Mi hanno detto che il capitolo precedente era un po' piatto. Lo ammetto, lo era, mi serviva soprattutto per introdurre l'Impero Romaniano. In futuro, però, i Romaniani faranno scintille! E non credo che questo capitolo possa essere definito piatto.
by lord Martiya
Rispondo Capricciosamente ed Egoisticamente alle Vostre Domande
X KillKenny: Quali superstiti?
X S_Nity: Ho infilato dentro i primi tre ninja che mi sono venuti in mente. Di fatto Naruto e gli altri sono lì perché non mi veniva di inventarmi un personaggio adatto alla situazione. Quanto a Il Seme e la Spada, per i personaggi di Tokyo Mew Mew abbiamo preso (più o meno) il background della fanfic L'Altra Faccia della Medaglia, e con le altre serie ci siamo scatenati e basta. Erano queste le incongruenze?
X DarthSteo: Per Naruto, come ho detto sopra, ho infilato i primi tre ninja che mi sono venuti in mente. Quanto al perché ci siano ninja nell'Impero Romaniano, col tempo si scoprirà, e lo stesso vale sul perché proprio quei tre. Per le battaglie, infine... Bè, con la tecnologia ed i numeri di Klingon, Federazione e Romulani non è tanto facile battere l'Impero, specie se impiega il meglio del meglio e specie se sei l'Impero Klingon del secolo XXIV. Ma non temere: Ryuuga Yamaguchi-Gumi, come potrai vedere in futuro, ha fatto il suo esordio in un'altra fanfic proprio come grand'ammiraglio imperiale, e Dekrim è anche peggio, quindi potrai aspettarti dei buoni colpi di coda.
X Darth Harion: Il pacchetto informativo conteneva la localizzazione di tutti i ripetitori subspaziali della Federazione ed i relativi codici (dopo il passaggio di Mara Jade i ripetitori erano stati spostati ed i codici cambiati per evitare che fossero localizzati) e varie cose che chiunque nel Quadrante Alfa sa a memoria e da per scontate (tipo quanti danni facciano i siluri al tricobalto, il vizio dei Klingon di utilizzare lo stesso design fino all'assurdo e la potenza di Organiani e Metron), e che quindi gli informatori locali dell'Impero non avevano detto. E se l'Impero avesse avuto queste informazioni, l'incrociatore Klingon che ha attaccato il Tormentor non sarebbe stato scambiato per un caccia e quindi sarebbe stato disintegrato, il Tormentor si sarebbe preso la briga di abbattere quei siluri al tricobalto, salvandosi, e Thrawn non avrebbe mandato a farsi abbattere quei VSD. Quanto alla trappola... A quale ti riferisci?



CHAPTER 10: BROKEN BATH'LETHS


Deep Space Nine, data stellare 58242.1(1).
La stazione era in allerta, e si preparava ad evaquare i civili. Peccato per un solo problema: basandosi sulle informazioni dei Romaniani, Thrawn aveva appena deciso di conquistare la stazione all'istante.
_ Che sta succedendo?! _ esclamò Kira, mentre la stazione tremava.
_ Un incrociatore imperiale di classe Belarus(2) è uscito dall'iperspazio e ci ha abbordati sulla Passeggiata!
_ Alzate gli scudi e tagliatelo in due!
_ Ci ha abbordati attraverso una finestra!
Gli Imperiali erano stati astuti: la durarmatura e gli scudi antienergia bloccavano il teletrasporto, e i Federali non potevano approfittare dell'abbassamento degli scudi antiparticelle (necessario per l'abbordaggio) in quanto i siluri avrebbero danneggiato la stazione, che non poteva alzare gli scudi e tagliare in due l'incrociatore perché questo avrebbe significato tenerne parte ad esplodere all'interno degli scudi e accanto ad una finestra, imbottendo Deep Space Nine (ed in particolare la zona riservata ai civili) di radiazioni d'ipermateria e antimateria. Ovviamente gli Imperiali non avevano affatto questi limiti, e sparavano con tutte le armi, prendendo di mira in particolare le orripilanti astronavi della 'Flotta di Frankenstein'(3) (le due Yeager sopravvissute alla Guerra del Dominio, una Griffin e otto esemplari singoli) appena trasferite per difendere Deep Space Nine. A complicare le cose, proprio mentre le navi abbassavano gli scudi e il Bat-Mobile Shield per teletrasportare le squadre di sicurezza su Deep Space Nine ed abbordare l'incrociatore Imperiale, un secondo Belarus, uscito col primo e rimasto occultato fino a quel momento, aprì il fuoco con tutte le armi, distruggendo una Galaxy e danneggiando pesantemente l'altra e la Defiant, per poi far collassare a tradimento il Wormhole Bajoriano mentre ingaggiava le altre navi dopo essersi disoccultato.

USS Showa Tenho (riadattata a quartier generale della Flotta Stellare), data stellare 58263(1).
_ Signori, stiamo perdendo questa guerra. _ dichiarò l'ammiraglio Yamaguchi-Gumi ai vari ufficiali presenti.
_ Ne è sicuro? _ chiese il commodoro Brin(4). _ Non abbiamo notizie di sconfitte dalle zone sotto assedio...
_ Non abbiamo proprio notizie, perché il nemico distrugge sistematicamente i nostri ripetitori subspaziali dopo che le astronavi di soccorso entrano nei settori attaccati, che restano isolati. E' una semplicissima tattica diversiva.
_ Allora dobbiamo smettere di inviare le navi!
_ Scelta efficace, se il nostro obiettivo fosse quello di difendere la Terra ed i nostri mondi principali. Ma il nostro obiettivo è difendere la Federazione, e non inviare nessun soccorso sarebbe politicamente un disastro: darebbe al nemico e ai nostri stessi mondi la dimostrazione che la Federazione non è altro che un impero coloniale dei Terrestri, e la Federazione si frantumerebbe. La scelta non è fra l'alternativa giusta e quella sbagliata, ma fra l'alternativa moralmente giusta e quella tatticamente giusta. I Romulani hanno impedito per un pelo la ribellione dei Remani concedendo loro i diritti civili e liberandoli dalle miniere di dilitio. I Klingon hanno subito varie ribellioni minori, e potrebbero esserci rivolte su larga scala. Noi non rischieremo nulla del genere. Il risultato finale sarebbe comunque una sconfitta, tanto vale restare fedeli a noi stessi e prepararci al prossimo round. A proposito, ammiraglio T'Vul...
_ Il piano Alpha Site può procedere. _ rispose il Vulcaniano a capo della famigerata Sezione 31.
_ Che piano è? _ chiese Brin.
_ Lei ha notoriamente la lingua lunga. Sarebbe quindi oltremodo illogico rispondere alla sua domanda.
_ Ma che... Sayrel, glielo dica anche lei!
_ Sono perfettamente d'accordo: lei ha la lingua troppo lunga per conoscere quest'operazione. _ ribattè l'ammiraglio Andoriano che un tempo era al comando dell'Attracco Spaziale Terrestre (scampò all'attacco Imperiale solo perché in quel momento era su uno shuttle in viaggio per il Quartier Generale). _ Ammiraglio Yamaguchi-Gumi, immagino di poter procedere.
_ Ovviamente sì. _ rispose Yamaguchi-Gumi. _ Passando ai dati sulle nostre capacità di contrastare l'Impero, abbiamo potuto appurare che i nostri PHASER hanno una discreta efficacia contro gli scudi antienergia del nemico. Nelle rare occasioni in cui siamo riusciti ad abbattere tali scudi, però, abbiamo appurato che le nostre armi a energia sono praticamente inefficaci sulle corazze delle navi Imperiali. Come evidenziato dall'analisi dello scafo dello Star Destroyer abbattuto presso la Zona Neutrale Organiana, questo è dovuto alla loro composizione in una lega di vari materiali iperdensi, fra cui il neutronio. Ciò significa che i loro caccia, in cui la corazzatura è estremamente più leggera, sono vulnerabili ai nostri PHASER, seppure a quelli di potenza superiore al Type V, e così le loro navette, ma la corazza di una qualsiasi loro astronave sopra i cento metri è sufficientemente spessa da essere praticamente invulnerabile. I siluri sono invece in grado di danneggiarli, ma ci sono altri problemi. Prima di tutto, se il neutronio presente nella corazza delle navi Imperiali ha principalmente la funzione di rendere inutili i raggi di particelle, altri materiali, fra cui il tritanio, servono proprio a rendere meno efficaci approcci più brutali come l'esplosione di una carica fotonica a distanza zero, e a rendere inutili le onde d'urto energetiche. Una possibile risposta potrebbe essere l'uso intensivo dei nostri siluri al tricobalto, che, come ha evidenziato la vittoria della Showa Tenho sul sunnominato Star Destroyer, sono sufficientemente potenti da abbatterli, oppure l'uso intensivo delle astronavi di classe Akira, il cui armamento missilistico è ingente, ma qui subentra un secondo problema, cioè quello che abbiamo chiamato 'Flak Device'. I Flak Device lanciano degli antimissili con testata a frammentazione che esplodono accanto ai missili-bersaglio rilasciando centinaia di shrapnel, come i cannoni da contraerea del XX secolo e del XXI, da cui il nome(5). Per quanto primitivo, questo sistema è decisamente efficace(6), e numerosi impianti di questo genere sono posizionati sulle astronavi Imperiali(6). Di fatto, l'unico metodo sicuro per piazzare quei missili sembra il lanciarli da distanza ravvicinata utilizzando caccia e piccole astronavi(7), cosa che, ovviamente, è estremamente complicata sia per l'elevata potenza contraerea delle navi nemiche che per il fatto che trasportano numerosi stormi di caccia. Passando alle forze di terra, la situazione sembra più favorevole. Per quanto le corazze della fanteria nemica siano composte della stessa lega di quelle delle astronavi, queste sono decisamente più sottili, per permettere loro di non venirne schiacciati, quindi un'arma a particelle come i nostri PHASER portatili potrebbe penetrarli(8), se settata a grande potenza. I mezzi corazzati del nemico sono invece più robusti, ma questi sono di competenza dell'Esercito Stellare, che ritiene di aver trovato un modo per contrastarli. Speriamo che sia vero... In ogni caso, abbiamo inviato queste istruzioni a tutte le unità che siamo riusciti a contattare, per poter infliggere più perdite possibile al nemico quando giungerà il momento di affrontarlo sul serio.

Sala del Trono del Lusankya.
_ Come sapete, il nostro piano di conquista si articola in sei fasi: assicurarci una testa di ponte, attaccare le colonie per disperdere le forze nemiche e provocare cedimenti sul fronte interno, tagliare le comunicazione nemiche, colpire le capacità logistiche e organizzative del nemico, l'occupazione ed infine l'assimilazione culturale dei territori conquistati. _ riassunse Thrawn ai suoi subordinati presenti. _ La fase uno si è ovviamente conclusa felicemente, mentre la seconda, la terza e la quarta fase sono in opera ora. Quello che voglio sapere è sono i risultati.
_ L'Impero Klingon ha perso circa 80 navi in vari tentativi di proteggere i suoi territori, ma ha ritirato quasi immediatamente le sue forze a difendere le sole colonie Klingon. _ disse l'ammiraglio Piett. _ Attualmente sono in corso varie ribellioni, ed i movimenti rivoluzionari hanno invocato a gran voce il nostro aiuto nei casi in cui non sono riusciti a respingere le truppe d'occupazione, invocazioni cui mi sono permesso di rispondere inviando le truppe aggregate alla mia flotta in loro aiuto, mentre hanno chiesto di siglare trattati di pace con noi nei casi in cui sono riusciti a porre termine all'occupazione e all'esistenza stessa delle truppe d'occupazione. Federazione ed Impero Romulano, invece, continuano a tentare di difendere le razze a loro sottomesse, e stimiamo di aver distrutto almeno trecento navi e varie centinaia di caccia ad entrambe le fazioni.
_ I miei incursori hanno tagliato lo spazio nemico in vari settori comunicativamente isolati l'uno dall'altro, e sono pronti a completare immediatamente l'abbattimento delle reti di comunicazione. _ annunciò il viceammiraglio Prittick. _ Abbiamo inoltre distrutto tutti i ripetitori difesi.
_ Non ho purtroppo notizie altrettanto buone. _ disse la viceammiraglia Daala. _ La Federazione ed i Romulani sembrano aver compreso fin dall'inizio che avrebbero perso la guerra aperta, e quindi hanno trasferito tutte le loro riserve in basi ben difese site in zone al limite del praticabile, come le Badlands vicino a Bajor già da prima dell'attacco contro la stazione Gainax. Cercare di attaccare queste fortezze con le astronavi da guerra sarebbe più stupido persino che fare la rotta di Kessel con una nave semidistrutta ed un pilota principiante in meno di un parsec(9). In compenso le loro basi e le loro fabbriche sono decisamente più vulnerabili, come le riserve e le basi e fabbriche Klingon, e la loro distruzione procede come da programma.
_ L'orgoglio ed un senso dell'onore esagerati sono la debolezza dei Klingon, ed una volta di più questo torna a loro svantaggio. _ commentò Thrawn. _ Romulani e Federali sono stati invece più intelligenti del previsto, e questo significa che dobbiamo immediatamente passare alla fase cinque. Ci sbarazzeremo immediatamente dell'Impero Klingon.

Sistema di Qo'Nos, poche ore dopo.
_ Abbiamo subito un altro colpo! _ urlò uno degli ufficiali di plancia della Negh'Var.
_ Puntare sull'ammiraglia nemica! _ ordinò Martok.
_ Il Rotarran e la Qo'Nos 1 sono dis...
La voce dell'ufficiale si perse nell'esplosione di un siluro protonico sulla plancia della Negh'Var, che uccise tutti gli ufficiali (compreso Martok) e ridusse la nave ad un relitto semovente, ormai ignorato dal gruppo d'assalto di Piett in avanzata, serrato a falange attorno agli enormi trasporti truppa di classe Acclamator. Sul trasporto di testa, il Supreme Hammer 39, il famigerato maresciallo di terra Spelta(10) ordinò: _ Conoscete il piano d'attacco. Applicate immediatamente il bombardamento d'appoggio.
Mentre le navi di Piett iniziavano a disperdersi per permettere ai trasporti truppe di sbarcare, i turbolaser di questi ultimi aprirono il fuoco su tutti i bunker e le basi sotterranee che individuarono, distruggendoli senza badare al fatto che molti di quelli posizionati vicino alle 'rovine' di Thlhlng fossero rifugi stipati di civili. Poco dopo i trasporti truppe atterrarono uno dopo l'altro, mentre l'Alliance(11), la nave-comunicazioni, iniziò a trasmettere la battaglia che stava scoppiando a terra.

Qo'Nos, campo di Kahless.
_ Imperatore, i Camminatori nemici hanno annientato la prima ondata. _ annunciò uno degli aiutanti di campo di Kahless.
_ Quanti Camminatori sono stati distrutti? _ chiese Kahless.
_ N... Nessuno: solo tre o quattro carri normali sono arrivati a tiro, ed i loro disgregatori sono stati inefficaci sulle corazze degli AT-AT.
_ Come previsto dagli informatori. Scommetto che stanno ridendo di noi... Vediamo come se la cavano con la seconda ondata.

SPHA-T quartier generale mobile del generale Spelta.
_ Nuova ondata nemica in arrivo. Comprende repulsortank e aerei da assalto.
_ Anche gli aerei? _ commentò distrattamente Spelta mentre prendeva il macrobinocolo per dare un'occhiata agli aerei. E ciò che vide, cioè che montavano qualcosa di simile ai lanciarpioni magnetici montati sui T-47(12) dei Ribelli, non gli piacque proprio. _ Cambio di schieramento: AT-AA(13) in prima linea, e fuoco a volontà. Ah, ordine generale: uccidere nel modo più duro ed esemplare qualsiasi Klingon che opponga resistenza e stordire e catturare gli altri.

_ Non è possibile...
_ Possibilissimo, invece: ci sono cascati una volta, è poco probabile che ci caschino un'altra volta. _ commentò Kahless mentre uno dopo l'altro gli aerei d'assalto Klingon dotati di arpioni magnetici venivano abbattuti dai missili imperiali. _ Sarà una grande battaglia: i Klingon, con tutte le loro armi ed il loro valore, contro un esercito di esseri creati per combattere e dotati di armi potenti ed in grado di resistere a qualsiasi cosa meno potente di un'arma spaziale(14). Questo è un buon giorno per m...
Il raggio turbolaser di uno SPHA-T, sparato da un artigliere che aveva colto per caso Kahless, spazzò l'intero campo, lasciando solo terra vetrificata e vapore di carni e metalli dove passò, in pieno ossequio all'ordine di eliminare Kahless senza lasciarne più traccia.

Quel colpo di SPHA-T interruppe di colpo ogni resistenza organizzata all'avanzata Imperiale nell'intero Impero Klingon: la morte dell'Imperatore, trasmessa in diretta dall'Alliance, colpì i Klingon in tutti i valori assorbiti nella loro educazione e nel loro condizionamento culturale, che il clone di Kahless, sia come imperatore che in quanto Kahless l'Indimenticabile redivivo, rappresentava in toto. Tutti i Klingon, dal giovane che aveva appena imparato la differenza fra la bath'leth ed il meck'leth, reagirono nell'unico modo che conoscevano: combattendo in cerca della morte dopo aver ucciso chi non era in grado di combattere, fossero bambini, invalidi o anziani ultracentenari.
_ Signore, siluri in arrivo dalla luna del pianeta(15). _ annunciò un addetto ai sensori dell'Executor.
_ Distruggete i siti di lancio, e preparatevi a sbarcare gli Stormtroopers. _ ordinò Piett.
_ Chiamata dall'alto generale Spelta.
_ Sullo schermo.
_ Che cosa aspetta, Piett? _ chiese senza preamboli Spelta.
_ Aspettare a fare cosa?
_ Ad annientare quella luna! O non ha sentito l'ordine di uccidere ogni resistente?
_ Io faccio parte della Marina Imperiale, gli ordini che dà ai suoi Clonetroopers non mi riguardano.
_ Non in questo caso: il grand'ammiraglio ha affidato a me il comando della campagna di conquista del sistema, quindi oggi i miei ordini la riguardano. Non si faccia scrupoli e spari, ammiraglio. Non ha visto le immagini che sto facendo trasmettere dall'Alliance?
_ Mi sono arruolato nella Marina Imperiale proprio per cercare di non vedere stragi di civili come quelle che stanno compiendo i Clonetroopers: noi puntiamo ai mezzi nemici, non agli uomini.
_ Immagino. Ma non è questo il punto: il punto è che ogni Klingon ora sta opponendo resistenza, e lei ha l'ordine di uccidere ogni Klingon che opponga resistenza utilizzando il metodo più duro ed esemplare. Come si traduce tutto ciò?
Piett fissò con odio Spelta, poi, rivolgendosi ai suoi uomini, disse: _ Niente sbarchi di Stormtroopers. Ordine per l'Avenger, il Conquest, il Tyrant ed il Devastator: codice Base Delta Zero sulla luna. Ordine per l'Alliance: trasmettere le immagini del bombardamento, poi trasmettere il discorso e concludere le trasmissioni.
In meno di un minuto i quattro Star Destroyer circondarono la luna e si misero in posizione, poi, un colpo dopo l'altro, le 150 bocche da fuoco Taim & Bak XX9 fusero la crosta della luna, ne distrussero il mantello e ne espulsero la lieve atmosfera, lasciando al posto di tutto ciò una palla di magma distrutto, fuso e radioattivo di massa pari a meno della metà della luna(16). Dopo questo partì un discorso registrato del grand'ammiraglio Trawn, ad esortare Romulani e Federazione ad arrendersi prima di essere annientati.




Note
(1)29 marzo 2381 (pomeriggio); 6 aprire 2381.
(2)Incrociatore d'assalto spaziale di 400 metri, è in sostanza un incrociatore di classe Loronar in scala leggermente ridotta, che viene impiegato nelle missioni offensive al posto delle Dreadnought (ormai retrocesse in seconda linea) quando un incrociatore di classe Loronar sarebbe eccessivo o non ci si aspetta un'opposizione di numerosi caccia o la necessità di dover catturare intere delle astronavi. E' armato con 15 turbolaser multiuso, 10 turbolaser antinave e 5 cannoni ionici.
(3)Ottima definizione di varie astronavi federali che gli addetti ai modellini di Deep Space Nine si sono inventati mettendo insieme pezzi di vari kit di modellini da vendere ai fan. La loro esistenza nella storia di Star Trek è spiegabile con la necessità, durante la Guerra del Dominio, di costruire rapidamente navi partendo dai pezzi utilizzabili di vari relitti e da quello che gli attacchi del Dominio ai cantieri lasciava di intero, il che, unito alla modularità della tecnologia astronavale della Federazione, lasciava molto spazio ad astronavi degne di Frankenstein, perlopiù tipi unici. Quelle che qui (seguendo le definizioni del sito http://www.ditl.org) chiamo classi Griffin, Trident (soprannominata 'Medusa' da molti fan perché gli ricorda il mitologico mostro) e Yeager sono invece apparse in vari esemplari, e sono nati rispettivamente dall'unione di: dischi delle Intrepid, scafi ingegneristici del secolo XXII e coppie di gondole della seconda serie delle Constitution modificate (Griffin); navi di classe Excelsior con una terza gondola e con il disco formato da due dischi della classe con la sezione ventrale rimossa ed attaccati esattamente lì (Trident); disco dell'Intrepid con gondole e scafo ingegneristico tirati fuori da una Peregrine su scala ingigantita (Yeager).
(4)Questo personaggio, come la nave su cui ha insegna ed il capitano di quest'ultima, è una presa in giro di un 'trekky' sborone realmente esistente. Per la precisione è uno scrittore di fantascienza, nonché autore del romanzo The Postman e di un delirante articolo anti-Star Wars in cui dimostra di non aver capito niente nè di Star Wars nè della sua amata Star Trek (l'ho letto, so quel che dico. Se non ci credete andate all'indirizzo [URL]http://www.salon.com/ent/movies/feature/1999/06/15/brin_main/[/URL] e cercate di ridere piuttosto che prenderlo sul serio).
(5)Durante la Seconda Guerra Mondiale il pezzo mobile tedesco Flak 38 da 88mm acquisì una tale fama che nel gergo militare la contraerea viene spesso definita col nomignolo 'Flak'.
(6)In Tyrant's Test la cannoniera Vanguard e l'incrociatore Indomitable hanno più volte abbattuto i missili di due astronavi Yevetha con questo dispositivo. Alcuni missili riuscirono comunque a passare, ma si trattava di testate direttamente derivate dai più avanzati missili imperiali, ben più veloci dei siluri fotonici della Federazione. Quanto al grande numero, la Vanguard era un'astronave lunga 190 metri e disponeva di almeno otto dispositivi, quindi, facendo le debite proporzioni con gli enormi Star Destroyer...
(7)Se ci badate, questo è esattamente l'approccio del famigerato Rogue Squadron, l'unica squadriglia di caccia che si sia dimostrata in grado di abbattere astronavi da guerra senza appoggio di altre astronavi da guerra (vedesi, ad esempio, il fumetto La Nave Fantasma, in cui due caccia dei Rogue mettono in fuga un incrociatore d'interdizione con quattro siluri ben piazzati e sincronizzati, o il romanzo The Bacta War, in cui i Rogue abbattono un incrociatore d'assalto imperiale con una salva di siluri protonici).
(8)Vedesi l'elegante blaster da esercitazione Defender della Drearian Defense Conglomerate, con cui, in Star Wars IV: A New Hope, Leia uccide uno Stormtrooper centrandolo sulla corazza, per quanto quest'arma spari un impulso di particelle invece che le saette di plasma di tibanna delle armi da battaglia come il fucile d'assalto E-11 in dotazione agli Stormtroopers o la letale pistola DL-44 di Han Solo.
(9)Riferimento alla vanteria di Han Solo in Star Wars IV: A New Hope: la rotta di Kessel passa estremamente vicina all'ammasso di buchi neri del Maw, il cui campo gravitazionale genera una zona larga parecchi parsec (parsec dell'Impero, che sono basati sull'orbita media di Coruscant e dovrebbero essere leggermente più grandi dei parsec terrestri, a loro volta equivalenti a 3,26 anni luce terrestri e basati sull'orbita media della Terra rispetto al Sole) in cui la navigazione iperspaziale è immensamente pericolosa. Più un pilota è bravo, più riesce ad accorciare la rotta, ed i 12 parsec del Millennium Falcon sono un record che ha resistito parecchi anni in quanto stabilito da uno dei migliori piloti della Galassia con una delle migliori navi della Galassia.
(10)Un altro personaggio originale, creato appositamente per questa fanfic. Il suo grado di maresciallo di terra è, secondo l'Imperial Sourcebook, il più alto dell'Esercito Imperiale (pari a quello di alto ammiraglio della Marina e superiore a quello di alto generale, che equivale a quello di ammiraglio di flotta. E' probabile un qualche errore di stampa, ma non essendo stato pubblicato nulla che confermi quest'ipotesi c'è da attenersi al Sourcebook).
(11)Nome inventato. Della nave-comunicazioni del gruppo d'assalto di Piett si sa che esiste e che è abbastanza grossa e bene armata da sopraffare un incrociatore MC-80 ma non il nome, e per quanto alcuni sostengano che si tratti del famigerato Avenger non è possibile che si tratti di quello Star Destroyer, sia perché sono di due classi diverse, sia perché l'immagine sulla card che sostiene che sia l'Avenger NON mostra uno Star Destroyer di classe Imperator II, ed infine perché l'Avenger sopravvisse alla battaglia per farsi distruggere a Nar Shaddaa mentre la nave-comunicazioni, dopo essere stata danneggiata ed aver perso gli scudi nel combattimento con un incrociatore Mon Calamari (andato distrutto nello scontro), si è beccata un A-Wing kamikaze carico di missili a concussione sopra il reattore ed una salva di laser nella falla aperta dal kamikaze, andando distrutto.
(12)Airspeeder civile disarmato della Incom. L'Alleanza Ribelle ne usa parecchie versioni modificate come caccia atmosferici ed aerei d'assalto, come gli Snowspeeder usati su Hoth contro il generale Veers in Empire Strikes Back.
(13)All Terrain Anti Aircraft. E' un camminatore Imperiale della Rothana Heavy Engineering, il cui armamento principale è costituito da un lanciamissili antiaereo a fuoco rapido.
(14)Kahless è estremamente preciso: come mostrato in Empire Strikes Back gli AT-AT resistono senza subire danni alle enormi salve dei cannoni di Base Echo e alle armi degli Snowspeeder, cioè ad una linea difensiva studiata apposta per annicchilire un'incursione di mezzi corazzati e fanteria (di fatto le uniche perdite subite dagli AT-AT sono quelle dovute alla tattica di legargli le gambe e farli cadere, parzialmente prevenuta dall'impiego massiccio degli AT-ST che hanno provocato pesanti perdite agli Snowspeeder, all'attacco kamikaze dello Snowspeeder danneggiato di Hobbie Klivan contro il 'collo' del Camminatore del generale Veers mostrato nel romanzo (dalle loro successive apparizioni in altri frangenti si deduce che Hobbie sia riuscito ad abbandonare il suo mezzo prima della collisione e che Veers abbia fatto in tempo a spostarsi dalla cabina di guida al 'corpo' del Camminatore, rimasto intatto e poi riparato) e all'operazione di sabotaggio di Luke grazie alla sua lightsaber), mentre nella trilogia di Dark Empire sono presenti casi di AT-AT distrutti da armi spaziali militari (su Coruscant i cannoni quadrinati AG-2G del Falcon, usati come contraerea sugli incrociatori medi Dreadnought, fanno a pezzi un AT-AT, mentre Luke ne distrugge un altro rimandandogli indietro il fuoco dei suoi stessi cannoni KX-9 (gli stessi dell'X-Wing), mentre a New Alderaan degli AT-AT potenziati vengono respinti dal Falcon, che nell'occasione ha usato anche un cannone elettromagnetico nuovo modello, aiutato da una squadriglia di X-Wing e di contrabbandieri dotati di armi militari.
(15)Oltre alla celebre Praxis, Qo'Nos ha almeno un'altra luna (Star Trek VI: The Undiscovered Country). La luna in questione infatti NON è Praxis, su cui l'eccessivo sfruttamento minerario e le tecniche estrattive Klingon hanno prodotto un'esplosione che ha disintegrato metà della luna e reso inabitabile il resto, oltre a devastare l'atmosfera di Qo'Nos (Star Trek VI: The Undiscovered Country).
(16)Questa descrizione del Base Delta Zero deriva da quelle dei suoi effetti fatte in Spectre of the Past e nel New Jedi Order Sourcebook a proposito di quello su Caamas, un pianeta simile alla Terra. Tali descrizioni dicono esplicitamente che il bombardamento, effettuato da navi non più grosse degli Star Destroyer delle classi Venator e Victory poco dopo la fine della Guerra dei Cloni, in meno di un giorno ha fuso completamente la crosta, distrutto il mantello e buttato fuori dall'attrazione gravitazionale l'atmosfera e miliardi di tonnellate della massa del pianeta, ridotto ad una palla fusa e radioattiva che dopo quarant'anni non è ancora terraformabile. Sul pianeta non restò neanche l'ombra della forma di vita più semplice, ed i pochi Caamasi sopravvissuti sono quelli che per un motivo o per l'altro erano su altri pianeti, come Bespin o Alderaan (questi ultimi chiaramente non avevano ancora cessato di essere perseguitati dalla sorte).