- Ninì : ...
- Ambasciatore : Ci sono cose che sono difficili da dire a parole...
- Ninì : E per dirle come si fa...?
- Ambasciatore (che in tanto si era alzato e stava andando verso Ninì) : Non si dicono... si fanno capire...
E prima che Ninì potesse dire qualcosa... la baciò.
Le diede uno di quei baci lunghi, veri, che non si dimenticano...
Quando si staccarono uno dall'altro, seguirono 5 minuti di silenzio abbastanza imbarazzanti.
Entrò Cecilia.
- Cecilia : Ciao Ninì ! Come mai hai quella faccia ?
- Ninì : Niente di che, tranquilla...Come mai sei qui ?
- Cecilia : Volevo chiederti se ti andava di andare fuori in giardino.
- Ninì, guardando l'ambasciatore : Posso...?
- Ambasciatore, sorridendo : Certo...
Uscirono dall'ufficio ed entrò Sebastiàn.
Entrò Cecilia.
- Cecilia : Ciao Ninì ! Come mai hai quella faccia ?
- Ninì : Niente di che, tranquilla...Come mai sei qui ?
- Cecilia : Volevo chiederti se ti andava di andare fuori in giardino.
- Ninì, guardando l'ambasciatore : Posso...?
- Ambasciatore, sorridendo : Certo...
Uscirono dall'ufficio ed entrò Sebastiàn.
- Sebastiàn : Amico, che sorriso ! Cos'è successo ?
- Ambasciatore : Mi sono riconciliato con l'amore...
- Sebastiàn : Sei riuscito a dire tutto a Ninì ??
- Ambasciatore : Meglio... L'ho baciata !
- Sebastiàn : Bravo, Parker ! E ora che si fa ?
- Ambasciatore : Si aspetta...
Intanto, in giardino.
- Cecilia : Come mai oggi non metti le mani nella terra, Ninì ?
- Ninì : Perchè lo faccio solo quando sono triste.
- Cecilia : E oggi non lo sei ?
E Ninì ripensò a quel bacio. Ciò che era durato solo pochi secondi le sembro un'infinita. Nel silenzio di quella stanza, l'unico rumore che si era sentito era il battito accelerato di quei due cuori innamorati.
- Ambasciatore : Mi sono riconciliato con l'amore...
- Sebastiàn : Sei riuscito a dire tutto a Ninì ??
- Ambasciatore : Meglio... L'ho baciata !
- Sebastiàn : Bravo, Parker ! E ora che si fa ?
- Ambasciatore : Si aspetta...
Intanto, in giardino.
- Cecilia : Come mai oggi non metti le mani nella terra, Ninì ?
- Ninì : Perchè lo faccio solo quando sono triste.
- Cecilia : E oggi non lo sei ?
E Ninì ripensò a quel bacio. Ciò che era durato solo pochi secondi le sembro un'infinita. Nel silenzio di quella stanza, l'unico rumore che si era sentito era il battito accelerato di quei due cuori innamorati.
- Ninì : No... Tutt'altro...
- Cecilia : Sono contenta per te.
- Ninì : Adesso però tardi, andiamo a mangiare ?
- Cecilia : Certo !
A pranzo.
- Ambasciatore : Ninì, mi passi il sale ?
- Ninì : Tenga.
Le loro mani si sfiorarono...
Ninì girò la testa da un'altra parta.
- Celina : Attenta a non rovesciarlo, Ninì... Ci manca solo che ci porti sfortuna.
- Ambasciatore (guardando con la coda dell'occhio Ninì) : A me non potrebbe andare meglio...
- Celina : Come mai ?
- Ambasciatore : Oggi ho parlato col cancelliere e ci siamo messi d'accordo su molte cose importanti.
- Celina : Se ti serve aiuto dimmi pure... Lo sai che su di me puoi sempre contare...
- Ambasciatore : Grazie, ma non credo che ne avrò bisogno.
Celina guardò male Ninì.
- Ambasciatore : Come mai, Ninì, sei così silenziosa ?
- Ninì : Non ho niente da dire...
- Cecilia : Sono contenta per te.
- Ninì : Adesso però tardi, andiamo a mangiare ?
- Cecilia : Certo !
A pranzo.
- Ambasciatore : Ninì, mi passi il sale ?
- Ninì : Tenga.
Le loro mani si sfiorarono...
Ninì girò la testa da un'altra parta.
- Celina : Attenta a non rovesciarlo, Ninì... Ci manca solo che ci porti sfortuna.
- Ambasciatore (guardando con la coda dell'occhio Ninì) : A me non potrebbe andare meglio...
- Celina : Come mai ?
- Ambasciatore : Oggi ho parlato col cancelliere e ci siamo messi d'accordo su molte cose importanti.
- Celina : Se ti serve aiuto dimmi pure... Lo sai che su di me puoi sempre contare...
- Ambasciatore : Grazie, ma non credo che ne avrò bisogno.
Celina guardò male Ninì.
- Ambasciatore : Come mai, Ninì, sei così silenziosa ?
- Ninì : Non ho niente da dire...