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Autore: Anita Directioner    27/05/2012    5 recensioni
One Shot con il punto di vista di Danielle Peazer.
Mo shaol gan tú...
Mi vida sin ti...
My life without you...
Vita sine te...
あなたなしで私の人生
Mitt liv uten deg
我没有你的生活
τη ζωή μου χωρίς εσένα
La mia vita senza di te...
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Liam Payne, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mo shaol gan tú... 





L'incesante vibrare del mio cellulare sul comodino di legno mi svegliò, e non molto carinamente, per dirla in modo fine.
« Mmh... » Mugolaii rispondendo senza guardare chi mi stesse chimando, meglio per lui/lei, non avrebbe subito le mie innumorevoli maledizioni, almeno non per ora. « Danielle, sei sveglia? » Mi domandò la voce dall'altra parte della cornetta, non collegai subito un nome a quella voce, ma risposi ugualmente. « No! In realtà sto dormendo! Ma che domande sono? »
« Dimenticavo quanto sei suscettibile di prima mattina Dani... »
Ridacchiò Liam, scossi la testa scostando le coperte ed alzandomi dall'enorme letto completamente sfatto, se non avessi saputo che Liam non aveva dormito lì, avrei di certo affermato che avevamo fatto l'amore. Scossi di nuovo la testa e incastrai il cellulare tra l'orecchio e la spalla, poi mi feci una coda alla buona. Quando ripresi il telefono in mano sentii: « ... Ok Elle? » Liam mi chiamava in duemila modi diversi, alcune volte non capisco nemmeno che sta parlando con me,finché non mi sventola una mano davanti alla faccia,e io puntualmente gli rispondo: « Un giorno di questi dovresti farmi una lista di tutti i miei soprannomi! » Il ragazzo all'altro capo del telefono, rise. « Hai sentito quello che ti ho detto Danielle? » Mi aveva chiamata con il mio nome per esteso, sprofondai sul letto per poi rialzarmi di scatto a sedere. « No... Cosa c'è James? » Quando ero nervosa o preoccupata lo chiamavo sempre con il secondo nome, così come se ero arrabbiata lo chiamavo Payne. Lui sospirò. « Dobbiamo partire... » Mi scappò una specie di singhiozzo. « Di nuovo? »
« Si. » Rispose lui freddo.
« Ma siete appena tornati! » Piagnucolai stringendo con la mano libera la coperta. « Danielle secondo te io voglio ripartire senza neanche rivederti? Secondo te ne ho voglia? » La sua voce inizava a farsi più roca, incrinata, se avesse iniziato a piangere, ero sicura che sarei scoppiata anche io. « Ma... » Iniziai io, ma Liam mi interruppe. « Mi dispiace... Partiamo domani mattina... Ti vengo a prendere dopo, quando finisci le prove. »
« Ok... » Risposi in un sussurro a malapena udibile. « Ciao. » Mi salutò lui con voce atona. « Aspetta! - Quasi urlai, come riscossa da un sogno, un orribile e bruttissimo sogno. - Ti amo Liam! » In quel momento il mio cuore fu leggero e seppi che lui stava sorridendo, me lo sentivo. « Anche io ti amo riccia! » Roteai gli occhi semi lucidi. « Ricominci coi tuoi soprannomi ridicoli? » Lui rise per una buona manciata di secondi. « Non sono ridicoli, sono adorabili! » Sentii il sangue affluire alle guancie. « Grazie! - Risposi con voce melensa. - A dopo! »
« Of course, baby! A dopo. » Chiusi la chiamata con un sorriso e mi alzai dal letto.
Merda.
Ero di nuovo in ritardo!

***
 

Entrai in punta di piedi nella stanza dove andavo praticamente ogni giorno a provare, la signorina Bentley era girata di spalle, intenta a mettere su un cd. « Di nuovo in ritardo Peazer? » Disse senza nemmeno voltarsi, dannati specchi, pensai. « Mi scusi signorina Bentley! - Risposi posizionandomi tra Stacey e Grant alla trave di legno. - Non succederà più! » La donna si girò e fece una specie di mezzo sorriso. « È quello che dice tutte le volte. - Abassai il capo colpevole e una ciocca di ricci sfuggiti al mio veloce chignon, mi sfiorò la fronte - Su! Iniziamo da dove ci siamo interrotti ieri! » Sorrisi alla piccola donna dai capelli neri e mi spostai al centro della sala.
Ero la prima donna.
Quando la musica partii il mio corpo fu trasportaro in un'altra dimensione, dove nulla era impossibile, dove ogni movimento scaturiva dal cuore.

Senza che me ne accorgessi passarono le ore, avevamo provato più del previsto e avrei dovuto sbrigarmi se volevo passare un po' di tempo con Liam. Raccolsi la mia borsa e mi buttai sotto la doccia, in neanche un quarto d'ora ero riuscita a fare praticamente tutto, l'unica cosa che mancava era asciugarmi i capelli. Non avevo abbastanza tempo, ormai Liam mi stava aspettando da una buona mezzora, gli avrei legati. Presi un elastico dal polso e mi feci una treccia di lato, sarebbe andata bene, salutai le altre ragazze nello spogliatoio e prendendo le mie cose uscii.
« Liam! - Urlai saltandogli al collo. - Mi sei mancato! » Lui non rispose, almeno non a parole, posò le sue labbra sulle mie e mi baciò intensamente, facendo fondere le nostre lingue. « Anche tu mi sei mancata Elle! » 
« Ehm...
- Tossì Harry. - Grazie per la considerazione, eh! » Mi staccai dal mio ragazzo e corsi ad abbracciare gli altri ragazzi ed Eleonor. « Scusate, non vi avevo visto! » 
« Questo è perchè non ci vuoi bene! »
Rispose Niall facendo il finto offeso. « Se non vi volessi bene vi avrei portato dei regali? » Dissi aprendo il borsone, avevo preso qualcosa per ognuno e avevo intenzione di darli a Liam cosi che li portasse a loro poi, ma visto che erano tutti lì! Porsi ad ognuno un piccolo pacchetto regalo e quando arrivai ad Eleanor lei esclamò: « Ma io non ero partita! Ci siamo viste l'altro ieri! »
« Si, ma io voglio bene anche a te! » Risposi risoluta, le schiusi le mani e misi il pacchetto dentro ad esse, lei mimò un "grazie" con le labbra e io le sorrisi. « Su! Apriteli! » Dissi vedendo che nessuno si era azzardato a scartare il regalo, ma appena terminai la frase iniziarono ad aprirli. « Ragazzi! » Li ammonì Liam, loro, senza fermarsi dallo scartare, gridarono: « Grazie! » Il mio ragazzo mi abbracciò da dietro, mi baciò la guancia e sussurrò: « A me niente regalo? » Sorrisi sentendomi leggermente avvampare. « Ce l'ho qui, ma avrei preferito dartelo stasera, solo io e te... » Lui mi baciò nuovamente. « Aspetterò... » Intanto gli altri erano intenti a scambiarsi opinioni sui regali. « Allora vi piacciono? » Chiesi staccandomi da Liam e avvicinandomi a loro, sostanzialmente il regalo era lo stesso per tutti, ma in ognuno c'era un particolare che lo caratterizzava e lo differenziava dagli altri: la parte uguale per tutti era una piccola foto di noi tutti scattata
 qualche tempo prima, prima che partissero... La peculiarità di ognuno stava nella propria cornice, quella di Harry recava degli adorabili gattini con delle palline di lana e in alto, con il filo delle palline, era ricamata una scritta Pussy; la cornice di Niall era completamente ricoperta da dolciumi di ogni tipo e in alto, con dei nachos c'era scritto Nando's; ovviamente in quella di Louis c'erano delle carote e la scritta Superman in alto, con il logo di lato; nella cornice di Zayn erano incastonati dei piccoli specchi e bottigliette di lacca e la scritta Vas Happenin', ovviamente! Per ultima, ma non in ordine di importanza, il regalo di Eleanor, come per gli altri la differenza stava nella cornice, la sua era decorata con dei libri e un piccolo diploma, in alto ricamata la scritta Directioner. « Ovvio! » Esclamò Zayn prima che tutti mi assalissero abbracciandomi, una lacrima mi solcò la guancia. « Mi siete mancati ragazzi! »





- - - - - - - - - - Yeah! I'm back! - - - - - - - -

Ebbene si! Sono tornata a rompervi le santissime (?) palle!
Ma questa volta con una one shot, quindi Don't Worry per chi segue la mia FF sui 1D (
 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=997641&i=1 ) traaaanquilli! La continuerò! Mi serviva solo del tempo per staccare un po'!

Aaaallora... che ve ne pare? A me all'inizio piaceva, poi, come sempre, sono degenerata e il rusultato non è dei migliori! mi sarebbe piaciuto continuarla, quindi ditemi un po' voi cosa ne pensate :3
Grazie mille a tutti! Anche solo per essere arrivati a leggere fin QUI.
Vi amo indistintamente <3
Anita xx

  
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