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Autore: sheisfaith    30/05/2012    5 recensioni
Fan fiction sui One Direction. Una ragazza si trasferisce a Londra e conosce i ragazzi,innamorandosi perdutamente di Louis,che però sta con Eleanor. Ma col tempo qualcosa cambierà e Louis dovrà fare i conti con i suoi sentimenti per entrambe le ragazze. Chi sceglierà?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Premetto che questo capitolo mi è costato più fatica del solito,non voglio dirvi nulla. Leggete e fatemi sapere cosa ne pensate. Ci sentiamo a fine capitolo. Federica.

Jamie
Tornare a scuola e sapere che loro erano con me,era la cosa più bella del mondo. Erano passate tre settimane dal loro ritorno dagli Stati Uniti ed io ero felice.
Ed erano tre settimane che stavo con Zayn. Mi ero resa conto di stare bene con lui,che non mi avrebbe fatto soffrire e che mi avrebbe reso felice. All'inizio pensai che mettermi con lui solo per dimenticare da Louis fosse meschino,perché lo stavo usando,ma col passare delle settimane mi ero resa conto di provare qualcosa di forte nei suoi confronti,che non era però paragonabile a ciò che provavo per Louis.
"Buongiorno,piccola." sussurrò Zayn alle mie spalle,stringendomi tra le sue braccia.
"Buongiorno a te,Zayn." mi girai verso di lui,incrociando i suoi occhi scuri e lasciandoli un bacio leggero su quelle labbra rosee e carnose.

Flashback.
Tre settimane prima.

"Jamie muoviti o farai tardi!" la voce di mia madre,proveniente dal piano di sotto,mi giunse ovattata.
Mi alzai controvoglia,rimpiangendo il caldo avvolgente del mio letto. Sbadigliai e mi stiracchiai un poco,recandomi alla finestra.
Un'altra giornata fredda e piovosa,tanto per cambiare. 
Ero una gran freddolosa,mi avvolsi per bene nel mio maglione di lana bianco candido e morbido,infilai un paio di jeans e gli stivali. Sciarpa,cappello di lana e guanti.
Sembravo un eschimese,ma non mi importava. Eravamo a dicembre e a Londra faceva freddo e temevo che ben presto sarebbe arrivata la tanto attesa neve.
Come mio solito,ero in ritardo. Afferrai un cornetto con la nutella ed uscii di casa,bloccandomi appena varcata la soglia. C'era un vento gelido che soffiava sulla città e dovevo sbrigarmi se non volevo trasformarmi in un cubetto di ghiaccio. Entrai immediatamente in macchina e misi in moto,dirigendomi verso la scuola.
Ad attendermi,Madison e Niall,insieme agli altri.
"Buongiorno ragazzi!" salutai velocemente tutti,prima di precipitarmi all'interno,al caldo.
"Quanta fretta!" disse il biondo,venendo ad abbracciarmi ed augurandomi il buongiorno come solo lui sapeva fare.
Mi abbracciarono tutti quanti a turno,Zayn escluso. Era rimasto fermo ad osservarmi dalla testa ai piedi,facendo comparire uno dei suoi bellissimi sorrisi sul volto.
"Ho qualcosa che non va,Zayn?" domandai,notando l'insistenza del suo sguardo.
"No,assolutamente. E' solo che..sei bellissima." sussurrò lui,per non farsi sentire dagli altri. Ma evidentemente avevano udito tutti,a giudicare dai loro sguardi.
Notai Louis cambiare espressione,diventò cupo ed abbassò subito lo sguardo. Sussurrò qualcosa al riccio ed andarono via. Quel ragazzo era davvero strano,quasi quanto Zayn.
Anche Liam e Niall andarono via ed io stavo per entrare in classe insieme a Madison,quando sentii qualcuno bloccarmi.
"Posso parlarti un momento?" la voce calda di Zayn aveva una nota di preoccupazione nel tono.
"Dimmi tutto,Zayn." gli risposi,sorridendo.
Madison si diresse in classe,lasciandomi sola con il moro.
Era agitato ed aveva lo sguardo basso,come se evitasse di incrociare i miei occhi. 
Mi avvicinai a lui e gli alzai la testa,obbligandolo a guardarmi negli occhi. "Zayn,cos'hai? C'è qualcosa che non va?" chiesi,cercando di capire cosa avesse da dirmi.
Lo vidi schiudere le labbra per dire qualcosa,ma si bloccò improvvisamente. Scattò in avanti e mi strinse a sé,fissandomi con i suoi occhi nocciola. 
"Ti va di uscire con me,oggi?" disse tutto d'un fiato.
Io rimasi leggermente sorpresa,non mi sarei aspettata un invito da parte sua.
Sorrisi ed annuii e vidi le sue labbra incurvarsi verso l'alto,in un sorriso.
Posò le mani sui miei fianchi,facendo aderire i nostri corpi e diminuire la distanza tra le nostre labbra.
"Passo a prenderti io,alle quattro." sussurrò lui a fior di labbra. Le mie labbra si posarono sulle sue,la sua lingua cominciò a giocare con la mia,provocandomi brividi lungo il corpo. .
Lasciai andare le sue labbra,a malincuore,e gli sorrisi un'ultima volta prima di entrare in classe.
La giornata passò in fretta,e il solo pensiero di uscire con Zayn mi metteva in agitazione. Madison si era presentata a casa mia un paio d'ore prima,insistendo nell'aiutarmi a prepare. Nonostante le avessi ripetuto che era una semplice uscita,non un ballo.
Ma alla fine ero soddisfatta del risultato. La mia amica aveva scelto per me una camicia a quadri rossi e bianchi a maniche lunghe con cardigan bianco e jeans piuttosto stretti,di colore chiaro. Mi aveva lasciato la scelta delle scarpe ed io indossai le mie amate all star rosse,nonostante la pioggia.
Capelli raccolti in una treccia e un velo di eyeliner nero,con la matita a risaltare i miei occhi.
Spostai lo sguardo sul display del telefono,erano le quattro. Sentii il campanello suonare e la voce di mia mamma accogliere Zayn in casa. Avrebbe di sicuro cominciato con le domande,maledizione.
Salutai velocemente Madison e scesi le scale,rischiando un infarto quando lo vidi.
Era assolutamente stupendo,e il mio cuore era d'accordo con lui. Aveva perso qualche battito.
Mi sorrise dolcemente quasi a farmi sciogliere e mi porse il braccio. "Andiamo?"
Afferrai il suo braccio e salutai mia madre,sulla soglia della porta.
Non appena la porta si chiuse alle nostre spalle,lui mi prese il viso tra le mani e mi baciò.
"Scusami,non ho resistito." rise.
Se voleva farmi venire un infarto ci stava riuscendo alla perfezione.
Sorrisi e lo osservai da cima a fondo,soffermandomi a lungo su ogni particolare.
Perché era così terribilmente bello? Le gambe fasciate dai pantaloni color sabbia che lui portava costantemente a cavallo fin troppo basso,il bomber (o come lo definivo io,la felpa da università,perchè mi ricordava tanto quella delle divise scolastiche) bianco e rosso portato sopra una semplice maglietta bianca aderente. E le sue immancabili Blazer rosse. 
Sentii il suo sguardo su di me,così distolsi lo sgaurdo dal suo corpo fin troppo perfetto puntandolo nei suoi occhi scuri.
"Sei bellissima." disse lui,facendomi diventare le guance color pomodoro.
"Anche tu." risposi.
Mi portò a fare una passeggiata al parco e chiacchierammo a lungo,fin quando non sentii le sue dita intrecciarsi alle mie. Un brivido mi attraversò il corpo e non era causato dal freddo.
Zayn si mise di fronte a me e mi prese le mani.
"Non riesco a capire come mai mi sento così bene quando sto con te. E' come se tutto ciò che ci circonda sparisse,quando siamo insieme. E credimi,vorrei che questa sensazione non finisse mai." mi disse ormai a pochi centimetri dalle mie labbra.
"Vuoi essere la mia ragazza,Jamie?" continuò lui,facendomi rischiare il collasso.
I suoi occhi brillavano di speranza e desiderio. Era ciò che volevo realmente? 
I miei sentimenti per Louis non lo preoccupavano?
Posi fine al mio monologo interiore e colmai la distanza tra le nostre labbra,lasciandomi cullare dalle sue braccia mentre le nostre labbra unite provocavano migliaia di fuochi d'artificio nel mio cuore.
"Si,Zayn." gli risposi,staccandomi appena per poi riprendere con la nostra magia.
Fine flashback

La viglia di Natale era arrivata, e con sé anche il compleanno di Louis. Avrebbe dato una piccola festa a casa sua,niente di particolare. Ci saremmo stati solo noi e la sua ragazza.
Mi preparai assieme a Madison ed uscii di casa. 
"Non vedo l'ora di vederti,tra poco saremo lì." mandai il messaggio a Zayn e ci dirigemmo a casa di Louis.

Louis
24 dicembre. Vigilia di Natale e compleanno insieme. Mia madre voleva organizzare una grande festa con amici e parenti,ma glielo avevo categoricamente vietato. Il regalo che volevo non lo avrei mai ricevuto,quindi che senso aveva festeggiare?
Vedere Jamie e Zayn insieme mi aveva distrutto. Quando li vidi baciarsi nel corridoio della scuola,potei giurare di aver sentito il mio cuore spezzarsi in un milione di pezzi. Harry mi aveva detto che dovevo levarmela dalla testa,dimenticarla,pensare ad Eleanor che mi amava veramente. Ma il problema era che io non l'amavo più,o perlomeno non come prima. Ero innamorato di Jamie,ma lei stava con Zayn ed era felice.
I miei amici avevano insistito per organizzare una piccola festa per il mio compleanno,nulla di troppo eccessivo. Solamente una serata in compagnia con loro,Jamie ed Eleanor. 
Jamie. Avrei dovuto farmi coraggio e non pensare a lei,almeno per quella sera. Ne sarei stato in grado?
Il getto d'acqua calda della doccia mise fine ai miei pensieri. Indossai un maglione a righe e dei jeans e mi diressi in cucina.
Mia madre e le mie sorelle mi abbracciarono,augurandomi tutte buon compleanno. Sorrisi e ringraziai,godendomi i pancakes che mia madre aveva preparato per l'occasione.
Harry sarebbe arrivato a momenti,mi aveva promesso di aiutarmi a 'distrarmi' fino alla festa. Senza di lui,non saprei davvero come avrei fatto. Era davvero un angelo.
Liam e Niall si presentarono a casa ad ora di pranzo,maledizione a mia madre che organizza le cose tenendomi all'oscuro di tutto.
"Tanti auguri Lou!" urlò il biondo,saltandomi letteralmente addosso.
"Niall,così lo uccidi!" lo rimproverò Liam,porgendomi una mano per aiutarmi ad alzarmi. "Tanti auguri amico mio. Ti voglio bene." l'abbraccio caloroso di Liam mi fece sentire subito meglio.
Sentimmo il campanello suonare e un urlo di gioia da parte di mia madre. Conoscevo il motivo della sua gioia,lo riservava solo quando arrivava Eleanor. Mia madre la adorava,forse l'amava più di quanto l'amassi io. Era come una figlia per lei,un membro della famiglia ed ero certo che se l'avessi lasciata,mi avrebbe ucciso. La mia morte è vicina,allora.
Non riuscii a rendermi conto di nulla,che mi ritrovai la mia ragazza abbracciata a me e le sue labbra incollate alle mie. Quelle labbra che avevo sempre amato,adesso non mi facevano più nessun effetto. Per quanto ancora sarei riuscito a fingere?
"Tanti auguri,amore mio." esclamò lei,staccandosi appena per guardarmi negli occhi e sorridermi.
"Grazie amore." le risposi,forzando un sorriso. "Ti amo." conclusi,per non destare inutili sospetti.
Pranzammo tutti insieme,tra risate e chiacchiere. Eppure tutto quel calore,tutta quella felicità mi rendevano solo più triste. Mi sentivo morire dentro,davvero una sensazione schifosa.
Il pomeriggio passò in fretta,lasciando spazio alla sera e alla mia imminente fine. 
I ragazzi stavano allestendo la festa di sotto,insieme a mia madre e alle mie sorelle. Per qualche assurdo motivo io,invece,mi ritrovavo a litigare con Eleanor. 
"Louis,non sei più lo stesso da un po'. Mi spieghi cosa ti succede?" sbottò lei,per l'ennesima volta.
"Non ho nulla,El." risposi,alzando la voce,sperando che avesse capito la voglia che avevo di chiudere quel discorso.
"Sei un bugiardo. Non mi dirai che hai un'altra?" urlò lei.
"Dannazione,smettila di urlare. Cosa ti salta in mente? Mi spieghi con quale coraggio potrei avere un'altra donna?" urlai.
Merda,stava capendo che c'era qualcosa che non andava. Se era andata a pensare al fatto che la tradissi,era vicina allo scoprire che in realtà non l'amavo più. Mi facevo schifo da solo. La stavo prendendo in giro,continuando a farle credere che lei era l'unica della mia vita.
Il campanello della porta ci interruppe. Eleanor non disse più nulla e scese al piano di sotto. Quando sentii la sua voce,il cuore perse un colpo.
Coraggio Louis,puoi farcela. Scesi lentamente le scale,attento a non incrociare il suo sguardo,un po' per non dare ulteriori sospetti ad Eleanor e un po' perché non sarei stato in grado di guardare quei suoi meravigliosi occhi color smeraldo.
Zayn e Jamie erano davanti la porta,mano nella mano e mi stavano sorridendo. Il moro mi si avvicinò e mi augurò buon compleanno dandomi una pacca sulla spalla. Di nuovo rabbia e gelosia mi stavano divorando e ringraziai qualche Dio di avermi donato un'incredibile pazienza e autocontrollo,altrimenti avrei già distrutto la faccia di Zayn a pugni,togliendoli quel maledetto sorriso strafottente di dosso.
Jamie mi si avvicinò sorridente e mi abbracciò. Quel contatto mi fece rabbrividire leggermente,sentivo la mia fine ormai imminente.
"Buon compleanno,Tommo." disse lei,una volta sciolto l'abbraccio.
Sentire il mio soprannome uscire dalle sue labbra segnò definitivamente la mia condanna. Finsi un sorriso e ringraziai,ma mi sentii completamente nell'oblio più totale. Non avevo più modo di risalire,ero condannato a morire d'amore per lei. Che con i suoi occhi e i suoi sorrisi era in grado di mandare in tilt il mio corpo.
Se solo sapessi quanto ti amo,Jamie,probabilmente a quest'ora saresti tra le mie braccia a sussurrarmi che mi ami anche tu.

Bene,eccoci qui. Il POV di Louis è stato davvero arduo,mi sono immedesimata tantissimo e mi sono sentita esattamente come lui. Credetemi,sentirsi così male è davvero orribile e ne so qualcosa. Ma non voglio annoiarvi con inutili chiacchiere.
La descrizione di Zayn. Santo cielo,stavo sbavando sulla tastiera ahahah e l'infarto stavo per prenderlo sul serio LOL
Detto questo,spero vi sia piaciuto. Scrivetemi quello che pensate,mi fa sempre piacere :) 
Al prossimo capitolo,gente.

  
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