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Autore: dreamyD    03/06/2012    1 recensioni
Ennesima storia sui Malandrini come ne ho lette tante ma, dato che non posso conoscerle tutte, mi scuso se dovessero esserci delle somiglianze con altre storie. giuro che questa è tutta farina del mio sacco ma che ne so se magari qualcuno non ha un sacco simile al mio? Vorrei riuscire a raccontare la storia dei miei Malandrini dal primo al settimo anno e magari anche dopo chissà... Recensite grazie *dD*
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica, Più contesti
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Bagni e parole

 

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Sunshine era seduta a terra su una coperta sotto i rami frondosi di un albero in riva al lago. La luce del sole che penetrava tra le foglie che frusciavano per un vento leggero ma fresco, illuminava il volto di James, disteso di fianco a lei con la borsa dei libri come cuscino. Poche nuvole si rincorrevano nel cielo che a ovest cominciava a farsi rosato ma senza formare strane forme che Sunshine adorava interpretare. Gli uccelli cinguettavano tra i rami e si sentivano le voci e le risate di alcuni ragazzi poco distanti, ma non si riuscivano a cogliere le parole. La luce si rifletteva anche sulle acque tranquille del lago lì di fronte, facendole splendere e scintillare di mille riflessi che sembravano incantare Sirius, accovacciato sulla riva. Un gufo uscì improvvisamente da un albero poco distante tubando e facendo sobbalzare Sunshine. James rise e fece girare Sirius, che lo guardò perplesso. James però scosse la testa noncurante e richiuse gli occhi, incurante dello sguardo scocciato dell'amico e di quello offeso dell'altra. Regnò il silenzio per un altro istante, ma alla fine Sunshine si decise a parlare.

«Sirius hai finito di guardar il lago o ti sei innamorato della piovra gigante?»

«Ah ah ah che simpatica!» commentò sarcastico Sirius, allontanandosi dal lago e sedendosi vicino agli altri due.

«Jamie dormi?»

«No Sunny, non dormo! Hai deciso di rompere a tutti?» mugugnò il ragazzo, alzandosi a sedere e appoggiando la schiena contro il tronco nodoso dell'albero alle loro spalle.

«Che antipatici!» fece la finta offesa lei.

«Eddai Sunny quanto sei permalosa!» la punzecchiò ancora James.

«Io non sono permalosa! Siete voi che siete cattivi e antipatici!»

«Visto? Sei permalosa!» ribadì l'amico.

«Taci quattrocchi!»

«Anche tu? Ma che hanno i miei occhiali che non va? Sia tu che Sirius ve la prendete con me per i miei occhiali! Siete razzisti!»

«Razzisti perchè hai gli occhiali?» chiese Sunshine, stupefatta per l'ennesima scemenza uscita dalla bocca di James.

«Amico ma ti pagano per sparare cavolate?» chiese a sua colta Sirius.

«No!»

«Lo fai pure gratis? Complimenti! Con la tua abilità dovresti come minimo essere stipendiato! Hai presente? Saresti già ricco il triplo di ieri!»

«Idiota!»

«Oh finitela! Ma perchè si finisce sempre a parlare di James? Si stava parlando di me, ricordate?» li interruppe Sunshine.

«Oh certo Raggio di Sole! Ricominceremo subito a dirti che sei permalosa e per di più egocentrica!» la prese in giro James.

«Senti chi parla! L'egocentrismo e la vanità in persona!» se la prese Sunshine.

«Sei tu che vuoi che si parli solo di te!»

«Io non ho detto questo!»

«Sì invece!»

«Tu rigiri le cose come ti pare! Non è vero che io l'ho detto!»

«A si? A me sembrava di sì!»

«E invece ti sbagli!»

«Avvertitemi quando avete finito!» intervenne Sirius sbadigliando e alzandosi per ritornare in riva al lago. I due lo ignorarono e continuarono a discutere.

Sedendosi su una roccia lambita dall'acqua, il ragazzo decise di non starli a sentire, ma di aspettare che finissero. Prima o poi il senno di Sunshine sarebbe tornato fuori no' non poteva mica andare avanti per tanto tempo al livello di James!

Puntò gli occhi su un pesciolino che guizzava poco distante e si perse dietro a suoi pensieri, ignorando tutto il resto. Com'era essere un pesce? Sapeva che avevano una memoria breve. Non avrebbe avuto pensieri, non avrebbe avuto brutti ricordi, né belli se è per questo. Ma almeno non si sarebbe ricordato di non ricordarli. Invece lui era ben consapevole del fatto che bei ricordi non ne aveva tanti. Era bella una vita senza pensieri? Senza preoccupazioni che non fossero nutrirsi e vivere? All'improvviso un fruscio sospetto si insinuò nei suoi pensieri e con la coda dell'occhio colse un movimento alla sua destre e dei capelli biondi alla sua sinistra. Volevano coglierlo di sorpresa? Che lo credessero! Fece un ghigno e senza farsi vedere si aggrappò meglio all roccia, puntando i piedi per non cadere. Come previsto un attimo dopo due mani lo spingevano per le spalle, sicure di coglierlo impreparato e di farlo cadere in acqua. Invece lui, dopo aver assorbito l'impatto senza sbilanciarsi troppo in avanti, prese la mano più leggera, quella alla sua sinistra e la tirò verso di sé. Sunshine, attaccata alla sua mano, un secondo dopo si ritrovò a riemergere dall'acqua del lago fradicia e sputacchiante.

«Idiota cretino scemo deficiente! Ma sei impazzito?! Ti odio!» gridava cercando di recuperare la riva. «Hai presente che fredda che è l'acqua? Se mi ammalo...!» minacciava mentre i due ridevano.

«Volevate buttarmi in acqua? Ecco cosa vi meritate!»

«E perchè lui no?» gridò Sunshine, indicando furiosa James, piegato n due dalle risate.

«Perchè lui...» cominciò Sirius girandosi verso James.

«È troppo bello?» lo interruppe quello continuando a ridere.

«No! Ci finirà presto!» e ignorando l'urlo dell'amico, veloce lo prese per un braccio e lo buttò in acqua, mentre l'altro, sorpreso e impreparato, non riusciva a contrastarlo.

Adesso era Sunshine a ridere piegata in due, mentre James insultava l'amico e imprecava ritornando sull'erba gocciolando.

«Sirius Black! Ti odio profondamente! Sei spacciato!» gridò James correndo verso Sirius, deciso a riservargli lo stesso trattamento. Ma quello, aspettandoselo, si era già alzato e allontanato dal lago, diventato troppo pericoloso per lui. I due bagnati rincorsero per un po' l'altro ma poi, infreddoliti e appesantiti dagli abiti fradici, andarono ad accoccolarsi sotto l'albero, stretti nella coperta, battendo i denti e ridendo senza riuscire a fermarsi.

«Tregua?» chiese Sirius prima di sedersi accanto a loro.

«Tregua! Ho troppo freddo!» lo rassicurò Sunshine.

«Ecco, tenete.» Sirius si tolse il mantello e lo consegnò ai due che se lo avvolsero attorno alle spalle, insieme alla coperta.

«Grazie...» mormorarono i due, continuando però a guardarlo male.

«Daaaaai! Volevate buttarmi anche voi e adesso fate gli offesi?» cercò di rimediare Sirius.

«Ok ok...lasciamo perdere! Sappi però che se mi ammalo toccherà a te prendere appunti alle lezioni al mio posto!» ammonì Sunshine.

«Ok!» accettò l'altro mentre James sorrideva.

«Bene..ora...qualcuno mi ricorda cosa facevamo qui?» cambiò discorso la ragazza.

«Ehmm...io non lo so proprio...tu Sir?»

«Ehmm...no no...non me lo ricordo!»

«Cretini! Allora mi dite i vostri “segreti professionali”?» chiese Sunshine.

«Dobbiamo proprio?»

«Sì James, l'avevate promesso!»

«Ok ok...va bene! Allora...cosa vuoi sapere?» la acquietò subito Sirius.

«E lo chiedi? Tutto!»

«Piccola curiosona...» la prese in giro il ragazzo ma poi cominciò a raccontare. Del piano, di Malfoy, di Piton, del vagare per il castello ridendo, di Silente, del Mantello....di tutto. Alla fine James era imbronciato per tutte le volte che era intervenuto e puntualmente era stato zittito, Sirius aspettava la reazione di Sunshine e lei...non aveva la minima idea di cosa pensare. Erano stati stupidi e incoscienti ma era stata una cosa geniale! E in più non si erano nemmeno fatti beccare nonostante tutto quello che avevano combinato! Era davvero sorpresa e, n fondo in fondo, ma non l'avrebbe ammesso mai, anche ammirata.

«Allora?» chiese alla fine, impaziente del verdetto, Sirius.

«Allora...allora siete stati degli stupidi! Perchè dovevate per forza rompere a Piton? Solo perchè aveva fatto un po' lo sbruffone vantandosi della sua pozione? E se vi avessero scoperti? E se vi foste persi davvero? E se non aveste incontrato Silente? E se...» cominciò a rimproverarli lei, decisa a non far aumentare ancora di più il loro ego complimentandosi.

«E se per una volta decidessi di non fare la mammina e evitare di rimproverarci perchè tanto si vede che non sei convinta nemmeno tu di quello che dici?» la interruppe però Sirius.

«E che ne si tu che non sono convinta?»

«Si vede! Quando ordini a James di sedersi composto ci credi e lo dici con un tono completamente diverso!» affermò convinto Sirius. Sunshine, spiazzata, restò per un istante in silenzio, ma poi decise di cedere.

«Ok ok siete stati grandiosi! Dei cretini ma comunque geniali!»

«Finalmente ti sei accorta di come io sia geniale vero? Il grande James Potter è geniale gente! Non è solo bellissimo e un futuro asso del Quidditch!» scherzò James.

«Quidditch?» chiese confusa la ragazza dopo aver alzato gli occhi al cielo per la modestia di James.

«Dimentichi sempre che lei non lo sa...» disse Sirius rivolto all'amico.

«Poverina! Non sapere niente sul Quidditch!» esclamò in tono drammatico James prima di lanciarsi in una spiegazione piena di passione del suo sport preferito, aggiungendoci aneddoti di vecchie partite di cui sapeva le date e i risultati a memoria.

«Ok ok, ho capito le cose fondamentali! Non voglio sapere la cronaca dettagliata di tutte le partite degli ultimi seicento anni!» rise Sunshine dopo un po'.

«Non degli ultimi seicento...non arrivo così indietro...»

«Scherzavo Jamie e grazie per avermi spiegato questa cosa.»

«COSA? Tu chiami il Quidditch COSA???» urlò James indignato.

«Scusa scusa! Grazie per avermi spiegato le regole del Quidditch che sono sicura sia lo sport più bello del mondo!» rilanciò Sunshine, prendendolo però un po' in giro.

James, ancora sdegnato perchè lei aveva “insultato” il Quidditch, fece l'offeso per un po' e i tre continuarono a ridere e a scherzare mentre il lago si colorava prima di rosso come il cielo, mentre il sole tramontava, e poi diventava sempre più scuro e buio, mentre nel cielo cominciavano ad accendersi le stelle.

«Ehi si sta facendo tardi e io sto morendo di fame! Torniamo al castello?» chiese ad un certo punto Sirius. Gli altri due, subito d'accordo, si alzarono e avvolti nei loro mantelli ancora umidi si avviarono su per il prato, diretto verso le luci del castello che incombeva su di loro. In ingresso però si fermarono.

«Io sono ancora bagnata, non ci vengo in Sala Grande conciata così!» si lamentò Sunshine.

«Eddai Raggio di Sole che vuoi che sia?» chiese Sirius.

«No no...io vado a farmi una doccia bollente e a mettermi qualcosa di asciutto...tu vieni con me Jamie?» chiese vedendolo incerto sul da farsi.

«Ehmm...sì. Anche io voglio farmi una bella doccia! Però ho fame...»

«Allora voi andate in Sala Comune e io vedo quello che riesco a portarvi ok?» propose Sirius.

«Perfetto! E vedi di portare tante cose dato che è colpa tua se siamo conciati così!» ordinò James all'amico, che rise e spalancò le porte della Sala Grande per sfamarsi.

Gli altri due salirono le scale e poi si separarono in Sala Comune, entrambi diretti ad una lunga, rilassante e soprattutto bollente doccia.

 

**

 

Sirius entrò quasi un'ora dopo nella Sala Comune e vide James e Sunshine, seduti sul tappeto davanti al fuco che facevano i compiti e chiacchieravano allegramente.

«Tadaaaaan!» esclamò avvicinandosi con in mano un vassoio pieno di panini, sandwich e leccornie varie e estraendo dal mantello due calici e una caraffa di succo di zucca.

«Ehmm Sir? Come hai fatto a portare tutte queste cose?» chiese sorpreso James vedendo la quantità di cibo tra le mani dell'amico.

«Diciamo che sono diventato veramente bravo con la levitazione!» scherzò lui mentre i due si gettavano sul vassoio cominciando ad abbuffarsi, soprattutto James.

«Grazie...» sospirò alla fine Sunshine, distendendosi per terra a guardare le fiamme.

«Sì grazie Sirius...avevo una fame che un altro po' e mi mangiavo...lei!» rise James. Ci fu un attimo di silenzio, ma poi all'improvviso Sunshine si rizzò a sedere, mentre gli altri due la guardavano stupiti, e fece un enorme starnuto!

«Eeeeeetciù! Sirius Black se domani sto male ti uccido!» si lamentò poi.

«E poi chi ti passa gli appunti?» la provocò Sirius.

«Remus! Eeeetciù! Etciù! Etciù!» starnutì a ripetizione. «Ragazzi...non mi sento molto bene..credo andrò a letto. Mandatemi su Lily quando arriva! Buonanotte.» mormorò con voce debole poi, alzandosi raccogliendo le sue cose e dirigendosi in camera.

«Notte Sunny!» «Notte...e non è colpa mia!» la salutarono i due amici.

«Evans ehi Evans!»

«No Potter!»

«Cosa? Non volevo chiederti niente!»

«Allora va bene...che vuoi?»

«Sunshine ha detto di dirti di andare da lei in camera...non si sentiva molto bene...»

«Vado! E...g-grazie Potter.»

«E di che cosa Evans mia?» ma fortunatamente la rossa non lo sentì perchè era già corsa via. I due però sentirono lei quando, dopo che Sunshine le ebbe raccontato che cosa era successo, corse giù come una furia e si diresse verso di loro, usando come urlo di battaglia il prolungato «Blaaaaaaaaack!»

«Sei spacciato amico...» rise James. Purtroppo la Evans non scherzava quanto lui...

 

**

Il giorno dopo Sirius Black non chiacchierò mai durante le lezioni ma, attento e concentrato, prese diligentemente appunti con la sua bella scrittura e, durante la pausa del pranzo, lo si vide dirigersi con aria colpevole ma anche felice insieme a James in infermeria.

 

 

-Fine Capitolo-

 

 

 

Spazio dell'Autrice

Visto? Sono riuscita a pubblicare prima di mercoledì!! Non studiando chimica per la verifica, ma almeno ho scritto il nuovo capitolo.
Allora, che ne pensate? A me non dispiace poi tanto, ma come al solito mi sembra che non succeda niente di interessante!
Per una volta Sunshine fa la bambina che è e non si comporta da mammina e Sirius si lascia andare alla malinconia, ma James è sempre lo stesso. Non ho saputo resistere, li ho fatti finire nel lago! Davvero ho provato a farli stare buoni, ma mi hanno costretta! Io non volevo farli finire in acqua, ma è andata così....Non chiedetemi da dove salta fuori la riflessione sul pesca, perchè è venuta da sola! Ho preferito non approfondire la scenata di Lily, ma potete immaginarla!
Grazie mille a Just a Little Wizard che ha recensito (solo lei ç_ç), adesso torniamo alla normalità e recensisci tu? XD Spero di riuscire ad aggiornare presto per non farti finire in astinenza, ma non so se ce la farò prima di Mercoledì/Giovedì (che mi sembra comunque abbastanza presto guardando in giro, dove ci sono persone che aggiornano dopo settimane!)
Grazie a chi segue, preferisce e legge soltanto! Mi piacerebbe sentire anche altri pareri, non sempre e solo uno! Fatevi sentire dai!
Un bacione, alla prossima

*dD* 








 

  
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