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Autore: Angelap27    04/06/2012    4 recensioni
L'adolescenza.
Come si dice?! I migliori anni della nostra vita.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bene,bene,beneee. Siamo arrivate all’undicesimo capitolo,caspita. Volevo prima di tutto dirvi che sono contenta che questa storia vi piaccia e che viene seguita,mi rende davvero felice e non me lo aspettavo sinceramente. Detto questo…quante di voi odieranno Alex? E quante di voi ameranno Zayn e la sua gelosia? Tante penso! Ahahahah…lo amo anch’io (<3)
Comunque,non penso che questo capitolo sia particolarmente carino ma avendo del tempo libero ne ho approfittato per scriverlo e postarlo. Lascio a voi però i commenti…vi voglio bene ragazze e grazie! <3 Angela<3
Ps: quando troverete gli asterisco vuol dire che il narratore sarà esterno! :)
 
 
Quando si dice “al fine non c’è mai peggio” è decisamente vero.
Era uno scherzo del destino quello di farlo ritornare solo quando io non ne volevo sapere più niente.
Mi feci forza e coraggio,presi un bel sospiro e mi diressi verso Alex,che mi sorrideva da lontano.
COSA CAZZO RIDI COGLIONE? MI HAI LASCIATA ORA COSA VUOI?
Ecco gli avrei detto proprio così,ma la parte buona che c’era in me mi bloccò.
*
-Oh cazzo- sbottò Madison nel vedere l’amica ascoltare il ragazzo che le parlava visibilmente dispiaciuto.
-Lasciate capire qualcosa anche a noi ?- chiese gentilmente Harry
-Quello è il suo ex.- spiegò Niall.
 Aveva visto la sua amica piangere così tante volte per lui che sapeva tutto ormai.
-Alex?- Zayn serrò la mascella.
-Si.-
Si ricordava bene di lui,era il ragazzo della foto sul cellulare di Angie,il ragazzo con in quale lei aveva fatto sesso la prima volta..o per meglio dire l’amore come diceva lei,ed era il ragazzo che aveva chiesto di lei la mattina e che Zayn aveva mandato a farsi fottere.
-E cosa vuole da lei?- chiese ancora
-Sicuramente tornare con lei. Si sarà reso conto di cosa ha perso.- disse Cloe.
Era super protettiva nei confronti dell’amica. Forse perché nessuno vorrebbe vedere un’amica distrutta per colpa di un ragazzo troppo stupido da capire chi aveva al suo fianco.
-Peccato che sia troppo tardi.- Quasi urlò Zayn e poi  andò via,attirando l’attenzione di un paio di ragazzi seduti a mensa.
Non accettava che qualcuno arrivasse all’improvviso e si portasse via la persona che lui voleva,e che  solo lui poteva avere.
-Troppo tardi?- chiese confuso Niall
-Mi sa che qui si è preso una bella cotta qualcuno…-
-Una cotta? Chi?-
-No una mela è cotta.- lo prese in giro Harry dandogli un colpetto dietro la nuca- Zayn idiota,si è preso una cotta…altrimenti perché fa cosi?- spiegò Harry
-Ohhhhh,ora è tutto chiaro!- disse Louis massaggiandosi il punto colpito da Harry.
-Io vado da lui.- Disse Liam
*
Zayn passò di fianco a noi infuriato. Guardò Alex con uno sguardo freddo,inflessibile e arrabbiato…molto arrabbiato.
-Ricordati quello che ti ho detto,Angie.- mi sussurrò all’orecchio e poi andò via.
Dovevo ricordare che ero sua? Lo sapevo bene,lo avevo sempre saputo. Peccato che non lo dimostrava e questo non andava affatto bene ma era una questione che avrei dovuto affrontare in un altro momento.
-Chi è quello?-
-Non credo sia importante ora. Piuttosto,non ti sembra un po’ tardi?-
Non poteva tornare così all’improvviso,dopo 4 mesi e pretendere di trovarmi ad aspettarlo,non dopo quello che era successo.
-Lo so. Ma credimi Angie questi mesi sono stati difficili anche per me. Sai quanto ti ho amata e non è finito tutto,non per me. E so che vale lo stesso per te.-
-Credi che io ti perdoni da un momento all’altro solo perché mi dici queste cose? Io sono stata 4 mesi distrutta a piangere per colpa tua.-
Stavo alzando la voce e avevo le lacrime agli occhi,fortuna che ero a scuola e dovevo controllarmi.
-Dammi un’altra possibilità,per favore…- mi strinse le mani con dolcezza.
-E tu dammi tempo.-
 Gli sfiorai la guancia,mentre la mia era bagnata da qualche lacrime che lui subito dopo asciugò. Ci abbracciamo,e capì che non aveva cambiato profumo. Quel profumo che mi inebriava la mente,un tempo.
-Pensaci,ok?- sorrise
-Ok.- mi baciò la guancia e andò via. Finalmente osai pensare.
Ci mancava solo lui nella mia vita,come se in amore non avessi già abbastanza problemi. Ritornai al tavolo dove mancavano Zayn e Liam.
-Allora,che ti ha detto?- chiese subito Cloe
-Come previsto,voleva ritornare con me.-
-E tu?- chiese curioso il riccio
-Gli ho detto che ho bisogno di tempo,io non so con quale faccia tosta è ritornato dopo tutto quello che è successo.-
-Porca troia è disgustoso.- disse acida Madison
-Già- commentò Niall mentre Louis annuiva.
Erano tenerissimi,il solo fatto che fossero cosi protettivi con me mi rendeva felice.
 
 
-Scommetto che sei in ritardo- disse Niall
-5 minuti e sono pronta- mi catapultai in bagno col cellulare ancora appiccicato all’orecchio e mi guardai allo specchio.- facciamo 10.-
Non gli diedi il tempo di rispondere e chiusi la telefonata per buttarmi sotto la doccia.
Harry sarebbe passato a prendermi con Mad e Liam mentre gli altri sarebbero andati con l’auto di Cloe e ci avrebbero raggiunti al centro commerciale. Ci aspettava una giornata di shopping e divertimento.
Fui pronta in poco,quando si dice la  fretta. Sentì il clacson di una macchina.
Salutai mia mamma e poi corsi fuori e trovai Harry appoggiato alla portiera dell’auto con una mano tra i capelli,mi vide e sorrise.
-Hey babe.-
-Ciao Hazza- gli scombinai i capelli ed entrammo in auto.
-Andiamo a prendere Mad e Liam?-
-Si,Susan non verrà deve studiare per il compito di matematica.-
-Ah,capisco.- annui
 
 
-Ne ho provati una decina,basta ti prego.-
-Senti,io ho trovato il mio vestito ora tocca a te.-
-Ma è troppo corto questo Harry.-
-Meglio,Zayn impazzirà.-disse malizioso.
-Si come no. A proposito come mai non c’è?-
-Ci raggiunge fra poco,ma tu ora prova il vestitino.- insistette
Sbuffai,gli strappai il tubino nero dalle mani ed entrai nel camerino.
Era decisamente troppo corto e attillato,ma devo dire che mi piaceva. I tacchi abbinati erano abbastanza alti ma comodi.
-Sei perfetta.- sorrise il mio amico appena uscì dal camerino,facendomi girai su me stessa.
-Lo prendo allora?-dissi incerta
-Te l’ho già preso io. Devi solo darlo alla commessa così lo mette in busta.-
-Come fai a sapere che lo avrei presto?-
-Da come lo guardavi.- spiegò sicuro.
-Non dovevi Harry.- sorrisi
-Si invece,diciamo che mi sono sdebitato per il favore di Susan.-
Lo abbracciai e corsi a cambiarmi. Dovevo ricredermi completamente,Harry era un ragazzo fantastico.
-Dove sono gli altri?-
-Sono al McDonalds ad aspettarci,Niall e Cloe avevano fame.-
-Ovviamente.- scoppiammo a ridere.
-Eccolì lì i ragazzi.- indicai il tavolo dove erano seduti tutti incamminandoci verso di loro.
-Ce l’avete fatta.- e lui cosa ci faceva qui?
-Oh Zayn..-
-Ci metto meno tempo io a scopare con qualcuno che voi a provare dei vestiti inutili.-
-Sei venuto a trovarci con tutta la tua simpatica eh?- lo stuzzicai- e poi cosa vuoi da me se le tue prestazioni sessuali probabilmente sono così rapide?-
Scoppiarono tutti a ridere,tutti tranne lui ovviamente. Lo avevo colpito nel suo punto debole e questo mi divertiva.
-Quando lo proverai potrai parlare ragazzina.-
-Non ci tengo,davvero.-
Angie,non sei credibile.
Era visibilmente irritato e suscettibile infatti mi divertito molto più del solito a mandargli frecciatine.
Scoppiò a ridere,forse nemmeno lui mi credeva. Lo ignorai e presi a mangiare il mio panino che aveva ordinato Cloe,conosce a memoria i miei gusti soprattutto sul Mc poiché ci andavamo almeno una volta ogni due settimane e prendevo sempre lo stesso Menù.
-Allora con chi verrete alla festa?- chiese Niall
-Io con Susan- disse felice Hazza.
-Io con Madison ovviamente.- sorrise Liam
-Ed io con Cloe .- disse Louis addentando un panino.
Zayn zittì,forse non sapeva chi delle tante portare.
-Tu Angie?-
-Non lo so,Naill. Tu?-
-Non so fino a sabato c’è tempo.- sorseggiò della coca cola
-Ma se è giovedi.- disse Harry- e poi si possono portare anche altre persone. Perché non lo chiedi al tuo ex Angie?-
Il panino mi andò di traverso e Zayn serrò la mascella,Louis cominciò a darmi dei colpetti sulla schiena e gli altri a ridere.
-Non credo sia una buona idea da quello che ho capito.- rise ancora
-Appunto Harry,non lo è- gli dissi ridendo anch’io.
-Comunque che ne dite di venire a mangiare una pizza a casa mia stasera?-
-Ottima idea Cloe.- disse Niall
Se si trattava di mangiare,lui c’era sempre.
-Ok alle 8 da me ?-
Annuimmo tutti,stranamente anche Zayn accettò l’invito onorandoci della sua presenza.
-E tu Zayn nessun’appuntamento stasera?-
-No Louis,non mi va.-
-La fine del mondo è molto vicina,Zayn che non vuole vedere una ragazza? A cosa dobbiamo questa scelta?- chiese divertito Liam.
-Una al giorno può bastare…e per oggi può andare bene la ragazza di stamattina.-
Ringraziai il cielo di non avere niente in bocca perché probabilmente o lo avrei sputato o mi sarei strozzata. Strinsi le mani a pugno…che schifo. Perché doveva essere sempre così puttaniere?
 
-Aprite voi per favore mentre finisco di truccarmi-
Ero a casa di Cloe con Madison da una decina di minuti ed i ragazzi erano appena arrivati.
-Vado io- si catapultò Mad
Fecero ingresso tutti i ragazzi uno più bello dell’altro nel gran salotto. Liam si gettò letteralmente su Mad,Louis su Cloe ed Harry e Niall su di me.
Erano la dolcezza fatta a persona. Zayn entrò e saluto tutti con un cenno di testa. Sempre molto solare devo dire.
-Poiché già  è abbastanza tardi che ne dite se qualcuno va a prendere le pizze?- propose Niall
-Ci andiamo noi due- Zayn mi tirò per il braccio e mi catapultò fuori di casa con lui.
Salimmo in auto,allacciammo le cinture e partimmo nel silenzio più totale.
-Se mi hai fatto venire per ascoltare il tuo silenzio posso anche scendere non credi?- cercai di fare conversazione,anche litigare mi andava bene.
-Non ti ho detto di averti portata per parlare per forza.- era nervoso e si poteva notare benissimo. Stringeva il manubrio così forte che mi meravigliai fosse ancora intatto.
-E come mai allora?- mi accomodai meglio sul sediolino della sua auto tenuta come se fosse un piccolo gioiellino.
-Così almeno sono sicuro che non sei con quel coglione,come si chiama? Ale…Ales,Alex…lui insomma- spiegò innervosito
Oh oh oh. Era una dichiarazione di gelosia per caso?
-Ah Alex…e come mai ti dà tanto fastidio?- sorrisi
-Conosco i tipi come lui,fanno finta di stare male solo per avere una seconda possibilità ma poi si comportano da stronzi un’altra volta!-disse convito
-Un po’ come te insomma.- ammisi
-Con una piccola differenza,se dico di amare una persona è perché è vero. Sono sempre molto chiaro e specifico quando una ragazza è quella di una notte o no.-
-Ed io chi sono?-
-Tu fai parte di tutte e due le categorie. Quelle da portare a letto,ma da non abbandonare.- mi fissò teneramente. Quasi da farmi venir voglia di baciarlo,ma mi fermai.
-Da non abbandonare anche se ancora devi portarmi a letto Zayn?-
-Si Angie…-
-Non credevo pensassi queste cose.-
-Ti stupiresti se sapessi tutto quello che penso,sai?- slacciò la cintura e si avvicinò a me,eravamo arrivati e aveva già parcheggiato.
-Tipo?-
Sorrise malizioso,e continuava a tormentarsi il labbro inferiore.
“NON FARE COSI’ ALTRIMENTI TI SALTO ADDOSSO,GIURO!”
-Che pizza vuoi tu?- cambiò letteralmente discorso.
E che cazzo!
COSA PUO’ FREGARMENE DI UNA PIZZA ORA?
-Mmm..wurstel e patatine bianca.- sorrisi
-Perfetto,resta qui’- scese dall’auto ed entrò nella piccola pizzeria.
 
Era passata una mezz’oretta e Zayn era ancora dentro. Decisi di uscire dall’auto perché stavo davvero morendo dal caldo.
Mi pentì subito dopo di quel gesto. Intravidi da lontano un gruppetto di ragazzi. Li conoscevo bene,eccome. Si avvicinarono a me e prese la parola il loro “capetto”,Alex.
-Che ci fai qui sola piccola?- Puzzava d’alcool,terribilmente. 
-Non sono sola. – dissi rapidamente sperando andasse via subito.
 Mossa sbagliata.
-Sei con qualcuno? E da quando puoi uscire con altre persone eh?-
Mi si avvicinò pericolosamente stringendomi  il polso,sentivo una pressione fortissima e quasi mi piegai dal dolore.
-Mi stai facendo male,cazzo.-
-Non devi uscire con altri ragazzi.-
-Alex io esco con chi voglio,forse non ti è chiaro che io e te non stiamo insieme,non più.-
Qualche passante ci guardava curioso ma appena vedeva le facce di quei tizi ritornava ad abbassare la testa ed a superarci.
-Possiamo sempre fare sesso,se non sbaglio ti piaceva un tempo.-
Scoppiò a ridere e gli amici lo imitarono, mi chiedevo come un tempo potessero essere i miei amici e lui il mio ragazzo.
-Lasciami porca miseriaa!- stringeva sempre più forte ed il dolore aumentava. Le lacrime stavano per avere la meglio sulle mie guancie ma una voce mi fece rassicurare.
-Hai sentito quello che ha detto?- disse fermo e deciso. Ebbe il tempo di posare le pizze sul cruscotto e di avvicinarsi a noi.
-E tu chi sei ?-
Zayn lo fissò gelido,con uno sguardo da inquietare terrore che però sembrò non spaventare Alex.
-Quello che ti spaccherà il naso se non la lasci immediatamente.-
Niente,sembrava non voler capire. Non sentivo più il braccio e stavo davvero per scoppiare.
Zayn teneva lo sguardo fermo su Alex,le mani strette a pugno e la mascella serrata.
Santissimi numi,grazie a Dio aveva mollato la presa.
-Non farti vedere mai più- Zayn mi cinse i fianchi spostando bruscamente la figura di Alex
-Ci rivediamo piccola.- scoppiò a ridere e poi cambiò strada con gli amici.
Ripresi a respirare sbuffando sollevata.
-Vai in macchina- Entrò furioso posando le pizze nei sediolini posteriori mentre io feci come aveva detto.
-Avevo detto che dovevi restare qui.-disse duro allacciandosi la cintura.
-Scusa…avevo caldo! Non pensavo che sarebbe arrivato a tanto.-
-Io te lo avevo detto che era un coglione,porca miseria.-
-Grazie davvero Zayn,se non ci fossi stato tu non oso immaginare quello che sarebbe potuto succedere.- sorrisi sincera e presi a massaggiarmi il polso ricoperto da una macchia violacea.
Avevo il cuore che batteva ancora forte per gli attimi di prima,dovevo davvero tutto a lui.
-Ti fa male?- sfiorò  dolcemente il polso facendomi sussultare.
-No,adesso no.- dissi piano mentre ci fissavamo.
Mi baciò la guancia calda,mise in moto e lentamente avvicinò la sua mano alla mia facendole intrecciare per farmi calmare,ci riuscì pienamente. Ero al sicuro con lui.
 
  
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