una persona di cui fidarsi. In fondo, se sono tornata viva dall'isola Tenrou è solo per merito tuo! Comunque ci troviamo domani mattina alle 10 alla stazione, vedi di essere puntuale!-

-Tsk!- Detto questo, Gajil si alzò e le posò una mano sulla testa -Sono convinto che te la saresti cavata egregiamente anche da sola. Quando vuoi, sai essere una persona forte, gamberetto, ed è per questo che mi piaci!- e lasciò la stanza, con dietro Lily che la salutò agitando la zampa.

Levy era rimasta un po' interdetta. Quel gesto le era del tutto nuovo. Solitamente, Gajil le toccava la testa solamente per usarla come appoggio per il suo gomito. A quel punto, arrivarono Jet e Droy, chiedendolo se il ragazzo le aveva dato l'ok.

-Si, ha detto che non c'è problema. Ragazzi, io vado a casa a preparare le borse e a riposarmi un po', ci vediamo domattina!- e corse via dalla gilda, completamente rossa in faccia e con il cuore palpitante.

°°°°°°°°

Levy, sarà il caso che tu ti riprenda, decisamente!

Non posso mica arrossire ogni volta che lui mi tocca, cavolo! Sono troppo palese, dannazione...

Lui mi piace, non so nemmeno io perchè, forse è il senso di protezione che mi trasmette quando sono accanto a lui, forse sono solo curiosa di vedere che cosa nasconde il suo freddo cuore d'acciaio. Perchè sono sicura che lui sia una persona dolce, giù, giù, giù nel profondo.

Beh, comunque ora ho a disposizione qualche giorno per conoscerlo meglio, e spero che tutte le aspettative che mi sono fatta su di lui fino ad ora non siano bugie. Lo spero davvero.

Ora sarà il caso che mi metta per davvero a preparare la roba per domani, o stanotte non avrò il tempo di dormire!

Ah! Devo ricordarmi di ringraziare Lucy, in effetti questo diario si sta rivelando un'esperienza positiva!

Levy

Salve a tutti!

Sono Kuroko, ed approvo per la prima volta sul fandom di Fairy Tail con una long (si spera) fic sulla mia coppia preferita, Gajil e Levy.

So benissimo che l'idea di partenza è cosa già vista, un qualcosa di trito e ritrito, ma poco importa, avevo voglia di scrivere su loro due, e l'ho fatto!

Se riuscirò a trasmettere qualcosa a voi lettori, ne sarò più che contenta!

Spero tanto di non rendere i personaggi OOC, mi impegnerò con tutta me stessa in questo!

Ah! Cosa importante!!

Questa ff si colloca nel punto della storia preferito dai produttori dell'anime, cioè nella “zona filler”, in particolare fra il ritorno dall'isola Tenrou e l'inizio del Torneo della Magia (che è spoiler per chiunque non segua le scan su Internet ^^), quel bellissimo e meraviglioso arco di tempo in cui i produttori si divertono a mandare avanti l'anime aggiungendo simpatiche cose a caso, buttate lì tanto per. Ebbene si, odio i filler. Filler brutti e cattivi! Già c'è Mashima che riempie il manga di filler, devo metterne degli altri pure loro! Ma va beh, basta! XD

Al prossimo capitolo, che potrebbe essere postato domani come in un giorno random del Duemilamai, il tutto è lasciato alla mia discrezione e alla mia voglia, che fa a fasi alterne! XD

Bye!