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Autore: SakuraSan96    03/06/2012    3 recensioni
"... Odio il fatto che tu sia più alto di me."
" Fidati di me, c'è un vantaggio in questo."
" E quale sarebbe?"
" Quando ti abbraccio, puoi sentire che sono in grado di proteggerti."
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Scolastico
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Arrivata in classe, ancora semivuota, Nicole si diresse al suo posto. Nell’attesa dell’arrivo del prof. di biologia, fissava la parte del cortile visibile dalla sua finestra.

Chissà se avrà ascoltato il mio consiglio quel pallone gonfiato.. – Pensava fissando un albero in fiore.


****

DRIIIIIN

Finalmente suonò quella dannata  campanella che diede inizio alle vacanze di Pasqua. Duravano solo una settimana, ma agli studenti bastava per riposarsi.

Per le seconde classi arrivò quindi il momento delle gite. Nicole non sembrava particolarmente entusiasta.

Andarono in una città vicino Boston, per “esplorare” i suoi giardini e le sue riserve naturali. Sai che noia!

Il secondo giorno dopo le vacanze, Nicole si ritrovò alle prese per chiudere finalmente la valigia. Dopo aver passato un’ora e mezza al telefono con Juliette per parlare del più e del meno, si buttò sul suo letto.

Non ricordava che fissare il soffitto fosse così rilassante.

La sua camera era molto vivace; la tinta color pesca rendeva tutto più acceso. Aveva persino il lampadario color pesca!

Eppure non le piaceva tanto.

Intanto si abbandonava ai suoi pensieri. Ad un certo punto ripensa ad una scena di qualche giorno fa.

Perché mai decise di svegliare quel Nate? Non poteva farsi gli affari suoi?

Neppure Nicole sapeva la vera ragione, magari pensava di fargli un favore. Ma da quel giorno non l’ha più visto, e Nate non sembrava molto felice per il “premuroso” gesto di Nicole.
 

*****

.. Ah e ricordati di.. –

..Di non parlare con chi non conosco. Lo so mamma.. non ho più 13 anni. – Disse Nicole interrompendo il solito discorsetto pre-partenza della madre.

D’accordo. Allora ci vediamo tra 3 giorni.. Mi dispiace che tuo padre non ha potuto salutarti, ma sai com’è per via del lavoro. – Ribatté la madre attraverso il finestrino ormai abbassato della macchina.

Va beh, fa nulla. A presto. – Disse salutando finalmente la donna, che si allontanò velocemente dal posto.

Che palle.. – Pensò Nicole non appena vide l’autobus aspettare gli studenti.

Mentre si dirigeva verso quest’ultimo, molti ragazzi la salutavano. Ella a sua volta ricambiava con un sorriso e un cenno della mano.

Arrivata per posare la valigia, le scivolò. Cadde sul piede di un ragazzo.

Ah! – Esclamò per il dolore.

Oh no, scusami tanto! – Disse Nicole preoccupata.

Il ragazzo alzò lo sguardo per fulminare il “malfattore”. Purtroppo per lui si trattava di Nicole.
Eccone un altro al quale questa ragazza non faceva né caldo né freddo.

Sta’ più attenta la prossima volta. – Replicò con tono distaccato posando la valigia all’interno dell’autobus.

Scusa ancora.. e grazie per l’aiuto. – Disse Nicole abbozzando un sorriso.

Di niente.. – Rispose a sua volta il ragazzo ricambiando il sorriso.

Trovata Juliette, le due cercarono posto all’interno del mezzo.
Per tutto il viaggio parlarono e ascoltarono musica. Ma non che quello si potesse considerare “viaggio”: 30 minuti scarsi si autobus non era certo granché.
L’hotel era abbastanza confortevole per loro fortuna.

Arrivarono a destinazione alle 9.47; dopo essersi sistemati all’interno dell’hotel, vennero riuniti nel salone per iniziare le visite nei vari centri naturali.
Nel loro programma spuntò fuori anche una visita al college più nominato degli Stati Uniti: Harvard.
Molti studenti erano entusiasti all’idea, fra loro c’era anche Nicole.
Così il pomeriggio del primo giorno passò in fretta qua e là fra i giardini. Gli studenti tornarono stanchi a causa delle lunghe camminate. Ormai erano pronti solo a dormire.
 
Nicole! Nicoleeee!! – Esclamò Juliette dando continui scossoni alla ragazza, che si era buttata a letto per la stanchezza.

Che c’è? – Rispose di malavoglia Nicole.

Dai vestiti che.. dobbiamo uscire! – Disse entusiasta Juliette continuando a punzecchiare Nicole.

Ma tu sei pazza! È tardi e poi.. sono stanca.. – Ribatté quest’ultima portandosi sopra la testa il cuscino.
Juliette sospirò e provò a convincerla.

Forza, ci saranno molti ragazzi! E poi andiamo semplicemente a prenderci un gelato.. abbiamo persino il permesso dei prof! – Disse sperando di riuscire a convincere l’amica.

Uffa, ho capito! Ma vengo solo perché non voglio che tu vada sola! E anche perché ho voglia di gelato.. – Concluse ridacchiando Nicole.
Dopo essersi preparata, finalmente le due poterono uscire dalla camera per incontrarsi con gli altri.

Giunsero nel salone ma videro che erano presenti solo un paio di ragazzi.

Dove sono gli altri? – Sussurrò Nicole.

Non ne ho idea! Non ci sono neppure i prof.. – Balbettò Juliette guardandosi attorno.

Ah beh.. fa nulla. Ciaoo.. – Disse Nicole provando a tornare in camera, ma fu afferrata da Juliette.

Uno di quei ragazzi lo conosco. Sono della nostra scuola. Magari vogliono uscire.. – Replicò la ragazza cercando di convincere per l’ennesima volta l’amica.

E d’accordo! Ma glielo chiedi tu. – Disse Nicole incrociando le braccia. Juliette esultò in modo silenzioso ringraziandola.

Avvicinandosi a loro Juliette salutò il ragazzo che affermava di conoscere.

Hey, Chris! – Esclamò salutando il ragazzo con la mano – Pure voi volevate uscire per un gelato? – Chiese ingenua.

Oh, Juliette. Quanto tempo! Comunque sì.. ma a quanto pare ci hanno abbandonato tutti.. Oh scusa, lui è Mark. – Rispose il quel ragazzo presentando il suo migliore amico dagli occhi verdi.

Nicole aveva già visto quello sguardo, ma dove?

Piacere, Mark! Io sono Juliette, un’amica di vecchia data di Chris. – Disse ridendo. – Oh, e lei è Nicole. Ma scommetto che la conoscevate già! – Concluse facendo un’espressione sarcastica.

Ma che dice?!– Pensò Nicole accennando un sorriso ironico.

Certo che la conosciamo. È stata premiata così tante volte! – Disse Chris spezzando il ghiaccio.

Nicole inarcò le sopracciglia e spostò lo sguardo su Mark.

Beh, diciamo pure che la prima volta che l’ho notata è stata stamane.. – Replicò Mark in un tono alquanto irritante.

Che amore di ragazzo.. – Pensò infastidita Nicole.

Eheh.. Per fortuna per qualcuno non dò molto nell’occhio a quanto pare. – Disse la ragazza facendo il sorriso più falso che avesse mai fatto in vita sua.

Juliette e Chris si guardarono e dissero, rompendo la tensione che si stava creando, di uscire per prendere questo benedetto gelato o anche a fare semplicemente una passeggiata.



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Salveeeeeee!!
Quanto tempo, eh?
Vi ringrazio di cuore se siete arrivati a lettere addirittura fin qui!
Spero continuiate a seguirmi :)
Per favore recensitee
Al prossimo capitolo 



Sakura
  
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