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Autore: MrRickySabba    04/06/2012    3 recensioni
Fanfiction su Chris Colfer e Darren Criss. Chris abita da 21 anni nel quartiere di Burning Street; conosce tutti, ma non si immagina che un giorno un nuovo inquilino si trasferirà e diventerà la persona di cui si innamorerà. Perdutamente. "Chris capì che si stava innamorando. Di nuovo. Della persona sbagliata"
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sorpresa
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Darren si svegliò.
Ci mise poco a ricordare quello che era successo. Vedeva il suo corpo nudo, sdraiato su quel lettino, che per un attimo aveva pensato diventasse la sua bara.
Si girò un attimo intorno e vide che il suo carnefice era alle sue spalle.
Sobbalzò sul lettino, ancora in preda al panico, in una nudità che considerava vergognosa. Si scambiarono un paio di sguardi. Furono veloci, ma a Darren sembrarono durare un’eternità. La sua faccia era impaurita e durante quegli infiniti secondi Darren continuava a coprirsi.
Lo sguardo di Grant era invece soddisfatto. Soddisfatto, nonostante tutto ciò potesse ritorcersi contro di lui. Sfortunatamente per Darren, Grant aveva già pensato a tutto prima di violentare quel povero ragazzo.
Quando Darren si riprese dallo shock iniziale, disse: “Tu mi hai violentato!! Perché l’hai fatto?? Mi avevi preso soltanto per questo alle audizioni!!”
“Calmati piccolo ‘gigolot dei poveri’! Volevo solo testare quanto fosse buona la tua fama. E se devo proprio dirla tutta, non sei esattamente come ti descrivono.” Disse Grant con fare spocchioso.
Darren non poteva credere a quelle parole. Grant lo aveva drogato e poi stuprato perché semplicemente voleva verificare la sua attendibilità?
Si sentiva inutile. Come un giocattolo rotto in una discarica. Usato, e poi buttato. Ma questa volta era diverso. Questa volta era peggio. Perché si sentiva tradito da una persona che pensava, stupidamente, in fin dei conti, gli potesse dare tanto. Invece lo aveva solo preso a noleggio come se fosse un DVD di un film consigliato da un amico, che noleggi e poi riporti subito solo per dimostrargli di averlo visto. Un oggetto utilizzato per farsi grandi e forse dire ‘Io scopo meglio di questo gigolot da quattro soldi!’
Era furioso. Stava per spaccare tutto, ma si calmò.
Raccolse la sua roba e si vestì, davanti allo sguardo soddisfatto di quel lurido, viscido verme.
Si diresse verso la porta e disse: “Lo sai che potrei andare subito a denunciarti alla polizia?”
“Ma io so che non lo farai.” Rispose fermo Grant.
“Come fai a dirlo?” domandò Darren sicuro della sua affermazione.
“Io conosco i direttori di tutti i teatri della zona. Posso fare in modo che anche il teatro più schifoso nei dintrorni ti rifiuti alla sola richiesta di presentare un’audizione.”
Darren si sentì ancora più distrutto. Il suo futuro sarebbe stato segnato se avesse fatto la cosa giusta.
Prese allora la decisione più orribile della sua vita: “accetto il compromesso.” Disse “tu lasci stare il mio futuro, e io sparisco dalla tua vita.”
Grant annuì. Era pienamente d’accordo con il discorso di Darren, ma tanto avrebbe fatto di testa sua.
Darren uscì dalla porta con una sola parola: “Addio.”
Appena la porta si chiuse Grant sussurrò un ‘arrivederci’ seguito da un ghigno degno di una strega delle fiabe.
Darren cominciò una nuova vita.
Dopo essere stato rifiutato a molte audizioni, capì che quel maledetto Grant Gustin lo aveva fregato, chiudendogli lo stesso tutte le porte dei teatri. Non poteva neanche andare dalla polizia, perché non avrebbero trovato più Ketamina nel suo sangue. Non sarebbe servito a niente.
Si trasferì allora nel quartiere di Burning Street e conobbe lui. Colui che lo fece innamorare al primo sguardo. Colui che lo fece perdere nei suoi occhi colore del cielo. Colui che avrebbe potuto colmare tanti vuoti di quella vita inutile.
Ora era lì.
Gli stringeva forte il collo, come se non volesse lasciarlo andare.
Si era legato a lui subito, come in una sorta di imprinting.
Dopo qualche minuto lo lasciò andare e lo caricò in macchina. Lungo tutto il tragitto Chris non aprì bocca. Si sentiva solo il rombo del motore, la pioggia che batteva leggermente sul parabrezza e il movimento ritmico, e allo stesso tempo quasi dolce, dei tergicristalli.
Aiutò Chris a scendere dalla macchina e lo portò in casa.
Lo fece sedere sul divano.
Si vedeva che in quel luogo aveva passato la sua intera vita. Il salotto era arredato con mobili vecchio stile, che lasciavano intravedere la grande quantità di ricordi chiusa in quella casa.
Darren sedette sul tavolino di fronte a lui.
Era scombussolato, ma era pronto a dirgli tutto. Non gli interessava cosa avrebbe pensato.
“Senti Chris. Ci conosciamo da quasi sette ore, e tu sei già entrato dentro di me come un treno in una galleria. Appena ho aperto la porta ho visto nei tuoi occhi il candore innocente di chi cerca qualcosa. Qualcosa di concreto. Qualcosa che resti. Ho visto per la prima volta gli occhi di una persona sincera. E non lo dico tanto per dire. Da quando ti ho visto, ho sentito una serie di emozioni completamente diverse fra di loro invadere il mio cuore. Ma solo una ha prevalso. Non credo di aver mai trovato il coraggio di dire queste cose a un’altra persona, anche perché sarebe la prima volta. Io…io credo...credo di amarti Chris. Non chiedermi come è successo. So solo che quello che sento dentro di me è una cosa reale. Viene diretta dal cuore, senza passare per altre vie. Esattamente da qui” Gli prese la mano e gliela mise sul suo cuore. Chris si accorse che il cuore di Darren batteva all’impazzata, senza fermarsi. Darren riprese il discorso, con la voce rotta dall’emozione: “ora non importa quello che mi dirai. Io sento dentro di me un’emozione forte che cresce ogni minuto. E voglio dimostrartelo. Voglio dimostrarti che se avrai bisogno mi troverai qui, a pochi metri di distanza, in fondo alla strada.”
Darren lasciò la mano di Chris, che cadde sulle ginocchia di quest’ultimo. Prese il telefono dalla tasca e fece partire una canzone.
“Chris, ascolta bene. È il mio cuore che parla.”
http://youtu.be/JPEtGrvLsqo
 
 
Nda
Ok, è la prima volta che faccio una nda. Volevo solo chiarire un paio di punti.
Tutto quello che trovate scritto in questo racconto è, A GRANDI LINEE, molto autobiografico. L’innamoramento frettoloso di Darren, la questione della violenza sessuale nel capitolo precedente, e altre cose su cui ora non intendo dilungarmi. Quello su cui vorrei fermarmi è l’amore che sembra quasi esplodere dal cuore di Darren. Avete mai provato quella sensazione di benessere che si ha quando si è innamorati di una persona, nella quale sembra tutto perfetto, anche se lui non lo sa? E ancora di più quel batticuore che viene quando si sta dichiarando a questa persona tutto il proprio amore? Io sì, ed è una sensazione di completo benessere, almeno finché l’altro non apre la bocca per darti la tua risposta. Io credo fermamente che l’amore di Darren sia molto sincero, anche se, qualcuno potrà dire, troppo frettoloso. Se non lo credessi, ovviamente non ne scriverei.
Ovviamente anche la scelta della canzone finale è stata dettata molto da un’esperienza personale e, per assicurarmi che tutti voi vediate il video fino alla fine l’ho messo in una posizione tale per cui se non si guarda, non si capisce la fine del video. Anche la costruzione della sequenza immagini ha un senso, quindi vi consiglio vivamente di guardarlo.
Grazie a tutti coloro che mi seguono, leggono e recensiscono, perché, nonostante io sia ancora agli inizi, sono già tantissimi. Un grazie speciale a Chemical Lady e Dubledore fan che sono le mie due mentori e se non le seguite, anche se non credo, vi consiglio di farlo ed infine grazie a questa vita passata in questo modo, che mi ha permesso di trasferire le mie emozioni dentro ad una storia.
  
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