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Autore: Alessandra    18/12/2006    15 recensioni
“Ah, eccolo” Tirò fuori un bracciale d’oro… ma non era un bracciale comune visto che c’era la possibilità di essere indossato da due persone. Hermione lo prese dalle mani di Ron incuriosita dall’incisione che vi era riportata: “Questo bracciale esaudisce il desiderio più profondo e inconfessato delle persone che lo indosseranno”
Una storia semplice e romantica per chi ama sognare...dedicata a tutti coloro che amano la coppia Ron/Hermione
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                          Il Bracciale dei Desideri

 

“Quel cretino di Ron adesso mi sente!!! Se pensa che lo lascerò copiare per l’ennesima volta si sbaglia di grosso”

Harry ed Hermione stavano facendo il tema che aveva chiesto Piton nella Sala Comune dei Grifondoro ed Hermione era piuttosto contrariata.

“Dai Hermione, lo sai che Piton non aspettava altro che una scusa per punire lui e dare un tema in più a noi, in un colpo solo”

Harry si guadagnò un occhiataccia dall'amica.

“Lo difendi sempre ! Oggi abbiamo un tema in più per Pozioni oltre ai soliti compiti

e dobbiamo ringraziare soltanto Mr-combino-solo-guai !” gli rispose, piccata.

In quel momento il buco del ritratto si aprì scoprendo…

“Ron” esclamò  Harry, vedendolo.

“Finalmente, che fine avevi fatto ? Hai una faccia poi...” aggiunse sorridendo.

“Lasciamo perdere..” rispose debolmente l'amico, strascicando i piedi.

“E’ stato terribile”

Hermione non lo degnò di uno sguardo.

“Ma ho una sorpresa. Guardate cosa ho preso dall’armadio di Piton mentre era distratto ?!”

Hermione, a quelle parole, alzò subito la testa, scandalizzata.

“Ma sei impazzito ?” berciò.

“Perché scusa ?”

“Perché capirà sicuramente che sei stato tu, visto che sei l’unico imbecille che si è fatto punire” puntualizzò lei, incrociando le braccia.

Hermione posò la sua piuma e si alzò andando verso l’amico.

“E poi cos’è che avresti rubato di tanto importante ?” continuò, nonostante tutto un po' curiosa.

Anche Harry si era alzato ed entrambi guardarono Ron cercare qualcosa nel taschino interno della divisa.

“Ah, eccolo”

Tirò fuori un bracciale d’oro… ma non era un bracciale comune visto che c’era la possibilità di essere indossato da due persone.

Hermione lo prese dalle mani di Ron incuriosita dall’incisione che vi era riportata:

 

Questo bracciale esaudisce il desiderio più profondo ed inconfessato delle persone che lo indosseranno”

 

“Interessante...” fece Harry, leggendo la scritta da dietro la spalla di Hermione.

“Non si tratterà di magia nera ?" chiese preoccupata la ragazza.

“Ma che dici, Hermione ! Piton non terrebbe mai una cosa pericolosa così in bella vista” fece eco Ron, dietro l’altra spalla dell’amica.

Hermione si girò fulminando Ron con gli occhi.

“Veramente non mi sembrava che fosse così in bella vista visto che hai dovuto aprire un armadio per rubarlo.”

“Ma comunque non è pericoloso” fece Ron di rimando, poi la guardò un attimo e arrossì in zona orecchie.

“Avanti Hermione, provalo con me così ti convinci !”

Senza aspettare una risposta, prese il braccio di Hermione e vi infilò il bracciale, poi subito dopo infilò il suo.

“Ron che hai fatto ?!” urlarono all’unisono Harry e Hermione.

Tutti e tre i Grifondoro chiusero gli occhi d’istinto, non sapendo bene cosa aspettarsi.

Ma dopo quasi un minuto….

“Be' ??”

Harry si guardava intorno cercando invano chissà quale cambiamento.

“Altro che magia nera… questo coso deve essere rotto” esclamò  Ron mentre fissava con delusione il braccialetto che aveva al polso.

Anche Hermione era piuttosto delusa, solo per il fatto che il bracciale fosse di Piton questo non voleva certamente dire che non fosse difettoso.

“Ok basta così! Io vado a dormire visto che sono stanchissima” disse seccata, ma quando cercò di andare a raccogliere le sue cose sul tavolo, una forza invisibile la trattenne per il braccio.

“Ma cosa…?” esclamò, prima di ricordarsi di avere ancora al polso quello stupido oggetto.

“Ehi, non si toglie” esclamò Ron, stupito.

“Come hai detto ?” trillò Hermione a quelle parole, vedendo l'amico tirare inutilmente il bracciale per toglierselo.

“E’ vero non si sfila !” esclamò anche Harry, cercando di aiutarlo “Hermione, prendi la tua bacchetta” disse all'amica.

“Giusto….Finite Incantatem”. 

Ma... niente, il bracciale era ancora al suo posto ed intendeva restarci..

“Miseriaccia, non funziona... E adesso ??”chiese Ron, entrando nel panico.

Hermione sospirò “Adesso andiamo dritti dritti dalla McGranitt oppure da Madama Chips e ce lo facciamo togliere”

Come al solito, la Grifondoro aveva preso in mano la situazione.

“Ma sei matta ? Vuoi farmi espellere per furto ?” sbottò subito Ron, con le orecchie scarlatte.

“E cosa vuoi fare genio ?”

“Aspettiamo domani !! Almeno potremo dire di aver trovato il bracciale e di essercelo provato”.

“Che scusa ridicola” intervenne Harry con aria scettica “E come ci arrivate a domani visto che siete appiccicati uno all’altra ?” chiese, iniziando suo malgrado a divertirsi.

Ron ed Hermione si guardarono allibiti e arrossirono fino alla punta dei capelli.

“B...Be'...”iniziò Hermione in imbarazzo Potremo anche rimanere svegli qui in Sala Comune” provò a dire, guardando a terra.

Ma Ron era di tutt'altro avviso “Non ci penso nemmeno!" esclamò, quasi inorridito.

Domani ho il Quidditch Hermione e non posso arrivare stanco all’allenamento… adesso me ne vado di sopra che tu lo voglia o no.”

Si girò e fece qualche passo arrivando alle scale che portavano al dormitorio maschile, ovviamente, trascinando di peso la povera Hermione che tentava inutilmente di opporsi.

“Ron fermati !! Sei impazzito ?!” Harry si mise in mezzo e la prese al volo, evitandole una brutta caduta.

“ Sì, infatti, sei impazzito ?” gli fece eco Hermione N-Non posso farlo!!”

“Non puoi fare cosa ?” Chiese Ron, bloccadosi dopo i primi gradini e gelandola con lo sguardo.

“Non posso dormire nel dormitorio maschile” puntualizzò lei, cercando di darsi un contegno.

Ron sbuffò, con Herrmione era sempre complicato fare le cose.

“Senti… nel tuo io non posso entrare senza che tutta la torre lo sappia E poi hai altre idee MISS-SO-TUTTO-IO ?”

Hermione sussultò piccata “Non chiamarmi così... Comunque no... non ho idee in proposito” fu costretta a dire, vedendo seccata un lampo compiaciuto negli occhi di Ron.

“Allora muoviamoci” Ron girò e continuò a salire le scale, questa volta senza dover trascinare l'amica.

“A...Aspetta... e dove dormo io ?”

“Nel mio letto” rispose lui senza apparente esitazione ma con le orecchie di un rosso così intenso che Harry si stupì di non vedervi uscire del fumo. 

Hermione invece aveva eccezionalmente perso la parola.

“Ok, vado a prendere il mantello dell’invisibilità per Hermione, aspettatemi qui”  si intromise Harry ghignando, prima di superarli e tornare dopo una manciata di secondi.

 

“Maledetto Ronald Weasley!! Tu e le tue idee imbecilli… ti odio”.

Hermione borbottò la stessa frase più e più volte mentre con la mano libera si copriva gli occhi e Ron e Harry si cambiavano per andare a dormire.

“Adesso tocca a me cambiarmi… copritevi gli occhi per favore e niente scherzi” disse seccata agli amici.

“Hermione….”

“Eh ?”

“Sei invisibile”

“Ah”

 

Harry si accoccolò nel suo letto e chiuse le sue tende rosso-oro.

“Buonanotte ragazzi” disse con uno sbadiglio.

“Notte Harry” risposero nervosi Hermione e Ron.

“Posso togliermi il mantello ora ?” Sussurrò Hermione nell’orecchio di Ron, procurandogli non pochi brividi.

“Sì , tanto dormo sempre con le tende tirate, non ti vedrà nessuno” rispose lui con un groppo in gola. Quella situazione era surreale.

Si sistemarono meglio che poterono cercando di non stare troppo vicini.

 

Non posso ancora crederci…Hermione nel mio letto…come farò a dormire ?

 

“Miseriaccia !!”disse una voce nel buio.

“Che c’è Ron ?!”

“Con questo bracciale non possiamo neanche girarci dall’altra parte!”

“Già, è vero”.

Rimasero in silenzio per qualche secondo..

Potevano vedere ben poco l’uno dell’altra, ma sapevano benissimo di essere faccia a faccia e senza la possibilità di muoversi.

“Hermione...” disse nuovamente la voce nel buio.

“Si ?”

“Mi dispiace di averti coinvolto in questa storia… non dovevo rubare quello stupido bracciale…”

Hermione sorrise, Ron non sarebbe mai cambiato, faceva sempre le cose prima di pensare alle conseguenze... ma in fondo anche per questo le piaceva.

“Non ti preoccupare Ron, quello che è fatto è fatto, spero che in futuro tu abbia più giudizio”gli disse con un sospiro.

Hermione ringraziò il cielo che fossero al buio…si sentiva la faccia scottare al solo pensiero di lei e Ron che dividevano il letto.

“Posso farti una domanda ?” chiese titubante all'amico, prendendo tutto il coraggio che aveva.

“Certo spara”

“B-Be' ecco… io volevo sapere cosa hai desiderato al momento di infilare il bracciale”

Ron rimase in silenzio per qualche secondo, ma poi finalmente si decise ad aprire bocca.

“In realtà il bracciale dovrebbe esaudire il desiderio più profondo.. non quello espresso sul momento, ma in verità ho chiesto qualcosa” disse imbarazzato a morte.

Hermione sgranò gli occhi “Davvero ? Cosa ?”

“Non posso dirtelo”

“ E perché no ?!” insistette, sentendo l'amico trattenere il respiro.
Perché è personale, Hermione” sbottò lui dopo un po', con un tono stizzito.

Hermione sbuffò un po'offesa, da quando Ron aveva un segreto e non voleva rivelarglielo ?

“Ok scusa! Non dirmelo allora” 

 

Spero che il suo “personale” non sia bionda e con un cervello da gallina !!

 

“E tu allora ? Cosa hai chiesto ?” chiese però a sorpresa anche Ron, facendola innervosire.

“Ronald Weasley, mi hai infilato tu il bracciale... non ho avuto il tempo di pensare a niente e poi anche io potrei avere qualche cosa di personale” rispose imbronciata.

“Gia è vero.,.” le rispose Ron  pensieroso“Vabbè meglio dormire allora...” aggiunse amareggiato.

“Notte”

“Notte, Ron”.

Rimasero in silenzio e con gli occhi chiusi, cercando di respirare il più silenziosamente possibile... ognuno aveva le orecchie tese per sentire quello che faceva l’altro.

Ron pensava e ripensava alla situazione incredibile che si era creata… il bracciale avrebbe funzionato o era davvero rotto ?

Senza pensarci tentò di girarsi dall’altra parte, quando una voce lo riportò alla realtà.

“Ron, che fai ? Non puoi girarti così !!”

Il ragazzo tentò di rimediare tornando nella posizione iniziale quando….

 

SBAM…

 

Hermione si era avvicinata troppo quando Ron l’aveva strattonata, così entrambi adesso si tenevano chi la testa, chi il naso, storditi.

“Miseriaccia che male”

“Ahia…sei davvero un disastro Ron! ”

Hermione voleva essere scontrosa ma in realtà aveva una grande voglia di ridere e vicino a lei Ron non era da meno… Entrambi furono travolti da risatine incontrollate che non riuscirono a placare neanche mettendo la testa sotto il cuscino,

“Smettila Ron… mi... mi fa male la pancia” biascicò Hermione, tenendosi il grembo.

“Non sto facendo niente” rispose l'amico con le lacrime agli occhi “Sei tu che ridi, scema !!”

“No sei tu, idiota !”

“La volete finire !!!” la voce seccata di Harry Potter li fece sobbalzare nel buio e per poco non si scontrarono un’altra volta.

“Sveglierete tutti con questo chiasso”

“S...Scusa Harry” disse la ragazza, senza fiato per le tante risate.

Cercarono di rimanere in silenzio quando un'altra ondata di risate investì di nuovo i due Grifondoro…

Così, per soffocare le risate, senza volere si avvicinarono l’uno all’altra fino a che i loro nasi non si sfiorarono...e solo in quel momento si resero conto di quanto fossero vicini… scoprendolo ulteriormente, quando la luna uscì all'improvviso da dietro una nuvola, illuminando i loro volti arrossati e sorridenti.

I loro cuori iniziarono a galoppare a più non posso mentre il loro sorriso svaniva lasciando il posto all’imbarazzo più totale.

Le orecchie di Ron erano quasi viola… e non solo quelle…

Hermione invece stava entrando nel panico… neanche nei suoi sogni si era avvicinata così tanto a Ron… il ragazzo di cui era segretamente e profondamente innamorata...un pensiero la sfiorò per un attimo...


Il bracciale….

 

Forse stava esaudendo il suo desiderio…

 

Ma che desiderio Hermione?!! Non illuderti!

 

La parte razionale del suo cervello stava cercando di ribellarsi a quel pensiero assurdo…

 

“D...Dormiamo adesso... domani abbiamo lezione” disse Ron, abbassando lo sguardo. Da quando era diventato la versione notturna di Hermione Granger ?

“Sì, giusto”rispose l'amica, sentendo però crescere dentro di lei una strana sensazione, era forse triste ? O delusa ? Non riusciva a capirne neanche il perché…

Doveva tornare con i piedi per terra e non aspettarsi proprio niente… era il suo migliore amico in fondo.

Guardò Ron mettersi supino e guardare con troppo interesse il soffitto, Hermione potè vedere chiaramente il suo profilo illuminato dalla luna… era ancora molto rosso, ma non le era mai sembrato così bello come in quel momento.

Sorrise inconsciamente fra sé e sé.

Ron era arrossito per colpa sua…

La cosa la lusingava. Prese un po’ di coraggio e si avvicinò all'amico per dargli un semplice bacio sulla guancia e augurargli la buonanotte per l’ennesima volta.

“Buonanot…” Ma... inaspettatamente, le labbra di Hermione si scontrarono all’improvviso con qualcosa di morbido e umido… le labbra di Ron.
Il ragazzo si era girato nel momento sbagliato, o nel momento giusto ?  Punti di vista.

Sussultarono entrambi e si guardarono stupiti negli occhi, la luna rendeva tutto così irreale che entrambi per un attimo credettero di essere in un sogno.

“Scusa Her…..”provò a dire Ron, prima di essere zittito  dolcemente dall'amica.

Infatti le lro labbra si erano unite un’altra volta.. ma stavolta era stata Hermione a volerlo. L’aveva baciato di colpo, irrazionalmente, senza pensare solo che al battito del suo cuore e facendogli sprofondare la testa nel cuscino. 

L’aveva baciato mandando al diavolo tutte le sue idee sull’amicizia, la sua razionalità, le sua paura di essere rifiutata, di essere brutta….

Ron era sconvolto…sentì il cuore uscire quasi dal petto, poteva sentire il profumo di Hermione sul suo viso, il suo calore e le sue labbra calde schiudersi al contatto con le sue, così non potè resistere…le schiuse anche lui.

Il desiderio li prese entrambi…iniziarono a baciarsi con la loro goffa inesperienza, ma con una dolcezza infinita che svelava finalmente i veri sentimenti che provavano da anni uno per l’altra.

Hermione pensò di essere in uno dei sogni che spesso faceva sia da sveglia che da dormiente. 

Stava davvero baciando il suo migliore amico, il ragazzo che amava... Ron.  Non si era mai sentita così felice, neanche in un sogno, quindi era sicuramente la realtà quella... e mai avrebbe creduto che potesse essere così magica.

Con il braccio libero accarezzò con amore la larga schiena di Ron...sentendo anche lui accarezzarle le guance ed il collo… si persero in un gioco di sguardi, carezze e baci...da far perdere loro la cognizione del tempo… 

Quanto tempo era passato ? Un’ora ? Una notte intera ? Un anno ? Non lo sapevano…

Una nuvoletta malandrina nascose all’improvviso la luna, lasciando nuovamente nel buio i due Grifondoro. Solo in quel momento Hermione si staccò da Ron e sussurrò con una voce che non riconobbe come a sua ...

“R-Ron adesso dobbiamo dormire veramente, deve essere tardissimo !”.

Sulla faccia di Ron spuntò un enorme sorriso“Già hai ragione, domani sarà una lunga giornata...”

“Sì, domani dobbiamo cercare di farci togliere il bracciale e sperare che Piton non ti sospenda !”

Nel dire così Hermione, titubante, si appoggiò al petto di Ron che l'abbracciò goffamente.

“Ron ?”

“Mmm...”

Arrossì violentemente nel buio“Sai… il bracciale non è rotto… almeno per quanto riguarda me...”disse sicura, mozzando il respiro del ragazzo.

Sorrise sentendolo irrigidirsi. Ron a volte era così timido.

“Hermione, non ti ho ancora detto il mio desiderio” le rispose lui dopo un po', cercando la sua mano.

“Ma non avevi detto che era personale ?”

“Infatti”

Si girò sorridente verso di lei… e con il cuore a mille le sussurrò all'orecchio.

“Sei tu il mio desiderio...”

Quando la mattina dopo si svegliarono il bracciale era scomparso, per ricomparire nell’armadio da dove era stato preso...

Nessuno si accorse del furto di Ron, neanche Piton…come anche nessuno seppe più nulla del Bracciale dei Desideri, o almeno, Ron ed Hermione non se ne preoccuparono più… 

Ormai non avevano più nulla da desiderare.

***

Ciao a tutti!!
Eccomi qui con una nuova storia romantica… spero che sia stata di vostro gradimento e che non mi sia uscita troppo sdolcinata, un abbraccio enorme.
-A-

 

 

 


   
 
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