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Autore: dear harreh    04/06/2012    16 recensioni
Se n’è veramente andata? Forse ne avrò ora la conferma.
Infermiera – Signor Malik, la sua amica, la signorina Audrey Miller, non ce l’ha fatta, ma prima dell’operazione ha detto di darle questa.-
Un pezzo di carta? 
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I'm not far, I'm just at the other side of the street.

Lei mi ha aiutato.
Lei mi ha salvato.
Lei se n’è andata per me, solo per me.
Lei è stata così coraggiosa da non badare alle conseguenze delle sue azioni, così generosa da dare la sua vita per salvare quella di un’altra persona.
L’ho maltrattata, l’ho fatta piangere, ho spezzato lo scudo con cui si proteggeva dalle cattiverie del mondo.
Mi sono accorto troppo tardi di voler essere io il suo scudo, di voler essere io a proteggerla perché sapevo che lei non ce la faceva da sola.
Al posto di proteggerla cos’ho fatto? L’ho ferita, ho lasciato che mi donasse la sua vita.

Io non dovevo, lei non doveva.
Le ho fatto passare le pene dell’inferno, l’ho fatta innamorare di me e non le ho dato il tempo di essere ricambiata. Perché? Sono uno stupido ragazzo che crede di poter buttare fuori i problemi insieme ad un alone di fumo.
Ora io sono qui e lei? Non lo so. È colpa mia se ora nessuno sa dov’è, se tutti sanno che però non è più qui.
Perché non l’ho fatta sentire amata? Perché non le ho reso la vita più facile? Perché ho permesso al suo stupido cuore di scegliere per lei?
Io dovevo essere sveglio per dirle di non farlo, di lasciare che le cose andassero come previsto.
Che io perdessi la vita, non lei.

Come farà ora il suo sorriso ad illuminare le mie giornate?
Come faranno i suoi occhi a raccogliere tutte le mie parole non dette?

Come faranno le sue braccia a stringermi quando ne avrò bisogno?
Come faranno le sue labbra a sfiorare la mia fronte per confortarmi?
Come faranno le sue parole a consolarmi?

Come farà la sua risata a farmi tornare il morale a mille?
Come faranno le sue carezze a rilassarmi quando sarò nervoso?
Come farò io a vivere in pace sapendo di essere la causa della sua scomparsa?
Come farà il mio cuore a battere senza qualcuno che lo faccia emozionare?
Come farà il mio sorriso ad accendersi senza qualcuno a provocarlo?
E come farò ad essere considerato semplicemente Zayn, non il grandissimo Zayn Malik dei One Direction, senza qualcuno che sappia accettarmi anche senza fama?

 Perché mi faccio tutte queste domande se so che la risposta è ‘ ormai è andato tutto a puttane.’ ?
Sono seduto su questo stupido letto d’ospedale a guardare la pioggia scivolare sul vetro della mia stanza.
Sta piangendo il cielo al posto mio, sta raccogliendo il mio dolore e lo sta buttando fuori.
La pioggia parla per me, grida al posto mio in modo silenzioso.

Ormai è il silenzio a dominare, le poche parole che restano sono date dal ticchettio della pioggia e sono anche le uniche che voglio ascoltare.
Gli alberi si muovono insieme al vento come il mio cuore insieme a quello di Audrey.
La pioggia bagna il terreno come le lacrime rigavano il viso pallido di Audrey quando le dissi che per me non contava nulla.
Il vento produce suoni melodiosi come quelli che venivano prodotti dalla mia voce mischiata a quella dolce e soave di Audrey.
La luce della stanza fa le bizze come il mio cuore a contatto con il suo.
L’infermiera sta entrando nella stanza di getto come Audrey è entrata nella mia vita.
L’entrata è stata la stessa : frettolosa con tanto di sbattimento della porta e sbuffo.

Se n’è veramente andata? Forse ne avrò ora la conferma.
Infermiera – Signor Malik, la sua amica, la signorina Audrey Miller, non ce l’ha fatta, ma prima dell’operazione ha detto di darle questa.-
Un pezzo di carta?

Caro Zayn,
mi hai rubato il cuore e non ne sono felice. Perché? Se tratti male me, tratterai male anche lui e ha già sofferto abbastanza. Io sono innamorata di te e penso che tu l’abbia capito quando ti ho baciato, in riva al mare. Da quel giorno ti sei addolcito e hai iniziato a proteggermi. Ma proteggermi da cosa? Te stesso, visto che il male era rappresentato da te? Continui a trattarmi male e non smetto di amarti. I tuoi stupidi occhi color miele mi hanno letteralmente trafitta, ogni giorno da un anno a questa parte. Il tuo sorriso candido e saputo mi ha fatto battere il cuore sempre e comunque, anche se rivolto ad un’altra ragazza. Le tue mani grandi e forti mi hanno rialzata tante volte anche se odiavano toccare il mio gracile corpo. E le tue lacrime? Quelle mi hanno spezzato il cuore più delle tue relazione, delle tue parole cattive e dei tuoi sguardi taglienti. Le ho asciugate tante volte senza tener conto di quelle che mi scendevano dentro.
Tutte le volte che mi hai detto che non ero nulla, sia per te che per il resto del mondo, tutte le volte che mi hai detto che facevo schifo, che non ero abbastanza per te  e poi tornavi piangendo perché ti dispiaceva.
Pensi che mi sia scordata di quando sei piombato in camera mia e mi hai iniziato ad urlare contro che ero la persona peggiore della terra, che non ero mai stata abbastanza per te, che non mi avevi mai voluto veramente bene e che ero solo una stronza sfruttatrice? No, non lo dimenticherò mai. Perché? Non ti sei fidato di me. Hai creduto ad Ashley e alle sue accuse contro la mia sincerità. Ti ho perdonato perché le lacrime che stavi versando sul mio pavimento facevano più rumore delle tue urla, più male delle tue accuse.
Non potevo sopportarlo e ho lasciato correre. Ti amavo, ti amo e ti amerò fino a quando qualcuno non ruberà il mio cuore dalle tue mani. Non credo che riceverai mai questa lettera di ‘dichiarazione’ perché sarebbe troppo imbarazzante. Quando sarò in punto di morte te la consegnerò o farò consegnare.
- tua per sempre Audrey.

Ecco la vedi questa? L’ho scritta circa… un mese fa. Sono tutte cose vere, soprattutto le ultime frasi e il saluto. Io ti ho amato davvero, ma tu non hai mai ricambiato… Che posso dirti? È colpa tua se ora non ci sono più? Non lo farei mai, perché sono più che felice di averti donato la mia vita.  Sai quanto poco ci tenessi alla mia e quanto mi sarebbe piaciuto salvarne una, se è la tua posso solo essere onorata. Io sono riuscita a capire chi è il vero Zayn Malik, a raccogliere il suo dolore e farlo mio, cercando di levargli il peso del suo mondo dalle spalle e caricandolo sulle mie. Una migliore amica deve farlo per il proprio migliore amico, ma per meri molto più di un migliore amico: eri un fratello ,l’unica persona che io abbia mai avuto accanto e anche il mio primo , e a quanto pare ultimo, amore. Non sentirti in colpa, non farti mille domande o complessi, non infliggerti mille pene mentali per qualcosa che non hai fatto. È stata una mia scelta e se tu desideri la mia felicità sappi che sei sempre stato tu a provocarla. Mi hai consolata tante volte, mi hai aiutata, ascoltata e fatta sentire speciale come una principessa per la prima volta. Mi hai fatto capire chi sono, quanto valgo e quanto posso dare. Mi hai tolto il respiro sin dalla prima volta che ti ho visto, quando ho alzato lo sguardo dopo aver sbattuto la porta del bagno, quindi non sentirti in colpa, ora lo hai fatto solo letteralmente. Il mio unico polmone ti sarà più che utile, in qualità di cantante è meglio fartene avere due. Spero solo che quando prenderai fiato prima di cantare ti ricorderai di me. Non scordarti della tua piccola Audrey, della nostra amicizia e dei nostri momenti. Non farlo mai, ti prego. Firmo con ‘ per sempre tua’ perché è così, nessuno è stato tanto bravo da prendere il mio cuore dalla tue mani calde e protettive, che un bel paio di volte l’hanno ferito. Non preoccuparti per me, sono più felice ora. Sorridi, perché voglio vedere il tuo sorriso anche da qui su. Tranquillo, io non sono lontana, sono solo dall’altro lato della strada.
tua per sempre,Audrey.’


Audrey già mi manchi. No, non mi scorderò mai di te, mai. Ti amo e il mio cuore rimarrà per sempre nelle tue mani. Non mi ricorderò di te solo quando prenderò fiato, sarai dentro tutte le canzoni. Spero davvero che tu sia felice e tranquilla, prima o poi ci rivedremo.
Mi asciugo le lacrime, mi alzo dal letto e apro la finestra.
Metto la testa fuori, guardo il cielo e sorrido.

- Spero che tu lo veda Audrey, eccolo il mio sorriso. È per te, solo per te. Ti amo e… ci rivedremo, basta aspettare che trovi delle strisce pedonali.-
Probabilmente starà ridendo per la mia battuta squallida.
Aspetta, io la sento. Sento la sua risata, è inconfondibile, cristallina.
- è ancora presto, ci rivedremo quando sarà il momento, possiamo aspettare. Ti amo anche io.-
Da dove viene questa voce? È la sua, lo so.
Guardo davanti a me e vedo una ragazza bellissima salutarmi. È Audrey, io ne sono sicuro.
La vedo molto bene, sapete perchè?
Non è lontana, è solo dall’altro lato della strada.
 
-Silvia's space :)
Beeeene, oggi sto di vena e pubblico millemila cose! Comunque le mie OS sono una più triste dell'altra, bello no?
Ora vi dirò una cosa triste come quella dell'altra one shot:
mi è venuta l'ispirazione 'sta mattina, quando sono andata al cimitero a salutare nonna. Sulla sua lapide c'è scritto esattamente ' Io non sono lontana, sono solo dall'altro lato della strada.' e io ho pensato a quant'è vera questa frase.
Insomma, non possiamo dimenticarci delle persone che ci hanno lasciati solo perchè non sono più con noi. Non le sentiamo vicine, ok, ma lo sono più di quanto immaginiamo. 
Questi sono i miei stupidi pensieri che probabilmente vi metteranno a disagio e non vi importeranno, mi dispiace...
Grazie per aver letto e se vi va recensite, mi farebbe moooooooolto piacere! Ci ho messo il cuore in questa storia e spero che percepiate le mie emozioni... :)
Grazie davvero e recensite :D
Un bacione, Silvia xx :)

P.S. 
Passate qui se vi va, mi farebbe piacere :) 


http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1081074&i=1

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