Following The Sun
Ecco, siamo riusciti a dirci tutto.
No, non tutto forse, ma tante cose. Cose importanti.
Tutto mi sembra tranquillo come il bianco delle coperte intorno a me, adesso, ed è così strano –sono tranquillo dopo avercela fatta a dirti che mi piaci. Tranquillo dopo aver saputo del potere terribile che macchia i tuoi giorni.
Ma sai, sono felice perché ti ho fermata, e tu mi hai promesso che non te ne andrai, e il tuo “Ci vediamo” vuole proprio dire che ci vedremo, sì, e presto.
Ed è questo che mi basta.
Sapere che non cambierà niente.
Aver trattenuto con tutte le forze il mio mondo, che stava per scivolare via.
Pensare che ci saranno ancora i nostri pomeriggi, la tovaglia stesa sull’erba, risate, battibecchi, riaccompagnarti verso casa alla luce del tramonto, e soprattutto i tuoi sorrisi.
Perché, chiudendo la porta, mi hai salutato con uno dei tuoi soliti, bellissimi sorrisi.
E ho capito che tu non ti arrendi, basta darti una mano. Ho capito che, anche se conosci tutta la spietatezza della malasorte, anche se hai paura… tu sei attratta dalla felicità e dalla gioia, proprio come un girasole è attratto dalla luce del cielo, sebbene lui non possa che restare a terra.
Perché tu, i tuoi sorrisi, i tuoi occhi, siete fatti per la felicità.
E, sai, per me fai bene a continuare a seguire il sole nonostante tutto. Il sole è per tutti, non vedo perché non debba essere anche per te. Chiamateci pure sciocchi, incoscienti, immaturi, ma penso che io e te dobbiamo andare avanti così, testardamente. E’ l’unica strada. E… forse anche Doumeki, stupido com’è… forse anche lui ha le carte in regola per entrare nella nostra banda di stupidi e folli.
Ti prego, Himawari, continua a guardare il sole, a specchiarlo dentro i tuoi occhi. Continua a portare l’allegria che non puoi avere, ma che sai vedere, intorno a te, come un profumo di festa.
Continua a fare finta che sia tutto normale.
Anche il sole fa finta di durare per sempre.
Ma è un inganno gentile, e intanto ci riscalda.
Allora noi intanto accumuliamo ricordi, gioie, più che possiamo, che ci servano da talismani per controbattere a tutte le sfortune.
E intanto, proviamo a credere che andrà tutto bene…
Ecco, forse non siamo riusciti a dirci tutto.
Ma questo vuol dire che abbiamo ancora tante cose da raccontarci…
[Note…
Scusate, è solo uno pseudo-drabble decisamente troppo lungo per essere un drabble (non sono capace di farne, mi sa, pazienza). E’ una cosuccia senza pretese, lo vedete da voi… Voleva solo essere un omaggio a due personaggi che adoro, Watanuki e Himawari. E, anche se non si vede –ma è lo sfondo imprescindibile della vita del nostro protagonista- anche al resto della squadra di XXXHolic.
Ah, per la cronaca… la parola “Himawari” significa proprio “girasole” (thanks, Harriet). Non è difficile capire lo spunto di questa mini-fic, no?
Chiudo con un ringraziamento per Wren, che con la sua incomparabile fanfic “Haruka” mi ha messo addosso una pace, una sensazione splendida –e il desiderio di scrivere queste poche righe.]