Sotto la doccia.

La vita è come un gioco,

ci sono momenti in cui vinci,

e quelli in cui perdi.

Il momento di vincere è arrivato.

Non perderemo.

Esco e mi dirigo al cortile dove incontro Yumi e Aelita.

'Ciao ragazze' -saluto.

'Ciao Miya!' -salutano in coro.

E poi ci siamo travolti in un silenzio di tomba. A volte sentivo Yumi sussurrare ad Aelita che non si fidava di me. Altre parlava di Ulrich.

Io sento tutto.

Io non sono come loro.

'Ehi, Miya andiamo?' -arriva Odd.

'Certo.'

'Io vi raggiungo più tardi, vado a controllare se X.A.N.A ha attivato una to...'-lo blocca Aelita. 'Se hai lasciato il computer acceso, vengo anch'io.'

Gli altri mi osservavano. Guardavano se avessi capito qualcosa. Io ho tolto loro ogni dubbio. Non avevo capito, almeno era quello che pensavano loro.

Inutile.

X.A.N.A non ha attivato nulla.

Questa volta colpirà l'anima.

Ci penserà lei a farlo.

Il loro punto debole.

Le emozioni.

'Andiamo Odd?' -domando interrompendo il silenzio.

'Certo.'

Colpo di fulmine.

Cielo oscuro.

'Ti piace qui?'-Ulrich

'Ma diciamo, insomma non mi piace molto ballare. E poi tutto questo rumore mi fa male.' -rispondo con gli occhi illuminati da un lampo che in quel momento era apparso.

Alla vista dei miei occhi Ulrich iniziava ad avere paura. Incutevano timore. I miei occhi. Quegli occhi ellittici, rossi con sfumature gialle elettrico.

'I tuoi occhi, sono...sono' -mi disse Ulrich continuando ad assorvarli.

'Sono due ?' -continua Odd.

'Già, come tutte le persone normali.' -Jeremy

'Me ne vado.' -dissi facendo rimbombare la mia voce nelle orecchie di Stern.

Ulrich Stern.

Sarai il primo.

'Ehi Miya aspetta, perché te ne sei andata?' -rincorre Odd.

'Non mi piace li, e poi il tuo amico...lasciamo stare.' -parlo continuando ad accelerare il passo.

'Sì lo so, Ulrich è un po' strano ma tranquilla ti ci abituerai presto. Ti va di andare al bosco a fare una passeggiata?' -mi propone.

'Va bene, anche se inizierà a piovere tra qualche minuto'

'Ma va, sei una meteorologa?'-Odd

'No, osservo. 3 2 1.' -termino il mio conto alla rovescia ed inizia a piovere.

'Wow ma come hai fatto? Ce tu...la pioggia?WOW'

'Osservo.'-sfioro la sua mano.

'Sei fredda.'

'Mi piace il freddo.' -lo guardo negli occhi.

'Sei strana...' continua.

'Sono diversa. Spostati da li' -Lui si sposta e qualche attimo dopo un albero viene colpito da un fulmine.

'Ma tu...tu chi sei?'

'Sono Miya, mi sembra di avertelo già detto. -sorrido- vado ci vediamo domani'

'Ah va bene ma...-non mi vede più, ero svanita.-ma dove diavolo è andata?'

'Ti ha mollato dopo un giorno, hai perso mio caro della Robbia' -Ulrich.

'No, e che lei prima...ce...vado in camera.'

La furia si sta scatenando.

Il gran giorno si avvicina.

Ulrich Stern.