Un giorno di primavera, venne in visita al villaggio un vecchio saggio dall'aria cupa e piena di sentimenti contrastanti montando un cavallo bianco dalla criniera splendente.

Riusciva ad incutere timore solamente con lo sguardo, poiché era l'unica cosa che si riusciva ad intravedere dal suo cappuccio...

Al suo passaggio tutti si facevano da parte, fino a quando si fermò e indicò il figlio del re... Il vecchio notò una lacrima solitaria scendere dal viso di Bargund, che aveva una smorfia mista tra paura ed odio.

Il vecchio si avvicinò con un passo cadenzato e gli accarezzò il viso raccogliendo la sua lacrima tra le dita. Tutti osservavano la scena in silenzio, senza replicare.

Il re si avvicinò e lo fece accomodare nel proprio alloggio dove in maniera consona al suo rango gli chiese il motivo per il quale un vecchio saggio si sarebbe dovuto allontanare da una città per visitare un piccolo villaggio ai confini delle foreste solimane. Questi gli rispose in modo pacato che in un prossimo futuro avrebbe preso Bargund e l'avrebbe portato a Bentwood(la capitale dell'impero)...