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Autore: DarkStorm    18/12/2006    7 recensioni
Vesper, maestra Jedi molto poco rispettosa delle regole, racconta la sua vita, commentando i principali avvenimenti accaduti tra la fine della repubblica e il crollo dell'impero che le è succeduto. [il racconto segue la trama dei 6 film, senza considerare l'expanded univers!] (ho modificato alcune cose)
Genere: Generale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chew, Becca, Obi-Wan, Kenobi, Padmè, Amidala, Palpatine/Darth, Sidious
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Avvertenze: la protagonista non è quella che si definirebbe una Jedi modello (lo scoprirete leggendo). Molte delle sue miracolose previsioni provengono dalla conoscenza dei fatti post (sua) mortem, quindi il fatto che faccia finta di essere a conoscenza di tutto e di tutti non significa che in vita sapeva tutte quelle cose... mi scuso se il personaggio sembrerà così insopportabile e logorroico, ma affari vostri... a me piace, è mia, l'ho trovata io, è il mio TESSSSSSSSSSSOROO!

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.......................

...............

...ops...

......temo di aver sbagliato contesto.....


Se siete fan sfegatati di Star Wars, senza senso dell'umorismo, uscite subito da questa pagina, perché il vostro mondo sta per essere preso a cannonate e ridotto in briciole!

Buona lettura

Nerin





Memorie di una maestra Jedi


Inizio col dire che la mia è una storia piuttosto strana. Bella scoperta, direte voi, se sei una Jedi non puoi certo pretendere che la tua vita sia normale. Ve lo concedo, ma dipende da cosa significa per voi la parola strana...

Mi chiamo Vesper, e sono una maestra Jedi. Sono stata scovata dal maestro Yoda sul pianeta degli Wookiee, dove quelle enormi creature pelose mi hanno allevata come una figlia dopo aver trovato i resti di una navicella spaziale precipitata. I miei genitori sono morti nell'impatto e sono stata adottata da Chewbacca. Gli Wookiee non hanno saputo comprendere da quale pianeta venivo, non avevano mai visto una creatura come me: sono un'umanoide con i capelli castani e mossi, e fin qui tutto normale, ma gli occhi sono azzurri con riflessi argentati. Molto argentati, troppo anche per un'umanoide. Inoltre ho l'innata capacità di cacciarmi nei guai con una facilità decisamente anormale... al primo incontro con il maestro Yoda, per esempio: Chewie mi aveva chiamata e io arrivo con l'irruenza tipica dei bambini di quattro anni e mi trovo davanti un esserino verde, con quelle assurde orecchie lunghe e appuntite. Sapete cosa ho esclamato?

-Chewbacca! Mi hai regalato un nuovo pupazzo! Grazie!!- e poi ho preso in braccio il vecchio maestro Jedi, abbracciandolo con molto affetto. Giuro che non mi ero accorta che fosse una creatura vivente, almeno finché non ho visto l'espressione (ma si può riconoscere l'espressione di uno Wookiee con tutto quel pelo in faccia?) decisamente shockata del mio genitore adottivo... allora ho guardato negli occhi quello che fino a un momento prima era solo un nuovo giocattolo e mi sono ritrovata faccia a faccia con lo sguardo interdetto dello Jedi.

-Piuttosto sfacciata questa bambina è... tutto questo molto imbarazzante è!- ha commentato Yoda, dopo che l'ho messo giù.

Dire che ero arrossita non rende l'idea, era come se mi avessero spalmato in faccia della vernice color rosso acceso.

Dopo mille scuse, il maestro Yoda cominciò a farmi delle domande con quel suo strano modo di parlare piuttosto sgrammaticato, a cui però mi sarei abituata in fretta, con Chewie che mi traduceva. Mi chiese da ultimo se mi sarebbe piaciuto seguirlo sul pianeta Coruscant, per essere addestrata e diventare un cavaliere Jedi. Io ne avevo sentito parlare molte volte da Chewbacca e da Tarfull e mi dissi che ero molto fortunata. Non stetti a pensarci troppo su e, radunate le poche cose di mia proprietà, partii con Yoda verso una nuova vita.

Durante il viaggio verso Coruscant il maestro Yoda cominciò a insegnarmi la sua lingua, per quanto la sua grammatica non fosse un granché. Per fortuna imparavo in fretta e, se proprio non parlavo come un dizionario, riuscivo a mettere insieme qualche frase di senso compiuto. Arrivati al Tempio fui presa in custodia da un cavaliere Jedi dai capelli piuttosto lunghi e uno sguardo gentile. Mi accompagnò al mio alloggio e mi fece vedere dove erano i vestiti che avrei indossato per il momento. Chiamò una ragazzina a cui chiese di aiutarmi a prepararmi.

Mi sorse spontanea una domanda: prepararmi per cosa? La ragazzina mi fece lavare e mi dette dei vestiti puliti. Il problema più grande furono i capelli, che su Kashyyyk avevo lasciato crescere liberi e selvaggi senza curarli mai troppo... non avete idea di quanti e soprattutto di che razza di nodi avevo in testa. Selina, così si chiamava la ragazzina, per poco non ha preso un paio di forbici e non me li ha tagliati direttamente... ma con un po' di fatica alla fine siamo riuscite a domare la mia chioma ribelle, che fu raccolta in una treccia più ordinata possibile.

Dopo questa seduta di rincivilimento parziale fui ripescata dal cavaliere di prima e scortata in una sala circolare dove alcune persone e alcuni ologrammi sedevano in cerchio. Io fui abbandonata al centro. Cominciò l'esame del consiglio dei Jedi, che avrebbe stabilito se avrei potuto cominciare l'addestramento o no. Ripensandoci anche ora, non mi era sembrato un esame difficile... si sono limitati a chiedermi di indovinare alcune figure senza che io potessi vederle e poi mi hanno sottoposta a quello che io definirei un test psico-attitudinale... non vi dico come finì, perché... oh, no vi prego, è stato troppo imbarazzante... e va bene ve lo racconto... mi hanno chiesto che cosa provavo in quel momento... che vado a rispondere io? Con una frase solo parzialmente comprensibile ho detto in definitiva:

-Ho fame, quando si mangia?-.

Vi sembra una bella risposta da dare all'esame per essere ammessi al Tempio Jedi? A me no... per niente. Non sono sicura, ma mi era perfino sembrato che a qualcuno forse pure scappato un sorriso. No... ripensandoci era probabilmente una smorfia di dissenso misto a perplessità per la risposta... che razza di figura... ma del resto cosa pretendete? Ero vissuta in mezzo agli Wookiee per quattro anni, e per quanto possano essere a loro modo un popolo molto civile (molto più di altri che ho conosciuto più tardi), non erano riusciti a insegnarmi (per colpa mia!) come comportarmi in situazioni che richiedevano un minimo di serietà...

Comunque dopo quella mia uscita il maestro Yoda decise di finirla lì e il responso del consiglio, che mi arrivò solo qualche ora dopo, fu che potevo rimanere e cominciare l'apprendistato.


Qualche giorno dopo fui assegnata al mio maestro: Mace Windu... sarà stato anche bravo, ma era bastardo fino al midollo! Allenamenti su allenamenti, lezioni, simulazioni, interrogazioni, meditazioni e chi ne ha più ne metta... ho passato un intero anno ad arrancare dietro quell'energumeno che mi sballottava a destra e a manca, sempre con i nervi a fior di pelle. Purtroppo mi ero dimostrata un'allieva piuttosto incostante, disubbidiente, capricciosa e poco collaborativa. Alla fine sono stata io che ho esasperato a tal punto il maestro Windu da farmi affidare a un mentore diverso. Hanno provato a farmi addestrare da Ki-Adi-Mundi, quello che la prima volta che l'ho visto gli ho chiesto se quello che portava in testa era un cappello o era davvero la sua testa. Povero Ki-Adi, l'ho fatto penare per un anno, prima che anche lui decidesse di gettare la spugna... che cosa triste... ero davvero una bambina difficile all'epoca!

Quando mi ritrovai di nuovo senza maestro, mi dettero una settimana di riposo, più che altro perché il consiglio voleva prendersi un po' di tempo per decidere a chi affidarmi quella volta. La scelta cadde su un maestro fresco di nomina, Qui-Gon Jinn. E la scelta si rivelò decisamente azzeccata...


Qui-Gon seppe conquistare la mia attenzione e la mia fiducia molto in fretta. Le basi acquisite grazie agli insegnamenti dei maestri Windu e Ki-Adi Mundi mi aiutarono molto, anche perché le sfruttai appieno. In poco tempo l'irascibile ragazzina, terrore di tutti i maestri sani di mente si era trasformata in una dei migliori allievi dell'Accademia Jedi. Nella spada laser, effettivamente, ero seconda solo al maestro Yoda... non per vantarmi, eh? Poco prima ho detto che ero il terrore di ogni maestro sano di mente... penso che mi abbiano affidata a Qui-Gon proprio perché lui è sempre stato uno sopra le righe e fuori dalle regole, motivo per cui non era mai entrato nel consiglio.

Nel periodo del mio apprendistato io e il maestro Qui-Gon ne abbiamo passate di tutti i colori... tra missioni diplomatiche e di “riappacificazione” abbiamo rischiato la vita talmente tante volte che non si possono contare. La sua pacatezza e freddezza nelle situazioni difficili erano davvero proverbiali... in verità a volte le trovavo insopportabili. Per esempio, se sei circondato da una ventina di soggetti ostili con le armi spianate nella tua direzione, non cerchi di negoziare a meno che tu non abbia di meglio da fare che attentare alla tua stessa vita! Eppure poche volte abbiamo avuto bisogno di passare alle maniere forti, perché la sua diplomazia funzionava sempre, anche in casi disperati come quello sopracitato.

Quando ho avuto presumibilmente vent'anni sono stata nominata cavaliere Jedi... devo dire che mi è dispiaciuto davvero moltissimo, perché da quel momento non sarei più stata al fianco del mio maestro. Perché ero innamorata persa di lui... infatti fu un colpo al cuore quando mi presentò il suo nuovo apprendista, un bambinetto con una protuberanza assurda in fronte che sembra un terzo occhio e col moccio al naso, pensavo allora, di nome Obi-Wan Kenobi, che però io ribattezzai subito Obi-Wan CheNoia, perché era più pedante e attaccato alle regole dello stesso codice dei Jedi... col tempo imparai ad apprezzarlo, tanto che abbiamo finito per diventare molto amici, ma all'inizio! Non c'era momento che non approfittassi per infastidirlo... ero davvero perfida!

Ogni tanto io e il maestro Qui-Gon eravamo mandati in missione assieme e durante una di esse gli confidai i miei sentimenti per lui. Credo di averlo shockato... mi dite perché io shocko sempre le persone? Non è che in verità è lo scopo della mia vita?

Comunque... lui non si disse né arrabbiato né felice, ma mi diede un bacio, giusto prima di lanciarci nella battaglia per riprenderci la nostra nave e far ritorno all'astronave di supporto della Repubblica. I negoziati in quel caso erano falliti miseramente...

Qualche settimana più tardi fummo mandati in ricognizione su una delle lune di Endor. È stato bellissimo. Abbiamo fatto l'amore (e la storia dimostra che non fummo gli unici a farlo...) al riparo di alberi enormi, alti, verdi. Quando gli ho chiesto se si pentiva di quello che avevamo fatto, Qui-Gon mi ha risposto che non si sarebbe pentito di niente per nulla al mondo. Mi sono sentita talmente felice quel giorno...


Quando siamo tornati a Coruscant, siamo stati investiti da mille impegni e cose da fare. Riuscivamo a incontrarci solo di rado e per poco tempo, ma in quei momenti rubati esistevamo solo noi e nessun altro. Ogni tanto scorgevo con la coda dell'occhio il maestro Yoda osservarmi intensamente, per poi distogliere lo sguardo appena mi giravo verso di lui... ho come l'impressione che in verità sapesse di noi due, ma non l'ha mai dato a vedere. Qui-Gon affermava che se c'era qualcuno informato di tutto quello che succedeva nella galassia e nell'universo intero, quello era proprio il maestro Yoda.


Poco prima del pasticcio su Naboo, in senato si verificò la rapida ascesa del senatore Palpatine. Le prime volte che lo vidi mi diede i brividi. Non mi piacque per nulla. Mi dava la sensazione che oltre quel viso di anziano saggio e affidabile si nascondesse un uomo privo di scrupoli e arrivista. Non ci ero neanche andata tanto lontano, come hanno dimostrato i fatti seguenti...


Quando Obi-Wan è cresciuto abbastanza è stato lui ad accompagnare Qui-Gon nelle missioni, sempre più frequentemente. Di conseguenza quando Qui-Gon fu mandato in missione diplomatica a Naboo, Obi-Wan prese il mio posto... che delusione, mi sono mangiata le mani per giorni!

Quando poi sono venuta a sapere dell'aggressione e della relativa fuga con annesso salvataggio della regina Amidala, mi sarei volentieri uccisa, affogata, accoltellata (chissà che effetto fa una spada laser conficcata in corpo?...), sparata... suicidata!

Inoltre in quei giorni ho cominciato a fare sogni per niente carini... Qui-Gon moriva ucciso da un tipo con la faccia dipinta come (Scusate... questa i veri fan non me la perdoneranno mai... Nda) il più fanatico ultras milanista e con delle strane corna in testa... ne ho pure parlato con Yoda, ma l'omino verde mi ha detto di meditare e di stare tranquilla, perché i sogni possono essere mal interpretati come premonizioni e magari invece sono semplicemente una reinterpretazione delle nostre paure inconsce... un bel discorso psicoanalitico per farmi intendere che alla fin fine sapeva tutto di Qui-Gon e me...


Il giorno in cui Qui-Gon è tornato sano e salvo me lo trovo davanti accompagnato da un bambino biondino bellino... me lo ha presentato come il prescelto. Ha detto che il suo livello di Midi-Chlorian era più alto di quello del maestro Yoda e che probabilmente era stato concepito dalla Forza stessa... lì per lì non ci ho creduto un granché, tanto che per poco non gli ho riso in faccia, ma anche su di lui mi sono dovuta ricredere.

Dopo che Anakin era stato esaminato dal consiglio, ho ascoltato “accidentalmente” il maestro Yoda che diceva di non essere sicuro che fosse una buona idea addestrare il bambino... Qui-Gon si è impuntato come al solito e ha minacciato di addestrarlo anche senza il consenso del consiglio. Yoda lo ha liquidato con un ora-hai-altre-cose-da-fare-di-lui-ci-occuperemo-dopo.

Infatti lo ha rispedito su Naboo a fare da scorta alla regina Amidala, insieme a....... Obi-Wan CheNoia! Abbiamo solo avuto il tempo di darci un semplice bacio e lui se n'è andato. Mi sentivo un mattone nel petto, era come se avessi capito che non lo avrei rivisto mai più. Io avevo pregato Yoda di mandarmi con lui, ma se l'omino verde dice di no, è e rimarrà sempre no! Quando il Sith lo ha trafitto ho sentito la sua vita mancare, ho sentito la Forza stessa gridare la sua morte. Sono sicura che se fossi stata con lui, Qui-Gon non sarebbe morto e molte cose che sono successe non sarebbero accadute.


Al suo funerale, mentre il fuoco si portava via ciò che di lui rimaneva, mi sono fatta una promessa solenne: avrei trovato quel bastardo che aveva addestrato il Sith e lo avrei ucciso io stessa (e datemi pure della sentimentale! Non mi importa!)! Perché nonostante la maggior parte affermasse che i Sith erano stati distrutti, io concordavo con Yoda nel dire che se c'è l'allievo, c'è anche un maestro, e quello ucciso da Obi-Wan Kenobi non era certo un maestro. Devo dire che un sospetto ce lo avevo e riguardava proprio il neo-eletto cancelliere della Repubblica...


Anakin fu ammesso al Tempio, per essere addestrato. Era un bambino sveglio e più cresceva più diventava bravo. Presto mi superò anche nell'uso della spada laser. Eppure ancora non mi convinceva. Era come se fosse incompleto, come se sentisse la nostalgia di qualcosa, di qualcuno. Nonostante tutto stringemmo una più che buona amicizia, anche se non sono mancati battibecchi su questioni del tutto futili.

Quando Padmé Amidala fu eletta senatrice e fu oggetto di attentati, le misero a guardia proprio Obi-Wan e Anakin. Che scelta arguta... lui era cotto di lei dal primo momento che l'ha vista su Tatooine, e rivederla appena uscito dall'adolescenza, con tempeste ormonali di pericolosità all'ennesima potenza in agguato, non deve avergli fatto benissimo. Nonostante la loro differenza di età mi sembrarono subito la tipica coppia felice.

Su di me saltò fuori che il mio fattore rigenerante aveva una potenzialità fuori dal comune (capacità aggiuntiva al mio continuo cacciarmi nei guai, s'intende...). Fu Windu a farmi notare che, nonostante io avessi una quindicina d'anni in più rispetto a Obi-Wan, nel fisico sembravo ancora una ventenne.

Dopo accurati controlli, in cui mi hanno praticamente aperto una mano lasciando che fosse il mio corpo a guarire da solo, hanno visto che le mie ferite si rimarginano con una velocità formidabile senza lasciare traccia. E io non me ne ero mai accorta! Cavoli... ma sapete che vuol dire? Niente rughe per moooooolto tempo!

Tornando al mio resoconto... avevo fatto una scommessa con un collega che sarei riuscita ad entrare nel computer centrale dell'archivio e che sarei riuscita a cambiare qualcosa per dimostrare che ce l'avevo fatta. Una notte mi ci sono messa di buona lena e sono riuscita a superare le “impenetrabili” barriere del sistema dell'archivio centrale. Ho scelto una cosa a casaccio da cancellare, prendendo il sistema planetario di Kamino, un ammasso insignificante oltre l'anello esterno, e cancellandolo da tutti i file del sistema. Sfortuna volle che Obi-Wan cercasse informazioni proprio su quel pianeta esattamente il giorno dopo la mia malefatta (che però mi fruttò un bel gruzzolo... lo so, è poco ortodosso, ma io non sono mai stata una Jedi irreprensibile, no?). È stato costretto a chiedere consiglio a Yoda per trovarlo.

Nel frattempo Padmé e Anakin se la spassavano felici e contenti su Naboo, finendo per innamorarsi definitivamente l'uno dell'altra.

Per contro Obi-Wan è stato tanto sfortunato da trovare su Kamino un esercito di cloni pronto all'uso ordinato dal maestro Jedi Sifo-Dyas, morto e defunto molto tempo prima dell'ordinazione, più il cacciatore di taglie Jango Fett col figlio Boba, che hanno pensato bene di attentare alla sua vita col risultato di farsi inseguire da Obi-Wan fin sul pianeta di Geonosis.

Intanto i due innamorati, disobbedendo in tutto e per tutto agli ordini di Obi-Wan, avevano fatto una capatina a Tatooine, perché Ani ha avuto un paio di sogni per niente piacevoli sulla madre in punto di morte. Conoscendo abbastanza il soggetto, ho trovato abbastanza scontato lo sterminio dei Sabbipodi; Ani ha sofferto molto per la separazione forzata dalla madre, e devo dire che Qui-Gon ha fatto un grosso errore quando, una volta tornato, non ha chiesto al consiglio di poter inviare del denaro per liberare Shmi Skywalker. Ho come l'impressione che se avesse avuto vicino sua madre, almeno all'inizio, sarebbe cresciuto in modo molto differente... soprattutto perché non sarebbe caduto sotto l'influenza nefasta e deleteria di Palpatine (nome che si presta bene ai doppi sensi, o sbaglio?). Quel vecchiaccio lo ha posto sotto la sua ala protettrice e lo ha influenzato in tutti i modi, benché fossero modi sottili e impercettibili. E dire che avevo cercato di mettere la pulce nell'orecchio a Obi-Wan, ma quello non mi ha proprio ascoltato. E poi si è visto come è finita...


Quando ci è arrivato il messaggio del maestro Obi-Wan, rigiratoci da Anakin che lo aveva ricevuto, io ero ad allenarmi con la spada laser. Mi arriva un padawan che mi dice che mi attendono al consiglio con molta urgenza (perché ne facevo parte anch'io! Sic!). Già il fatto che Obi-Wan ci avesse detto dell'esercito di cloni ci aveva fatto drizzare le orecchie, ma la notizia dell'esercito di droidi da battaglia della federazione dei mercanti fu uno schianto, soprattutto dopo che abbiamo visto il maestro Obi-Wan essere attaccato... la notizia che Dooku era invischiato fin sopra i capelli, poi! E dire che l'avevamo escluso a priori dalla congiura... sembrava quasi che Windu stesse per sbottare un poco decoroso -Che palle!-, ma non era nel suo stile e infatti si è trattenuto.

Sono stati allertati tutti i maestri e i cavalieri disponibili per organizzare una missione di salvataggio. I Kaminoani sono così stati allertati per mandarci una parte dell'esercito, perché il senato della Repubblica ha conferito poteri speciali al cancelliere (non lo avessero mai fatto!), che ha autorizzato la creazione di un esercito (ma non ha specificato che era a suo esclusivo uso e consumo...).

Quando ho inteso l'ordine dato ad Anakin di restare dove era e di proteggere la senatrice mi sono detta: vuoi vedere che ce li ritroviamo tutti e due a Geonosis? Mai previsione fu più azzeccata!

Aveste visto la faccia di Windu quando ha visto nell'arena non solo Obi-Wan, ma anche la coppietta! Visione irripetibile... credevo che mi stramazzasse per terra... per fortuna ha reagito e quando si è trattato di combattere non ha combinato casini.

Però ditemi voi se ha senso creare un battaglione di Jedi da mandare al massacro così, senza un piano di attacco ben preciso. Perché è stato proprio quello che abbiamo fatto, eh?... cioè, se sai che ti troverai ad affrontare un esercito di droidi da battaglia, DEVI avere un piano! Quanto meno per contenere le perdite! Siamo partiti in un centinaio e siamo tornati in una quindicina scarsa... poi siamo stati dichiarati razza in via d'estinzione per direttissima... che depressione...

E per fortuna che è arrivato l'omino verde con l'esercito di cloni, perché altrimenti ci saremmo estinti e basta! Mentre ci allontanavamo dall'arena ho visto un bambino che si inginocchiava davanti alla testa mozzata di Jango Fett (nomen omen, giusto? È stato fatto a fett!...che idiota che sono...). Ho capito che quel bambino avrebbe dato dei problemi, una volta cresciuto...

Ma il peggio è stato quando siamo arrivati sul VERO campo di battaglia: mai vista tanta ferraglia da rottamare alla fine...

Mentre io e gli altri Jedi davamo una mano per accelerare il processo di rottamazione, due valorosi hanno seguito il conte Dooku per fargliela pagare, ma, ahimè, alla fine il conto l'hanno pagato loro! Obi-Wan per poco non ci rimetteva una gamba (troppo lento e prevedibile in combattimento...), mentre Anakin ci ha rimesso direttamente un braccio (perché era troppo irruento! Quando combatte non si concentra!... quante volte glielo avrò detto che quando si combatte si deve PENSARE, prima di colpire a vanvera?). Se non fosse stato per Yoda Fulmine Verde sarebbero proprio morti. Peccato solo che Dooku si fuggito allegramente con i piani segreti della futura Morte Nera...

Alla fine di tutta questa storia ci siamo ritrovati con un pugno di mosche in mano, due Sith ancora a piede libero (dico due perché io non ce lo vedevo proprio Dooku nei panni di un maestro Sith... non era abbastanza esperto... e poi lo aveva detto lui ad Obi-Wan che ce n'era un altro, più chiaro di così!...), un esercito di cloni che aspettava solo di essere solo usato per fini leciti solo in facciata e la brutta sensazione che le cose sarebbero precipitare molto, molto alla svelta...

Anakin e Padmé si sposarono segretamente e felicemente nella regione dei laghi di Naboo. Il biondino si è beccato un braccio meccanico in sostituzione di quello perso nello scontro... bé... come si dice? Chi ben comincia è a metà dell'opera... ha cominciato con un braccio e ha finito con il resto del corpo...


Se vi chiedete perché io sappia tutto su Ani e Padmè, compresi Sabbipodi e matrimonio, ecco la risposta: Padmé e io abbiamo cominciato a frequentarci quando lei si è stabilita a Coruscant, per poter esercitare a tempo pieno la sua carica di senatrice (e di moglie...). In poco tempo siamo diventate amiche e lei mi ha confidato tutta la sua storia con Anakin. Ho pensato che in fondo era un bene che quel ragazzo avesse qualcuno che esercitasse una influenza calmante e positiva su di lui; Palpatine si intrometteva sempre di più nella carriera di Ani, spingendolo sempre più verso la sua parte, instillandogli il dubbio riguardo la moralità e la giustizia di noi Jedi. Palpatine lo aveva seguito fin da piccolo, proteggendolo sempre, è normale che Ani si sia fidato ciecamente di lui. Purtroppo, aggiungerei io...

Ripensandoci, la storia di Padmé e Anakin è simile a quella che c'è stata tra me e Qui-Gon... solo che alla fine Padmé è stata uccisa dalla persona che più amava... è finita giusto un po' più male, non credete?

Un giorno la sono andata a trovare e ho notato qualcosa di diverso, di cambiato in lei... una luce nuova nei suoi occhi... ho avuto l'illuminazione e ho sparato: -Sarai mica incinta?-. Lei mi ha guardata con espressione shockata (e ridalli!...). Ha detto che effettivamente si sentiva strana da un po'... qualche giorno dopo mi ha chiamata e mi ha confermato la notizia.

Qualche giorno dopo, indovinate che succede? Non ci arriva quel brutto robottino perverso di Grievous a rapire Palpatine su ordine di Dooku? E chi mandano nella missione di recupero? Anakin e Obi-Wan! Logico... il campione indiscusso delle gare di podracer e quello che odia volare... accompagnati da quel piccolo droide con molte rotelle fuori posto di R2-D2... poi ti credo che uno rischia di saltare in aria nel bel mezzo della missione e l'altro fa precipitare metà astronave-madre su Coruscant nell'atterraggio di fortuna! Un macello che non vi dico...

Anakin ha decapitato Dooku, mentre Obi-Wan era svenuto per una botta presa in testa.

Al consiglio abbiamo discusso di questa guerra interminabile con i separatisti... io ho cercato di far cadere l'attenzione sul cancelliere Palpatine, che ormai aveva acquisito abbastanza potere da farci fuori tutti con uno schiocco di dita, e finalmente hanno realizzato che dovevamo arginare il suo pericoloso strapotere... alla buonora, eh?

Poco dopo è saltato fuori che Palpatine voleva un uomo nel consiglio... è il vincitore della carica è Anakin Skywalker! I maestri hanno reagito malissimo, combinando una cretinata dietro l'altra: hanno permesso ad Ani di prendere parte al consiglio, ma non gli hanno attribuito il titolo di maestro. Poi hanno deciso tra loro che avrebbero usato Anakin per controllare il cancelliere... mi domando se il lato oscuro abbia oscurato a tal punto le loro menti da farli diventare completamente scemi tutti in una volta... perché non puoi frustrare così un ragazzo in piena crisi d'identità, che non sa più cosa è giusto e cosa no, permettendo che stia ancora più vicino al suo nuovo mentore, permettendo che questo lo confonda ancora di più. Quando Anakin si è arrabbiato al consiglio, l'ho capito benissimo: può prendervi parte, ma non è maestro... o lo fai entrare conferendogli la nomina che gli spetta o disubbidisci all'ordine del cancelliere e non lo prendi! Non si può fare un miscuglio così instabile ed esplosivo! Se tanto mi da tanto, potevano mettere il consiglio direttamente nelle mani di Palpatine, che era uguale...

Padmé mi ha confidato che in quel periodo Ani era molto inquieto, confuso dal comportamento del consiglio. Mi ha detto che aveva degli incubi, in cui lei moriva durante il parto... brutta cosa... Ani era talmente attaccato a Padmé che avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di non perderla, anche una sciocchezza.

Quando saltò fuori che Grievous era nascosto su Utapau, il consiglio decise di inviare Obi-Wan. Ho letto una profonda rabbia negli occhi di Anakin, in quel momento; probabilmente avrebbe voluto andare lui. Anche Yoda se ne sarebbe andato in missione, su Kashyyyk, per aiutare gli Wookiee. Gli ho raccomandato di salutare Tarfull e Chewbacca e dirgli che mi mancavano tanto, e di fare in modo che non accadesse nulla di male a loro e alla “mia” gente. Decidemmo anche che se, dopo la sperata uccisione di Grievous e l'agognata fine della guerra, quell'ingombrante cancelliere non avesse lasciato l'incarico, lo avremmo destituito noi, a modo nostro.

Dopo le partenze di quelli mandati in missione, di maestri appartenenti al consiglio ne erano rimasti pochi, oltre a Windu e a me, che diventammo un po' i capi temporanei del Tempio.

Ho cominciato a sentire delle voci nel sonno, che mi dicevano di stare all'erta, che un grande pericolo incombeva su tutti noi. In verità era UNA voce, più precisamente era quella del mio maestro, del mio amore perduto... Qui-Gon Jinn mi stava mettendo in guardia! E in che modo!

Ho cominciato a vederlo aggirarsi per il Tempio, apparendomi davanti ovunque in versione fantasma! Una volta, durante una lezione ai padawan più piccoli, mi ero girata un attimo e quando mi sono voltata me lo sono ritrovato davanti! Per lo spavento ho urlato, ma i bambini non si sono squassati di un millimetro, come se fosse normale che un Jedi morto da anni ricomparisse svolazzando per la stanza... che ragazzi poco impressionabili...

Poco alla volta mi sono abituata alla sua presenza evanescente. Ci ho pure parlato e indovinate che mi ha detto? Che il maestro Sith che cercavamo era molto vicino, più di quanto potessimo pensare.

Ho contattato Yoda su Kashyyyk, per avere una sua opinione su tutta quanta la faccenda, ma lui non aveva idea di cosa potesse significare. Non aveva mai sentito parlare di fantasmi Jedi e dato che non poteva vederlo di persona mi ha detto di aspettare il suo ritorno.

Nel frattempo Obi-Wan era riuscito a liberarci da quel rottame ambulante di nome Grievous e Anakin fu mandato ad informare Palpatine della cosa. Windu stava preparando una squadra per intervenire nel caso che il cancelliere si fosse rifiutato di abbandonare la carica, quando Ani è arrivato sconvolto e ha detto che Palpatine gli aveva detto di essere il Lord Sith supremo, proprio quello che avevamo cercato in lungo e in largo. Io sono saltata su come una molla e ho preteso che Windu mi portasse con sé, ma lui mi ha ordinato di restare al Tempio, perché era troppo pericoloso e perché i miei sentimenti mi confondevano. Io ho ubbidito a fatica e così ha fatto anche Anakin, che aveva ricevuto lo stesso ordine. Dopo che Windu e gli altri sono partiti ci siamo separati. Anakin se ne è andato, probabilmente è tornato a casa sua, mentre io ho allertato ai cavalieri e i maestri, in modo da non essere colti impreparati in caso di bisogno. Previsione più che azzeccata! Era più o meno pomeriggio, quando ho cominciato ad avvertire interferenze nella Forza. Erano talmente tante e di tale intensità che non si potevano interpretare in altro modo: c'erano guai di dimensioni stratosfericamente catastrofiche e anche catastroficamente stratosferiche in arrivo.

Il fatto che Windu non fosse tornato mi aveva allarmata, e infatti verso sera i guai arrivarono: battaglioni di cloni ordinati ed efficienti fecero il loro ingresso al Tempio. Alla loro testa camminava spedito e deciso Anakin. Io ero nella parte alta dell'edificio centrale, quando sono stata raggiunta dal rumore di esplosioni e colpi di armi laser, seguiti subito dopo da alte grida. È stato terribile. Ho visto giovani padawan cadere sotto i colpi delle armi, Jedi valorosi combattere fino alla morte, ma quel che è peggio ho visto Anakin comandare e partecipare alla strage. L'ho seguito fino alla sala del consiglio, dove alcuni padawan si erano rifugiati. Li ha uccisi tutti. Quando è uscito ci siamo trovati faccia a faccia: non sembrava più lui, il volto era una maschera di furia omicida e gli occhi avevano preso una sfumatura dorata. Mi ha affrontata senza battere ciglio, con rabbia. Eravamo alla pari, se non fosse stato che uno dei soldati mi ha sparato nella schiena tre colpi. Mi sono accasciata al suolo e lui se ne è andato facendo svolazzare il mantello.

Sono rimasta incosciente per ore, prima che il fattore rigenerante mi guarisse completamente. Mi sono aggirata frastornata per il Tempio, cercando tra i cadaveri possibili sopravvissuti, ma l'esercito aveva fatto bene il suo lavoro.

Dovevo trovare un posto dove rifugiarmi, ma sapevo che andare da Padmé sarebbe stato pericoloso. Allora ho deciso di restare al Tempio. Ho cercato di contattare gli altri maestri che erano in missione, ma nessuno di loro mi ha risposto. Mentre provavo le varie frequenze, ho captato un messaggio del senatore Organa. Ho risposto e mi hanno detto di raggiungerli al più presto. Ho cercato tra le navi a disposizione del Tempio; molte erano danneggiate e avrei dovuto fare a meno del droide di appoggio, ma alla fine ne ho trovata una che non aveva subito troppi danni.

Ho superato con un po' di problemi le difese aeree attorno a Coruscant, ma la mia abilità nel volare non era minore a quella di Anakin e alla fine sono fuggita.

Sulla nave del senatore Organa ho saputo che Yoda e Obi-Wan erano sopravvissuti ed erano partiti per Coruscant; quasi quasi ci incrociavamo. Bail Organa mi ha detto che probabilmente nessun altro era sopravvissuto. Sono scoppiata a piangere come una bambina. Mi hanno dato un calmante e mi hanno ordinato di dormire: nulla di più facile, quando hai assistito allo sterminio dei tuoi compagni e uno dei tuoi migliori amici ha tentato di ucciderti...


Quando mi sono svegliata ho trovato Yoda sulla nave. Mi sono sentita così male. Non ho saputo proteggere l'ordine, pensavo, mentre lui contava su di me. Ci siamo messi al corrente dei fatti accaduti ad entrambi, della ribellione dei cloni, dell'attacco al Tempio, del duello di Yoda contro Palpatine, poi mi ha chiesto di Qui-Gon Jinn. Gli ho raccontato tutto e lui ha annuito. L'ho lasciato solo.

Siamo arrivati a una base segreta sull'asteroide Polis Massa e lì siamo stati raggiunti da Obi-Wan. Padmé era con lui, in fin di vita e sul punto di partorire. Abbiamo assistito impotenti alla nascita non di uno, ma di due bellissimi bambini, e alla morte della loro madre. Padmé non aveva retto al cambiamento di Anakin, che aveva pure tentato di ucciderla.

I gemelli, Luke e Leia, hanno trovato riparo il primo su Tatooine, nella famiglia di suo zio Owen Lars, la seconda su Alderaan, adottata dalla famiglia Organa. I due droidi rimarranno al servizio di Bail.

Il maestro Yoda e il maestro Obi-Wan hanno deciso di ritirarsi ed aspettare tempi più favorevoli. Qui-Gon ha trovato il modo di sconfiggere la morte, diventando parte della Forza. Avremmo potuto comunicare con lui ed impararlo. Io ho deciso di aiutare la neonata resistenza contro l'Impero Galattico istituito da Palpatine.

Dopo il funerale di Padmé, su Naboo, ci siamo divisi: Yoda ha scelto l'inospitale pianeta di Dagobah (che in verità è solo una palude in orbita nello spazio), Obi-Wan si è scelto Tatooine, in modo da controllare Luke, e io sono diventata una delle prime capo-rosso delle squadriglie dell'Alleanza.

Ho passato anni a volare con gli x-wing, aspettando un segnale qualsiasi, nascondendo sempre la mia identità di maestra Jedi. L'ordine dei Jedi si ridusse ad una fantomatica leggenda in meno di vent'anni. La tradizione si perse e non fu null'altro che un confuso ricordo.

Il primo Skywalker a rispuntare, insieme a R2-D2 e C-3PO, fu Leia, che diventò una forte sostenitrice dell'Alleanza, seguendo le orme del padre adottivo... la prima volta che l'ho vista ho riconosciuto i lineamenti di Padmé e la forza d'animo del vero padre. Sfortunatamente fu catturata proprio dal suo vero padre, che intanto era diventato un robottone di due metri abbondanti con la brutta abitudine di uccidere chi lo disturbava, intralciava, importunava o semplicemente non gli andava troppo a genio, naturalmente all'oscuro che quella fosse sua figlia... ripensandoci lo “Sfortunatamente” iniziale dovrebbe essere un “Fortunatamente”. Perché fortuna volle che i due droidi R2 e 3PO riuscissero a scappare su una capsula e ad atterrare (o forse a schiantarsi?) proprio su Tatooine, con un messaggio di Leia proprio per Obi-Wan. Questo avvenimento innescò una serie interminabile di conseguenze che portarono alla morte degli zii di Luke e alla decisione del ragazzo di partire all'avventura insieme a Obi-Wan.

Che sorpresa fu per me risentire il mio vecchio amico in movimento! Ho capito subito che si preparava qualcosa di grosso, anche se vi assicuro che non mi aspettavo di certo la sua morte... quando me lo sono ritrovata davanti come svolazzante fantasma vi giuro che avrei voluto prenderlo a schiaffi! Eravamo rimasti in tre maestri Jedi (che per altro è il numero perfetto)! E tu che fai? Pensi bene di farti ammazzare! Non vi dico quanto ho pianto... e il suo fantasma che cercava di consolarmi insieme al nostro vecchio maestro... quando Obi-Wan mi è apparso davanti mi ha detto: -Vesper... non sei invecchiata di un giorno! Sei ancora bella e radiosa come più di vent'anni fa!- il solito vecchio gentiluomo adulatore... quanto avrei voluto abbracciarlo...

Qualche giorno dopo la liberazione di Leia siamo stati tutti allertati che ci sarebbe stato un attacco generale di lì a poco. Mon Mothma riunì gli ufficiali e rivelò che avremmo attaccato la Morte Nera... sì... facile come bere un bicchier d'acqua...

Dopo la riunione strategica mi stavo preparando nell'hangar, quando vedo un biondino aggirarsi tra gli x-wing accompagnato da un uomo con l'aria da macho spaccone. Capelli biondi... faccia nuova... decido di seguirlo e i miei sospetti si rivelano fondati: ho beccato Skywalker Jr! E le sorprese non erano finite! Seguendo il novellino siamo arrivati ad un'astronave piuttosto sgangherata, da cui è spuntata una creatura pelosa dall'aria molto famigliare... Chewbacca! Ho aspettato che Luke se ne andasse e poi sono saltata al collo del mio genitore adottivo. Lui non voleva credere che che io fossi chi dicevo di essere, ma alla fine ha dovuto ammettere che ero proprio la sua figlia adottiva. Mi ha presentato al suo amico, il contrabbandiere Han Solo. Mi hanno detto che volevano andarsene prima che lo scontro iniziasse e Chewie mi ha chiesto se volevo andare con loro. Io ho risposto che preferivo restare e combattere. -Tipico di un Jedi battersi per ciò che è giusto.- mi ha risposto. Ci siamo salutati a malincuore.


Quando è giunto il momento di formare gli equipaggi e di stabilire i capi-formazione, io ho assunto il comando della mia personalissima creazione: la squadriglia nera. Non è mai stata annoverata tra le squadriglie dell'Alleanza perché era formata da elementi squilibrati degni di un manicomio di massima sicurezza. E chi potrà mai esserci a capo, se non una ragazza assetata di vendetta e con il cervello completamente bacato? Li ho selezionati e addestrati con la perizia e la meticolosità degna del più sadico scienziato pazzo e ne ho cavato fuori una squadriglia di perfetti sanguinari (Obi-Wan mi ha dato della Sith per questo...), che per principio non fanno prigionieri. Non potete immaginare quanto sia stata rimproverata da Qui-Gon per i miei metodi didattici...


In definitiva io ho saputo cosa è successo alla Morte Nera (oltre al fatto piuttosto palese che era saltata per aria) solo dopo aver rimesso piede a terra, perché per il resto del tempo io e i miei ragazzi ci siamo limitati a eliminare i tie-fighter, le torrette di superficie... a sgomberare il campo, insomma. Una volta atterrata ho pure avuto la bella sorpresa di ritrovare anche Chewie, in compagnia di Han.

Una festa come quella che abbiamo fatto in occasione della distruzione della Morte Nera è stata superata solo da quella che abbiamo fatto quando l'abbiamo distrutta la seconda volta...


Ma i nostri guai non erano finiti, perché avevamo avuto la brillante idea di rottamare il giocattolino preferito dell'imperatore, che da bravo bambino vendicativo ha pensato bene di farcela pagare dandoci la caccia come neanche Chuck Norris in versione ranger Walker (ghghgh) sarebbe stato in grado di fare.

Abbiamo optato per nasconderci sul pianeta Hoth per riprendere fiato. Un momento... ho dato una definizione errata del luogo: non un pianeta, ma un lastrone di ghiaccio in orbita attorno a un sole. E neanche lì siamo stati al sicuro per molto... ci hanno spedito una sonda sul pianeta e Chewie si è fatto beccare... è bastata un'istantanea sfuocata per provocare lo sbarco dell'esercito imperiale al gran completo... che palle... un'altra copertura saltata...

Giusto un po' prima, comunque, per poco Luke non mi tira le cuoia in modo miserrimo, sbranato da uno di quei simil Wookiee bianchi che popolano il pianeta, giusto un po' più feroci... gli ha dato una mazzata in testa e se l'è portato nella sua grotta, ma non aveva fatto i conti con l'apprendista Jedi, che con un colpo di spada laser lo ha aperto in due. Per fortuna Han lo ha trovato, un po' in ipotermia, per carità, ma almeno lo ha trovato...


Nessuno sapeva che io sono maestra Jedi; solo Mon Mothma, che mi conosceva dai tempi della Repubblica, Chewie, per ovvie ragioni e Han, perché glielo ha detto quello prima, erano al corrente di questo particolare. Obi-Wan mi ha chiesto di restare nell'ombra, di non rivelarmi a Luke e di non proferir parola con Leia, e sapete perché? Perché Yoda voleva l'esclusiva sull'addestramento... Qui-Gon mi è apparso per avvisarmi che sarebbe stato l'omino verde e nessun altro a proseguire l'addestramento cominciato da Obi-Wan, e soprattutto avrebbe deciso lui se fosse stato il caso di farlo continuare o no. Aveva giusto un po' paura che finisse come il padre, o sbaglio?

Obi-Wan si è messo in contatto con Luke proprio in occasione della brutta esperienza con il mostro delle nevi di prima. Gli ha intimato di recarsi il più presto possibile su Dagobah, per proseguire il suo addestramento. L'attacco degli imperiali è capitato a fagiolo, nel senso che ci siamo sparpagliati un po' dappertutto e lui ne ha approfittato per fare una capatina proprio su quel pianeta. Ci hanno pensato Qui-Gon e Obi-Wan a tenermi informata sull'andazzo generale del corso accelerato per diventare Jedi.

Nel frattempo la gemellina Skywalker, il suo futuro marito e il mio genitore adottivo si sono fatti mettete nel sacco (nel caso di Han nella grafite) da Anakin. Devo dire che per controllare tutta la città delle nuvole senza farsi beccare non è un'impresa da poco... ma se hai la collaborazione spontanea di Lando Calrissian tutto è possibile.

E pensiamo anche a chi è saltato fuori di nuovo! Non vi dice niente il nome... Boba Fett? Della serie chi non muore si rivede... ha preso in consegna Han Solo in versione bella statuina e se l'è allegramente svignata a riscuotere la taglia (tale padre, tale figlio) da Jabba.


Luke, che, povero lui, ha cominciato ad avere visioni inquietanti (credo che questa cosa di avere continuamente gli incubi sia una prerogativa di noi soli Jedi) sui suoi amici, ha insistito per andate ad aiutarli e ha interrotto l'addestramento per catapultarsi alla città delle nuvole dove però ha trovato solo suo padre che ha tentato di farlo entrare nell'ottica di doversi convertire al lato oscuro perché quello era il suo destino. Non essendo riuscito a farlo diventare un ghiacciolo, ha pensato di renderlo un po' più simile a sé (per far valere quel famoso tale padre tale figlio di prima), mozzandogli una mano e dicendogli più o meno in contemporanea che era suo padre... quell'uomo manca decisamente di tatto: lo hai appena menomato fisicamente, non credi che dicendogli che sei suo padre lo shockerai a tal punto da fargli perdere la ragione? Se tu sei un pazzo squilibrato, non significa che anche tuo figlio deve esserlo...

Il ragazzo era così sconvolto che si è buttato giù per uno dei tubi di scarico e ha finito per trovarsi appeso ad un'antenna. Qui è successa una cosa spettacolare: si è a tal punto concentrato su sua sorella che è riuscito a contattarla e a farle capire che era lì e che aveva bisogno di aiuto. Leia era a bordo del Millenium Falcon, con Lando, Chewie e i droidi, fuggiti per miracolo all'Impero. Lei ha ordinato l'immediato dietro front e hanno recuperato il giovane apprendista più morto che vivo, in piena crisi esistenziale. Questo è quella che chiamo intesa al volo...

Appena in salvo, hanno regalato un mano meccanica a Luke come premio di consolazione.

A me era venuto in mente che avrei potuto regalargli un casco integrale con respiratore... tanto per essere più simile a suo padre... che bastarda che sono...


Dopo lo scampato pericolo è partita la missione di salvataggio “Han Solo non è solo”, per recuperare il comandante del Falcon. Sono partiti nell'ordine: prima Lando, poi i due droidi, poi Leia e Chewie e alla fine anche il nuovo “maestro” Jedi Luke si è degnato di tornare a casuccia sua.

Dopo aver fatto tirare le cuoia a quell'ammasso di lardo informe e vermiforme di nome Jabba e aver ucciso Boba Fett cacciandolo nello stomaco di un Bantha, la combricola è tornata alla base sana e salva.

Naturalmente, dopo la bravata di lasciare l'addestramento a metà, Luke è tornato a Dagobah. È tornato a Dagobah in tempo per vedere Yoda dissolversi. È tornato a Dagobah in tempo per sentirsi dire che Leia Organa in verità è sua sorella gemella. Per certi versi sarebbe stato meglio se non fosse tornato a Dagobah...

Per quanto mi riguarda, quando mi sono accorta che anche Yoda era venuto a mancare, ho rasentato la crisi isterica... avrei voluto tanto tanto tanto uccidere qualcuno. È frustrante non poter scaricare il proprio sconforto. Anche perché nel mio particolare caso era piuttosto evidente che ero parecchio sconvolta: dove passavo le lampadine si fulminavano, gli oggetti più pesanti tremavano, quelli leggeri prendevano il volo... in quei momenti ho shockato svariate persone.

Per fortuna Chewie mi ha dato una spalla su cui piangere.

Subito dopo però, ho avuto qualcosa con cui distrarmi: delle spie ci hanno contattato dicendo che erano entrati in possesso di un cargo imperiale, di vecchi codici imperiali e dei nuovi piani della Morte Nera. Ma che bel regalino!... perché addirittura l'imperatore non ci invitava per un tè con pasticcini?! Troppe informazioni acquisite in colpo solo... era chiaro come il sole che qualcosa non quadrava. Io l'avevo detto a Mon Mothma che bisognava essere cauti, ma lei non mi ha dato retta! E poi per poco non ci abbiamo rimesso tutti la pellaccia...

Gli informatori dicevano che la Morte Nera era in orbita attorno a una delle lune di Endor (e già quello mi fece alterare... come osavano deturpare i luoghi della mia passata felicità! Vendetta!!), dove era protetta da uno scudo proiettato dal pianetino. Quindi serviva una squadra che andasse sulla luna, neutralizzasse lo scudo e dall'altra parte ci volevano dei piloti pazzoidi che entrassero fino al cuore della costruzione e distruggessero il generatore principale. Subito si sono offerti Han, Leia, Chewie e altri per scendere sul pianeta; in quel momento è arrivato pure Luke, appena tornato da Dagobah, che si è unito a loro. Han ha lasciato il Falcon a Lando, non prima che Calrissian gli avesse promesso di riportarglielo senza un graffio, poi la squadra di terra è partita per la missione. Mi sarebbe piaciuto andare con loro, ma ho preferito restare a dare una mano per stabilire i piani di volo e di attacco, le possibili vie di fuga se le cose si fossero messe male e cose del genere, sempre accompagnata dai tre fantasmi Jedi.


Su Endor ci è finito anche Anakin, che aveva percepito la presenza di Luke. La squadra nel frattempo è incappata in alcune pattuglie di imperiali. Conseguenze dirette furono la divisione del gruppo e la scomparsa di Leia, che era stata trovata da simpatiche creaturine pelose, che abitavano il pianeta: gli Ewok... una sorta di Wookiee molto piccini.

Nella disperata ricerca della ragazza, il gruppo è stato catturato dalle pallette di pelo. C-3PO è stato scambiato per una divinità e ha salvato la vita a tutti quanti, perché le creaturine piccine volevano farseli arrosto... ma che carine!...

La squadra è stata accolta nella comunità degli Ewok, e ha ritrovato pure Leia. La sera Luke decide di andare a incontrare suo padre, per convincerlo ad abbandonare l'imperatore e a unirsi all'Alleanza... bel tentativo, biondino. Prima di partire, però, ha pensato di sconvolgere Leia, dicendole che erano fratelli, il che implicava che Anakin era anche suo padre...

Luke, da bravo furbone, è entrato per la porta principale e si è trovato subito faccia a faccia (no... meglio faccia a maschera in questo caso) col suo paparino, che non ha dato ascolto alle parole di riconciliazione del figlio ma ha subito condotto il pargolo davanti al suo datore di lavoro...

Sulla luna di Endor Han Solo ha avuto un colpo di genio e ha capito che loro, l'entrata principale, proprio non potevano usarla... che intelligente... per fortuna gli Ewok ne sanno una più del diavolo e gli hanno mostrato l'entrata di servizio. Sono entrati, hanno posizionato le cariche e........... sono stati catturati... come volevasi dimostrare tutto ciò che era trapelato era trapelato apposta. Che trappola ben congegnata...

La flotta dell'Alleanza è arrivata, si è trovata davanti la Morte Nera con gli scudi al loro posto, una flotta imperiale di dimensioni pangalattiche a sbarrarle l'uscita e sensazione di essere stata gabbata in modo eclatante... il comandante di Mon Calamari ha reso bene la nostra situazione con il suo -È una tciappola!-. Ben arrivati, avete vinto il mongolino d'oro!

Io e la mia squadriglia non abbiamo perso troppo tempo in chiacchiere e siamo partiti all'attacco. Io mio sono messa in coda del Falcon, per proteggerlo.

Ad un tratto, senza preavviso, dalla Morte Nera è partito un colpo! E che cazzo! Per fortuna che gli informatori ci avevano detto che non era ancora operativa!


Per nostra fortuna sulla luna sono intervenuti gli Ewok che hanno salvato la situazione: hanno liberato la squadra di terra che è riuscita a far saltare in aria la baracca e lo scudo è partito. Lando è entrato e ha raggiunto il generatore. Il giocattolino ha fatto un botto indimenticabile. A quel punto è sorta spontanea una domanda: ma Skywalker Jr sarà ancora vivo o è saltato per aria? Ho trovato subito la risposta quando ho scorto una navicella svignarsela discretamente appena prima dell'esplosione.


Quando ci siamo ritrovati sulla luna di Endor, Luke ci ha spiegato cosa è successo: quando si è trovato davanti a Palpatine, l'imperatore ha vuotato il sacco sulle false informazioni... gli ha pure dato la conferma facendo partire quel famoso colpo a sorpresa. Lui si è arrabbiato e ha cominciato a menarsi con Anakin, che quando ha scoperto che aveva un'altra figlia, perché Luke non aveva sepolto abbastanza i suoi sentimenti, ha minacciato di portare lei al lato oscuro, lui si è incazzato come una iena (ah, l'amore fraterno!...) e gli ha mozzato una mano (meccanica, del resto). Poi si è fermato... e per fortuna... solo che non è stato saggio dichiarare a Palpatine che si è diventati maestri Jedi, se si considera che costui ha la particolare tendenza a sterminare chiunque si dichiari tale... infatti Palpatine gli ha fatto l'elettroshock, per fargli capire che a lui non era piaciuta la sua decisione finale... ma non aveva fatto i conti con Anakin, che ha ubbidito all'ultimo briciolo di coscienza che gli era rimasta e ha buttato l'imperatore giù da un parapetto (ah, l'amore paterno!...), facendolo precipitare verso non si sa dove. Alla fine la profezia si era avverata, solo un po' più tardi di quanto avessimo sperato... peccato che le scariche elettriche di Palpatine abbiano fuso i circuiti del corpo di Anakin, portandolo alla morte poco dopo.

In verità mi sa che è stato l'imperatore stesso a distruggersi la nave da solo, perché mentre precipitava sembra che continuasse a lanciare fulmini a vanvera... avrà finito per mandare in tilt qualche circuito che ha fatto esplodere tutto, ma questo non si saprà mai.

Quando Han ha rivisto il Falcon si è accorto subito che mancava un pezzo: Lando aveva urtato qualcosa nel percorrere quel passaggio verso il centro della Morte Nera.


Quella notte il corpo di Anakin fu bruciato (non vi dico che razza di odore c'era, con tutta quella plastica) e sorprendentemente si è unito ai fantasmi di Yoda e Obi-Wan. Se vi chiedete perché Qui-Gon non c'era, bé... era con me. Quella stessa notte salutai per sempre Chewie e mi dissolsi per raggiungere il mio amato maestro e gli altri amici, diventando parte della Forza. Da quel giorno ho vegliato sulla famiglia Skywalker con discrezione, oppure indirizzando i nuovi Jedi verso futuri padawan, cosa che continuo a fare tutt'ora, aiutata dai miei vecchi compagni.







Spazio per sfogo autrice: la one-shot è stata scritta praticamente subito dopo l'esame di anatomia veterinaria 1.... quindi spero comprendiate che non mi era rimasto neanche un mezzo neurone sano in tutta la scatola cranica. In questo modo è spiegato il perché di questa storia assurda senza capo né coda, senz'arte né parte... totalmente inutile, insomma.

Potrete mai scusare le uscite del Milanista (in verità io adoro Darth Maul!) e di Chuck Norris?.... non ho saputo resistere...

Volevo ringraziare il mio amico Max per i suoi preziosi consigli in tema di Star Wars (conosce quel mondo come le sue tasche e se potesse ci si trasferirebbe subito), e per la correzione che ha fatto del testo. Senza di lui non l'avrei forse pubblicata, quindi ancora grazie!!!!




se ci fosse qualcuno che riesce ad arrivare in fondo alla storia, commentate se vi va.....


cancelliamo quell'errore di frase e riscriviamola correttamente:


se ci fosse qualcuno che riesce ad arrivare in fondo alla storia, COMMENTATE! È un ordine!

  
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