Fumetti/Cartoni americani > X-men
Segui la storia  |       
Autore: Saeko_chan    25/05/2012    1 recensioni
Passare i primi 17 anni di vita conoscendo pressoché tutti i propri parenti, da quelli in Giappone a quelli in Italia o in Spagna, ma non il proprio padre non é affatto il massimo, soprattutto se come me poi se obbligata da forze superiori a conoscere colui che per 17 anni hai pensato avesse semplicemente abbandonato tu e tua madre al vostro destino.
Io sono Tomoko Nakamura, ho 17 anni, sono stata allevata come una ninja e sono stata obbligata a raggiungere mio padre negli Stati Uniti contando solamente sulle mie forze.
Sapete, certe vole mi chiedo se davvero ci sia qualcosa di utile nell' essere una mutante...
[Attenzione: Il rating é variato! Dal verde é passato al giallo perché in futuro ci saranno quasi di sicuro delle scene un pochino più violente di ciò che avevo previsto all' inizio e pure più serietà in determinate occasioni.]
Genere: Azione, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Charles Xavier, Nightcrawler/Kurt Wagner, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Tre settimane dopo.

 

Aprii di scatto la porta dell' infermieria e trovai Jean-sensei intenta a medicare un taglietto a uno studente ad occhi e croce di 15 anni.

-Devo parlarti, subito- la informai, senza tanti giri di parole, per poi vederla sorridere al ragazzino e invitarlo ad uscire, cosa che lui fece subito, salutandoci entrambe e lasciandoci sole.

-Tomoko, che succede?- io a quella domanda chinai la testa e sospirai, senza sapere da che parte cominciare, ma ben sapendo che dovevo inizare a spiegarmi, se no, non sarei finita da nessuna parte.

-Non so da che parte cominciare...- ammisi affranta, mentre lei mi si avvicinava e mi metteva una mano sulla spalla, indicandomi il lettino.

-Siediti, così ne parliamo con calma.

Non me lo feci ripetere due volte e in tre secondi mi trovavo già seduta sul lettino in questione.

-Benissimo. Allora, che succede? Non mi sembri proprio ferita e se avessi avuto l' influenza non avresti avuto tutta quest' energia per correre sin qui in quel modo...- osservò leggermente stupita la sensei, mentre io tentavo ancora di metabolizzare quello che dovevo dirle e la richiesta che dovevo farle.

Alla fine mi feci forza, sospirai pesantemente e decisi di parlare con tutta la calma che possedevo, anche se in quel momento non era molta.

-Ho un ritardo di una settimana. E' da quando avevo circa 13 anni che ho il ciclo in maniera regolare e non ho mai avuto ritardi, se non quando rimasi incinta a 15 anni- conclusi velocemente, alzandomi di scatto dal lettino e andandomi ad appoggiare contro un muro.

Dovevo calmarmi, subito.

Jean-sensei dopo poco mi si avvicinò e mi mise una mano sulla spalla sinistra, guardandomi con dolcezza.

-Va tutto bene. Adesso ti dò il test, vai in bagno, lo fai e poi guardiamo insieme, ok?

Io annuì e sospirai, chiudendo gli occhi e sentendo Jean-sensei avvicinarsi a un probabile armadietto, aprirlo e tirarne fuori qualcosa, per poi tornare da me.

-Ecco, tieni, il bagno come sai é da quella parte, poi portami il test. Se non vuoi essere la prima a guardare ci penso io.- mi rassicurò, mentre io annuivo e prendevo il test, dirigendomi a passo incerto verso il bagno, deglutendo a fatica e repsirando a pieni polmoni.

Se le mie paure erano fondate non avrei davvero saputo come comportarmi...

Alla fine sospirai e mi chiusi dentro il bagno, eseguendo il test ed uscendo dopo poco, per poi consegnare il test alla sensein, la quale lo prese tra le mani e lo guardò.

Tempo pochissimo e Jean-sensei si rivolse nuovamente a me.

-E' Kurt?

-Che cosa?- domandai senza capire quale fosse la sua domanda, o meglio, senza volerla capire.

-Il padre chi é? Kurt, vero?

Appena mi resi conto in modo cosciente della domanda della sensei non solo caddi seduta per terra, ma per poco non esplosi dalla rabbia, rendendomi conto che quella donna aveva messo in dubbio la mia lealtà verso l' uomo che amavo!

-Non sono più una prostituta e neppure una troia!- esclamai, alzandomi di scatto da terra e stringendo i pugni fino a farmi male.

-Certo che é suo!- esclamai, di nuovo, per poi uscire di corsa dall' infermieria e sbattere la porta alle mie spalle senza neppure pensarci due volte.

Odiavo quella situazione, la odiavo con tutta me stessa.

Per sbaglio sbattei contro qualcosa, o meglio, qualcuno, ma neppure ci diedi peso, riprendendo l'equilibrio e preparandomi a ricominciare a correre, ma purtorppo qualcuno mi bloccò prendendomi per un braccio e solo allora riconobbi l' odore di Logan-sensei.

-Che vuoi!? Sensei, lasciami stare!- eclamai senza neppure girarmi, cosa che mi obbligò lui stesso a fare dopo pochissimi istanti.

Appena me ne resi conto bloccai abilmente le lacrime che stavano per uscirmi dagli occhi ed abbassai lo sguardo.

Non volevo che il sensei vedesse che ero sull'orlo di una crisi di pianto.

-Sta' attenta quando corri, guarda almeno dove vai, se no alla fine morirai giovane. Io posso permettermi di non guardare dove vado, ma tu no.

Sorrisi tristemente ironica e lo guardai mentre mollava la presa sul mio braccio.

-Se vedi Kurt-chan digli che prima di stasera molto probabilmente non vorrò parlargli.- gli dissi in tono quasi freddo, per poi allontanarmi a passo deciso.

Dopo non molto mi ritrovai nella sala principale e quindi andai verso un divano, dove sprofondai.

Le mani mi coprivano il volto, visto il mio umore, mentre la mia mente tentava di calmarsi e di lavorare il più in fretta possibile.

Ero incinta da almeno una settimana, se non di più.

Okay, ero nei casini da circa una settimana.

Qualcuno si sedette accanto a me e mi mise una mano sulla spalla.

Compresi subito che non si trattava di Kurt-chan, sentendo cinque dita sulla spalla e intuii anche chi dovevva essere, visto che compresi che tale mano indossava pure un guanto.

-Rogue-chan?- domandai, alzando lo sguardo sulla mia migliore amica e avendo la conferma senza aver bisogno di una risposta.

-Che cos'hai?- mi chiese, mentre io appoggiavo la testa contro il divano e sospiravo, mentre guardavo il soffitto senza vederlo veramente.

-Sono nei guai e...- non completai la frase perché dovetti mettermi una mano sulla fronte, visto che sentii un'improvviso mal di testa misto a nausea in modo molto acuto, ma non mi preoccupai, ben sapendo che doveva essere un chiaro sintomo della gravidanza.

Respirai a fondo e dopo essermi ripresa almeno in parte tornai a distendere i nervi il più possibile.

-Tutto bene?- mi chiese nuovamente Rogue-chan ed io decisi di spiegarle tutto quanto.

-Be', diciamo di sì. Solo che non avrei dovuto smettere di prendere la pillola in seguito al fatto che ho smesso di lavorare*- conclusi con una leggera irritazione nella voce.

Rogue-chan non rispose subito, ma poi la sua domanda arrivò senza troppi giri di parole.

-Quindi, fammi capire bene: Sei incinta? E che cosa intendi fare?- a quelle parole la fulminai con lo sguardo.

Che cosa voleva dire con “E che cosa vuoi fare?”? Ma non era chiaro? Mi sarei tenuta il bambino e qualsiasi cosa fosse successa ero sicura che Kurt-chan non sarebbe venuto meno alle sue responsabilità di padre...

-Secondo te? Pensi che intenda perdere anche questo figlio?E' figlio figlio! E poi, siamo onesti...- ammisi, guardandola conuna certa nota d'imbarazzo nella voce -... siamo onesti, dai, non voglio un secondo fantasma che mi tormenta!**- conclusi, per poi abbassare lo sguardo ancora più imbarazzata di prima, ma Rogue-chan si limitò ad accarezzarmi la spalla su cui teneva la sua mano.

-Non ho mai visto una coppia più strana di voi due... tu sei di una mentalità completamente opposta a quella di Nightcrawler, non solo sei cresciuta in una società completamente differente dalla nostra, ma pure con una religione completamente differte dalla nostra e soprattutto dalla sua, visto quant'é fondamentalista- concluse Rogue-chan, facendomi quasi sorridere.

Proprio in quel momento vidi la mia cuginetta entrare dal portone d'ingresso e quindi le feci un cenno con la mano e lei si avvicinò a noi, sedendosi accanto a me.

-Come va?- le chiesi, per poi vedere la sua espressione rabbuiata e piuttosto triste.

-Bene... piccoli problemi, legati all'adolescenza, credo...- ammise, con un'alzata di spalle.

Avevo sempre visto Nanko come una sorella minore e di certo volevo aiutarla, ma onestamente avevo già tanti problemi per conto mio... o meglio, di problemi veri e propri ne avevo uno solo, ma veramente grande.

-Capisco... scusa ne non ti chiedo di parlarmene, ma sono già molto incasinata per conto mio. Sai, ho appena fatto il test di gravidanza e... e be', sono incinta- conclusi, alzando gli occhi al cielo e sospirando.

Mia cugina non rispose per qualche secondo, ma alla fine mi prese una mano e mi sorrise appena.

-Siamo tutti pieni di problemi, ma sono sicura che andrà tutto bene. Kurt-san lo sa di già?- mi domandò, facendomi ricordare che lui non era ancora stato messo al corrente della situazione... sospirai e mi appoiggiai totalmente contro il divano, chiudendo gli occhi e sbadigliando...

-Glielo dirò, promesso...- ma mi addormentai senza neppure rendermene conto.

 

Angolo autriuce:

Avrei voltuo postare prima, ma lunedì avevo le ultime prove a scuola per il teatro, martedù ho passato tutto il giorno fino all'ora di cena al teatro a provare e mercoledì pure, ma stavolta fino alle dieci e mezzo e passa visto che c'avevo pure lo spettacolo... senza contare che anche prima le prove erano aumentate visibilmente... sì, il nostro caro registra ci voleva morti xD (in effetti giovedì a scuola ero mortissima e il professore che ha fatto teatro con noi mercoledì faceva fatica a reggersi in piedi xD) quindi, be', scusatemi per il ritardo xD

Comunque, i problemi per Tomoko sono solo iniziati, giuro xD Fra poco verrà a galla sempre di più il suo passato e il perché una volta tentarono di attaccarla (quando Logan la salvò) e in più Magneto riapparirà e non solo! Be', posso solo dirvi che il problema “adolescenziale” di Nanako in qualche modo destabilizzerà la relazione di Tomoko e Kurt, mettendola a dura prova ^_^

Al prossimo capitolo! :)

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > X-men / Vai alla pagina dell'autore: Saeko_chan