Anime & Manga > Detective Conan
Segui la storia  |       
Autore: PGV 2    29/05/2012    5 recensioni
Salve a tutti appassionati di Detective Conan, ecco a voi la mia nuova Fan Fiction “Detective “Saw” Conan!”!
In questa storia il piccolo Conan Edogawa e tutti i suoi amici saranno alle prese con un serial killer che da 6 mesi terrorizza Tokyo rapendo la gente (per lo più criminali) e facendoli sottoporre a dei giochi che quasi sempre portano la vittima alla morte. La situazione si fa ancora più grave quando Conan e i suoi amici si ritroveranno coinvolti in questi “giochi”, mentre i MIB e l’FBI indagheranno a loro volta per scoprire chi c’è dietro tutto questo…
La fic l’ho scritta alla fine del 2010 in occasione dell’uscita di Saw 3D immaginandomi cosa sarebbe successo se uno che agisce come Jigsaw fosse stato nel mondo di Detective Conan. Sperando che la storia sia di vostro gradimento, auguro a tutti una buona lettura :).
Genere: Azione, Romantico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Heiji Hattori, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa, Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Eccomi qui come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!
Questo sarà importantissimo ai fini della Trama, non vi dico altro per non rovinarvi la sorpresa, godetevi il chap e scoprirete tutto ;).
Prima però come sempre passo all’Angolo dei Commenti:

Kaity: Ciao Kaity :) grazie mille per i complimenti, sono felicissimo che il Capitolo ti sia piaciuto :) ormai la tensione è alle stelle per ciò che potrebbe succedere a Conan e a tutti gli altri, e per cui spero che, nonostante la fic sia stata scritta due anni fa, possa comunque continuare a piacervi anche in questa fase finale :). Heiji è intervenuto proprio in tempo, non oso immaginare cosa sarebbe successo se non avesse sfondato la porta proprio in quel preciso istante >.< qui però Joey ha alzato un interrogativo che forse non avete notato: la porta era blindata, come ha fatto a sfondarla così facilmente? Vi dico solo questo: molto probabilmente in questo chap o al massimo nel prossimo capirete cosa sto cercando di dirvi ;). Il vero problema è se Vermouth rappresenta o no una minaccia: è vero che ora come ora l’obiettivo dell’Organizzazione è catturare Jigsaw, ma come sappiamo la donna conosce la loro doppia identità, e per cui potrebbe agire di conseguenza… comunque scoprirete tutto proprio all’inizio di questo chap, perciò non vi dico altro XD ;). Per i Detective Boys e Goro posso dirvi che in questo chap compariranno come quasi tutti gli altri pg, per cui non vi resta che vedere se riusciranno a risolvere il loro gioco oppure no ;). Grazie ancora e spero che questo e i futuri chap ti piacciano come quelli passati :). Grazie per il commento.

Nickoku: Ciao Nickoku :) eheheheheheh penso che questa tua affermazione sia dovuta al fatto che alcuni personaggi sono apparsi dal nulla senza che te lo aspettassi, tipo Emi e Ai all’inizio, il tizio vestito come Jigsaw che ha intrappolato i membri dell’Organizzazione e anche Vermouth alla fine… beh, ormai siamo alla fase finale, è normale che alcuni pg appaiano per cercare di risolvere quegli ultimi interrogativi che devono ancora essere risolti ù.ù XD ;). Beh Joey finora ha dimostrato di essere un donnaiolo incallito, ma in effetti non aveva mai dato segni che volesse fare… beh ci siamo capiti XD e per questo la cosa è molto sospetta se unita al fatto che è proprio lui Jigsaw… purtroppo non posso dirvi altro perché altrimenti vi spoilererei parecchio >.< per cui non vi resta che godervi il Capitolo, fidatevi: qui molti vostri dubbi troveranno risposta ;). Beh Mycene, è vero che forse il Male in Persona non farebbe mai una cosa del genere… ma lui è appunto il male in persona, nessuno può essere più malvagio di lui ù.ù ;) beh Demyx, se con Brooke lo diventi per un attimo sei comunque un gatto, per cui alla fin fine non ho detto una cavolata XD ;). Francis, lo sai che la tua mossa “Cozzata Zen” mi ricorda molto quella utilizzata nei Pokémon? Ma in fondo non dovrei stupirmene, giusto? ù.ù ;) Comunque Emiliano ha ragione: dovete affrontare una battaglia parecchio difficile ed impegnativa, per cui è meglio che risparmiate le vostre forze per il Male in Persona e i Razziatori ù.ù ;). Andrew… accetto la tua sfida: sarà molto interessante combattere contro un deck di Pokémon, è probabile che abbia una similitudine con le carte collezionabili di Pokémon, e per questo non posso lasciarmi scappare questa occasione ù.ù nell’attesa dei duelli con Riku e Luxord ti affronto più che volentieri, che vinca il migliore :) prima però ringrazio Nickoku per i suoi complimenti e spero che questo e i prossimi chap gli piaceranno come quelli precedenti :). Grazie per il commento.

Shinichi e Ran Amore: Ciao Shinichi e Ran Amore :) ebbene sì, ormai siamo alla fase finalissima della storia, infatti questi saranno gli ultimi chap e ben presto arriverà il gran finale >.< ma prima di esso ci sono ancora parecchie cose da capire, come ad esempio l’identità del tizio vestito esattamente come Jigsaw, per cui ancora qualche Capitolo ci sarà ;). L’Organizzazione è stata fregata perché non si aspettava che all’interno di quella stanza si trovasse qualcun altro oltre a loro… ed era nientemeno che qualcuno vestito esattamente come l’assassino… sarà un complice di Jigsaw o qualcuno che lo vuole avvicinare vestendosi come lui? Tranquilli, questo lo scoprirete proprio in questo chap ;). Gin, Vodka e Kir in questo momento sono lontani dalla centrale elettrica e in contatto con coloro che sono all’interno, i poliziotti invece, non sapendo che Conan e gli altri si trovano là, stanno indagando per i fatti loro senza sapere cosa sta succedendo alla centrale elettrica fuori Tokyo >.< per quanto riguarda i misteri, ovviamente non posso dire niente per evitare di fare spoiler, ma vi posso assicurare che ben presto verrete a conoscenza di tutto ;). Guarda: ti posso giurare che quando ho visto Joyce morire in Saw 3D ho mandato letteralmente a quel paese Bobby Dagen, perché la moglie in tutta quella storia era l’unica che non centrava assolutamente nulla, e per questo speravo che almeno lei si salvasse… e invece ciò non è avvenuto >.< ora possiamo solo sperare che Eri non faccia la sua stessa fine >.<. Adesso le 3 ragazze si devono ritenere fortunate del fatto che Heiji è intervenuto proprio nel momento adatto, non oso immaginare cosa le sarebbe successo altrimenti >.< riguardo al risultato dell’incontro… posso solo dirvi che lo vedrete proprio in questo chap, non vi dico altro ;) infine, per quanto riguarda Vermouth, ciò che posso svelare è che la donna ha un piano in mente... quale ovviamente non posso rivelarvelo, quello lo scoprirete con l’andare avanti dei chap ;). Sono felicissimo che lo scorso chap ti sia piaciuto, e spero che anche quelli futuri ti piaceranno visto che metteranno finalmente luce al mistero che ruota attorno alla figura di Jigsaw :) già in questo avrete un importantissima rivelazione… quale ovviamente non lo posso rivelare per non rovinarvi la sorpresa XD la scoprirete leggendo il chap ;). Grazie ancora e spero che questo e i futuri chap ti piaceranno come quelli passati :). Grazie per il commento.

Kirakora: Ciao Kirakora :) grazie infinite per i complimenti, mi fa molto piacere che lo scorso chap ti sia piaciuto molto :) e non preoccuparti per le recensioni in ritardo: anch’io purtroppo sono in un periodo nero per quanto riguarda il tempo a disposizione e, per questo, riesco a recensire le storie che mi piacciono appena ho tempo >.< per cui non preoccuparti, perché anch’io bene o male sono nella tua stessa situazione ;). Riguardo la conclusione della fic… beh ormai mancano pochissimi chap, per cui posso dirlo pubblicamente quanto manca al termine della fic: questo non sarà il Capitolo conclusivo, quello che metterà fine alla fic sarà il 12, per cui, senza contare questo, mancano ancora 2 chap prima del gran finale, c’è ancora tempo prima che venga scritta la parola fine, per questo non devi temere: non è ancora finita ;) anche se so già che mi spiacerà moltissimo dover scrivere la parola “Fine” anche a questa fic >.< ma va beh, fino a quando dura è inutile piangersi addosso ù.ù XD ;). Grazie ancora e spero che questo e i prossimi chap ti piaceranno come quelli precedenti :). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi il nuovo chap, buona lettura a tutti :).


CAPITOLO 10 – LA RISOLUZIONE DEL CASO!



Conan e Ai erano a dir poco scioccati e spaventati per la persona che si era parata loro davanti… altri non era che Vermouth, membro dell’Organizzazione e preferita del Boss, nonché una dello spietato gruppo che si era infiltrato nella centrale elettrica per dare la caccia a Jigsaw… ma se stava dando la caccia all’assassino… come mai era venuta da loro?
“Sembra che avete appena visto un fantasma…” fece la donna con un sorrisetto notando le facce dei due bambini.
“Che cosa diamine ci fai tu qui?” domandò subito l’Edogawa assumendo un atteggiamento aggressivo.
Vermouth però, che manteneva un tono calmo, gli rispose dicendo “Sono qui insieme ad altri membri dell’Organizzazione per dare la caccia a questo Jigsaw… Gin sostiene che è una sua vecchia conoscenza, ma non capisco cosa centriamo noi con le sue faccende personali…”
L’Haibara, non appena ebbe sentito le sue parole, rimase ancora di più senza parole… allora non era l’unica a ricordarsi di ciò che aveva detto quell’uomo prima di sparire del tutto *Anche Gin se lo ricorda… allora potrebbe essere…*
“Scusate un secondo, cos’è questa organizzazione di cui state parlando? Chi è questa donna? E chi è questo Gin?” domandò subito Emi che non capiva cosa si stavano dicendo quei due.
Fu Conan a risponderle senza mai schiodare lo sguardo da Vermouth “… Ti basta sapere che sono una banda di criminali e nient’altro…”
“E dai, così ci fai sembrare degli sporchi assassini… beh in verità lo siamo… ma in fondo questo killer non si è dimostrato peggio di noi… Shinichi?” fece allora la donna apostrofando il nome del bambino.
Sia Conan che Ai non si scomposero minimamente, visto che entrambi sapevano che lei era a conoscenza della loro vera identità… quella che ci rimase di sasso fu l’Aoki, che strabuzzò gli occhi incredula “C-Come… S-Shinichi?!?!?!” in un attimo voltò lo sguardo verso l’Edogawa e domandò “T-Tu sei… Shinichi K-Kudo?!”
Il piccolo, chiudendo gli occhi e abbassando la testa, dovette ammettere che la donna aveva detto il vero “… Sì, sono io!” ormai era inutile negare l’evidenza, anche perché Emi era una poliziotta e, nel caso di negazione, avrebbe comunque indagato sulla questione…
Inutile dire che, alla conferma del bambino, la bionda ci rimase ancora più di sasso “Eh?! O_O… Incredibile…” fu l’unica cosa che riuscì a dire… non si capacitava di come il suo ex compagno di classe si fosse ridotto in un corpo così piccolo…
“Beh, è stato un piacere rivedervi, a presto!” capendo che doveva tornare alle sue indagini, Vermouth sollevò la mano in segno di saluto e, giratasi di spalle, fece per andarsene…
Quando Conan la bloccò ancora una volta “Aspetta un secondo… perché non ci uccidi? In fondo non è questo il tuo obiettivo?...” in effetti la domanda era più che lecita…
Ma la donna, voltando il viso verso di lui ma senza fermarsi, rispose dicendo “Perché abbiamo un nemico comune in questo momento… ricordati: anche il più piccolo indizio può rivelarsi fondamentale… contro un avversario come Jigsaw!” dopo aver detto queste enigmatiche parole, ella sparì dalla vista dei 3 dopo aver imboccato un altro corridoio diverso dal loro.
Tuttavia il suo passaggio aveva comunque lasciato il segno, visto che Conan era rimasto con parecchi dubbi per la mente… non aveva del tutto torto, anche il più piccolo indizio poteva risultare decisivo… il problema era trovarlo, visto che quell’uomo era un genio quando si trattava di nascondere la propria identità *Non devo perdere di vista neanche la prova più insignificante…* più deciso che mai a risolvere questa situazione, il bambino proseguì il cammino, senza mai togliere dalla mente il pezzo strappato dal cartello che aveva visto prima dell’arrivo della donna.
Emi e Ai si misero subito ad inseguirlo, visto che stavano conducendo quelle indagini insieme… la bionda, nonostante lo shock iniziale, aveva ormai accettato il fatto che Conan fosse Shinichi, visto che anche i suoi comportamenti erano identici ai suoi e, togliendogli gli occhiali, era proprio il Kudo da bambino…
Un quesito però gli sorse spontaneo, visto che l’Haibara non aveva avuto nessuna reazione da quella scoperta “Toglimi una curiosità… tu per caso lo sapevi già?”
“… In effetti sì, e anche da un po’!” fece la bambina senza pensarci due volte.
“Uff, certo che mi avete nascosto un bel po’ di cose eh!” esclamò l’Aoki facendo la finta offesa… anche se in verità non era arrabbiata con nessuno, visto che la priorità assoluta era la cattura di Jigsaw…
Una priorità che Conan aveva posto prima di tutte le altre, visto che prenderlo era l’unico modo per salvare i suoi amici da morte sicura *Non preoccupatevi, vi salverò tutti… dovesse essere l’ultima cosa che faccio!*

Nello stesso momento, all’interno della stanza in cui si trovava Goro, quest’ultimo era abbattuto e non sapeva cosa fare… la sola sensazione di doversi trafiggere i pettorali con quegli uncini lo terrificava da morire… tuttavia non poteva neanche lasciare che la ex moglie morisse senza fare niente…
“Allora, ti vuoi muovere? Non ho tutto il giorno libero io!” fece Eri cercando di “convincere” l’ex marito a darsi una mossa…
Come se fosse la cosa più facile del mondo “Stai calma, pensi che sia una cosa da niente trapassarsi con una roba del genere?” fece subito il detective rimproverando la donna.
Lei, sbuffando, rispose dicendo “Ma si, tanto non te ne è mai importato niente di me… figurati se vai a rischiare di farti del male pur di salvarmi… senza contare che non hai mai avuto molto coraggio!” si capiva lontano un miglio che stava dicendo quelle cose per provocare il Mori e spingerlo ad affrontare il “gioco” di Jigsaw.
E naturalmente Goro, non essendo molto intelligente in occasioni come quelle, ci cascò e, ringhiando, disse “Io sarei un codardo? Ora te lo faccio vedere io quanto sono codardo!” e, alzandosi in piedi, si diresse dritto verso i ganci da macellaio che erano appesi non molto lontani da lui.
Eri, vedendo che il suo piano aveva funzionato, sorrise e pensò *Lo immaginavo, ormai lo conosco bene…* tuttavia, in un momento come quello, non poteva non negare che, nonostante fosse stato provocato, il Mori stava dimostrando parecchio fegato *Però… devo ammettere che è più coraggioso di quel che ricordavo…*
Chi lo sa… magari non era stata solo la provocazione a smuoverlo… magari era sul serio preoccupato per lei…

“Ce l’abbiamo fatta, Signore!!!”
Tornando fuori dalla centrale elettrica, o per meglio dire andando parecchio lontano dall’edificio, anche l’FBI stava lavorando… e aveva appena avvisato James Black che erano riusciti ad isolare la voce del pupazzo per scoprire chi era Jigsaw!!!
“Sul serio?” il Capo, insieme a Jodie e a Andre, entrò dentro il camioncino che utilizzava l’organizzazione per poter verificare se aveva detto il vero.
“Si, è stato parecchio duro, ma alla fine ci siamo riusciti!” fece uno degli agenti con un sorriso sulle labbra.
“Finalmente scopriremo chi c’è dietro tutto questo…” fece Camel sorridendo: adesso avrebbero scoperto chi era il serial killer che terrorizzava Tokyo… e avrebbero potuto catturarlo!!
Invece la Starling, che non vedeva l’ora di scoprire quel retroscena, disse “Svelti, fateci sentire!”
Senza perdere tempo, l’FBI fece partire la registrazione con la voce del pupazzo… solo che questa volta, grazie alle loro apparecchiature, ad essere ascoltata era la voce di Jigsaw, colui che stava dietro tutti quegli spiacevoli omicidi…
Appena la registrazione fu interrotta, i 3 membri principali dell’organizzazione rimase al tempo stesso sorpresi e stupiti e Andre, avendo capito una cosa, cominciò a chiedere “Ma… sbaglio o era la voce di un…”
“Siete riusciti a risalire alla sua identità?” James non fece finire il collega e chiese se avevano scoperto chi era quel tizio: voleva venire a conoscenza di quell’informazione il prima possibile… per poterlo catturare e rinchiudere in prigione per il resto della sua vita!
Per fortuna dall’altra parte arrivarono notizie più che buone “Abbiamo fatto di meglio: abbiamo anche rintracciato il luogo da cui proveniva… ecco qua: questi sono Jigsaw… e il luogo dove ieri e molto probabilmente anche oggi ha operato!” dopo aver detto questo, l’agente dell’FBI premette un bottone e…
Sullo schermo comparirono il nome dell’edificio in cui Conan e i suoi amici stavano affrontando i loro giochi… e anche l’immagine di colui o colei che stava dietro a tutto quello… inutile dire che tutti e 3 ci rimasero di sasso… perché l’avevo già visto da qualche parte!! “Ma quello è…”
“SVELTI! CHIAMATE LA POLIZIA E DITE LORO DI ANDARE ALLA CENTRALE ELETTRICA ABBANDONATA FUORI CITTA’! SE TUTTO VA BENE RIUSCIREMO A CATTURARE JIGSAW E A METTERE FINE A QUESTA FOLLIA!!!” mentre Camel era a dir poco senza parole della vera identità dell’assassino, James Black dette subito l’ordine di avvisare la polizia affinché si rechi in quel luogo desolato… per poter catturare il serial killer!
“Subito Signore!” fecero gli agenti mentre uno di loro prese il telefono e compose il numero della polizia.
Mentre succedeva tutto questo, Jodie era ancora incredula e scioccata per ciò che aveva appena visto *No… non ci posso credere… come può aver ordito tutto questo? E’ assurdo…* più che altro era rimasta sorpresa di come qualcuno/a della sua età avesse un intelligenza tale da fare tutto quel casino in 6 mesi… ciò voleva dire… che doveva essere un genio almeno quanto l’introvabile Shinichi Kudo, suo coetaneo!!!!

Erano passati ormai 6 minuti da quando Conan era penetrato all’interno dell’edificio abbandonato… si avete letto bene: in soli 6 minuti era successo tutto quel casino… che non era destinato a concludersi lì, visto ciò che stava per succedere!
L’Edogawa stava proseguendo il cammino insieme ad Ai ed Emi, rimarginando su quella che poteva essere la soluzione a tutti quegli enigmi che avevano come centro di tutto Jigsaw… avrebbe dovuto farlo in fretta se non voleva vedere i suoi amici morti e stecchiti.
Nello stesso momento l’Aoki, da quando aveva scoperto che il piccolo altri non era che Shinichi Kudo, il suo ex compagno di classe, non aveva mai smesso di togliergli gli occhi di dosso… non avrebbe mai pensato di rincontrarlo così presto nelle vesti di un bambino, e doveva ammettere di essere molto curiosa su come si fosse ridotto in un corpo così piccolo… ma tutto ciò passò in secondo piano in quel momento… e questo perché sapeva che quella era l’unica occasione che aveva per dirgli una cosa che si teneva nel cuore da ormai parecchio tempo e che non avrebbe mai voluto dirgli per non ferire la sua amica Ran… ma vista la situazione e, sapendo che la Mori in quel momento non c’era, aveva capito che doveva farlo in quell’istante… altrimenti se ne sarebbe pentita per il resto della sua vita!
Decisa più che mai, la bionda si avvicinò al piccolo e gli disse “Scusa Con… ehm, volevo dire Shinichi… posso parlarti un secondo?”
“Ok, ma sbrighiamoci che non abbiamo temp…” l’Edogawa non terminò la frase… in quanto ciò che successe lo sconvolse del tutto, infatti il detective, non appena si fu girato per guardare Emi e capire cosa voleva, si ritrovò la ragazza inginocchiata in modo da averlo faccia a faccia, la quale, dopo avergli avvolto le braccia intorno al collo, gli stampò un passionale bacio sulle labbra… certo la cosa era alquanto strana considerando che era un bambino, ma sapendo che era Shinichi non voleva perdere l’occasione.
Sia Conan che Ai rimasero letteralmente sorpresi dal gesto della ragazza, la quale, dopo essersi staccata da lui, spiegò perché l’aveva fatto “Scusa se ti ho colto di sorpresa… ma c’è una cosa che devi sapere: vedi Shinichi… io sono da sempre innamorata di te, è da quando eravamo bambini che provo questo sentimento… ma non te l’ho mai rivelato per rispetto nei confronti di Ran: lei è mia amica… e non voglio che soffra, sono disposta a sopportare il peso di non poter stare con te piuttosto che vederla soffrire… e visto che adesso lei non c’è… ho voluto farti sapere i miei sentimenti, mi basta solo che tu sappia, nient’altro…” mentre lo diceva, la bionda aveva gli occhi lucidi, in quanto le veniva da piangere sapendo che il suo sogno d’amore non si sarebbe mai potuto realizzare… ma se il suo amato fosse stato felice con la sua amica l’avrebbe accettato, qualunque cosa fosse successa…
L’Edogawa aveva gli occhi stralunati sia per il gesto che per le parole di Emi, e infatti non sapeva cosa dire “B-Beh… n-non mi a-aspettavo c-che tu p-provassi q-questo p-per me…” riusciva solo a balbettare qualcosa… e aveva pure i capelli ritti come se fosse appena stato fulminato…
L’Haibara lo notò e, con un sorrisino sarcastico, disse “Dovresti vederti, sembra che hai appena preso una scossa elettrica!”
La bambina voleva solo prenderlo in giro per la situazione in cui si trovava… eppure non sapeva che con quelle parole aveva innescato qualcosa nella mente di Conan *Scossa elettrica?!...* infatti quella parola gli fece riaffiorare tutto ciò che aveva scoperto in quegli ultimi giorni poco alla volta… e, ricollegando tutto…
“CI SONO!!!” un colpo di fulmine gli passò per la mente facendo strabuzzare l’Edogawa: finalmente aveva capito tutto, ora sapeva come erano andate le cose!!!
In un attimo cominciò a correre per tornare dal punto in cui era partito: la porta di servizio posta sul retro dell’edificio!
“E ora dove vai?” domandò immediatamente l’Aoki che era rimasta sorpresa da quello scatto improvviso dell’amico.
L’Edogawa, bloccando la sua corsa e voltandosi verso l’amica, le chiese semplicemente “Vuoi arrestare Jigsaw si o no?”
“Naturalmente, è l’unico motivo per cui sono qui!” gli rispose immediatamente Emi continuando a non capire.
“E allora seguimi… ti porterò da lui!!!” dopo quella rivelazione, il bambino proseguì la corsa, senza neanche badare a quello che stavano facendo le due compagne.
Ai, curiosa di capire cosa aveva scoperto, si mise subito al suo inseguimento, alla bionda, ancora un po’ sorpresa da quelle parole, ci volle qualche secondo per capire che si stavano allontanando senza di lei e subito si mise a correre per raggiungerli “Ehi aspettatemi, non lasciatemi qui!”
Conan aveva sul volto il tipico sorriso di chi aveva capito tutto… finalmente sapeva chi era colui o colei che stava dietro tutti quegli avvenimenti… ed era pronto a smascherarlo!! *Questa volta non hai scampo… hai sfidato la persona sbagliata… Jigsaw!!!*

Anche altri stavano agendo per cercare di acciuffare il terribile serial killer… solo che, a differenza di tutti gli altri, non si trovavano all’interno dell’edificio… o almeno non tutti.
Infatti, se parte dell’Organizzazione era dentro la centrale elettrica, 3 di loro erano da un'altra parte, più precisamente al porto, all’interno della macchina di Gin che erano in collegamento con coloro che erano stati mandati alla ricerca dell’assassino…
“Qua siamo in un bel guaio: qualcuno ci ha chiusi dentro una strana stanza e non possiamo abbatterla perché è blindata!” Gin stava ascoltando il rapporto di Chianti al telefono… e era appena venuto a conoscenza che si erano fatti fregare come dei novellini.
“Vi avevo detto che quel tipo è molto intelligente, dovevate stare più attenti. Ora cercate di uscire di lì e dirci quando Jigsaw se ne sta andando… allora interverremo noi!” spiegò il malvagio alla donna.
Quest’ultima, dopo aver detto “Sissignore!”, riattaccò interrompendo la comunicazione.
A quel punto però, dopo aver sentito la conversazione, Vodka, che era in macchina insieme all’uomo e a Kir (che sedeva sui sedili posteriori), domandò “Scusi Capo… ma come ha intenzione di giustiziare quel tipo? Con un bel colpo di pistola al cuore?”
“Oppure sulla fronte, per seccarlo al primo colpo senza vederlo lamentarsi dal dolore…” propose a quel punto Kir, la quale, nonostante non fosse altro che un agente della CIA, era d’accordo con quegli uomini nel far fuori quell’assassino: aveva fatto troppe vittime per permettergli di passarla liscia.
Gin, vedendo tutte quelle proposte, li smentì subito “State tranquilli, ho un bel metodo in mente per punire quel tipo…” e poi, con un sorriso a dir poco diabolico, svelò “Per fargliela pagare… non dobbiamo fare altro che comportarci come farebbe lui!”
Non si capiva a che cosa si riferiva l’uomo dai capelli argentati… forse centrava qualcosa con la misteriosa scatola che teneva nel bagagliaio… ma per il momento non si poteva sapere…

Tornando invece all’interno della centrale elettrica, si poteva notare che Agasa e i 3 bambini, mancando 2 minuti al momento in cui trapani avrebbero ucciso Ken perforandogli il collo, erano in preda al panico… perché erano 7 minuti che stavano cercando di aprire la porta alla loro destra… e fino a quel momento non ci erano riusciti!
“Oh no, mancano solo due minuti!” fece Ayumi cominciando a tremare.
“Che cosa possiamo fare?” chiese anche Genta mettendosi le mani nei capelli.
Il dottore, cercando di spingere dopo aver tirato giù il pomello, disse stringendo i pugni “Maledizione, non c’è modo di aprirla… e nell’armadio non c’è la chiave! Sembra una missione impossibile!”
Mentre loro sembravano presi dal panico per non riuscire ad aprire la porta, Mitsuhiko stava pensando… c’era qualcosa che non lo convinceva in tutta quella faccenda *Che strano… la porta è blindata e la chiave non è da nessuna parte… allora perché vuole che la apriamo se non c’è possibilità di riuscirci?... A meno che…*
Fu allora che un terribile dubbio gli venne in mente e, voltandosi verso la porta che si trovava alla sinistra di dove erano seduti prima, corse verso di essa e, tirando giù la maniglia… essa si aprì!!! “Come immaginavo!”
Sentendo le parole del bambino, i 3 si girarono verso di lui e… “Ma come hai fatto ad aprirla?” domandò subito Ayumi sorpresa.
Mitsuhiko rispose dicendo “Jigsaw ci ha imbrogliati: voleva spingersi a concentrare tutte le nostre attenzioni sull’altra porta… quando in realtà era questa che dovevamo aprire: voleva farci perdere tempo in modo che non salvassimo Ken… ma per fortuna ho capito il suo imbroglio!”
“Sei un genio!!” fece Genta saltando di gioia felice che l’amico avesse risolto quel rompicapo.
In un attimo il bambino magro aprì totalmente la porta… ed ecco che dentro la stanza dall’altra parte c’era proprio Ken legato come avevano visto nel filmato e con i trapani puntati alla gola… ancora un minuto e si sarebbero azionati.
Per fortuna però, alla sinistra della sedia, vi era un macchinario con un pulsante con su scritto “PREMERE PER INTERROMPERE”, senza perdere tempo, Agasa corse lì e premette il bottone, in questo modo, quando mancavano 30 secondi all’attivazione del macchinario, riuscì a salvare il Kondo da morte certa “Per un soffio!”
“Evvai, abbiamo superato il nostro test!” fece Genta cominciando a saltare dalla gioia.
“E tutto grazie a te Mitsuhiko, sei un grande!” esclamò invece Ayumi andando ad abbracciare l’amico che arrossì subito dopo.
Invece Agasa, senza perdere tempo, andò a slegare Ken, il quale nella situazione in cui era riusciva solamente a dimenarsi… l’unico problema fu che, mentre gli slegava i polsi, notò qualcosa negli occhi che non lo convinse… sembravano quasi… truccati! Senza contare che, dietro al collo, sembrava esserci una ciocca di capelli del tutto diversa da quella del ragazzo che scendeva sulla schiena “Ma cosa…”
In un attimo il dottore volle controllare cosa c’era che non andava e, senza volerlo, tolse letteralmente i capelli al ragazzo, accorgendosi che non era nient’altro che una parrucca!!! E in più che quello che aveva rischiato la vita fino ad un attimo fa era qualcun altro che conosceva molto bene…
“NAOKO?!?!?!?!” esatto, era proprio la giovane ragazza bruna quella legata alla sedia!!!
La cosa mandò in shock totale anche in 3 bambini “Ma cosa…” esclamò infatti Mitsuhiko sorpreso.
Agasa, per capirci qualcosa, tolse la benda dalla bocca della Sakamoto… e infatti, appena ne ebbe la possibilità, cominciò a parlare “Grazie ragazzi, mi avete salvato la vita!” disse mentre si toccava i polsi appena liberati.
“Ma… perché eri mascherata come Ken?!” domandò subito l’anziano sorpreso della cosa.
La risposta di Naoko lasciò tutti increduli e scioccati “Non lo so! Un tizio con una maschera da maiale mi ha rapita e legata a questa sedia e, subito dopo, ha fatto di tutto affinché assomigliassi a lui! Non ne capisco la ragione!”
E infatti non se ne comprendeva il motivo… perché il misterioso rapitore voleva che assomigliasse a Ken? Che diamine stava succedendo?!?!

Mentre la situazione si stava facendo sempre più complicata, lo scontro tra Heiji e Joey a colpi di katana proseguiva davanti alle esterrefatte Ran, Sonoko e Kazuha, che non potevano credere che quel duello avrebbe deciso la loro sorte di vita… o di morte…
“Sei bravo, devo ammetterlo!” disse Jonouchi tentando l’ennesimo fendente contro l’avversario.
L’Hattori riuscì a pararlo e tentò un colpo verso la sua destra, ma il Kiyomizu lo evitò con un balzo all’indietro *Maledizione… è molto veloce…* pensò il ragazzo stringendo i pugni.
Subito dopo tutti e due partirono all’attacco e cominciarono a scambiarsi una serie di fendenti di cui nessuno purtroppo andava a segno, infatti le katane impattavano l’una contro l’altra senza mai portare a compimento un colpo… fino a quando Joey riuscì a ferire sulla guancia destra Heiji mentre quest’ultimo lo ferì sulla spalla sinistra.
Dopo questi colpi, i due furono costretti a distanziarsi l’uno dall’altro e a toccarsi le parti colpite *Devo chiuderla qui… non posso aspettare ulteriore tempo!* pensò l’Hattori pronto a chiudere lo scontro…
Ma anche Jonouchi era della stessa idea *Ora gli darò il colpo di grazia immediatamente!* insomma… tutti e due volevano dare il colpo finale… ma quale avrebbe trionfato sull’altro?
Questo non si saprà mai, in quanto è stato un intervento esterno a decidere l’esito dello scontro… “Adesso mi sono stancata!!!” infatti Ran, per dare una mano all’amico, ha approfittato della vicinanza di Joey mentre passava vicino a lei per usare le gambe e fargli uno sgambetto per fargli perdere l’equilibrio.
“Ma che…” fu quello che dissero i due e, mentre Jonouchi stava per cadere a terra, l’Hattori cercò di fermarsi… ma fu tutto inutile, infatti si bloccò troppo tardi e, avendo tenuto la spada avanti a sé, il Kiyomizu cadde proprio davanti a sé e si ritrovò il cuore trapassato dalla lama avversaria.
Il sangue cominciò ad uscire sia dalla ferita che dalla bocca mentre il giovane e le sue 3 amiche guardavano scioccati l’orribile spettacolo che si era manifestato davanti ai loro occhi.
Il povero Joey fu consapevole che ormai era giunta la sua ora, e infatti, sputando un fiotto di sangue dalla bocca, cercò di dire “N-Non è p-poss…” ma non riuscì a terminare la frase in quanto le forze gli vennero meno e il suo cuore si fermò definitivamente: il corpo senza vita del Kiyomizu cadde a terra di lato insieme alla katana che Heiji aveva usato per combatterlo.
L’Hattori cercò di non guardare la scena e chiuse gli occhi digrignando i denti: lui era un detective, era compito suo evitare che i criminali morissero e finissero in mano alla giustizia… e invece questa volta… si era reso complice di un omicidio!!! *Che cosa ho fatto…*
“Ehm… scusa genio, potresti liberarci?” intervenne però la Suzuki che voleva essere liberata ora che era tutto finito.
“Eh? Oh sì giusto, arrivo!” disse il ragazzo, per poi andare dalle amiche e slegare i loro nodi liberandole.
Subito dopo prese le distanze da loro e strinse i pugni dalla rabbia, non riusciva ancora a credere a ciò che aveva fatto *Ho ucciso… sono andato contro i miei principi morali…*
“Non essere severo con te stesso Heiji, hai fatto quello che andava fatto… forse sarebbe stato meglio catturarlo, ma se Ran non fosse intervenuta quello morto potevi essere tu!” intervenne però Kazuha raggiungendolo, visto che aveva capito che il suo migliore amico stava soffrendo per aver ucciso una persona.
Il ragazzo la guardò immediatamente… per poi abbassare lo sguardo: non aveva tutti i torti, quello ucciso poteva essere lui… ma ciò non cambiava quello che aveva fatto… aveva spento una vita… anche se era Jigsaw in persona!!
Ran e Sonoko invece, avvicinandosi al cadavere di Joey che aveva gli occhi totalmente bianchi, lo guardarono con disprezzo… o almeno lo fece la Suzuki “Alla fine l’assassino è stato sconfitto dalle sue stesse vittime… se l’è cercata dopo tutto quello che ha fatto in questo 6 mesi!”
Ma la Mori non era molto d’accordo con lei “E dai, anche il peggior criminale del mondo non merita di morire, in fondo era pur sempre nostro com… aspetta… cos’ha dentro la tasca?!” tuttavia, mentre parlava, la ragazza notò che il biondo aveva la parte destra dei pantaloni gonfia… segno che aveva qualcosa all’interno di quella tasca.
Subito Ran andò a controllare… e lì vi trovò… un registratore! “Deve essere quello che era destinato a noi dopo che Jigs… Joey ci avrebbe violentato…”
“Ascoltiamolo, sono proprio curiosa di sapere cosa avremmo dovuto fare, tanto non lo dovremo fare più!” fece allora Sonoko per convincerla a premere il tasto e sentire quello che c’era registrato.
Ran si fece convincere e lo fece partire… solo che ciò che ascoltò fu qualcosa che lasciò letteralmente senza parole sia lei che la sua migliore amica, Heiji e Kazuha, che stavano tutti ascoltando… era la voce di Jigsaw… ma non era indirizzata a loro!!! “Salve Jonouchi Kiyomizu, o come ti chiamano i tuoi amici “Joey”, voglio fare un gioco con te. Questo pomeriggio ho rapito la tua sorellina Kawai Kiyomizu, se la vuoi rivedere viva dovrai fare ciò che ti dirò io: ho fatto in modo che tutti i miei obiettivi meno uno si radunino a casa del detective Goro, non dovrai fare altro che penetrare nell’appartamento tramite la finestra della camera e rapirli tutti, successivamente dovrai portarli alla centrale elettrica e posizionarli dove ti dirò io, Ken l’ho già rapito io quindi puoi non pensare a lui. Subito dopo potrai approfittare del fatto che Ran e Kazuha sono immobilizzate per poter abusare di loro: tu sei sempre stato innamorato di Ran e da ieri sei attratto anche da Kazuha, ma loro ti hanno sempre rifiutato… è la tua occasione per poterti vendicare e mostrargli cosa si sono perse. Dovrai però fare attenzione: la prova di Heiji consisterà nel fermarti, quindi se riuscirà ad arrivare da te dovrai affrontarlo e ucciderlo, solo allora potrai abusare di loro per poi ucciderle insieme a Sonoko. Troverai tutto il materiale che ti occorre nella scatola qui sotto, ma ricordati una cosa: io ti terrò d’occhio e, se farai un solo passo falso, Kawai morirà… sarai capace di rinunciare alle tue amicizie per amore fraterno? A te la scelta!”
Il registratore si interruppe in quell’istante… e mandò letteralmente in shock tutti quanti: ma allora Joey non era Jigsaw… era soltanto un'altra delle vittime di quel pazzo omicida!!!
Heiji rimase ancora più sconvolto per aver ucciso un innocente, Ran si toccò la bocca per evitare urli isterici… mentre Sonoko e Kazuha non si trattennero e urlarono a squarciagola: altro che salvi… erano ancora tutti in pericolo di vita!!!

“Shinichi rallenta, non riusciamo a stare al tuo passo!!!”
Il bambino, dopo aver apparentemente scoperto cosa c’era dietro tutti quei fatti avvenuti negli ultimi mesi, stava correndo per tornare al punto in cui era entrato nell’edificio e Emi e Ai erano dietro di lui che cercavano di stare al suo passo.
Finalmente i 3 ritornarono davanti alla porta di servizio e l’Edogawa, senza perdere tempo, si voltò verso il punto in cui c’era il televisore dove il piccolo aveva ricevuto le istruzioni per il suo gioco… e si mise subito a cercare qualcosa.
“Che cosa stai facendo?” domandò subito la bionda non capendo.
Il Kudo rispose subito dicendo “Jigsaw mi ha sfidato a risolvere il suo enigma, e io ci sono cascato come un pollo… visto che mi sono accorto solo ora che il suo rifugio è sempre stato qui sotto al mio naso… e io non me ne sono reso conto all’inizio!”
“Ma se è qui, allora perché non c’è nessuna porta?” domandò subito la poliziotta.
All’inizio Conan non rispose, ma poi, dopo aver finalmente trovato un pulsante sul fianco destro della tv tanto mimetizzato da non essere notato da occhi inesperti, sorrise e disse “… Perché non è così scemo da rimanere allo scoperto quando sa che tutta la città gli da la caccia!!” detto questo, premette il bottone immediatamente, aprendo un passaggio segreto proprio al fianco sinistro del televisore… un passaggio che, secondo i suoi calcoli, l’avrebbe portato da lui!!
“I miei complimenti Shinichi, non ti smentisci mai!” fece Ai con un sorriso sarcastico, anche se sotto sotto era felice che finalmente avesse capito tutto.
In un attimo, mentre qualcuno li stava osservando senza perderli di vista, il primo a varcare la soglia fu l’Edogawa, seguito in ordine dall’Haibara e da Emi: il corridoio che avevano intrapreso era parecchio stretto, ma abbastanza largo affinché ci passassero tutti e 3 in fila indiana “Certo che poteva farlo un po’ più largo!” si lamentò infatti l’agente.
Al termine del percorso, i due bambini e la poliziotta si ritrovarono all’interno di una misteriosa stanza dove i cavi elettrici la facevano da padrona “Deve essere una delle sale in cui si trova il generatore principale o roba del genere…” suppose Ai, anche se non aveva del tutto ragione, visto che quei cavi erano lì per un motivo ben specifico…
Infatti, sul fondo della sala, tutti i fili convergevano in un enorme macchina contenente degli schermi che illustravano cosa succedeva in città e all’interno dell’edificio “Deve essere qui che controlla tutto…” disse allora Emi guardandosi intorno…
Quando… “E supponi bene, mia cara!” una voce improvvisa proveniente da davanti loro irruppe nella stanza e subito tutti e 3 si allarmarono… in un attimo il suo possessore si fece vivo: era il tizio con la maschera da maiale che aveva intrappolato i membri dell’Organizzazione e si trovava sulla sedia girevole scrutando ciò che accadeva.
Solo allora egli girò la sua sedia mostrandosi a tutti e 3 rimanendo comunque seduto e, mentre Ai rimase spaventata alla sua visione e Conan mantenne il suo sangue freddo, Emi si spaventò e, dicendo “JIGSAW!!!”, tirò fuori la sua pistola e gliela puntò contro “Ti dichiaro in arresto per gli omicidi perpetrati in questi 6 mesi, adesso dovrai seguirmi senza fare storie se non vuoi fare una brutta fine…”
“E’ tutti inutile…” intervenne però l’Edogawa lasciando basita la ragazza “Lui sapeva perfettamente che noi saremmo arrivati qui… anzi sapeva persino che tu avresti detto queste parole… dico bene Jigsaw?...”
Mentre il piccolo stava dicendo queste parole, il serial killer stava lentamente avvicinando la sua mano al viso, in modo da potersi togliere la maschera da maiale che nascondeva la sua identità… e tutto mentre Shinichi continuava a parlare “… O forse dovrei chiamarti con il tuo vero nome…”

“Jigsaw è la notizia del momento. E’ sulle prime pagine di tutti i giornali!”
“… anch’io vorrei tanto riuscire ad acciuffarlo… ma è abile a nascondere le proprie tracce e la sua identità…”
“… se qualcuno sa prevedere il comportamento degli uomini, non si stupisce di niente e si prepara di conseguenza!”
“… sappiate che non è ancora finita: solo perché qualcuno è sopravvissuto non significa che quel pazzo se ne andrà immediatamente, è troppo geniale e furbo per commettere un errore come lasciarsi sfuggire delle vittime… dietro c’è sotto qualcosa sicuramente!”
“Ma… sbaglio o era la voce di un…”


“… KEN KONDO!!!!!!!!!!!!!”
Esatto!!! L’assassino si tolse la maschera proprio in quel momento e si rivelò essere proprio il giovane bruno che, con uno sguardo e un sorriso diabolico in volto, esclamò “I miei complimenti, sei davvero bravo come dicono… Shinichi Kudo!!!”

Colpo di scena!! Jonouchi era soltanto una vittima!! Il vero Jigsaw non è altri che Ken Kondo, il compagno di classe di Ran e Sonoko!! E’ stato lui ad orchestrare tutto quello che è avvenuto negli ultimi mesi e, soprattutto, nell’ultima giornata… ma la domanda che sorge spontanea è… perché l’ha fatto?!?!?!


Sorpresa!!!
Joey era solo un burattino, il vero Jigsaw è nientemeno che Ken Kondo, il quale ha mascherato Naoko per far credere a tutti che fosse lui!!!
Vi ho sorpresi? Spero di sì, perché ho cercato di fare in modo che fino all’ultimo non si scoprisse chi fosse :) Conan ci è arrivato grazie al bacio di Emi e alla conseguente battuta di Ai… ma che ragionamento ha fatto per arrivarci?
Invece, vedendo i risultati dei “giochi”, abbiamo visto che i Detective Boys e Agasa sono riusciti a liberare Naoko mascherata da Ken in tempo ed Heiji ha ucciso Joey con l’aiuto di Ran, anche se lui non puntava ad ammazzarlo ed era ignaro che fosse soltanto una vittima come tutti loro >.<.
Eheheheheheh ormai siamo vicini al gran finale, mancano soltanto due chap prima del gran finale, nel frattempo però godetevi il chap pre conclusivo, che spiegherà come Conan è arrivato a capire tutto e qual è il piano di Jigsaw/Ken ;).
Infine, porgo a tutti voi un grossissimo saluto: ci sentiamo martedì 5 Giugno per il nuovo chap della fic che vedrà il chiarimento di parecchie domande lasciate aperte e che sarà anche il penultimo Capitolo prima del gran finale >.<.
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: PGV 2