Niall sembrava colpito da quelle parole, dette con un po' di imbarazzo e dopo aver riflettuto per qualche munuto disse -vieni a stare da noi!-
L'aveva detto con una tale facilità...per lui sembrava così facile...
-Niall ma sei pazzo!- disse lei dopo aver sgranato gli occhi per l'assurdità appena detta dal biondo - ci conosciamo da quanto, 2 ore, e tu mi chiedi di venire ad abitare a casa tua??-
Niall voleva a tutti i costi che lei accettasse - non saremo mica soli! Ci saranno i miei amici con noi, io vivo con loro!- e sfoderò uno dei suoi sorrisi più smaglianti
-ma non li conosco nemmeno! Cosa direbbero se tu ti presentassi a casa con una completa sconosciuta dicendo che andrei a vivere da voi?!-
-beh in realtà loro un po' ti conoscono, gli ho parlato spesso di te!- poi abbassò lo sguardo e arrossì improvvisamente accortosi di quello che aveva appena detto
-ma..- Heaven non fece in tempo a finire la frase che Niall l'aveva già presa per il polso e la stava tirando con sè dentro quell'edificio bianco che esprimeva tristezza.
Appena dentro Niall si bloccò. L'edificio era pieno di bambini che saltavano e si rincorrevano facendo impazzire le insegnanti che, senza risultati, cercavano di tenerli a bada. Ma come i piccoli mostriciattoli videro l'Angelo sulla porta si calmarono e successivamente andarono tutti verso di lei facendola quasi cadere. Una piccola bambina bionda vestita di bianco attirava l'attenzione in quanto era praticamente uguale a Heaven, decise di prendere la parola:
-Heaven pensavamo te ne fossi andata! Eravamo tutti preoccupati pensavamo ci avessi abbandonato!- Aveva gli occhi lucidi e si vedeva che stava per piangere
-hai ragione Carley scusatemi- poi si girò verso Niall e disse -ragazzi lui è Niall è...un mio amico- e si rivolse a lui sorridendo, poi un piccolo bambino con i capelli scuri disse -sei il fidanzato di Heaven?- Angelo e Niall arrossirono improvvisamente -ma no sciocchino è solo un amico come vi ho detto- Il piccolo sembrava sollevato da questa effermazione.
-ora ragazzi andate tutti nelle vostre stanze, si sta facendo tardi ed è ora di andare a fare il sonnellino del pomeriggio-
I bambini si misero sull'attenti ed esclamarono in coro -si Heaven!-
Le maeste le sorrisero per ringraziarla, quello che non erano riuscite a fare loro in 2 ore Heaven l'aveva fatto in pocho minuti.
Poco dopo Angelo e Niall erano davanti alla camera di Angelo.
-alloooora tu abiti qui?- chiese lui sempre con lo sguardo rivolto verso il pavimento
-allora 1 domanda idiota- lui alzò lo sguardo e le sorrise -2 se devo venire a vivere da voi ti conviene avvertire i tuoi amici del mio arrivo e 3- prese un bel respiro -vai a dire tu ai ragazzi che me andrò per un po'- Niall la guardò spaventato -come?? Perchè dovrei abdarci io?-
-niente storie Horan- lui sospirò -uff e va bene- lei sorrise e gli spiegò dove trovarli e Niall si incamminò per quei corridoi lunghi e vuoti.
Dopo circa 2 ore Niall stava bussando alla porta della camera di Heaven per chiederle se era pronta e se potevano andare.
Lui stava dicendo che i ragazzi erano euforici all'idea di avere una ragazza in giro per casa quando Heaven aprì la porta di scatto e lei e Niall si trovarono a pochi centimetri di distanza uno dall'altra.
Angelo si era cambiata e, stranamente, indossava un completo azzuro che a Niall sembrava davvero le stesse molto bene.
Dopo essersi allontanati, molto imbarazzati, si diressero verso l'uscita e iniziarono a camminare verso la loro nuova vita.
Quando furono arrivati Heaven bussò alla porta e ad aprirle fu un ragazzo riccio che senza nemmeno guardarla disse -cazzo Niall la casa è un disastro potevi fare il giro lungo!-
Poi ragazzo riccio alzò lo sguardo e si ritrovò due occhi azzurri a fissarlo con un sorriso divetrito sulle labbra -oh...- disse solo lui, poi aggiunse -ciao Angelo!!- e la abbracciò di slancio, lei non era abituata a tutto questo affetto e quando vide altri 3 ragazzi correrle incontro urlando -Angelo!- si ritrovò a pensare a quanto sarebbe cambiata la sua vita d'ora in poi.
L'unica cosa che riuscì dire fu -prima o poi qualcuno mi dovrà spiegare perchè mi chiamate tutti Angelo...- e si abbandonò a quell'abbraccio così caloroso dei suoi nuovi amici.
In quel sorriso c'era il senso di tutto quello che stavo cercando.
─ Alessandro d'Avenia.
OK,sono in mostruoso ritardo ma...ma niente tanto nessuno mi calcola e quindi posso anche aggiornare in ritardo... *sigh*
Alla prossima settimana :)