Johanna/Finnick, scelte
 
 

Vorrebbe ammazzarli tutti. Un colpo ciascuno, adesso, mentre dormono.
Ma se lo facesse sarebbe un disastro: crollerebbe tutto l’impianto della rivoluzione – ammesso che non sia solo un’utopia. Dannazione, come possono davvero riporre tutte le speranze in quella ragazza, credere che così sconfiggeranno il sistema?
Johanna si prende la testa tra le mani, contenendo a stento un ringhio rabbioso mentre i pensieri si confondono – come sempre.
Non riesce a pensare, non riesce a ragionare in quel maledetto luogo. Riesce a pensare solo che non è giusto, non è giusto che lei sia di nuovo nell’Arena, non è…
 
Sobbalza non appena sente le dita sfiorarla. Si volta, pronta ad attaccare, ma si immobilizza non appena vede quegli occhi.
E d’un tratto si ricorda il motivo per cui lottano, per cui si fidano di Katniss, per cui tutti, lei compresa, stanno rischiando le loro vite in quel modo folle, sconsiderato e pericoloso.
Perché un giorno nasca un bambino con gli occhi di Finnick.