Alla vera meraviglia dello show,dopo di voi ovviamente,DAMON. Tutto quello che ho scritto è esattamente ciò che penso su di lui e su Elena.
Delena,always and FOREVAH.
Scusate la mia lunghissima assenza,Damon mi ha rapito di nuovo!
Sentite faccio schifo con i conti,quindi QUESTO è UFFICIALMENTE IL PENULTIMO CAPITOLO,poi si vede perchè vado così male in matematica!:S
Perchè sto piangendo? Ah,già,siamo quasi alla fine.
Chapter Sixteen.

-Così adesso sei una vampira?-
Elena roteò gli occhi:-Si- rispose con voce annoiata.
-Così adesso sei come Kath?-
Katherine dall'altro lato della stanza,che beveva un drink,fece una smorfia di disgusto.
-Si-rispose con lo stesso tono Elena,dopo averla guardata.
-Così,adesso,tecnicamente,dovresti ricordarti tutto quello che Damon ti ha fatto dimenticare:ti amo,il nostro primo incontro e bla bla bla bla....-
-Si.-ripetè ancora una volta Elena,incrociando le braccia.-No,aspetta!Cooooosa?Che mi ha detto?-
Laurel sorrise:-Eh,niente,niente...-
Elena le lanciò un occhiataccia.
-Ascolta,sfortunatamente non sono io la quasi-fidanzata di Damon,quindi vai a parlargli,ok?
Secondo me hai fatto la scelta sbagliata,tutto qua e per un momento,almeno uno,Damon si meriterebbe di essere felice!
è Damon,il cattivo...NO! ASSOLUTAMENTE NO. Damon vuole essere solamente amato,e non la seconda scelta-esclamò Laurel dopo aver puntato gli occhi su Katherine che non le stava più ascoltando e poi di nuovo su Elena-tutti i suoi amici sono morti intorno a lui e tu che fai?Niente!''FORSE SE CI FOSSIMO INCONTRATI PRIMA'' Beh,apri gli occhi bella perchè VI SIETE CONOSCIUTI PRIMA!Hai ragione: Damon ti consuma ed è solo questo che hai bisogno.TU VUOI QUESTO.-
L'espressione di Elena era un misto di gratitudine,stupore e ammirazione. Anche se non aveva ben capito tutto.
Laurel aveva finalmente detto ciò che aveva da dire.
-TU VUOI UN AMORE CHE TI CONSUMI,AVVENTURA E FORSE ANCHE UN Pò DI PERICOLO.-Laurel recitò le parole di Damon.
Elena arricciò il naso:-Dove ho già sentito questa frase?-
Laurel lanciò un'occhiata all'ingresso,stavano arrivando quasi tutti. -Damon.-disse semplicemente.


Ila_D :Per Elena,continui a negare di essere diversa da Katherine, ma ormai non è più vero, si vede lontano un miglio che li ami entrambi quindi perchè continuare a prenderti male con Stefan? fai come Kath!
Elena guardò a lungo Damon che aveva gli occhi fissi sul pavimento.
Senza i suoi soliti sorrisi o altro.
Elena sospirò:Forse hai ragione...forse ciò che ho deciso è....-
-La,la,la,la!-interruppe Stefan-Laurel dov'è tua madre?-
Laurel sorrise:-Cosa ti importa?Non c'è e non so se tornerà!Spero di no,è a casa con l'influenza!-
-Ah,che peccato.-
-Elena stava parlando!-
-No,no, andiamo avanti con le domande!-

Obidoia :Per Elena,con tutte le cose orribili che ti capitano non so come fai a resistere, io l'avrei fatta finire quasi subito, magari andandomene.ma sei tu che scegli!
Rebekah scoppiò a ridere:-Andarsene? Con tutta la città popolata da fighi?No,grazie,però se Elena se ne va mi fa un piacere!-
-Scordatelo,biondina.-
-Rissa!rissa!rissa!-
-Elijah!Ma che dici???!!!!!-

Obidoia :Per stefan,per una cosa sono daccordo con Damon.... fai troppo il melodrammatico!!! e lasciati un po' andare, guarda Damon come se la spassa!!
Damon alzò finalmente gli occhi e fiatò:-Oh,si,guarda come me la spasso!-
In effetti Damon era piuttosto malridotto,ma non preoccupatevi,sempre figo,mentre Stefan sorrideva come un ebete.
-Mi sa che per un pò io e Damon ci scambieremo i ruoli!-
Damon accennò un sorriso,poi si girò verso il fratello:-Mi pare sia già successo,fratellino. Sai,quando eri Un santo squartatore e io a parare il sedere a tutti?-
-Oh,non fare il melodrammatico,FRATELLO.-replicò Stefan,ridendo.


Aniel :Caroline, come hai fatto ad entrare in casa tua senza invito subito dopo essere diventata vampira?
Non è possibile che tua madre, che all'epoca ti credeva ancora umana e comunque a casa ci stava ben poco, ti abbia detto "che aspetti a entrare?!"
Damon guardò il soffitto in cerca della scena:-Non ricordo proprio..però a dire la verità certe volte Kevin e Julie come produttori fanno abbastanza schifo!-
-'Ste lettrici sono troppo attente,per i miei gusti-bofonchiò Klaus.


Aniel :Per Bekah, come ti senti ad aver perso il secondo ballo scolastico di fila per essere stata nuovamente pugnalata?
Il bicchiere che Rebekah teneva in mano si frantumò in mille pezzi.
Elijah,Jeremy e Kol caddero all'indietro e una scheggia di vetro finì nella carne di Bonnie.
Il sangue colò verso il pavimento...
-MMMMMMM...-
-No,Elena,NO!è la tua migliore amica!-
-Sta zitto un pò,fratello! Elena falla fuori e basta-esclamò Damon eccitato.
Ma Stefan la stava bloccando per le spalle.
Rebekah si sistemò:-Parecchio male.-
-Ma no,veramente? Non l'avevamo capito!-
-Taci,Klaus!-

Aniel : Klaus, se le streghe tenevano chiusa con la magia la bara di Esther, come hai fatto a spostare il corpo di tua madre dalle casse di legno del X secolo alla bara moderna in cui si trovava?
Klaus sbuffò:-Ma perchè queste domande così difficili? Non lo soo,non lo so! Vuoi che lo sappia Aniel? Lo so! Vuoi che non lo sappia? Non lo so!-
-Ma che ha Klaus?-sussurrò Matt nell'orecchio di Rebekah.
Lei fece spallucce:-Starà diventando come Kol...-
-Calma,Klaus,calma!-
Klaus sospirò:-Non me lo ricordo,so solo che le ho urlato in faccia che non mi distruggerà mai,che sono onnipotente e lo sbattuta in una cassa!-
-Parla educatamente Niklaus-disse Esther.
-D'accordo,mamma.-


Aniel :Esther, il padre biologico di Klaus era sexy quanto tuo figlio? Come mai non hai rivoluto indietro la tua collana?
E qual è il vero cognome della vostra famiglia?
Esther tossicchiò:-Beh,non è che a quel tempo le capigliature fossero il massimo,mah..si,quanto Niklaus!-
-Non è vero,io sono il più figo di tutti!-
-Sta zitto e fammi finire,Niklaus.-
-Si,mamma.-
Tyler si lasciò scappare una risatina.
-La collana? No,niente collana. Basta con tutto questo! Se solo non avessi trasformato i miei figli!-
-Ciao,mamma! Ancora ci stai pensando?-
Esther lanciò un occhiata a Elijah e poi proseguì:-Noi siamo i.....PALLOTTINI.-
Ci fu un minuto di silenzio pieno di sguardi in cui nessuno aveva ben capito ciò che aveva detto Esther poi scoppiarono a ridere. -I chi??-esclamò Damon,non finendola di ridere.
-Smettila immediatamente!-esclamò Kol,offeso.
-N I K L A U S P A L L O T T I N I!-disse Stefan scandendo bene le parole,in faccia a Klaus.
Klaus gli lanciò un'occhiata e si girò verso Rebekah che era sprofondata sulla sedia.
Damon si avvicinò a Stefan:-Però se ci fai caso,hanno un pò tutti la faccia a palletta!-
-Questa era pessima,Damon.-
-Lo so.-

Laurel alzò gli occhi con lo sguardo sconvolto:-E le domande??Dove sono? Dove sono le altre???-
Katherine la guardò perplessa:-Che vuoi dire?-
Con i suoi occhi chiari Laurel esaminò per bene il foglio:-Non ci sono,accidenti. Sono finite!-
Kol balzò dalla sedia:-Coosa?-
-E quindi?-fece eco Tyler.
-E quindi,abbiamo finito!-esclamò Klaus soddisfatto.
Stefan arricciò il naso:-Tutto qui? è finita così?Come abbiamo fatto a non accorgercene?-
Alaric fece spallucce:-Beh,è stata una bella esperienza no?Ora torniamocene a casa!-
Damon gli lanciò un occhiataccia e poi guardò Laurel.
Lei si mosse freneticamente per la stanza:-Vi siete scordati di quella frase senza alcun senso? Secondo me,sta per accadere qualcosa!-
Elijah sbuffò:-E cosa vuoi che accada? Vengono a rubarci le nostre fan? Arriva un terremoto?-
All'improvviso Laurel si sentì male. Sapeva di non avere nessun problema,nessun calo di pressione o febbre e pure si sentì malissimo.
Tutto cominciò ad annebbiarsi intorno a lei a diventare più confuso e poi accadde qualcosa di assurdo.
Barcollò all'indietro e cadde sul pavimento,ma non era quello della sala dei Salvatore.
Era più consumato e umido,era...familiare.
Aveva gli occhi chiusi,come se fosse svenuta ma nella sua mente ogni singolo essere umano e non che aveva conosciuto e visto a casa Salvatore la stavano salutando.
Apparve prima il volto illuminato di Caroline,sempre sorridente con i lunghi capelli biondi e mossi,poi subito dopo Tyler,lo sguardo duro ma dolce e poi ancora Matt che con il suo sorriso emanava gioia.
Ecco,Rebekah e a seguire Katherine,sempre un pò imbronciate e annoiate.
Alaric che salutava con la mano e Esther con lo sguardo impassibile.
Poi Kol,sempre un pò sulle sue che si muoveva e sorrideva,Elijah che fece l'occhiolino e Klaus che scoppiò a ridere e applaudì. Ma a cosa?
E infine loro tre.
Elena,sembrava diversa,forse più decisa e forte. Comunque,mostrava un sorriso sincero e maturo,Stefan invece salutava mostrando i canini per scherzo.
Damon.
Solo quella parola affiorò nella testa di Laurel.
Il sorriso e lo sguardo di Damon era diverso da tutti gli altri.
Più complice,più allegro,più enigmatico e affascinante.
Il suo sorriso smagliante e gli occhi di ghiaccio.
Laurel,sorrise.
Voleva urlare,DAMON!DAMON!DAMON! Ma non poteva.
Poi altri ricordi le affioravano nella testa,ricordi di quando aveva 5 anni,era con Damon.
7 anni,ancora Damon.
10, ecco Damon e Stefan che discutevano fuori scuola. 14 anni,Damon che l'abbracciava e subito dopo Stefan che le sussurrava qualcosa.
16...... All'improvviso Laurel capì dove si trovava.